Aiutate i prigionieri ad ottenere la libertà
CREANDO l’uomo a sua immagine, Dio gli diede la facoltà del libero arbitrio. (Gen. 1:26) Con la sua disubbidienza, l’uomo s’è procurate, però, molte specie di schiavitù. Nei loro sforzi per liberarsi da alcuni di questi legami, gli uomini hanno sacrificato molto sangue e grandi ricchezze; come nella seconda guerra mondiale, che mirava ad ottenere le quattro libertà di parola, di religione, dalla paura e dal bisogno. Ma l’uomo, invece di ottenere maggiore libertà, s’è trovato legato in catene più pesanti mentre una sempre maggior parte del mondo viene asservita alla mostruosità totalitaria e il resto del mondo geme sotto i gravami degli equipaggiamenti per resistere all’aggressione. Perché questo insuccesso? Perché, come ci dice l’apostolo Pietro: “Mentre promettono loro libertà, essi stessi esistono come schiavi della corruzione.” — 2 Piet. 2:19, NW.a
Tuttavia, Geova non ha il proposito che il mondo sia sempre in parte libero e in parte schiavo. No, egli è un Dio di libertà e ci ha quindi assicurato che non soltanto i suoi figli spirituali ma la creazione stessa sarà anche resa libera dalla schiavitù alla corruzione e avrà la gloriosa libertà dei figli di Dio”. — Rom. 8:21, NW.
Quale sorta di libertà ci offre Iddio? Non la libertà assoluta, poiché per sua stessa natura solo Uno la può avere, Colui che è onnipotente e supremo, cioè Geova Dio. Egli solo possiede una libertà tale che nessuno può chiedergli ragione delle sue azioni. (Isa. 45:11, 12) Tutti gli altri possono avere soltanto una libertà relativa, una libertà conforme ai loro obblighi verso Geova il loro Sovrano e Benefattore. Egli ci creò per il suo proposito, e l’uso del libero arbitrio che ci diede dev’essere limitato da quel proposito. E dato che noi condividiamo questa terra con altri non possiamo esercitare il nostro libero arbitrio fino al punto di privare altri di ciò che vogliamo avere per noi stessi. — Gal. 5:13-15, NW.
Come si può ottenere questa libertà che Dio ci ha provveduta? Sostanzialmente, il suo diritto legale ci è assicurato dal sacrificio di riscatto di Cristo Gesù, che ci garantisce la libertà dalla servitù al peccato, all’organizzazione di Satana e alla morte. La completa libertà da questa triplice schiavitù, però, e futura e sarà pienamente realizzata nel nuovo mondo soltanto alla fine del regno millenniale di Dio. — Isa. 65:17, 21-23, 25; Apoc. 20:5.
Al presente Geova ci dà una certa misura di libertà relativa. Per ottenere questa misura di libertà dobbiamo seguire il consiglio e la condotta indicati da Gesù: “Se rimanete nella mia parola, siete veramente miei discepoli, e, conoscerete la verità, e la verità vi renderà liberi”. (Giov. 8:31, 32, NW) Quale verità e intendimento ci darà questa libertà? La verità concernente la supremazia di Geova e i suoi propositi ci libererà dalla paura dell’uomo, dalla falsa religione e dall’egoismo. Più precisamente, si tratta di acquistare un’accurata conoscenza della nostra relazione verso Geova e di sapere quali sono i limiti della libertà che ci dona. Conoscendo questi limiti e agendo in armonia con tale conoscenza otterremo la maggiore libertà possibile.
Poiché abbiamo acquistato questa libertà, adoperiamola, non come pretesto per cattiveria morale ma per aiutare altri ad ottenere la libertà. Come possiamo far questo? Attenendoci alla nostra libertà cristiana, dimostrandone l’inestimabile valore agli uomini, e proclamando ‘la libertà in tutta la terra’, dicendo ai prigionieri: “Uscite!”
[Nota in calce]
a Per dettagli vedere La Torre di Guardia del 15 dicembre 1952.