Folla di lodatori del nuovo mondo
1. Da chi si leva ora la lode a Geova, e per che cosa?
L’ANTICA Babilonia sedeva a cavalcioni del fiume Eufrate ed estendeva la sua potenza imperiale sopra popoli, nazioni e lingue. Così la donna di Satana, la Babilonia mistica, ha retto il suo oppressivo potere sopra tutto il genere umano. Solo Geova nostro Dio l’Onnipotente poteva affettuare la loro liberazione assumendo il suo gran potere e ricominciando a regnare come Re universale e distruggendo Babilonia nella prossima battaglia di Harmaghedon. La lode a lui per aver cominciato a regnare mediante Cristo nel 1914 e per avere già effettuato una liberazione di quelli che invocano il suo nome già si leva da una moltitudine che aumenta anno per anno.
2. Che cosa udiamo noi ora in adempimento di Apocalisse 19:6?
2 Le nazioni adirate, benché ricorrano a metodi totalitari, sono incapaci di far cessare la lode di Geova. In adempimento di Apocalisse 19:6 i nostri orecchi possono udire ciò che è come la “voce di una grande folla e il suono di molte acque e il rumore di forti tuoni”. Sì, possiamo udirli esclamare: “Lodate Jah poiché Geova il nostro Dio, l’Onnipotente, ha cominciato a regnare come re”. (NM) Poiché il suono delle loro voci è così potente da esser paragonato al suono di molte acque, al rimbombo del tuono, a suoni terrestri e celesti, lascia intendere che la potente proclamazione è prodotta da una classe terrestre e da una celeste. I fatti lo confermano. Il rimanente degl’Israeliti spirituali che hanno la prospettiva del regno celeste han lodato apertamente Jah o Geova sin dal 1919 d.C., quando furono liberati dal potere di Babilonia. A loro si sono uniti d’allora in poi centinaia di migliaia di credenti i quali nutrono la speranza di un destino terrestre nel nuovo mondo.
3. Come son essi i suoi schiavi e perché hanno l’obbligo di lodarlo? Come lo lodano?
3 Dedicandosi senza riserve a Dio mediante Cristo Gesù nostro Redentore essi son divenuti schiavi di Dio e devono a lui il loro indiviso servizio. Il fatto che la profezia disse che la gran folla la cui voce deve farsi udire avrebbe innalzato lodi a Geova li rende obbligati a farne risonare le lodi. La profezia deve avere adempimento. Infatti, il comando di lodarlo vien loro da Dio sul suo trono e viene mediante il suo Figlio, l’Agnello, che sta in piedi “in mezzo al trono”. Così, è scritto: “Anche una voce emanò dal trono e disse: ‘Lodate il nostro Dio, voi tutti suoi schiavi, che lo temete, piccoli e grandi.’” (Apoc. 5:6, 7; 19:5, NM) Gesù lo chiamò “Padre mio e Padre vostro” e “Iddio mio e Iddio vostro”; e Gesù e tutte le pecore che lo seguono temono Dio piuttosto che gli uomini o i demoni. Il loro timore di lui non è un malsano terrore creato dalla babilonica falsificazione di chi e ciò che è Geova, ma la loro verace conoscenza di Dio rivela a loro le sue qualità degne di lode. Essi prendono diletto proclamando le sue lodi a tutti e correggendo gli altrui falsi concetti di lui. “In pubblico e di casa in casa” essi fan sentire le sue lodi. Non hanno alcun elogio da tributare al “vitello d’oro” innalzato dagli elementi commerciali di questo mondo, o agli dèi politici e militari delle nazioni o agli dèi e idoli religiosi adorati dalla Cristianità e dal paganesimo. Essi han voltato le spalle per sempre al culto babilonico.
4, 5. Quale grido innalzano essi, e per che cosa sono quindi le loro lodi?
4 “Lodate Jah!” è ciò che fan risuonare in tutta la terra. Essi conoscono l’esclusivo nome dell’Altissimo Iddio e ne additano l’identità a tutti quelli che non lo conoscono. Mostrano tutta la gloria, la fama e le buone promesse inerenti al suo santo nome. Da quando han cominciato a far echeggiare questo grido, i politicanti e gli statisti del mondo spalleggiati dal clero religioso hanno stabilito un simbolo di dominio mondiale. Prima della seconda guerra mondiale esso aveva la forma della Lega delle Nazioni, ma ora ha la forma delle Nazioni Unite. Sono compiuti sforzi politici e religiosi affinché tutti i popoli lo idoleggino e ripongano in esso la loro speranza di salvezza. Recentemente, il 7 settembre 1950, il Presidente degli Stati Uniti disse: “Le Nazioni Unite sono la nostra unica speranza a cui possiamo volgerci per un mondo pacifico”. — Dispaccio INS.
5 Tuttavia, la gran folla di schiavi che temono Iddio non può essere distolta dal celebrare le sue lodi. Essi sanno chi è il loro Liberatore, il loro Creatore, la loro speranza di vita eterna nel nuovo mondo. Non hanno lodi traviatrici per i sistemi e i regimi politici umani di questo mondo, no, per nessuna parte della Babilonia moderna. La loro lode è per il regno di Geova mediante Cristo. Non hanno cuore per la politica del mondo. Non s’insudiciano immischiandosi nella politica umana. Sotto questo rispetto si attengono alla corretta definizione della pura adorazione di Dio: “La forma di adorazione che è pura e immacolata dal punto di vista del nostro Dio e Padre è questa: aver cura degli orfani e delle vedove nella loro tribolazione e conservarsi senza macchia dal mondo”. (Giac. 1:27, NM) Come ambasciatori del regno di Dio, essi offrono le lodi al governo teocratico che rappresentano. — 2 Cor. 5:20, NM.
PERCHÈ
6. Essi invitano le persone a fare che cosa ora? Perché specialmente ora?
6 I riverenti schiavi di Dio hanno il comando d’invitare tutti i popoli a volgersi dalla lode di dèi, idoli e potenti di questo mondo, alla lode del Creatore, Fondatore ed Edificatore del durevole nuovo mondo. La ragione n’è ora urgentissima, ed essi la spiegano al popolo con queste parole: “Poiché Geova il nostro Dio, l’Onnipotente, ha cominciato a regnare come re”. (Apoc. 19:6, NM) Questa spiegazione pone davanti a tutti i popoli e i loro governi terreni la suprema contesa di tutti i tempi la sovranità universale dell’Iddio Altissimo. Cioè: Chi governerà l’universo come legittimo sovrano?
7. Perché è eminentemente improprio ora che ciascuno continui a fare ciò che par bene a lui come nell’antico Israele?
7 Per 2.520 anni, la durata dei sette “fissati tempi delle nazioni”, il legittimo Sovrano Universale, Geova, non regnò su alcuna parte di questa terra, neppure sulla cosiddetta Terra Santa di Palestina. Ma non è più così dal 1914. Perciò ora è grandemente improprio che qualsiasi nazione o persona faccia semplicemente quello che pare giusto alla mente umana, come ai giorni in cui non vi era nessun re umano visibile nel paese d’Israele ma “ognun facea quel che gli pareva meglio”. (Giud. 21:25) La mente che non è guidata dalla Parola e dallo spirito di Dio è sicuramente influenzata dal mondo e dal suo dio Satana il Diavolo e perciò cade nell’errore. Proverbi 14:12 dice: “V’è tal via che all’uomo par diritta, ma finisce col menare alla morte”. Iddio una volta passò sopra ai tempi dell’ignoranza. Ma ora l’ignoranza non può più essere addotta come scusa per operar male secondo la mente umana, particolarmente ora ch’egli ha suscitato i suoi testimoni in tutte le parti della terra e li manda col messaggio del suo regno stabilito. (Atti 17:30) Questo è il tempo del giudizio delle nazioni. Questo mondo non tornerà mai più alle condizioni che esistettero prima del 1914. Perché il regno di Dio è venuto, ed è venuto per restare!
8. (a) Che cosa non possono proscrivere le nazioni, e perciò quale contesa dev’essere avanzata fino alla fine? (b) Di che cosa dobbiamo ora trar vantaggio?
8 Tutti i governi umani, siano essi totalitari o democratici o di qualsiasi altra costituzione politica o sociale, son portati a conoscenza che non potranno mai impedire a Geova Dio di avere la sua parte decisiva nella futura disposizione di questa terra. Egli potrebbe permettere loro di proscrivere i testimoni di Geova e il loro servitore legale, la Watch Tower Bible & Tract Society e la sua serie di filiali, ma essi non possono proscrivere Geova. Per lo stesso motivo essi non possono distruggere la Parola di Dio, la Bibbia, né soffocare i Suoi testimoni. Se a loro fosse permesso per pura forza d’impor silenzio alla testimonianza dei suoi testimoni, egli farebbe gridare le pietre. (Luca 19:40; Hab. 2:11) Poiché il regno di Dio è ora il giusto Sfidatore, la contesa del Regno deve d’ora innanzi avanzare verso la fine decisiva, e il dominante Re di Geova Gesù Cristo la farà così avanzare. Questo significherà la fine di tutti i regni e le signorie umane di questo mondo nel conflitto universale di Harmaghedon. “Non esiste pace per gli empi,” e non vi sarà pace fra questo mondo e lo stabilito regno di Dio. Durante questo intermezzo di anni fra quando Satana fu cacciato dal cielo e la venente battaglia d’Harmaghedon, non vi è stata stabilità nelle condizioni terrene per opera dell’uomo o delle Nazioni Unite né alcun ritorno alla “normalità”, e non ve ne sarà. Ma durante questo intervallo che sta per terminare Iddio esercita misericordiosamente pazienza a favore della salvezza delle persone di buona volontà. Così che la cosa saggia che il popolo possa fare è quella di approfittare della sua pazienza e misericordia e ascoltare il suo messaggio del Regno, rivolgersi a lui e al suo Re come unica speranza e quindi lodare e magnificare il suo degno nome. — 2 Piet. 3:15.
IL SUO GOVERNO UN REGNO ASSOLUTO
9. Quale specie di governo è quello ch’egli stabilisce? Perché è la sua onnipotenza una fortuna per il genere umano?
9 In base alla proclamazione che i lodatori di Dio devono fare, tutti gli uomini devono notare che l’unico governo ch’Egli promise di stabilire e che ha stabilito è un regno. Questo si rileva dal patto per il Regno che fece col re Davide di Gerusalemme e ch’egli non ha mai revocato. Sì, è in adempimento del patto ch’egli fece col suo Figlio Gesù Cristo, di dargli questo regno eterno del nuovo mondo, e nel quale patto del Regno Gesù accoglie i suoi fedeli seguaci come coeredi. (Luca 22:29, 30) È un Regno, nel quale Geova Dio è il Governatore assoluto, e non è una democrazia. È pertanto una Teocrazia, e non un governo del popolo. Sotto questo regno teocratico il popolo della terra deve adorare il Governatore come Dio, come anche lo stesso Re Cristo Gesù e i suoi coeredi adorano il Supremo Governatore come Dio. Questo è appropriato, poiché Geova è veramente il vivente e vero Iddio, e tutto il genere umano gli deve la propria esistenza e tutte le benedizioni della vita, principalmente la loro redenzione dal peccato, dalla condanna e dalla morte mediante il sacrificio del suo Figlio. Geova nostro Dio è l’Onnipotente, ed il genere umano è veramente fortunato che un potentissimo quale egli è abbia preso le redini del governo della terra. Occorre un onnipotente come Lui per liberare il genere umano dallo schiacciante peso dell’organizzazione babilonica del Diavolo.
10. Che cosa mostra ulteriormente che questo è un ordinamento teocratico, e non democratico?
10 Possiamo esser lieti che il nuovo mondo sia quello che Dio, e non i politicanti, ha promesso e che il suo governo è un regno assoluto, e che gli uomini della terra non hanno nulla da dire al riguardo eccetto che pregare per esso, annunziarlo e raccomandarlo ad altri, se così scelgono di fare. Iddio è compassionevole verso il genere umano e rivendicherà il suo potere di far qualche cosa che ridondi alla sua lode mediante l’umanità, malgrado l’opposizione del Diavolo. Perciò Iddio ha lasciato sussistere la famiglia umana derivata dai peccatori Adamo ed Eva, ma ha determinato di stabilire un nuovo governo sopra di essa. Quando il giusto mondo nel giardino dell’Eden tramontò a causa dell’introduzione del peccato, egli determinò di far sorgere di nuovo un mondo di giustizia, un nuovo mondo. Al tempo da lui fissato egli fondò quel mondo o ne pose il fondamento nella morte espiatrice e la risurrezione del suo Figlio Gesù Cristo diciannove secoli fa. Ora egli ha stabilito il governo celeste per questo nuovo mondo, costituendo il suo Figlio sacrificatosi perché ne sia il Re. Egli ha fatto questo, quantunque la massima parte dei popoli della terra non abbia desiderato Gesù Cristo come Re, fatto questo dimostrante che non è un ordinamento democratico ma teocratico e che i popoli giacciono sotto il potere dell’avversario di Dio.
11. Quale azione originale mostra che la popolare autonomia governativa non è la via che conduce a un buon governo e alla vita?
11 “Il popolo, neppure, la sua maggioranza, non è una sicura guida in questo “presente malvagio sistema di cose”, poiché Satana è il “dio di questo sistema di cose” e sta traviando l’intera terra abitata. Le democrazie ebbero origine nella Grecia pagana che adottò la religione di Babilonia; e se le democrazie o repubbliche popolari fossero le ultime a determinare il futuro per tutto il genere umano, la nostra terra non avrebbe mai Geova come Re né il suo unto Figlio Gesù Cristo come suo regale rappresentante sul trono. Originalmente il governo teocratico fu in vigore nel giardino dell’Eden. Quindi fu sostenuto e iniziato il movimento per arrivare all’autonomia governativa del popolo. Adamo ed Eva si opposero alla legge teocratica d’accordo col Serpente, il quale divenne il “dio di questo sistema di cose”. L’affermazione di un governo autonomo introdusse il peccato e la morte sulla terra. Il governo di Dio mediante il suo Figlio Gesù Cristo significa vita eterna in un nuovo mondo senza peccato. Al Supremo Re sopra tutto l’universo chiunque desidera la vita e il governo perfetto deve professare ora la sua fedeltà mediante Gesù Cristo.
12. Qual è l’unica speranza per il sollievo umano, e quale adorazione è interamente fuori posto ora?
12 Il caduto genere umano s’è dimostrato incapace di governarsi da sé. Tuttavia la Cristianità ricorre ad ogni espediente e lo applica per opporsi ed evitare che Geova Dio sia Re mediante Gesù Cristo. Qual è il risultato dal 1914? Dappertutto il popolo continua a soffrire. Essi partecipano alla colpa di perpetuare le loro proprie sofferenze. I loro dèi falliscono di portar sollievo. L’unica speranza di sollievo è nel governo divino. Cessi dunque il popolo d’invocar sollievo dai suoi falsi dèi e idoli. Poiché il nostro Dio Geova l’Onnipotente ora regna come Re, è interamente fuori posto adorare altri dèi e idoli fatti dalle creature. Egli non tollererà nessuna falsa adorazione nel nuovo mondo. Perché dunque non tributargli lode e servirlo come Re senza indugio? — Sal. 135:1-5, 15-18.
13. Perché è Geova, e non Satana, colui che è preminentemente qualificato per reggere la terra e i suoi abitanti?
13 Com’è strano che gli abitanti della terra non desiderino avere per Re il Creatore della terra e dell’uomo sopra di essa! Non gli uomini di quest’èra atomica, ma Dio è Colui che conosce preminentemente come dev’essere governata la terra e può dirigerla per il bene del genere umano, mantenendo un perfetto equilibrio fra tutte le forze dentro e attorno alla terra. Satana il Diavolo ha fatto cattivo uso di tutte queste forze. Egli ha esercitato solo i “mezzi per provocare la morte”. Non vi è vita in lui né in alcuna cosa che abbia stabilita. Come “governante di questo mondo” e come “dio di questo sistema di cose” egli ha fallito. Non ha significato la vita o il buon governo per noi, ma esattamente l’opposto. (Ebr. 2:14 e Giov. 12:31 e 2 Cor. 4:4, NM) In Eden egli era stato unto come ‘cherubino protettore’ e allora era “perfetto nelle [sue] vie”. Ma quando fissò d’esercitare il controllo mondiale indipendente dalla sovranità universale di Geova, in lui fu trovata quindi la perversità. Sostenendo l’autonomia governativa umana a parte da Dio egli trascinò Adamo ed Eva nella ribellione e nel peccato. Dio Onnipotente cacciò i ribelli dall’Eden, ma non tolse all’infedele cherubino (ora Satana il Diavolo) d’essere una potenza invisibile sul genere umano. Iddio gli permise di continuare ancora nella falsa posizione nella quale aveva ingannevolmente tracciato la sua via sopra il genere umano. — Ezech. 28:13-19.
14. Malgrado la sua posizione vantaggiosa, perché Satana ha fallito?
14 Malgrado tale vantaggiosa posizione sul genere umano, Satana ha fallito di mostrare il suo diritto e il suo merito alla sovranità universale o la sua capacità di volgere tutti gli uomini e le donne contro la sovranità universale di Geova. Satana non è riuscito a dimostrarsi capace di offrire qualche cosa di migliore di ciò che Dio Onnipotente originalmente fece e provvide per l’umanità. Dopo questi seimila anni di satanico dominio della terra quello che l’empio promise in Eden mediante la ribellione di Adamo ed Eva contro la sovranità universale di Geova non si è realizzato. Il tipo di governo umano che egli principiò con Nimrod a Babilonia, il luogo di nascita di tutti i re mondani, non è riuscito a dare ai popoli una soddisfacente amministrazione dei loro affari. Le conseguenze per aver seguito il falso dio Satana e aver sfidato e ignorato il vero Dio Geova e il suo Cristo sono state strazianti sofferenze e morte.
ESALTATE IL RE UNIVERSALE
15. Perché è saggio ricercare il favore di Geova ora, e in base a quale appello di una gran folla dovrebbero agire tutti gli ascoltatori?
15 Ora è in corso un cambiamento datore di vita. La soluzione dell’antica contesa della sovranità universale avrà tosto luogo ad Harmaghedon. Geova nostro Dio l’Onnipotente regna ora come Re della terra e del cielo. Egli è il Vittorioso che ha cacciato Satana dal cielo e ne distruggerà presto il mondo per creare un nuovo mondo di vita e di gioia. Chiunque anela alla vita, alla pace e al giusto governo abbandoni dunque questo mondo condannato e si dichiari suddito di Geova. È solamente ragionevole che tutte le persone normali vogliano cercare il favore del nuovo Re, dato specialmente che tutti devono alla fine sottomettersi al suo governo o perire. Il buon senso suggerisce che questa è la condotta saggia, perché è per il proprio beneficio e glorifica Dio. Sostiene la sovranità universale di Geova contro le false accuse e gli assalti del Diavolo. Mentre i testimoni di Geova procedono nella predicazione dell’evangelo del Regno, un sempre maggior numero di persone ode la voce della gran folla: “Lodate Jah poiché Geova il nostro Dio, l’Onnipotente, ha cominciato a regnare come Re”. È gran tempo che chiunque ode agisca conformemente a questo invito di lodarlo come Re, come il loro personale Re che essi hanno scelto di adorare e servire per sempre. Comincino tutti a vivere e parlare come se attualmente fossero sotto il suo regno. In tutta la terra lo lodino unitamente come società di persone che dichiarano assoluta ubbidienza al suo eterno regno.
16. Il Salmo 99:1-5 annunzia e invita le persone a far che cosa?
16 Le profezie che si riferiscono a questo tremendo tempo sono risplendenti d’annunzi del cominciato regno di Geova e dei decreti divini su ciò che è ora la giusta condotta da tenere. Con sublime canto il Salmo 99:1-5 annunzia: “Iahveh [o, Geova] è divenuto re, tremino i popoli, egli è intronizzato sui cherubini, la terra sia scossa. Iahveh è grande in Sion, egli è eccelso sopra tutti i popoli. Lodino essi il suo Nome — grande e venerato, santo è egli! Certo con la forza di un re egli amò la giustizia, tu hai stabilito l’equità, hai esercitato il giudizio e la giustizia in Giacobbe. Esaltate Iahveh nostro Dio e prostratevi dinanzi allo sgabello dei suoi piedi, egli è santo!” — Ro.
17. Sopra chi Geova è intronizzato? Come è influito sulla terra il fatto ch’è divenuto re, ed è tempo di far che cosa per il popolo?
17 Geova è intronizzato sui cherubini che sostengono la sua sovranità. Fra questi cherubini non si trova quello che fu unto “cherubino dalle ali distese” nell’Eden. Per essersi trasformato in Satana il Diavolo, egli è stato cacciato dal cielo e ora non sostiene il trono divino. No, ma egli è stato fatto sgabello dei piedi del Re di Geova Gesù Cristo. Il fatto che Geova è divenuto re ed ha collocato il suo Figlio fra i cherubini perché sia re del nuovo mondo è un avvenimento che influisce potentemente sulla nostra terra. Non c’è da meravigliarsi dunque ch’essa sia stata scossa, figurativamente parlando, dal 1914 in poi! Le fondamenta sulle quali la sua società umana fu basata per seimila anni vacillano. Le sue nazioni sono da Dio portate a giudizio affinché diano prova della loro attitudine verso il suo Re e il suo regno per il quale la Cristianità ha ipocritamente professato di pregare. Questo non è il tempo per quelli che temono veramente Dio di seguire i mondani capi politici e religiosi ignorando e sfidando il governo di Geova come re. Per il popolo è un tempo di tremare.
18. Che cosa il Salmo 96 ci comanda di dire fra le nazioni?
18 Proceda la società terrena del dominio di Satana contorcendosi nell’angoscia per il suo ostinato rifiuto del governo divino. Noi che riponiamo la nostra speranza di vita nel nuovo mondo, sia nel regno celeste che nella nuova terra, ci rallegreremo ed esulteremo così altamente come il rimbombo di rumoroso tuono e come il rumoreggiar di molte acque. Poiché Geova ha preservato incrollabile il fondamento del nuovo mondo e ha ora stabilito per esso il Governo Teocratico nelle potenti mani di Gesù Cristo. Come sicura conseguenza presto seguirà la rimozione del vecchio mondo del Diavolo nella guerra di rivendicazione d’Harmaghedon, e la nuova terra sarà stabilita su fondamenta di giustizia eterna. Noi esultiamo ora ubbidendo al comando profetico per questo tempo glorioso: “Prostratevi a Iahveh [o, Geova] nell’ornamento di santità, sia nell’angoscia alla sua presenza tutta la terra! Dite fra le nazioni: Iahveh è divenuto Re. Certamente egli ha stabilito il mondo, non sarà smosso, egli giudicherà i popoli con equità. Si rallegrino i cieli ed esulti la terra, rumoreggi il mare e ciò che contiene”. — Sal. 96:9-11, Ro.
19. Che cosa siamo noi immutabilmente determinati di fare, e malgrado che cosa?
19 Questo comando profetico determina qual è il nostro messaggio e fissa il nostro ordine di servizio. Perciò venga qualsiasi cambiamento politico, sociale, religioso o altro nel 1951, sì, qualsiasi persecuzione, si abbatta qualsiasi misura repressiva sul popolo di Geova e sul suo messaggio, il nostro ordine e il nostro messaggio rimangono immutabili. Similmente la nostra determinazione rimarrà immutata. In favore dell’incremento della Teocrazia continueremo a far echeggiare con tutti i mezzi concessi da Dio il grido di Alleluia: “Lodate Jah poiché Geova il nostro Dio, l’Onnipotente, ha cominciato a regnare come re”.