Il Natale e le sue origini
DAL CORRISPONDENTE DI SVEGLIATEVI! IN ITALIA
SOLO tre giorni prima del Natale del 1993 papa Giovanni Paolo II ha riconosciuto che la celebrazione del Natale non si basa sulla Bibbia. Riguardo alla data del 25 dicembre il papa ha ammesso: “Nell’antichità pagana si festeggiava in quel giorno la nascita del ‘Sole Invitto’, in coincidenza col solstizio d’inverno”. Come ebbe dunque inizio il Natale? Il papa ha continuato: “Ai cristiani apparve logico e naturale sostituire quella festa con la celebrazione dell’unico e vero Sole, Gesù Cristo”. — L’Osservatore Romano, 23 dicembre 1993.
“Qualcuno, insomma”, scrive il giornalista Nello Ajello, “fece nascere Gesù in una data immaginaria, precostruita, fasulla”. (La Repubblica, 23 dicembre 1993) Quando ebbe luogo questa falsificazione? Il comunicato stampa diffuso dal Vaticano diceva: “La festa di Natale apparve per la prima volta nel . . . 354”. — Il Natale — L’Epifania, “Scheda Liturgica”, L.93.018, p. 1.
Che dire del 6 gennaio, l’Epifania, che commemora la visita dei re magi al neonato Gesù? “Molti indizi fanno pensare che la scelta del 6 gennaio, come la festa romana della nascita di Gesù il 25 dicembre, sia stata influenzata da una ricorrenza pagana”, proseguiva il comunicato stampa. “In Alessandria, infatti, i pagani nella notte tra il 5 e il 6 gennaio celebravano il giorno natalizio del dio Eone (dio del tempo e dell’eternità). . . . Pare che la Chiesa abbia voluto cristianizzare questa festività”. — Ibid., p. 3.
Gesù non autorizzò mai i suoi seguaci a fondere vera adorazione e usanze pagane. Disse loro invece di insegnare “tutto ciò che io vi ho comandato”. (Matteo 28:19, 20, Parola del Signore [PS]) Inoltre, quando fu affrontato dai capi religiosi del suo tempo, Gesù chiese loro: “Perché non rispettate i comandamenti di Dio, per seguire la vostra tradizione?” (Matteo 15:3, PS) Questa stessa domanda può ben essere fatta anche ai cosiddetti cristiani che oggi continuano a tenere in vita usanze pagane.