Bird watching: Un hobby affascinante per tutti?
“La vita del bird watcher è una serie infinita di sorprese”. William H. Hudson, The Book of a Naturalist.
A KOSI BAY, vicino al confine fra Sudafrica e Mozambico, Keith, Evelyn, Jannie e la loro guida percorsero a piedi 22 chilometri per vedere un uccello. Non era un uccello qualsiasi! Erano alla ricerca dell’avvoltoio del palmisti, grosso uccello bianco e nero con una zona nuda, rossa, intorno agli occhi che si nutre di pesce morto e dei semi della palma da olio.
Keith racconta: “Dopo la lunga camminata, siamo tornati a casa delusi di averne visto solo uno in volo e da lontano. Appena arrivati all’accampamento, cosa abbiamo trovato? Tre avvoltoi del palmisti appollaiati su una palma sopra di noi! Ci siamo goduti la loro compagnia per una mezz’ora prima che prendessero il volo, facendo una magnifica esibizione ad ali spiegate. Lo stesso giorno abbiamo visto per la prima volta anche un gufo pescatore di Pel. Proprio un gufo che cattura pesci!”
Emozionante per tutti
Ovunque siamo è bello osservare e ascoltare gli uccelli. Le oltre 9.600 specie offrono molte opportunità a qualsiasi osservatore solerte. Chi non è elettrizzato vedendo lo sfolgorio di colori di un colibrì o di un martin pescatore? Chi non si sofferma affascinato dal repertorio di un mimo poliglotta, di un usignolo o di uno splendido uccello lira australiano, oppure dal verso particolare del cuculo o dal gorgoglio musicale della gazza dal dorso nero?
Il bird watching (birding, com’è chiamato comunemente negli Stati Uniti) è l’osservazione degli uccelli selvatici. Sta a voi decidere quanto renderlo impegnativo. Forse non avete alcun desiderio di sguazzare nelle paludi o arrampicarvi sulle montagne per trovare uccelli rari. Molti però si divertono a osservare gli uccelli nel loro cortile o nel loro giardino. Molti mettono fuori acqua e cibo per attirare i volatili locali. Il numero degli entusiasti aumenta ogni anno. Sempre più persone pensano che ne valga la pena.
Perché è così popolare?
Un libro dice che, secondo le previsioni, fra il 1990 e il 2050 il bird watching crescerà più rapidamente della popolazione degli Stati Uniti. (Steve H. Murdock, An America Challenged) La rivista New Scientist riferiva che “in India sempre più persone si danno alla ricerca di bipedi pennuti”. E Gordon Holtshausen, presidente del comitato editoriale di Bird/Life in Sudafrica, crede che “in Sudafrica . . . i libri [sugli uccelli] siano secondi solo alla Bibbia”.
Una volta che vedete un uccello con gli occhi di un bird watcher, siete sistemati! Il bird watching è contagioso. Può essere un diversivo poco costoso che vi porta fuori all’aperto e stimola la mente. Ha il fascino della caccia, ma senza spargimento di sangue. Poiché bambini e adulti lo imparano rapidamente, si può fare come famiglia o con un gruppo di amici, o anche da soli. È un passatempo pulito, salutare e si può praticare tutto l’anno quasi ovunque.
Nozioni fondamentali
Vi capita di vedere un uccello e chiedervi come si chiama? Un senso di soddisfazione deriva dall’imparare i nomi non solo di aquile, pavoni e cigni, ma anche di caprimulghi e altri uccelli terricoli. Ci sono poi i piovanelli e vari uccelli passeriformi e tanti altri.a
Per identificarli avrete bisogno di una guida pratica degli uccelli del vostro paese o della vostra zona. Si tratta di un libro tascabile con illustrazioni e con la descrizione del maschio e della femmina di ogni specie. Le guide migliori descrivono anche il primo piumaggio e quello stagionale.
Cos’altro occorre a un principiante? Per un bird watcher un buon binocolo è importante quanto una canna da pesca o una rete per un pescatore. Sarete sorpresi dai particolari degli uccelli della zona in cui vivete quando li vedrete con il binocolo. Per esempio in Africa è difficile non vedere un ippopotamo. Ma senza binocolo forse non vedrete la piccola bufaga che si nutre di parassiti sul dorso dell’ippopotamo.
Non tutti i binocoli sono adatti per osservare gli uccelli, e la cosa migliore è confrontare il rendimento dei vari modelli. Due modelli preferiti dai bird watcher sono il 7 × 42 e l’8 × 40. Il primo numero si riferisce al potere di ingrandimento e il secondo al diametro delle lenti grandi in millimetri. Una guida spiega che “la proporzione di 1 a 5 fra il potere di ingrandimento e la grandezza delle lenti è generalmente considerata ideale per capacità di raccogliere la luce”. (Field Guide to the Birds of North America) Ciò consente di distinguere i colori anche con poca luce. Quindi un ingrandimento maggiore non è detto sia migliore. Quello che interessa è la nitidezza.
Dove cominciare? Nella zona in cui vivete
Chi conosce gli uccelli della sua zona sarà molto più preparato per andare a scoprire in qualche altro posto uccelli meno comuni o meno visibili. Sapete quali specie stanziali ci sono intorno a casa vostra? Quali sono i volatili di transito che sembra non atterrino mai, forse diretti a un lago o una palude vicina? Quali uccelli migratori passano nei loro viaggi stagionali? Christopher Leahy scrive: “Nel Nordamerica circa l’80 per cento delle 645 specie di uccelli che si riproducono [sono migratori]”. — The Birdwatcher’s Companion.
Alcuni di questi uccelli migratori forse si fermano vicino a casa vostra per fare rifornimento e riposare. In certe zone alcuni avidi osservatori hanno identificato più di 210 specie di uccelli nel loro stesso cortile! Troverete interessante e istruttivo prendere nota delle date in cui vedete una specie la prima e l’ultima volta ogni anno.
Osservazione degli uccelli
Con il binocolo al collo e una guida in tasca, adesso siete pronti a esplorare fuori del cortile di casa. Nei parchi e nelle riserve naturali spesso sono disponibili elenchi di uccelli. Questi di solito indicano in quali stagioni si vedono determinate specie e che probabilità avete di vederle. Un elenco sarà uno strumento utile per verificare gli avvistamenti. Se l’uccello che pensate di avere appena visto è considerato raro, allora varrebbe la pena di esaminarlo a fondo, specie se siete principianti. (Vedi il riquadro “Norme fondamentali per l’identificazione”). Viceversa, se è considerato comune, probabilmente l’avete identificato correttamente.
Cercate di procurarvi in anticipo una cartina che indichi i sentieri e i tipi di habitat che incontrerete. Gli uccelli di solito sono più numerosi dove due o più habitat si incontrano. Sia che andiate in giro o rimaniate fermi, cercate di confondervi con l’ambiente, e aspettate che gli uccelli vengano da voi. Siate pazienti.
In certi posti c’è un numero telefonico che gli entusiasti possono chiamare per avere notizie di recenti avvistamenti interessanti nella zona.
Utilità della preparazione anticipata
È bene prefiggersi di osservare uccelli particolari, ma vi sarà utile documentarvi in anticipo su quelli che vorreste vedere. Se siete nei Caraibi, forse vi sta a cuore trovare il todo, sia che si tratti di quello di Cuba, di Portorico o della Giamaica. È un piccolo gioiello ben piantato con piume dai vivaci colori verde e rosso. La Guide to the Birds of Puerto Rico and the Virgin Islands di Herbert Raffaele ci dice che è “difficile vederlo, ma spesso lo si sente”. I todi cubani sono famosi per il loro appetito vorace e la rapidità con cui danno da mangiare ai piccoli. Dopo avere descritto il metodo di alimentazione dell’uccello, Raffaele dà questo suggerimento: “Battendo due sassi fra loro spesso si riesce ad attirarli”.
Forse volete programmare una gita naturalistica per assistere a un avvenimento particolare, come la straordinaria esibizione aerea di una beccaccia all’inizio della primavera. O potrebbe essere il numero impressionante di cicogne bianche che in autunno si preparano a volare verso l’Africa da Gibilterra o dal Bosforo. Oppure la migrazione di uccelli sopra Israele.
Bisogna ammettere che cercare di trovare un uccello particolare non è come visitare un monumento di interesse storico che sapete sarà sempre lì. Gli uccelli sono costantemente in movimento. Sono pieni di vita, di varietà e di sorprese. Ma vale la pena cercare e aspettare!
Tutto questo rende entusiasmante il bird watching. Nonostante la preparazione, forse gli uccelli non saranno lì quando ci sarete voi, perlomeno non gli uccelli che sperate di vedere. Ma nessuno può dire quali altre sorprese vi attendono. Una cosa è sicura, gli uccelli non vi deluderanno mai. Solo abbiate pazienza. Buon bird watching! E non dimenticate il loro Creatore! — Genesi 1:20; 2:19; Giobbe 39:13-18, 27-29.
[Nota in calce]
a Gli uccelli si dividono in otto categorie principali: (1) acquatici: anatre e simili, (2) volatori: gabbiani e simili, (3) trampolieri: aironi e cicogne, (4) trampolieri più piccoli: pivieri e simili, (5) gallinacei: fagiani e quaglie, (6) predatori: falchi, aquile e gufi, (7) arboricoli e (8) non arboricoli. — Roger Tory Peterson, A Field Guide to the Birds East of the Rockies.
[Riquadro a pagina 26]
Norme fondamentali per l’identificazione
Quando si scopre per la prima volta un uccello sconosciuto, potrebbe essere utile cercare di rispondere ad alcune delle seguenti domande:
1. Che tipo di colorazione ha: uniforme, striata, picchiettata o macchiettata?
2. In che habitat si trova: acqua, palude, acquitrino, prato o bosco?
3. Che dimensioni ha? Paragonatelo a un uccello conosciuto: passero, tordo, piccione o falco.
4. Come si comporta: sfreccia dietro agli insetti, si libra, agita la coda, la tiene eretta o abbassata, o si muove sul terreno?
5. Che forma ha il becco: corto e appuntito, corto e robusto, lungo, curvo o a uncino?
Osservando questi “segni particolari” e consultando una guida, anche un novellino può cominciare a riconoscere le specie comuni. — Exhibit Guide, Merrill Creek Reservoir, New Jersey (USA).
[Fonte dell’immagine a pagina 23]
Figure di uccelli alle pagine 23-7: The Complete Encyclopedia of Illustration/J. G. Heck
[Cartina/Immagini alle pagine 24 e 25]
(Per la corretta impaginazione, vedi l’edizione stampata)
OCA DELLE NEVI
America Settentrionale
COLIBRÌ
America Settentrionale e Centrale
GHIANDAIA AZZURRA
America Settentrionale
ARA
America Centrale e Meridionale
AQUILA DI MARE
America Settentrionale
CARDINALE
America Settentrionale e Centrale
PELLICANO
Americhe
TUCANO
America Meridionale
AQUILA RAPACE
Africa, Asia
IBIS ROSSO
America Meridionale
AIRONE BIANCO MAGGIORE
Ovunque
GABBIANO DI FRANKLIN
Americhe
FRINGUELLO
Europa, Africa settentrionale
ANATRA MANDARINA
Cina
CICOGNA
Europa, Africa, Asia
GRU CORONATA
Africa
FENICOTTERO
Tropici
KOOKABURRA
Australia
FRINGUELLO DI GOULD
Australia
PAVONE
Ovunque
STRUZZO
Africa
ROSELLA CREMISI
Australia
[Fonti]
U.S. Fish and Wildlife Service, Washington, D.C./Glen Smart
Cortesia della Green Chimney’s Farm
Cortesia del San Diego Wild Animal Park
Cartina: The Complete Encyclopedia of Illustration/J. G. Heck
Cortesia del San Diego Wild Animal Park