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  • g01 8/11 pp. 28-29
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  • Uno sguardo al mondo
  • Svegliatevi! 2001
  • Sottotitoli
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  • Abitudini televisive scritte nella cartella clinica?
  • Incremento demografico in Cina
  • “Tesoro del sottosuolo”
  • In aumento il cancro della pelle
  • Dallo zucchero alla plastica
  • Le diete iperlipidiche danneggiano il cervello
  • Il commercio della tortura
  • Ragni delle nevi
  • Annusare le malattie
  • Spreco di cibo
  • Lo zucchero è dolce oggi?
    Svegliatevi! 1983
  • Proteggete la pelle
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  • Lo zucchero e il suo amaro passato
    Svegliatevi! 1983
  • Vivere col morbo di Parkinson
    Svegliatevi! 1988
Altro
Svegliatevi! 2001
g01 8/11 pp. 28-29

Uno sguardo al mondo

Abitudini televisive scritte nella cartella clinica?

In Spagna un gruppo di pediatri raccomanda che nella cartella clinica del bambino si includano le sue abitudini televisive. Secondo il giornale spagnolo Diario Médico, i medici ritengono di dover sapere quante ore al giorno un bambino trascorre davanti alla televisione, nonché il tipo di programmi che vede e con chi li vede. Perché? Un sondaggio condotto dai pediatri ha rivelato che guardare la televisione porta a fare una vita sedentaria, aumenta l’aggressività e il desiderio di fare acquisti, influisce negativamente sul rendimento scolastico e può far diventare videodipendenti. “I pediatri raccomandano ai genitori di non installare un televisore nella camera da letto dei figli, o in un luogo in cui [i figli] possono decidere senza controllo quali programmi guardare”, dice l’articolo. “Inoltre, si dovrebbe evitare di guardare la TV a pranzo, e i genitori dovrebbero limitare il tempo che i bambini passano davanti al teleschermo a meno di due ore al giorno, anche se sarebbe meglio meno di un’ora”.

Incremento demografico in Cina

“La popolazione della Cina è arrivata a 1,26 miliardi di persone e sta invecchiando, sta diventando più istruita e più urbanizzata”, dice abcNEWS.com. Secondo Zhu Zhixin, direttore dell’Istituto Nazionale di Statistica, dal 1990 la popolazione è cresciuta di 132,2 milioni di unità. Questo tasso più basso di crescita annuale, 1,07 per cento, viene attribuito alla politica di controllo delle nascite attuata dalla Cina dalla fine degli anni ’70. I funzionari sono comunque preoccupati, perché dal sondaggio del 1999 è emerso che erano nati 117 maschi ogni 100 donne, forse a causa dell’aborto selettivo di femmine. L’articolo prosegue: “I sociologi temono che questo squilibrio porterà a una carenza di mogli, aggravando il problema della prostituzione e delle donne rapite e vendute per essere date in matrimonio”.

“Tesoro del sottosuolo”

Alcuni ricercatori diretti dall’idrogeologo Heraldo Campos hanno terminato un progetto di ricerca durato sette anni per mappare le maggiori riserve idriche del sottosuolo sudamericano. La falda acquifera dei guaraní, situata nel sottosuolo di Brasile, Uruguay, Paraguay e Argentina, ha una superficie complessiva di circa 1,2 milioni di chilometri quadrati e si calcola che contenga sui 40.000 chilometri cubici d’acqua. Secondo un rapporto del Fondo Mondiale per l’Ambiente, “l’odierno volume d’acqua della riserva idrica basterebbe a soddisfare il fabbisogno dell’intera popolazione del Brasile per 3.500 anni”. In futuro questo “tesoro del sottosuolo” potrebbe anche essere utilizzato per combattere la desertificazione e, grazie alla sua temperatura, potrebbe servire anche come fonte di energia alternativa. Mappando la falda acquifera, i ricercatori sperano di proteggere le zone in cui si rigenera dalla contaminazione di pesticidi e fertilizzanti.

In aumento il cancro della pelle

Secondo l’agenzia di stampa El Pais Digital i casi di melanoma, il più grave fra i tumori della pelle, sono sensibilmente in aumento. Fino a metà del XX secolo si registrava un caso su 1.500 persone. Ma nel 2000 la proporzione è salita drasticamente a 1 su 75 persone, soprattutto perché va di moda abbronzarsi. A un congresso della Società Europea di Oncologia Medica il prof. John Kirkwood ha dichiarato che il 40 per cento dei melanomi è dovuto a fattori genetici, mentre il restante 60 per cento a un’eccessiva esposizione al sole. Le donne fra i 23 e i 50 anni sono le più colpite. Kirkwood ha spiegato che, benché il cancro possa comparire anche molti anni dopo, nell’infanzia e nell’adolescenza le radiazioni solari possono provocare delle mutazioni nelle cellule che producono il pigmento della pelle. “La pelle ricorda le radiazioni assorbite”, ha detto Kirkwood.

Dallo zucchero alla plastica

Alcuni scienziati dell’Istituto di Ricerche Tecnologiche del Brasile hanno scoperto una nuova specie di batteri in grado di trasformare lo zucchero in plastica. Certe specie scoperte in precedenza digeriscono e trasformano lo zucchero solo dopo che è stato scisso in molecole più piccole, ma come dice l’ingegnere Carlos Rossell, “il grande potenziale di questi batteri [appena scoperti] sta nella loro capacità di metabolizzare lo zucchero direttamente”. Quando si nutrono troppo, i batteri usano lo zucchero in eccesso per produrre minuscoli granelli di plastica biodegradabile, che gli scienziati staccano usando un solvente. Secondo i ricercatori, “da tre chilogrammi di zucchero si può ottenere un chilogrammo di plastica”, dice il quotidiano O Estado de S. Paulo.

Le diete iperlipidiche danneggiano il cervello

La rivista New Scientist afferma che “una dieta ricca di grassi può danneggiare il cervello e ostruire le coronarie”. Per comprendere gli effetti di una dieta iperlipidica sul cervello, alcuni ricercatori del Canada “hanno sottoposto alcune cavie di un mese a una dieta ricca di grassi o animali o vegetali fino a che non hanno compiuto quattro mesi”. A un gruppo di controllo è stata somministrata una dieta a basso contenuto di grassi. Dopo ciò, entrambi i gruppi sono stati sottoposti a test cognitivi. I risultati? Le cavie sottoposte alle due diete iperlipidiche “hanno fornito prestazioni molto inferiori a quelle delle cavie nutrite meno”. Il ricercatore Gordon Winocur ha detto: “Le diete iperlipidiche pregiudicano le prestazioni praticamente sotto ogni aspetto. È notevole quanto questi animali ne risentano”. Stando all’articolo, i ricercatori ritengono che “i grassi impediscano al cervello di assimilare il glucosio, forse interferendo nell’azione dell’insulina, che contribuisce a regolare la glicemia”.

Il commercio della tortura

Un articolo del giornale tedesco Südwest Presse riferisce che “il commercio degli strumenti di tortura è in aumento”. Secondo l’organizzazione per i diritti umani Amnesty International, 150 aziende in tutto il mondo sarebbero impegnate in questo commercio orribile, fra cui 30 società della Germania e 97 degli Stati Uniti. Gli strumenti non includono solo ceppi e manette serrapollici, ma anche armi a scarica elettrica ad alta tensione. Una società degli Stati Uniti venderebbe cinture elettriche azionate per mezzo di telecomandi che scaricano sul corpo della vittima scosse fino a 50.000 volt. I torturatori preferiscono queste armi ad alta tecnologia perché non lasciano quasi nessun segno sulla vittima.

Ragni delle nevi

Secondo il giornale indiano The Asian Age, compiendo studi sui ragni-granchio il ricercatore tedesco Peter Jaeger, dell’Università di Magonza, “ha classificato 50 nuove varietà che prosperano nelle nevi e nei ghiacci dell’Himalaya fino a un’altitudine di 3.800 metri”. “Benché possano misurare anche quattro centimetri, i ragni-granchio giganti non rappresentano nessuna minaccia per l’uomo”. Si nascondono nelle fenditure delle rocce o sotto la corteccia degli alberi e si nutrono di insetti, che sono in grado di localizzare facilmente grazie al loro udito sensibile. Ma come mai in inverno questi ragni non gelano? Jaeger lo spiega. Egli dice che, a differenza dei loro parenti che abitano in climi più caldi, le specie di ragni himalayani sono dotate di un “antigelo biologico”. “Immagazzinano nei loro liquidi organici alcoli molto concentrati che consentono loro di sopravvivere a temperature sotto lo zero”.

Annusare le malattie

La rivista tedesca di scienze natur & kosmos riferisce che con un test di odori si possono diagnosticare tempestivamente malattie come il morbo di Parkinson e la malattia di Alzheimer. Un indebolimento del senso dell’olfatto si manifesta nei primi stadi del morbo di Parkinson ed è tra i sintomi più comuni. Grazie al lavoro svolto dal prof. Gerd Kobal è stato ora messo a punto un pratico metodo diagnostico per verificare l’entità del danno arrecato all’olfatto del paziente. Mentre i sintomi più palesi del morbo di Parkinson — tremore e rigidità muscolare — compaiono in uno stadio più avanzato, con questo test realizzato di recente il problema olfattivo può essere rilevato mesi o addirittura anni prima della comparsa della malattia. Ciò contribuirà ad adottare terapie che possono ritardare il decorso di questa malattia, che attualmente è incurabile.

Spreco di cibo

Secondo il quotidiano giapponese Mainichi Daily News, “ai ricevimenti di nozze e in altre feste in grande si sprecano enormi quantità di cibo”. Da un sondaggio svolto dal governo sullo spreco di cibo è emerso che le famiglie giapponesi ne sprecavano in media il 7,7 per cento, i negozianti l’1,1 per cento e i ristoranti eliminavano il 5,1 per cento del cibo che non veniva preparato. Ma “ai ricevimenti sontuosi con buffet si gettava il 15,7 per cento del cibo”, e quasi il 24 per cento di quello preparato per i banchetti nuziali “o non veniva consumato o veniva buttato”, osserva il giornale. Gli unici a non registrare “quasi nessuno spreco di cibo” sono i produttori.

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