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  • Creazione: una storia non raccontata
  • Svegliatevi! 2014
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  • IL CREATORE CHE NON È STATO CREATO
  • IN QUANTO TEMPO DIO HA CREATO L’UNIVERSO?
  • DIO SI SERVÌ DELL’EVOLUZIONE?
  • LA CREAZIONE AIUTA A SCOPRIRE IL CREATORE
  • Cosa rivela la Bibbia
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g 3/14 pp. 4-7
Universo

IN COPERTINA

Creazione: una storia non raccontata

MILIARDI di persone hanno letto o sentito ciò che la Bibbia dice sull’origine dell’universo. La descrizione, risalente a 3.500 anni fa, inizia con le famose parole: “In principio Dio creò i cieli e la terra”.

Molti però non si rendono conto che i leader della cristianità, compresi i cosiddetti creazionisti o fondamentalisti, hanno trasformato la narrazione biblica della creazione in una serie di favole molto diverse da ciò che la Bibbia dice veramente. Queste interpretazioni sono in netto contrasto con i fatti scientifici. Anche se non si trovano nella Bibbia, tali favole sono il motivo per cui alcuni rifiutano il resoconto biblico giudicandolo un mito dal significato allegorico.

La vera storia della creazione contenuta nella Bibbia è passata inosservata a molte persone. È un vero peccato, perché si tratta di una spiegazione dell’origine dell’universo molto logica e plausibile. E soprattutto è in armonia con le scoperte scientifiche. La storia non raccontata della creazione potrebbe lasciarvi piacevolmente sorpresi!

IL CREATORE CHE NON È STATO CREATO

Infinito

La narrazione biblica della creazione si impernia sul fatto che esiste un Essere Supremo, un Dio Onnipotente, che ha creato ogni cosa. Chi è, e qual è la sua natura? La Bibbia rivela che è notevolmente diverso dalle divinità presenti nella cultura popolare e nella religione tradizionale. È il Creatore di tutte le cose, ma la maggioranza delle persone sa ben poco di lui.

  • Dio è una persona, un individuo. Non è una forza indistinta e priva di personalità che fluttua senza meta nell’universo. Ha idee, sentimenti e obiettivi.

  • Dio possiede potenza e sapienza infinite. Questo spiega il raffinato progetto che si riscontra dappertutto nella creazione, specialmente negli esseri viventi.

  • Dio ha creato tutta la materia. Quindi non può essere fatto degli stessi elementi fisici che lui ha creato. La natura di Dio è spirituale, non fisica.

  • L’esistenza di Dio non è limitata dal tempo. Dio è sempre esistito e sempre esisterà. Perciò non è stato creato da nessuno.

  • Dio ha un nome proprio, che nella Bibbia ricorre migliaia di volte: Geova.

  • Geova Dio ama gli esseri umani e si interessa di loro.

IN QUANTO TEMPO DIO HA CREATO L’UNIVERSO?

Quadrante di un orologio

La Bibbia dichiara che Dio “creò i cieli e la terra”. Quest’affermazione di vasta portata, comunque, non dice quanto tempo venne impiegato per creare l’universo né quali modalità furono seguite. Cosa si può dire della nota idea creazionista secondo cui Dio avrebbe creato l’universo in sei giorni letterali di 24 ore? Alla radice di questo concetto, generalmente respinto dagli scienziati, c’è un grave fraintendimento del testo biblico. Vediamo cosa dice veramente la Bibbia.

La Bibbia non sostiene le affermazioni dei fondamentalisti e dei creazionisti per i quali i giorni creativi sarebbero giorni letterali di 24 ore

  • La Bibbia non sostiene le affermazioni dei fondamentalisti e dei creazionisti per i quali i giorni creativi sarebbero giorni letterali di 24 ore.

  • Nella Bibbia il termine “giorno” viene usato spesso in riferimento a vari periodi di tempo. In alcuni casi si tratta di periodi la cui durata non è specificata. Il resoconto della creazione riportato nel libro biblico della Genesi ne è un esempio.

  • Ciascuno dei giorni creativi menzionati nella Bibbia potrebbe essere durato migliaia di anni.

  • Quando ebbe inizio il primo giorno creativo Dio aveva già formato l’universo, compreso il nostro pianeta allora privo di vita.

  • Sembra che i sei giorni creativi fossero lunghi periodi di tempo nel corso dei quali Geova Dio preparò la terra per accogliere la vita umana.

  • La descrizione biblica della creazione non contrasta con le conclusioni scientifiche sull’età dell’universo.

DIO SI SERVÌ DELL’EVOLUZIONE?

Ipotetico processo evolutivo

Molti che non credono alla Bibbia abbracciano la teoria secondo cui gli esseri viventi avrebbero avuto origine da elementi chimici privi di vita attraverso processi sconosciuti e casuali. Si presume che a un certo punto sia comparso un organismo autoriproducente, simile a un batterio, che poi si sarebbe gradualmente trasformato generando tutte le specie oggi esistenti. In pratica questo significa che una forma di vita incredibilmente complessa come l’uomo si sarebbe evoluta da un batterio.

La teoria dell’evoluzione viene accettata anche da molti che asseriscono di considerare la Bibbia parola di Dio. Secondo loro Dio avrebbe dato inizio alla vita sulla terra, ma poi si sarebbe limitato a controllare, e forse dirigere, il processo evolutivo. La Bibbia però non dice questo.

La narrazione biblica della creazione non è in conflitto con quanto riscontrato dalla scienza, cioè che le variazioni avvengono all’interno delle specie

  • Secondo la Bibbia Geova Dio creò tutte le principali forme di vita animali e vegetali, nonché un uomo e una donna perfetti dotati di consapevolezza di sé e di qualità come amore, sapienza e giustizia.

  • Ovviamente gli animali e le piante creati da Dio hanno subìto cambiamenti e hanno prodotto variazioni all’interno delle specie. In molti casi ne sono risultate forme di vita notevolmente diverse fra loro.

  • La narrazione biblica della creazione non è in conflitto con quanto riscontrato dalla scienza, cioè che le variazioni avvengono all’interno delle specie.

LA CREAZIONE AIUTA A SCOPRIRE IL CREATORE

Intorno alla metà dell’Ottocento il biologo britannico Alfred Russel Wallace si trovò d’accordo con Charles Darwin a proposito della teoria dell’evoluzione per selezione naturale. Ma persino questo celebre evoluzionista avrebbe detto: “Per coloro che hanno occhi per vedere e la mente abituata a riflettere, nelle cellule più minuscole, nel sangue, in tutta la terra e in ogni angolo dell’universo stellare [...] c’è una guida intelligente e consapevole; in una parola, c’è una Mente”.

Quasi duemila anni prima di Wallace, la Bibbia aveva già dichiarato a proposito di Dio: “Le sue invisibili qualità, perfino la sua sempiterna potenza e Divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo, perché si comprendono dalle cose fatte” (Romani 1:20). Di tanto in tanto perché non vi soffermate per un attimo a riflettere sulla meravigliosa complessità che si riscontra in natura, dal singolo filo d’erba fino agli innumerevoli corpi celesti? Osservare la creazione può aiutarvi a scoprire il Creatore.

“Ma se esiste un Dio amorevole che ha creato tutte le cose”, potreste chiedervi, “perché mai permette le sofferenze? Ha forse abbandonato la sua creazione terrestre? Cosa ci riserva il futuro?” La Bibbia contiene molte altre storie non raccontate, verità sepolte da idee umane e insegnamenti religiosi, e quindi nascoste alla maggioranza delle persone. Gli editori di questa rivista, i Testimoni di Geova, sarebbero felici di aiutarvi a esaminare le autentiche verità contenute nella Bibbia e ad approfondire la vostra conoscenza del Creatore e del futuro in serbo per gli esseri umani che ha creato.

SUCCESSIONE DEGLI AVVENIMENTI DELLA CREAZIONE

  • IN PRINCIPIO

    Vengono creati i cieli fisici e la terra (Genesi 1:1).

  • Terra informe e buia

    TENEBRE

    La terra è informe, vuota e avvolta dalle tenebre (Genesi 1:2).

  • I giorno: luce; giorno e notte

    PRIMO GIORNO

    A quanto pare una luce diffusa penetra nell’atmosfera terrestre. Se sulla terra ci fosse un osservatore non potrebbe distinguere i corpi che emettono tale luce. Comunque a un certo punto diventa evidente la differenza tra il giorno e la notte (Genesi 1:3-5).

  • II giorno: “distesa”

    SECONDO GIORNO

    La terra è ricoperta dall’acqua e da un denso manto di vapore. Questi due elementi vengono separati lasciando uno spazio fra la superficie acquatica e la calotta di vapore. La Bibbia descrive questo spazio come una “distesa fra le acque” e lo chiama “Cielo” (Genesi 1:6-8).

  • III giorno: terraferma e vegetazione

    TERZO GIORNO

    Le acque superficiali si ritirano e compare la terraferma. L’atmosfera diventa più rarefatta permettendo a una maggiore quantità di luce solare di raggiungere il suolo. Comincia a spuntare la vegetazione; nuove specie compaiono sia durante il terzo giorno che nei successivi giorni creativi (Genesi 1:9-13).

  • IV giorno: sole e luna

    QUARTO GIORNO

    Il sole e la luna diventano visibili dalla superficie della terra (Genesi 1:14-19).

  • V giorno: pesci e uccelli

    QUINTO GIORNO

    Dio porta all’esistenza numerose creature marine e volatili in grado di riprodursi all’interno della loro specie (Genesi 1:20-23).

  • VI giorno: animali terrestri ed esseri umani

    SESTO GIORNO

    Vengono creati gli animali terrestri grandi e piccoli. Dio termina il sesto giorno con un capolavoro della sua creazione fisica: la prima coppia umana (Genesi 1:24-31).

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