Missionari e missionari
CRISTO Gesù quando fu sulla terra lavorò indefessamente e lungamente per recare il conforto della verità della Parola e del regno del Padre suo agli uomini di buona volontà, e i suoi discepoli e apostoli fecero lo stesso. (Marco 6:30-34; Luca 8:1; Giov. 4:6, 34). In questo furono contrastati da un clero avido, parassita e ipocrita che non soltanto ricusò d’entrare esso stesso nel regno ma fece opposizione a coloro che desideravano entrarvi. — Matt. 23:4; Luca 16:9-14.
● In questo ventesimo secolo i veri Cristiani seguono l’esempio dato da Cristo Gesù e dai suoi primi seguaci recando pure attivamente il conforto della verità agli uomini di buona volontà. In ciò essi sono contrastati dalla moderna controparte degli scribi e Farisei, i falsi capi religiosi della Cristianità. Tipico esempio della differenza tra le due classi è il rapporto ricevuto ultimamente da due giovani missionari che predicano la buona notizia del regno di Dio nella nazione di Thailand sin dallo scorso luglio:
● “Ormai ci siamo abituati all’opera qui e ci sentiamo completamente a casa. Abbiamo un ottimo numero di studi biblici con la gente e alcuni progrediscono molto bene. La scorsa domenica abbiamo tenuto il nostro primo discorso pubblico a Korat. L’abbiamo tenuto nella nostra casa e in inglese. Siccome non ce ne sono molti qui che possono capire l’inglese eravamo pieni di gioia di vederne quaranta alla conferenza. Fra questi presenti c’era il vice ispettore dell’educazione della regione nord orientale di Thailand, l’ispettore degli interni e un giudice locale; questi tre studiano la Bibbia con uno dei missionari.
● “Geova certamente fece un’opera completa nel confondere le lingue. Non è facile imparare una di queste lingue orientali; sono così differenti e sembra che abbiano tante eccezioni alle regole che impariamo. Però, sembra che le persone pensino che noi progrediamo bene e ci domandano spesso da quanti anni ci troviamo nel paese di Thailand. Speriamo di tenere presto conferenze nella lingua tai. Questo è incoraggiante, non è vero?
● “Non soltanto le lingue orientali ma anche le religioni orientali presentano un problema grave. Ci vuole effettivamente molta fatica e molto tempo per convincere un buddista della verità biblica. Quando si comincia uno studio biblico si deve dare prima una quantità di spiegazioni per provare che Dio esiste realmente; e poi essi non hanno nessuna conoscenza intorno ad Adamo ed Eva, a Noè e al diluvio, ad Abrahamo e a Mosè, o a qualsiasi altra figura e avvenimento biblico; perciò si tratta di dover cominciare proprio dal principio.
● “Ci sono altri missionari qui; si chiamano missionari dell’Alleanza, e provengono dall’America. Pur trovandosi qui da molti anni, hanno fatto poco progresso. La loro classe biblica in inglese della domenica attira alcuni che vogliono imparare l’inglese e poi hanno anche una scuola domenicale per fanciulli. Consumano molto tempo giocando al tennis e a badminton. La gente ha già notato la differenza tra questi e i missionari della Watchtower, e spesso commenta che noi siamo molto occupati e non giuochiamo al tennis o a badminton, e che istruiamo molte persone. Chiedono anche come mai noi non abbiamo servitori e automobili come gli altri missionari. Gli altri missionari sono risentiti della nostra presenza, e ci hanno detto che questo era il loro campo, e ci hanno domandato perché siamo venuti mentre essi erano già qui da prima.
● “Il mese prossimo speriamo di andare a un’assemblea dei testimoni di Geova a Bangkok, circa 180 miglia da qui. Questo costituirà per noi una nuova esperienza, dato che tutto il programma sarà nella lingua tai. Sarà un vero piacere incontrare altri missionari, poiché qui nel nostro gruppo ce ne sono soltanto cinque”.
● Sì, ci sono missionari e “missionari”. “Missionari” la cui unica preoccupazione è di cibare se stessi, e missionari la cui principale preoccupazione è di cibare il gregge di persone simili a pecore, gli uomini di buona volontà. — Ezech. 34:2.