BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • g97 22/7 pp. 5-8
  • Servizi e risorse di Internet

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Servizi e risorse di Internet
  • Svegliatevi! 1997
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • Gruppi di discussione
  • Scambio di documenti e ricerca per argomenti
  • Il World Wide Web
  • “Navigare” nella Rete
  • Cosa sono le “chat”?
  • Chi paga?
  • Come posso evitare i pericoli su Internet?
    Svegliatevi! 2000
  • Internet: Perché ci vuole cautela?
    Svegliatevi! 1997
  • Guardiamoci dai pericoli insiti nell’uso di Internet!
    Il ministero del Regno 1999
  • Internet: Che cos’è?
    Svegliatevi! 1997
Altro
Svegliatevi! 1997
g97 22/7 pp. 5-8

Servizi e risorse di Internet

UN SERVIZIO molto diffuso provveduto da Internet è un sistema mondiale per inviare e ricevere posta elettronica (la cosiddetta “E-mail”). In effetti, la posta elettronica rappresenta una grossa parte di tutto il traffico di informazioni che viaggia su Internet, ed è l’unico servizio che molti utenti usano. Come funziona? Per rispondere, rivediamo prima come funziona il normale sistema postale.

Supponete di abitare in Canada e di voler mandare una lettera a vostra figlia che vive a Mosca. Scrivete l’indirizzo sulla busta e poi la imbucate, dando così inizio al suo viaggio. La lettera finisce in un ufficio postale, da dove viene inviata alla destinazione successiva, magari un centro di distribuzione regionale o nazionale, e di lì a un ufficio postale vicino a vostra figlia.

Con la posta elettronica succede qualcosa di analogo. Dopo avere digitato la lettera nel computer dovete indicare l’indirizzo di posta elettronica che identifica vostra figlia. Quando inviate questa lettera elettronica essa parte dal vostro computer, spesso attraverso un apparecchio detto modem, che collega il computer a Internet attraverso la rete telefonica. In questo modo inizia il suo viaggio, che la porterà a vari computer che agiscono come uffici di smistamento della posta a livello locale e nazionale. Questi computer possiedono informazioni sufficienti a far arrivare la lettera a un computer di destinazione, dove vostra figlia la potrà ricevere.

A differenza della posta normale, la posta elettronica spesso arriva a destinazione, anche in altri continenti, nel giro di qualche minuto o anche meno, salvo che alcune parti della rete non siano molto congestionate o temporaneamente fuori uso. Quando vostra figlia andrà a vedere nella sua “casella postale” elettronica troverà la vostra lettera. La velocità della posta elettronica e la facilità con cui si può inviare un messaggio anche a molti destinatari in tutto il mondo ne fanno una forma di comunicazione diffusa.

Gruppi di discussione

Un altro servizio molto diffuso si chiama Usenet. Usenet permette di accedere ai cosiddetti “gruppi di discussione” (detti anche “forum” o “newsgroup”), dove si svolgono dibattiti su argomenti specifici. Alcuni gruppi di discussione si occupano dell’acquisto o della vendita di diversi beni di consumo. Ci sono migliaia di questi gruppi, e una volta ottenuto l’accesso a Usenet l’utente può parteciparvi senza costi aggiuntivi.

Supponiamo che qualcuno si sia unito a un gruppo di discussione sulla filatelia. Quando gli altri membri del gruppo inviano nuovi messaggi relativi a questo hobby, il nuovo arrivato può leggerli. E può vedere non solo i messaggi che sono stati inviati al gruppo di discussione, ma anche ciò che altri hanno scritto in risposta. Se, ad esempio, qualcuno chiede informazioni su una particolare serie di francobolli, può darsi che poco dopo arrivino molte risposte da tutto il mondo, offrendo informazioni che sono immediatamente disponibili a tutti i membri del gruppo.

Una variante di questa idea è il “Bulletin Board System” (“bacheca elettronica”), o BBS. Le BBS assomigliano a Usenet, con la differenza che tutti i dati sono contenuti in un unico computer, di solito sotto la supervisione di un’unica persona o di un unico gruppo. I messaggi dei gruppi di discussione riflettono gli interessi, le opinioni e i valori morali degli utenti, per cui bisogna usare discernimento.

Scambio di documenti e ricerca per argomenti

Uno degli obiettivi iniziali di Internet era lo scambio di informazioni su scala mondiale. L’insegnante menzionato nell’articolo precedente trovò su Internet un altro docente che era disposto a fornirgli materiale didattico già elaborato. Nel giro di pochi minuti i file (documenti in formato elettronico) erano già stati trasferiti, nonostante i due insegnanti vivessero a 3.000 chilometri di distanza.

Cosa si può fare quando non si sa dove trovare un argomento all’interno di Internet? Proprio come per trovare un numero di telefono si usa una guida telefonica, un utente può trovare ciò che gli interessa su Internet accedendo prima ai cosiddetti “siti di ricerca”. L’utente digita una parola o un’espressione, e il sito risponde con un elenco di indirizzi Internet in cui si possono trovare informazioni sull’argomento. Di solito la ricerca è gratuita e richiede solo pochi secondi!

L’agricoltore menzionato in precedenza aveva sentito parlare di una nuova tecnica chiamata precision farming (“coltivazione di precisione”), che fa uso di computer e di mappe satellitari. Digitando questa espressione in un sito di ricerca trovò il nome di altri agricoltori che stavano usando questo nuovo metodo nonché informazioni dettagliate sul metodo stesso.

Il World Wide Web

La parte di Internet chiamata World Wide Web (o semplicemente Web, “ragnatela”) permette agli scrittori di usare in modo nuovo un’idea vecchia, quella delle note in calce. Quando lo scrittore di un articolo di rivista o di un libro inserisce un richiamo a una nota in calce, andiamo a guardare in fondo alla pagina e magari veniamo rimandati a un’altra pagina o a un altro libro. Gli scrittori dei documenti elettronici di Internet possono fare essenzialmente la stessa cosa usando una tecnica che sottolinea o evidenzia una parola, una frase o un’immagine nel loro documento.

La parola o immagine evidenziata fa capire al lettore che esiste una risorsa di Internet ad essa associata, spesso un altro documento. Questo documento Internet può essere immediatamente reperito e visualizzato. Esso potrebbe trovarsi persino su un computer diverso, situato in un altro paese. David Peal, autore di un libro specializzato (Access the Internet!), fa notare che con questa tecnica “ci si collega a veri e propri documenti, non solo a riferimenti”.

Il Web inoltre permette l’immagazzinamento e la riproduzione di fotografie, disegni, animazioni, filmati e suoni. Loma, la casalinga menzionata all’inizio dell’articolo precedente, ottenne e visualizzò un breve filmato a colori sulle attuali teorie cosmologiche. Udì il commento sonoro attraverso gli altoparlanti del computer.

“Navigare” nella Rete

Usando un browser Web è possibile visualizzare facilmente e velocemente informazioni e immagini a colori che possono trovarsi immagazzinate in computer di molti paesi diversi. Usare un browser Web, in un certo senso, è un po’ come viaggiare, solo che è più facile. Si possono visitare le mostre Web dei Rotoli del Mar Morto oppure del Museo dell’Olocausto (Holocaust Memorial Museum) di Washington. Questo spostarsi agilmente avanti e indietro da un sito Web di Internet a un altro viene chiamato comunemente “navigare” nella Rete.

Aziende e altre organizzazioni hanno visto nel Web uno strumento per pubblicizzare prodotti e servizi come pure per offrire informazioni di altro genere. A questo scopo creano una pagina Web, una specie di vetrina elettronica. Una volta conosciuto l’indirizzo della pagina Web di un’organizzazione, i potenziali clienti possono usare un browser per andare a “fare la spesa”, ovvero per reperire informazioni. Come in qualsiasi mercato, tuttavia, non tutti i prodotti, i servizi o le informazioni reperibili su Internet sono moralmente sani.

I ricercatori stanno tentando di rendere Internet sufficientemente sicura per svolgervi transazioni confidenziali e protette. (Parleremo di più circa la sicurezza in seguito). Poiché questa attività commerciale ha fatto aumentare il traffico sulla rete, si sta sviluppando un’altra Internet mondiale, soprannominata da alcuni Internet II.

Cosa sono le “chat”?

Un altro servizio di Internet molto popolare è l’Internet Relay Chat, detto anche IRC o semplicemente “chat” (letteralmente, “chiacchierata”). Esso permette a un gruppo di persone di scambiarsi messaggi istantaneamente usando pseudonimi. Pur essendo usato da persone di varie età, è particolarmente in voga tra i giovani. Una volta collegato, l’utente entra in contatto con molti utenti di ogni parte del mondo.

Vengono creati specifici siti (detti anche “chat channel” o “chat room”, cioè “salotti”) dove si tratta un particolare argomento, come fantascienza, cinema, sport o sentimenti. Tutti i messaggi digitati all’interno di una “chat room” appaiono quasi simultaneamente sugli schermi dei computer di tutti quelli che sono collegati a quella “chat room”.

Una “chat room” è un po’ come un gruppo di persone che si incontrano e chiacchierano fra loro, con la differenza che tutti, invece di parlare, digitano brevi messaggi su una tastiera. In genere questi servizi sono attivi 24 ore su 24. Naturalmente, i cristiani si rendono conto che i princìpi biblici circa le compagnie, come quello che si trova in 1 Corinti 15:33, si applicano al partecipare a queste “conversazioni” come a ogni altro aspetto della vita.a

Chi paga?

Forse vi chiedete: ‘Chi paga le spese sostenute per percorrere quelle grandi distanze su Internet?’ La spesa è divisa fra tutti gli utenti, aziende e privati. Tuttavia, l’utente finale non si ritrova a dover pagare una bolletta telefonica astronomica anche se ha visitato molti siti internazionali. La maggior parte degli utenti ha un conto aperto presso un fornitore di accesso a Internet (il cosiddetto “provider”), che in molti casi fa pagare all’utente una tariffa mensile fissa. In genere i provider forniscono un numero telefonico locale per evitare spese telefoniche eccessive. Una tipica tariffa d’accesso si aggira sulle 30.000 lire mensili.

Come si può vedere, le potenzialità di Internet sono enormi. Ma è il caso che imbocchiate questa autostrada dell’informazione?

[Nota in calce]

a Parleremo della necessità di usare cautela riguardo alle “chat room” in seguito.

[Riquadro/Immagine a pagina 7]

Indirizzi Internet: Cosa sono?

Per identificare le persone collegate a Internet si usano gli indirizzi di posta elettronica. Supponete di voler inviare un messaggio a un amico il cui indirizzo di posta elettronica è drg@tekwriting.com.b In questo esempio l’identità della persona, o login, è “drg”. Spesso la gente usa come login le proprie iniziali o il proprio nome per esteso. La parola che segue il simbolo “@” può essere il datore di lavoro o l’azienda presso cui la persona lavora, oppure il provider che fornisce il servizio di posta elettronica. Nell’esempio, tale azienda è identificata da “tekwriting”. L’ultima parte dell’indirizzo indica il tipo di organizzazione presso cui il vostro amico ha un login. Nel nostro esempio, “com” si riferisce a un’organizzazione commerciale. Scuole, università e simili seguono una simile convenzione per i nomi ma terminano con “edu” (per “educational”), mentre le organizzazioni senza scopi di lucro finiscono con “org”. Un altro standard per la posta elettronica termina con il codice del paese in cui vive la persona. Ad esempio, l’indirizzo lvg@spicyfoods.ar indica che la persona il cui login è “lvg” è affiliata a una ditta chiamata “spicyfoods” in Argentina.

Un altro tipo di indirizzo identifica i documenti Web all’interno di Internet. Supponiamo che alcune informazioni sulle foreste pluviali siano contenute nel documento Web che si trova in http://www.ecosystems.com/research/forests/rf. Le lettere “http” (che stanno per Hypertext Transfer Protocol, “protocollo di trasferimento per ipertesti”) identificano il protocollo secondo cui gestire un certo tipo di documento Web, e “www.ecosystems.com” indica il nome del server Web, un computer (in questo caso si tratta di un’azienda commerciale chiamata “ecosystems”). Il documento Web vero e proprio è indicato nell’ultima parte dell’indirizzo: “/research/forests/rf”. Gli indirizzi Web vengono spesso chiamati Uniform Resource Locators, o semplicemente URL.

[Nota in calce]

b Gli indirizzi Internet menzionati sono inventati.

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi