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ad pp. 1048-1050

Re, libri dei

Libri delle Sacre Scritture che narrano la storia di Israele dagli ultimi giorni del re Davide fino alla liberazione del re Ioiachin in prigione a Babilonia.

In origine i due libri erano uniti in un unico rotolo intitolato “Re” (ebr. Melakhìm), e nella Bibbia ebraica sono tuttora considerati un libro unico, il quarto dei cosiddetti “Profeti anteriori”. Nella Settanta i Libri dei Re si chiamavano Terzo e Quarto dei Regni, poiché i Libri di Samuele erano intitolati Primo e Secondo dei Regni. Nella Vulgata questi libri tutti insieme costituiscono i quattro libri ‘dei Re’, perché Girolamo preferì chiamarli Regum (“dei Re”), in armonia col titolo ebraico, anziché tradurre alla lettera il titolo della Settanta, Regnorum (“dei Regni”). La divisione in due libri nella Settanta si rese necessaria perché la traduzione greca, con le vocali, richiedeva uno spazio quasi doppio dell’ebraico che non le aveva. La divisione tra II Samuele e I Re non era sempre allo stesso punto nelle versioni greche. Luciano d’Antiochia, per esempio, nella sua recensione della Settanta, fece iniziare I Re con quello che nelle Bibbie odierne è I Re 2:12.

LA STESURA DEI LIBRI

Anche se nei due Libri dei Re non è specificato il nome dello scrittore, le inferenze scritturali e la tradizione ebraica indicano che fu Geremia. Molte espressioni e parole ebraiche che ricorrono in questi due libri si trovano altrove nella Bibbia solo nella profezia di Geremia. I Libri dei Re e il libro di Geremia si completano a vicenda: di regola gli avvenimenti trattati solo brevemente in uno sono descritti ampiamente nell’altro. L’assenza nei Libri dei Re di qualsiasi accenno a Geremia, benché fosse un profeta di grande rilievo, era spiegabile se Geremia ne fu lo scrittore, dato che le sue attività erano descritte particolareggiatamente nel libro che porta il suo nome. I Libri dei Re parlano delle condizioni di Gerusalemme dopo l’inizio della cattività, indicando che lo scrittore non era stato portato a Babilonia, come non lo fu Geremia. — Ger. 40:5, 6.

Alcuni studiosi vedono nei Libri dei Re quella che considerano una prova dell’intervento di più di uno scrittore o compilatore. Ma a parte qualche variante dovuta a fonti d’informazione diverse, si deve convenire che la lingua, lo stile, il vocabolario e la grammatica sono assolutamente uniformi.

Iniziando con gli ultimi giorni del re Davide, verso il 1040 a.E.V., I Re abbraccia un periodo di circa 129 anni, fino alla morte di Giosafat re di Giuda, avvenuta nel 911 a.E.V. (I Re 22:50) II Re inizia col regno di Acazia (ca. 920-919 a.E.V.) e prosegue almeno fino al trentasettesimo anno dell’esilio di Ioiachin (580 a.E.V.), per un periodo di circa 340 anni. (II Re 1:1, 2; 25:27-30) Quindi complessivamente i due Libri dei Re abbracciano circa quattro secoli e mezzo di storia ebraica. Poiché fra gli avvenimenti narràtivi ve ne sono alcuni accaduti nel 580 a.E.V., questi libri non possono esser stati ultimati prima di quella data, e poiché non c’è menzione della fine dell’esilio in Babilonia, come unico rotolo erano stati senza dubbio terminati prima di quella data.

Sembra che in massima parte i libri siano stati scritti a Gerusalemme e in Giuda, dove poteva essere disponibile quasi tutto il materiale. Comunque II Re fu logicamente ultimato in Egitto, dove fu portato Geremia dopo l’assassinio di Ghedalia a Mizpa. — Ger. 41:1-3; 43:5-8.

I Libri dei Re sono sempre stati inclusi nel canone ebraico e sono considerati canonici da ogni fonte autorevole. E a ragione, poiché questi libri sviluppano il principale tema biblico, il Regno del Seme promesso. Inoltre, tre profeti maggiori, Elia, Eliseo e Isaia, vi hanno un posto importante e viene mostrato che le loro profezie ebbero sicuro adempimento. Avvenimenti riportati nei Libri dei Re sono menzionati e spiegati altrove nelle Scritture. Tre volte Gesù fa riferimento a cose scritte in questi libri: a proposito di Salomone (Matt. 6:29), della regina del meridione (Matt. 12:42; confronta I Re 10:1-9), della vedova di Zarefat e di Naaman. (Luca 4:25-27; confronta I Re 17:8-10; II Re 5:8-14). Paolo menziona l’episodio di Elia e dei 7.000 uomini che non si erano inchinati a Baal. (Rom. 11:2-4; confronta I Re 19:14, 18). Giacomo parla delle preghiere di Elia perché non piovesse e perché piovesse. (Giac. 5:17, 18; confronta I Re 17:1; 18:45). Questi riferimenti alle azioni compiute da personaggi descritti nei Libri dei Re ne attestano la canonicità.

I Libri dei Re furono in gran parte compilati sulla base di documenti scritti e lo scrittore indica chiaramente di aver attinto certe informazioni da queste fonti. Egli menziona il “libro dei fatti di Salomone” (I Re 11:41), il “libro dei fatti dei giorni dei re di Giuda” (I Re 15:7, 23) e il “libro dei fatti dei giorni dei re d’Israele”. — I Re 14:19; 16:14.

Uno dei più antichi manoscritti ebraici pervenutici, che contiene i Libri dei Re per intero, risale al 1008 E.V. I manoscritti Vaticano 1209 e Alessandrino contengono i Libri dei Re (in greco), che mancano invece nel Sinaitico. Frammenti dei Libri dei Re che risalgono evidentemente a epoca a.E.V. sono stati rinvenuti nelle grotte di Qumran e, confrontati con testi più tardi, vi compaiono solo varianti secondarie.

I Libri dei Re sono più che dei semplici annali o una relazione di avvenimenti come in una cronaca. Riportano avvenimenti storici spiegandone il significato. Sembra che sia stato omesso quello che non riguardava direttamente lo sviluppo del proposito di Dio e non illustrava i principi secondo i quali Geova tratta col suo popolo. Gli errori di Salomone e degli altri re di Giuda e di Israele non vengono taciuti, anzi sono descritti con la massima obiettività.

PROVE ARCHEOLOGICHE

La scoperta di numerosi manufatti ha confermato che i Libri dei Re sono storicamente e geograficamente accurati. L’archeologia, come pure la realtà odierna, conferma l’esistenza di foreste di cedri del Libano, che fornirono a Salomone il legname per gli edifici eretti a Gerusalemme. (I Re 5:6; 7:2) Tracce di attività industriale sono state scoperte nel bacino del Giordano a N dello Iabboc, dove un tempo sorgevano Succot e Zaretan. — I Re 7:45, 46.

L’invasione di Giuda da parte di Sisac (Sheshonk) all’epoca di Roboamo (I Re 14:25, 26) è confermata da iscrizioni dello stesso faraone sulle pareti del tempio di Karnak in Egitto. Un obelisco di calcare nero di Salmaneser III re d’Assiria, rinvenuto a Nimrud nel 1846, raffigura evidentemente un emissario di Ieu che si inchina davanti a Salmaneser, episodio che, pur non essendo menzionato nei Libri dei Re, attesta ulteriormente la storicità di Ieu re di Israele. Prove delle ingenti costruzioni effettuate da Acab, fra cui una “casa d’avorio” (I Re 22:39), sono fornite dalle rovine di Samaria, Hazor e Meghiddo.

La Stele Moabita contiene accenni ad alcuni avvenimenti relativi alla rivolta del re Mesa contro Israele, e fornisce la versione dell’accaduto data dal monarca moabita. (II Re 3:4, 5) Questa iscrizione alfabetica contiene anche il Tetragramma.

Il nome “Peca” compare su una giara rinvenuta a Hazor nello strato che corrisponde evidentemente alla distruzione provocata da Tiglat-Pileser. (II Re 15:27) La campagna di Tiglat-Pileser III contro Israele è menzionata nei suoi annali di corte e in una iscrizione su un edificio assiro. (II Re 15:29) Anche il nome “Oshea” è stato decifrato su iscrizioni della campagna di Tiglat-Pileser. — II Re 15:30.

Alcuni scontri sostenuti da Sennacherib re d’Assiria sono menzionati nei suoi annali, ma non lo sterminio che un angelo fece del suo esercito di 185.000 uomini, accampato contro Gerusalemme (II Re 19:35), né ci si può aspettare di trovare una descrizione di quella clamorosa sconfitta nei suoi documenti vanagloriosi. Una notevole conferma archeologica dell’ultima dichiarazione contenuta nei Libri dei Re è stata rinvenuta in alcune tavolette in scrittura cuneiforme scoperte a Babilonia. Queste indicano che Ioiachin fu imprigionato a Babilonia e menziona il fatto che gli erano provvedute razioni di viveri dal tesoro della corona. — II Re 25:30.

ADEMPIMENTI DI PROFEZIE

I Libri dei Re contengono diverse profezie e sottolineano lo straordinario adempimento di altre. Per esempio, I Re 2:27 mostra l’adempimento della parola di Geova contro la casa di Eli. (I Sam. 2:31-36; 3:11-14) Si adempirono profezie relative a Acab e alla sua casa. (Confronta I Re 21:19-21 con I Re 22:38 e II Re 10:17). Ciò che era stato predetto di Izebel e dei suoi resti si avverò. (Confronta I Re 21:23 con II Re 9:30-36). E la storia conferma la veracità della predetta distruzione di Gerusalemme. — II Re 21:13.

Fra i numerosi punti messi in risalto nei Libri dei Re è l’importanza di rispettare le esigenze di Geova e le terribili conseguenze dell’ignorarne le giuste leggi. I due Libri dei Re confermano con vigore le conseguenze predette sia dell’ubbidienza che della disubbidienza a Geova Dio.

SCHEMA DEL CONTENUTO

I RE

I Adonia figlio di Davide aspira al trono ma i suoi tentativi di impadronirsene sono sventati dall’unzione di Salomone quale re (1:1-53)

II Ultime istruzioni di Davide a Salomone, seguite dopo la morte di Davide (2:1-46)

III Regno di Salomone; sue attività e imprese (3:1—11:43)

A. Salomone stringe alleanza matrimoniale col faraone d’Egitto ma continua ad amare Geova (3:1-3)

B. Chiede sapienza quando Geova gli appare in sogno a Gabaon; la richiesta è accolta come dimostra il giudizio di Salomone delle due prostitute (3:4-28) C. Funzionari di Salomone e loro mansioni; sua potenza, fama e sapienza (4:1-34)

D. Suoi rapporti con Hiram che gli procura materiale edile (5:1-18)

E. Costruzione del tempio e dei suoi arredi e utensili; erezione di altri edifici (6:1—7:51)

F. Israele radunato per la dedicazione del tempio (8:1-66)

1. Sacerdoti portano l’Arca nel tempio; approvazione di Geova manifestata dalla nuvola che riempie il tempio dopo l’uscita dei sacerdoti (8:1-13)

2. Salomone parla al popolo, implora il favore di Dio, benedice il popolo, offre sacrifici, infine l’ottavo giorno congeda l’assemblea (8:14-66)

G. Geova appare a Salomone una seconda volta, lo assicura che l’ubbidienza recherà benedizione, la disubbidienza porterà rovina nazionale (9:1-9)

H. Ulteriori contatti di Salomone con Hiram (9:1014)

I. Coscrizione fatta da Salomone per lavori forzati; sue imprese navali e commerciali, ricchezza, sapienza e impressione fatta su regina di Saba in visita (9:15—10:29)

L. Apostasia di Salomone a motivo del matrimonio con donne straniere e conseguenti difficoltà verso la fine del regno (11:1-25)

M.Geova rende noto il proposito di togliergli dieci tribù e darle a Geroboamo; Salomone muore e gli succede Roboamo (11:26-43)

IV Inizio regno di Roboamo e divisione del regno (12:1-24)

V Geroboamo regna su dieci tribù, slealmente introduce adorazione dei vitelli; giudizio avverso di Geova contro lui e la sua casa (12:25—14:20)

VI Regno di Roboamo re di Giuda contrassegnato da idolatria; nel quinto anno Sisac re d’Egitto invade Giuda (14:21-31)

VII Abiam di Giuda regna tre anni mentre Geroboamo regna su Israele (15:1-8)

VIII Regno di Asa re di Giuda vede campagna contro idolatria e continua guerra tra Israele e Giuda durante regno di Baasa, terzo re del regno delle dieci tribù (15:1-24)

IX Nadab regna due anni su Israele; cospirazione di Baasa (15:25-31)

X Regno di Baasa e giudizio di Geova contro di lui (15:32—16:7)

XI Regno di Ela re di Israele, cospirazione e regno di Zimri suo successore (16:8-15)

XII Omri conquista il trono vincendo guerra contro Zimri e, con l’aiuto dei suoi sostenitori, sgominando il rivale Tibni; supera in malvagità i predecessori (16:16-28)

XIII Avvenimenti del regno di Acab re di Israele a partire dal trentottesimo anno di Asa (16:29—22:40)

A. Acab sposa lzebel e diventa adoratore di Baal (16:29-33)

B. Betelita Hiel ricostruisce Gerico (16:34)

C. Attività profetica di Elia, suoi miracoli, confronto con Acab, uccisione degli adoratori di Baal, fuga per sottrarsi all’ira di Izebel e incarico di ungere Azael, Ieu e Eliseo (17:1—19:21)

D. Conflitti di Acab con Ben-Adad re di Siria; vittoria datagli da Dio seguita da rimprovero per non aver votato alla distruzione Ben-Adad (20:1-43)

E. Acab concupisce la vigna di Nabot; Izebel fa assassinare Nabot e Acab s’impossessa della vigna; per questa azione vile Geova, per mezzo di Elia, decreta la rovina di Acab e della sua casa (21:1-29)

F. Acab e Giosafat re di Giuda uniti nel tentativo di strappare Ramot-Galaad ai siri; l’attacco fallisce, Acab ferito mortalmente in battaglia (22:1-40)

XIV Regno di Giosafat re di Giuda e di Acazia re di Israele (22:41-53)

II RE

I Ultimo periodo dell’attività profetica di Elia in Israele (1:1—2:13)

A. Elia annuncia la morte del re Acazia ferito (1:1-18)

B. Elia portato via in un turbine mentre è in compagnia di Eliseo (2:1-13)

II Servizio profetico di Eliseo durante i regni dei re israeliti Ieoram, Ieu, Ioacaz e Ioas (2:14—13:21)

A. Acque del Giordano divise per Eliseo; egli sana acqua a Gerico e, mentre è diretto sul Carmelo, invoca il male su piccoli schernitori, quarantadue dei quali sono sbranati da due orse (2:14-25)

B. Durante spedizione militare contro Moab, eserciti alleati di Ieoram di Israele, Giosafat di Giuda e del re di Edom restano intrappolati in regione senz’acqua; consiglio ispirato di Eliseo dato per amore di Giosafat li salva e provoca sconfitta moabita (3:1-27)

C. Eliseo moltiplica miracolosamente olio della vedova, permettendole di pagare i debiti (4:1-7)

D. Ospite di una coppia a Sunem, Eliseo promette un figlio alla sunamita; il figlio nasce, poi muore ed è risuscitato da Eliseo (4:8-37)

E. Eliseo rende innocua minestra avvelenata, moltiplica provvista di pane, guarisce Naaman dalla lebbra e fa galleggiare scure (4:38—6:7)

F. Durante guerra di Israele con la Siria, Eliseo avverte il re di Israele dei movimenti dei siri; questi cercano invano di catturare Eliseo (6:8-23)

G. Ben-Adad re di Siria invade in forza e assedia Samaria, provocando terribile carestia in città; il re di Israele incolpa Eliseo e si propone di uccidere il profeta (6:24-33)

H. Eliseo predice fine della carestia provocata dall’assedio; predizione si avvera (7:1-20)

I. Ulteriori contatti di Eliseo con la sunamita, e avvenimenti della vita di lei (8:1-6)

L. Eliseo va a Damasco e ivi fa sapere che Azael sarebbe diventato re di Siria; le sue parole si adempiono (8:7-15)

M.Famiglie reali di Giuda e Israele imparentate all’epoca di Eliseo (8:16-29)

N. Eliseo manda servitore a ungere re Ieu; Ieu cospira contro Ieoram re di Israele, muove contro la casa di Acab e annienta adoratori di Baal (9:1—10:36)

O. Azione punitiva di Ieu provoca anche morte di Acazia re di Giuda (9:27, 28); regina madre Atalia usurpa il trono e regna finché Ioas è unto re e lei è messa a morte; il regno di Ioas comincia bene ma finisce male (11:1—12:21)

P. Israele subisce l’oppressione sira durante il regno di Ioacaz, poi prova sollievo; il successore Ioas (di Israele) visita Eliseo e viene avvertito della vittoria sui siri; Eliseo muore (13:1-21)

III Ioas re di Israele sconfigge tre volte i siri (13:22-25) IV Regno di Amazia re di Giuda e di Ioas re di Israele e sconfitta di Giuda per mano di Israele (14:1-22) V Geroboamo (II) regna su Israele e riconquista territorio perduto (14:23-29)

VI Regno di Azaria e Iotam re di Giuda e di Zaccaria, Sallum, Menaem, Pecachia e Peca re di Israele (15:1-37)

VII Regno di Acaz re di Giuda, sua idolatria e rapporti con l’Assiria (16:1-20)

VIII Regno di Oshea re di Israele; Israele, disapprovato da Dio, portato in esilio in Assiria, altri popoli deportati dal monarca assiro in città della Samaria (17:1-41)

IX Regno di Ezechia re di Giuda (18:1—20:21)

A. Campagna di Ezechia contro l’idolatria, sua ribellione contro l’Assiria e guerra contro i filistei; regno settentrionale portato in esilio in Assiria durante il suo regno (18:1-12)

B. Sennacherib re d’Assiria invade Giuda; Gerusalemme, minacciata, è salva in adempimento della profezia di Isaia poiché angelo di Geova uccide 185.000 uomini dell’esercito assiro e così costringe Sennacherib a tornare al suo paese (18:13—19:37) C. Ezechia si ammala, guarisce, riceve messaggeri di Babilonia e muore (20:1-21)

X Regno di Manasse e di Amon (21:1-26)

XI Regno di Giosia (22:1—23:30)

A. Iniziati lavori per riparare il tempio; ritrovato libro della legge, conseguenti estese riforme religiose e distruzione di oggetti idolatrici (22:1—23:27)

B. Giosia muore in battaglia col faraone Neco (23:2830)

XII Regno di Ioacaz e di Ioiachim (23:31—24:7)

XIII Regno di Ioiachin e primo esilio in Babilonia (24:8-17)

XIV Regno di Sedechia; distruzione di Gerusalemme e del tempio ad opera dei babilonesi e successivo esilio (24:18—25:21)

XV Ghedalia nominato governatore della popolazione rimasta; dopo il suo assassinio la popolazione va in Egitto (25:22-26)

XVI Evil-Merodac re di Babilonia rialza l’esiliato re Ioiachin (25:27-30)

Vedi il libro “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile”, pp. 64-74.

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