BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • g95 8/7 pp. 5-7
  • Quali sono alcuni problemi?

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Quali sono alcuni problemi?
  • Svegliatevi! 1995
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • Quando cessa il dialogo
  • L’esempio che date può fare la differenza
  • ‘Aggiungere una scintilla alla vita’
  • Vivere insieme con amore
    Svegliatevi! 1995
  • Come posso sentirmi più vicino ai miei nonni?
    Svegliatevi! 2001
  • Perché dovrei conoscere meglio i miei nonni?
    Svegliatevi! 2001
  • Gioie e difficoltà dei nonni
    Svegliatevi! 1999
Altro
Svegliatevi! 1995
g95 8/7 pp. 5-7

Quali sono alcuni problemi?

Nonni, genitori e nipoti: tre generazioni separate fra loro da pochi decenni ma spesso, per mentalità, da un abisso.

MOLTI nonni hanno provato la tremenda esperienza della seconda guerra mondiale, con le sue devastanti conseguenze. I loro figli probabilmente sono stati ragazzi al tempo della contestazione e del boom economico degli anni ’60. I loro nipoti oggi vivono in un mondo privo di valori. Oggi che i modelli culturali cambiano così rapidamente, una generazione trova più difficile far apprezzare la propria esperienza a quella successiva. Manca qualcosa che induca persone di generazioni diverse a stimarsi e collaborare fra loro. Che cosa?

Spesso i nonni, armati di buone intenzioni, si intromettono nelle questioni familiari dei figli sposati, lamentandosi perché questi ultimi sembrano troppo severi o troppo deboli con i nipoti. D’altra parte un proverbio spagnolo dice: “La punizione che viene dai nonni non produce buoni nipoti”, in quanto i nonni tendono ad essere indulgenti. Forse intervengono perché vorrebbero che i figli evitassero certi errori che con la loro esperienza notano chiaramente. Tuttavia, può darsi che non sappiano ridimensionarsi e interpretare in modo equilibrato il mutato rapporto con i figli sposati. I figli, che col matrimonio hanno conquistato la tanto sospirata indipendenza, non accettano intromissioni. Ora che lavorano e mantengono la famiglia, non sopportano limitazioni al loro potere decisionale. I nipoti, che forse credono di sapere già tutto, non accettano regole o imposizioni e magari pensano che i nonni non siano al passo con i tempi. Sembra che nella società odierna i nonni abbiano perso carisma. La loro esperienza è molto spesso ignorata.

Quando cessa il dialogo

A volte un muro granitico di incomprensioni reciproche isola i nonni dal resto della famiglia anche quando vivono insieme ai figli. Purtroppo, ciò accade proprio quando, per gli anni che si fanno sentire, i nonni hanno più bisogno di affetto. Non è necessario essere soli per sentirsi soli. Quando cessa il dialogo e quando a rispetto e affetto subentrano commiserazione e fastidio, i nonni diventano completamente isolati e profondamente delusi. Si sentono feriti nei più intimi sentimenti. Giacomo Dacquino, docente di antropologia, ha scritto: “L’amore in famiglia, che qualcuno ha recentemente considerato come un vecchio modello fuori moda, è ancora il miglior gerofarmaco. Uno sguardo partecipante, un sorriso benevolo, una parola buona o una carezza aiutano di più di molte medicine”. — Libertà di invecchiare, SEI, Torino, 1992, pagina 125.

L’esempio che date può fare la differenza

La tensione dovuta al deteriorarsi dei rapporti familiari è causa di continue lamentele tra una generazione e l’altra. Un componente della famiglia può avere la sensazione che qualunque cosa faccia un altro familiare è sbagliata. Ma i danni si ripercuotono su tutti. I bambini osservano come i genitori trattano i nonni e come questi reagiscono. Anche se gli anziani di solito subiscono in silenzio, i nipoti sentono, vedono e registrano nella loro mente. Tutto questo influisce sui loro modelli di comportamento per il futuro. È probabile che da adulti tratteranno i genitori come questi trattano i nonni. Non si sfugge al principio biblico: “Qualunque cosa l’uomo semini, questa pure mieterà”. — Galati 6:7.

Se i nipotini vedono i genitori trattare i nonni con aria di sufficienza, prenderli in giro, zittirli con sgarbo e perfino sfruttarli, questo è ciò che a loro volta potrebbero fare ai genitori quando questi invecchieranno. Non basta tenere le fotografie dei nonni incorniciate su un mobile. Occorre rispettarli e amarli come persone: a suo tempo i nipoti probabilmente faranno altrettanto con i loro genitori. Si dice che il fenomeno dei maltrattamenti ai nonni sia sempre più diffuso. In alcuni paesi europei è stato istituito il cosiddetto “telefono bianco” per interventi a favore degli anziani maltrattati, come ne esiste uno “azzurro” per la protezione dei bambini.

Egoismo, orgoglio e mancanza di amore alimentano e aggravano l’incomprensione. Per questo sono sempre più numerosi coloro che cercano di disfarsi dei nonni ricoverandoli in case di cura. Alcuni non badano a spese pur di eliminare il problema della cura degli anziani. E così li affidano a centri specializzati dotati delle tecnologie più avanzate oppure a “villaggi per pensionati”, come quelli che esistono in Florida o in California, dove ci sono supermercati e divertimenti in abbondanza, ma dove mancano il sorriso e le carezze dei propri cari e l’abbraccio dei nipotini. Soprattutto durante le vacanze molti cercano un luogo dove “parcheggiare” i nonni. In India a volte la situazione è anche peggiore: alcuni nonni vengono completamente abbandonati a se stessi.

Le difficoltà nel mantenere vivi i rapporti familiari sono poi aggravate dai divorzi. Solo in una famiglia britannica su quattro entrambi i genitori vivono ancora in casa. I divorzi sono in aumento in tutto il mondo. Negli Stati Uniti ci sono ogni anno oltre un milione di divorzi. I nonni si trovano all’improvviso di fronte alla crisi matrimoniale dei figli e ai relativi cambiamenti drastici nei rapporti con i nipoti. All’imbarazzo che deriva dal trattare con una ex nuora o un ex genero si aggiunge il problema “dell’arrivo improvviso di nipoti ‘acquisiti’” qualora, come dice Corriere Salute del 15 novembre 1993, “il nuovo partner del figlio o della figlia abbia avuto bambini da un precedente matrimonio”.

‘Aggiungere una scintilla alla vita’

Eppure un caldo e affettuoso rapporto con i nonni, che abitino o meno con figli e nipoti, è di grande beneficio per tutti. “Fare qualcosa per i figli e i nipoti”, dice nonna Ryoko di Fukui (Giappone), “è sufficiente per aggiungere una scintilla alla nostra vita”. Anche un gruppo di esperti statunitensi, secondo uno studio pubblicato su Corriere Salute del 10 maggio 1993, ha detto: “Quando nonni e nipoti hanno la fortuna di vivere un intenso rapporto affettivo, il beneficio è grande non soltanto per i bambini, ma per tutta la famiglia”.

Che fare dunque per superare le divergenze personali, i divari generazionali e le tendenze egoistiche innate, che incidono così negativamente sui rapporti familiari? Ne parlerà il prossimo articolo.

[Testo in evidenza a pagina 6]

“Non essere più ascoltati: questa è la cosa terribile quando si diventa vecchi”. — Albert Camus, romanziere francese

E. Spagnol, Il libro delle citazioni, Vallardi, 1983, p. 1016.

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi