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  • È sbagliato farsi cremare?

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  • È sbagliato farsi cremare?
  • Svegliatevi! 2009
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  • La cremazione è indice della disapprovazione divina?
  • Non pregiudica la risurrezione
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Svegliatevi! 2009
g 3/09 pp. 10-11

Il punto di vista biblico

È sbagliato farsi cremare?

Alcuni sono dell’idea che la cremazione, cioè il procedimento con cui si riduce un cadavere in cenere, disonori la salma e la memoria del defunto. Sostengono che la cremazione, avendo origini pagane, sia inammissibile per chi dice di servire Dio. Altri ritengono che sia una scelta assolutamente accettabile e dignitosa. Voi come la pensate?

NEI tempi biblici era consuetudine che i morti venissero sepolti. Abraamo ad esempio seppellì sua moglie Sara in una caverna. La salma di Gesù fu posta in una tomba scavata nella roccia. (Genesi 23:9; Matteo 27:60) La Bibbia stabilisce forse che la sepoltura sia l’unica soluzione accettabile? Indica che gli antichi servitori di Dio disapprovavano la cremazione?

La cremazione è indice della disapprovazione divina?

Di primo acchito, diversi brani biblici sembrerebbero indicare che la cremazione fosse riservata a chi moriva nel disfavore divino. Per esempio, secondo la Legge mosaica, se la figlia di un sacerdote di Geova diveniva una prostituta doveva essere giustiziata e poi “bruciata nel fuoco”. (Levitico 20:10; 21:9) Analogamente, quando Acan e la sua famiglia disubbidirono causando così la sconfitta di Israele ad Ai, i loro connazionali li lapidarono e “li bruciarono col fuoco”. (Giosuè 7:25) Alcuni studiosi hanno ipotizzato che tale trattamento fosse riservato a chi moriva nell’ignominia e che la cremazione privasse i malfattori di quella che era considerata una degna sepoltura.

Inoltre, nel tentativo di sradicare l’idolatria da Giuda, il re Giosia profanò le tombe dei sacerdoti che avevano sacrificato a Baal e bruciò le loro ossa sui loro altari. (2 Cronache 34:4, 5) Questi esempi dimostrano forse che Dio disapprova le persone i cui resti vengono cremati? No, com’è indicato da un altro episodio narrato nella Bibbia.

Quando sconfissero in battaglia Saul, re d’Israele, i filistei appesero con irriverenza il suo cadavere e quello di tre dei suoi figli alle mura di Bet-San. Tuttavia, gli israeliti che vivevano a Iabes-Galaad vennero a sapere dell’atto irrispettoso compiuto nei confronti delle salme, perciò le andarono a prendere e le bruciarono, dopo di che ne seppellirono le ossa. (1 Samuele 31:2, 8-13) In apparenza anche questo episodio sembra mettere in cattiva luce la cremazione. In fin dei conti, anche Saul era malvagio: aveva osteggiato Davide, l’unto di Geova, ed era morto nella disapprovazione divina.

Notate però chi altri morì insieme a Saul. Uno dei suoi figli era Gionatan, e il suo cadavere subì lo stesso trattamento. Gionatan non era malvagio, anzi era amico intimo di Davide e suo alleato. In merito a Gionatan gli israeliti riconobbero: “È con Dio che egli ha operato”. (1 Samuele 14:45) Quando Davide venne a sapere del gesto compiuto dagli uomini di Iabes-Galaad li lodò e li ringraziò dicendo: “Siate benedetti da Geova, perché esercitaste questa amorevole benignità verso il vostro signore, verso Saul”. Evidentemente Davide non fu turbato dal fatto che i corpi di Saul e Gionatan fossero stati bruciati. — 2 Samuele 2:4-6.

Non pregiudica la risurrezione

La Bibbia insegna chiaramente che Geova Dio riporterà in vita molti che ora dormono nella morte. (Ecclesiaste 9:5, 10; Giovanni 5:28, 29) Descrivendo profeticamente il tempo in cui i morti ritorneranno a vivere, il libro biblico di Rivelazione, o Apocalisse, dice: “Il mare diede i morti che erano in esso, e la morte e l’Ades diedero i morti che erano in essi”. (Rivelazione 20:13) L’Iddio Onnipotente adempirà queste parole, a prescindere dal fatto che il corpo della persona sia stato sepolto, bruciato, disperso in mare, divorato da bestie feroci o completamente distrutto da un’esplosione atomica.

La Bibbia non fornisce istruzioni specifiche su cosa si debba fare del corpo di un defunto, e la cremazione non è condannata da Geova. Ovviamente le esequie dovrebbero essere dignitose e rispettose.

Un elemento che potrebbe influire sulle decisioni che si prendono a questo riguardo, comunque, è il modo in cui una determinata usanza funebre viene considerata dalla comunità. Chi si attiene ai princìpi biblici di certo non farà nulla che possa turbare inutilmente il prossimo. Non è nemmeno opportuno seguire pratiche che possano dare l’impressione che crediamo in dottrine false, come quella dell’immortalità dell’anima. A parte queste valutazioni, qualsiasi decisione si possa prendere in merito a cosa fare del proprio corpo (o di quello di un’altra persona) è una questione prettamente personale o familiare.

VI SIETE CHIESTI...

◼ Quale personaggio fedele menzionato nella Bibbia fu cremato? — 1 Samuele 31:2, 12.

◼ Come furono trattati da Davide gli uomini che si erano occupati della salma di Saul? — 2 Samuele 2:4-6.

◼ Come sappiamo che la cremazione non pregiudica la possibilità di essere risuscitati? — Rivelazione 20:13.

[Testo in evidenza a pagina 11]

La Bibbia non fornisce istruzioni specifiche su cosa si debba fare del corpo di un defunto

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