Sebat
(sebàt).
Nome dato dopo l’esilio all’undicesimo mese del calendario sacro ebraico, ma quinto del calendario secolare (Zacc. 1:7; Deut. 1:3; I Cron. 27:14), corrispondente a parte di gennaio e di febbraio. Il significato del nome è incerto.
Questo mese a metà dell’inverno segue il massimo delle precipitazioni ma è ugualmente assai piovoso. La temperatura media si aggira sui 7°C a Gerusalemme ed è di 5 o 6 gradi più alta lungo la costa del Mediterraneo. I fiori bianchi e rosa del mandorlo sono i primi a rallegrare il paesaggio invernale e annunciare l’arrivo della primavera.