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  • Non veniamo meno allo scopo della libertà che Dio dà

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  • Non veniamo meno allo scopo della libertà che Dio dà
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1992
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  • La libertà che Dio ha
  • Limiti della libertà umana
  • Perché questa libertà relativa?
  • Resa possibile la vera libertà
  • Non veniamo meno allo scopo della libertà che Dio ci ha dato
  • Fate buon uso della libertà che Dio vi ha dato
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1992
w92 15/3 pp. 8-13

Non veniamo meno allo scopo della libertà che Dio dà

“Dov’è lo spirito di Geova, lì c’è libertà”. — 2 CORINTI 3:17.

1. Perché Isaia 65:13, 14 si applica ai testimoni di Geova?

GEOVA è l’Iddio di libertà. E che benedizione è la libertà che egli concede! Visto che i suoi dedicati servitori godono di tale libertà, a loro si applicano queste parole del Sovrano Signore Geova: “Ecco, i miei propri servitori mangeranno, ma voi stessi avrete fame. Ecco, i miei propri servitori berranno, ma voi stessi avrete sete. Ecco, i miei propri servitori si rallegreranno, ma voi stessi proverete vergogna. Ecco, i miei propri servitori grideranno di gioia a causa della buona condizione del cuore, ma voi stessi emetterete grida a causa del dolore del cuore e urlerete a causa dell’assoluto abbattimento di spirito”. — Isaia 65:13, 14.

2. Perché il popolo di Geova gode di prosperità spirituale?

2 Il popolo di Dio gode di questa prosperità spirituale perché è guidato dal Suo spirito, dalla Sua forza attiva. L’apostolo Paolo disse: “Geova è lo Spirito; e dov’è lo spirito di Geova, lì c’è libertà”. (2 Corinti 3:17) Qual è lo scopo della libertà che Dio dà, e cosa dobbiamo fare per usarla appieno?

La libertà che Dio ha

3. Che tipo di libertà ha Dio, e perché?

3 Geova è il solo ad avere libertà assoluta. Nessuna delle sue creature può limitare la Sua libertà perché egli è l’Iddio onnipotente e il Sovrano universale. Per usare le parole del fedele Giobbe, “chi gli può resistere? Chi gli dirà: ‘Che fai?’” (Giobbe 9:12) Similmente, il re babilonese Nabucodonosor fu costretto a riconoscere: “Non esiste nessuno che possa fermare la sua mano o che gli possa dire: ‘Che cosa hai fatto?’” — Daniele 4:35.

4. In che senso Geova mantiene la sua libertà entro dei limiti?

4 Tuttavia, gli stessi giusti princìpi di Geova mantengono tale libertà assoluta entro dei limiti. Questo divenne evidente quando Abraamo, preoccupato per gli abitanti di Sodoma, chiese: “Non farà il Giudice di tutta la terra ciò che è giusto?” La risposta di Dio indica che egli riconosce la propria responsabilità di fare ciò che è giusto. Egli non avrebbe distrutto Sodoma se vi fosse rimasto qualche abitante giusto. (Genesi 18:22-33) Inoltre, Dio limita la sua libertà in quanto il suo amore e la sua sapienza lo inducono ad essere lento all’ira, e in quanto esercita padronanza di sé. — Isaia 42:14.

Limiti della libertà umana

5. Quali sono alcuni fattori che limitano la libertà dell’uomo?

5 Mentre Geova ha libertà assoluta, tutti gli altri sono vincolati in qualche modo dalla loro natura, dalle loro capacità e dall’ambiente in cui vivono, nonché da fattori quali l’attuale durata limitata della vita degli uomini peccatori. Geova Dio creò l’uomo perfettamente libero di muoversi entro la sfera d’azione che Egli stesso aveva stabilito per lui. Ci sono anche altre ragioni per cui la libertà dell’uomo è limitata e non assoluta.

6. Come influisce sulla nostra libertà il fatto che dobbiamo rendere conto a Dio?

6 Primo, la libertà dell’uomo è limitata perché Dio creò l’uomo affinché promuovesse il Suo proposito. Geova è ‘degno di ricevere la gloria e l’onore e la potenza perché creò tutte le cose, e a causa della sua volontà esse esisterono e furono create’. (Rivelazione 4:11) Quindi l’uomo deve rendere conto al suo Creatore, che a buon diritto ha stabilito leggi che regolano il comportamento umano. Nell’antico Israele, sotto la Legge mosaica, Dio esigeva che chi abusava del suo nome o violava la legge del sabato fosse messo a morte. (Esodo 20:7; 31:14, 15; Levitico 24:13-16; Numeri 15:32-36) Anche se noi come cristiani non siamo sotto la Legge, la nostra libertà è limitata perché dobbiamo rendere conto a Geova, che è il nostro Giudice, Legislatore e Re. — Isaia 33:22; Romani 14:12.

7, 8. (a) In che modo le leggi fisiche limitano la libertà dell’uomo? (b) Quali altre leggi di Dio limitano la libertà di cui godiamo come esseri umani?

7 Secondo, la nostra libertà è limitata dalle leggi fisiche stabilite da Dio. Per esempio, a motivo della legge di gravità un uomo non può gettarsi da un grattacielo senza farsi male o ammazzarsi. È chiaro che le leggi fisiche stabilite da Dio pongono un limite alla libertà dell’uomo di fare certe cose.

8 Terzo, la libertà umana è limitata dalle leggi morali di Dio. Molto probabilmente avrete constatato la veracità di quanto l’apostolo Paolo scrisse in Galati 6:7, 8: “Non siate sviati: Dio non è da beffeggiare. Poiché qualunque cosa l’uomo semini, questa pure mieterà; perché chi semina in vista della sua carne mieterà la corruzione dalla sua carne, ma chi semina in vista dello spirito mieterà la vita eterna dallo spirito”. Non c’è dubbio che anche le leggi morali di Geova Dio limitano la nostra libertà, ma per ottenere la vita dobbiamo rispettarle.

9. In che modo il fatto che viviamo all’interno di una società limita la nostra libertà?

9 Quarto, la libertà umana è limitata perché l’uomo vive all’interno di una società. Pertanto, la sua libertà può arrivare solo fino al punto in cui non interferisce ingiustamente con quella altrui. I cristiani devono essere sottoposti alle “autorità superiori” governative, ubbidendo loro a meno che non ci chiedano di violare le leggi di Dio. (Romani 13:1; Atti 5:29) Per esempio, dovremmo ubbidire alle leggi che impongono di pagare le tasse, a quelle che stabiliscono i limiti di velocità, e così via. Il fatto che dobbiamo ubbidire a queste leggi di “Cesare” è un’ulteriore conferma che la libertà che Dio ci ha dato non è assoluta. — Marco 12:17; Romani 13:7.

Perché questa libertà relativa?

10, 11. Perché Geova ha dato all’uomo questa libertà relativa?

10 Perché Dio ha dato all’uomo questa libertà relativa? Un motivo è che in questo modo il Creatore poteva avere sulla terra creature intelligenti che gli avrebbero recato onore e lode con le parole e con la condotta. Questo è qualcosa che gli esseri umani possono fare, mentre gli animali no. Gli animali, guidati dall’istinto, non hanno nessun senso morale. Potete addestrare un cane a non prendere una determinata cosa, ma non potete insegnargli che è sbagliato rubare. L’animale agisce in maniera per così dire programmata, per cui non può prendere decisioni che rendano lode e onore a Dio, mentre l’uomo può scegliere liberamente di servire il suo Creatore spinto dall’amore e dalla riconoscenza.

11 Dio dà agli uomini questa libertà anche per il loro stesso bene e la loro felicità. Gli uomini possono esercitare la loro libertà relativa manifestando creatività e inventiva, dimostrandosi benevoli e pronti a collaborare. Sono anche liberi di scegliere cose come la propria carriera e il luogo in cui vivere. Oggi fattori economici e politici spesso limitano questa libertà di scelta, ma se ciò accade è a causa dell’avidità umana, non del modo in cui Dio in origine creò l’uomo.

12. Come mai la maggioranza delle persone vive in schiavitù?

12 Anche se Geova ha dato all’uomo grande libertà, oggi la stragrande maggioranza delle persone è soggetta a frustrante schiavitù. Cosa è accaduto? I primi due esseri umani, Adamo ed Eva, vennero meno allo scopo della libertà concessa loro da Dio. Varcarono i limiti che Geova Dio aveva posto alla loro libertà e sfidarono la legittima autorità che Egli aveva su di loro quale Sovrano Signore. (Genesi 3:1-7; Geremia 10:10; 50:31) Non contenti di usare la loro libertà per onorare Dio, la usarono in modo egoistico, per decidere in maniera indipendente cosa era giusto e cosa era sbagliato, e così si unirono a Satana nella ribellione contro Geova. Ma invece di avere maggiore libertà, i peccatori Adamo ed Eva si trovarono soggetti a penose restrizioni e alla schiavitù, a una diminuzione della loro libertà e infine alla morte. I loro discendenti ereditarono questa mancanza di libertà. “Poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio”. “Il salario che il peccato paga è la morte”. — Romani 3:23; 5:12; 6:23.

13. Come mai Satana è riuscito a rendere schiavi gli uomini?

13 A motivo della ribellione edenica, Adamo e i suoi discendenti divennero pure schiavi di Satana il Diavolo. Non per nulla “tutto il mondo giace nel potere del malvagio”! (1 Giovanni 5:19) Grazie ai suoi poteri e alle sue capacità superiori, Satana è riuscito a ingannare e a rendere schiavi tutti gli uomini estraniati da Dio. Oltre a ciò, uomini egoisti hanno dominato i propri simili a loro danno. (Ecclesiaste 8:9) Perciò l’umanità in generale è ora schiava del peccato e della morte, di Satana e dei suoi demoni e dei sistemi politici, economici e religiosi di questo mondo.

Resa possibile la vera libertà

14. A cosa è legata la speranza di vera libertà per il genere umano?

14 La prospettiva di essere liberati dal peccato, dalla morte, dal Diavolo e dal suo mondo è legata alla ferma decisione di Dio di risolvere la contesa relativa alla legittimità della sua sovranità universale. Visto che Satana ha sollevato questa contesa, Geova gli ha concesso di continuare a esistere, proprio come permise al faraone di rimanere in vita per un certo tempo. Geova ha fatto questo per mostrare appieno la sua potenza e perché il suo nome fosse dichiarato in tutta la terra. (Esodo 9:15, 16) Presto Dio si rivendicherà quale Sovrano universale e santificherà il suo eccelso nome togliendo il biasimo che la ribellione di Satana e di Adamo ed Eva ha recato su di esso. In questo modo chi teme Geova sarà liberato dalla schiavitù del peccato e della morte e sarà introdotto in un nuovo mondo nel quale si godrà della libertà che Dio dà. — Romani 8:19-23.

15. Quale ruolo ebbe Gesù nel ridare la libertà al genere umano?

15 Per ridare la libertà al genere umano Dio mandò suo Figlio sulla terra come uomo. Rinunciando volontariamente alla sua vita umana perfetta il Figlio di Dio, Gesù Cristo, fornì il sacrificio di riscatto, la base per rendere libera l’umanità. (Matteo 20:28) Oltre a ciò, egli proclamò un messaggio di libertà. All’inizio del suo ministero applicò a se stesso le parole: “Lo spirito del Sovrano Signore Geova è su di me, per la ragione che Geova mi ha unto per annunciare la buona notizia ai mansueti. Mi ha mandato a fasciare quelli che hanno il cuore rotto, a proclamare la libertà a quelli che sono in schiavitù e la completa apertura degli occhi anche ai prigionieri”. — Isaia 61:1; Luca 4:16-21.

16. Quali passi dovettero fare i giudei del I secolo per conseguire la vera libertà?

16 In che modo si sarebbe conseguita tale libertà? Gesù disse: “Se rimanete nella mia parola, siete realmente miei discepoli, e conoscerete la verità, e la verità vi renderà liberi”. Pertanto, i seguaci di Gesù hanno trovato la libertà spirituale. (Giovanni 8:31, 32, 36) Inoltre, Gesù disse al governatore romano Ponzio Pilato: “Per questo sono nato e per questo son venuto nel mondo, per rendere testimonianza alla verità. Chiunque è dalla parte della verità ascolta la mia voce”. (Giovanni 18:37) I giudei che accettarono la verità predicata e vissuta da Gesù in modo esemplare si pentirono dei loro peccati, corressero la loro condotta errata, si presentarono a Geova e si battezzarono come si era battezzato Gesù. (Matteo 3:13-17; Atti 3:19) In tal modo ottennero la libertà relativa che Dio dà.

17. Perché Geova concede libertà ai suoi servitori?

17 Geova concede libertà ai suoi servitori leali innanzi tutto per rivendicare la propria sovranità, ma anche per loro conforto e beneficio. Egli liberò gli israeliti dalla schiavitù in Egitto affinché potessero glorificarlo divenendo un regno di sacerdoti, suoi testimoni. (Esodo 19:5, 6; Isaia 43:10-12) In maniera simile, Geova liberò il suo popolo dall’esilio a Babilonia in primo luogo per riedificare il suo tempio e ristabilire la pura adorazione. (Esdra 1:2-4) Quando gli esuli rimpatriati si interessarono solo del proprio benessere materiale Geova Dio inviò i profeti Aggeo e Zaccaria per ricordare loro gli obblighi che avevano nei suoi confronti. Essendo stati così aiutati ad avere il giusto punto di vista sulla libertà data loro da Dio, essi completarono il tempio, alla gloria di Dio, ed ebbero anche prosperità materiale.

Non veniamo meno allo scopo della libertà che Dio ci ha dato

18. Perché si può dire che i servitori di Geova moderni non sono venuti meno allo scopo della libertà che Dio ha dato loro?

18 Che dire dei servitori di Dio moderni? Come organizzazione essi non sono venuti meno allo scopo della libertà che Dio ha dato loro. Negli anni ’70 del secolo scorso cominciarono a liberarsi dagli errori babilonici e a godere di maggiore libertà cristiana. Questo avvenne in armonia con Proverbi 4:18: “Il sentiero dei giusti è come la fulgida luce che risplende sempre più finché il giorno è fermamente stabilito”. Tuttavia, come l’antico popolo di Dio era stato prigioniero a Babilonia per un periodo, così nel 1918 i servitori di Geova divennero in una certa misura schiavi di Babilonia la Grande. (Rivelazione 17:1, 2, 5) Certi componenti di quell’impero mondiale di falsa religione esultarono quando i simbolici “due testimoni” giacquero spiritualmente morti. Ma per immeritata benignità di Dio, nel 1919 i suoi servitori unti tornarono in vita venendo liberati spiritualmente. (Rivelazione 11:3, 7-11) Mettendo a frutto la libertà data loro da Dio, divennero zelanti testimoni dell’Altissimo. Fu quindi molto appropriato che nel 1931 adottassero con entusiasmo il nome Testimoni di Geova! (Isaia 43:10-12) In particolare dal 1935, ai Testimoni unti si è unita una “grande folla” di persone la cui speranza è quella di vivere per sempre sulla terra. Anche queste non vengono meno allo scopo della libertà che Dio ha dato loro. — Rivelazione 7:9-17.

19, 20. (a) Qual è un modo degno di nota in cui i servitori di Geova Dio fanno buon uso della libertà che egli ha dato loro? (b) In quale altro modo notevole i testimoni di Geova fanno buon uso della libertà che Dio ha dato loro?

19 I servitori di Geova Dio fanno buon uso della libertà che egli ha dato loro in due modi particolarmente degni di nota. Innanzi tutto la usano per tenere una condotta retta. (1 Pietro 2:16) E che ottima reputazione si sono fatti! Per esempio a Zurigo, in Svizzera, un giorno un uomo entrò in una Sala del Regno e disse che voleva diventare testimone di Geova. Quando gli fu chiesto perché, rispose che sua sorella era una Testimone ed era stata disassociata per immoralità, e aggiunse: ‘Questa è l’organizzazione di cui voglio far parte: un’organizzazione che non tollera la condotta errata’. A ragione la New Catholic Encyclopedia osserva che i testimoni di Geova si sono fatti la reputazione di essere, “a livello mondiale, uno dei gruppi che si comportano meglio”.

20 I testimoni di Geova inoltre usano la libertà che Dio ha dato loro assolvendo l’incarico di predicare la buona notizia del Regno, come fece Gesù. (Matteo 4:17) A voce e mediante la pagina stampata, sia formalmente che in modo informale, annunciano il Regno di Geova. Far questo è molto utile per loro, perché rafforza la loro fede e rende più luminosa la loro speranza. Inoltre, quest’opera serve a salvare sia loro che quelli che li ascoltano. (1 Timoteo 4:16) A proposito di quest’opera un libro dice: “Sarebbe difficile trovare in qualsiasi altro gruppo gente che si impegna tanto nella propria religione quanto i Testimoni”. — Dynamic Religious Movements, a cura di D. J. Hesselgrave.

21. Cosa indica che Geova sta benedicendo il ministero del suo popolo?

21 Come ci benedice Geova Dio mentre adempiamo lo scopo della libertà che ci ha dato! Questo è evidente dal rapporto del servizio di campo dell’anno scorso: c’è stato un massimo di oltre quattro milioni di proclamatori del Regno, e più di dieci milioni di persone hanno assistito alla Commemorazione della morte di Gesù. Da uno studio risultava che l’Irlanda aveva registrato 29 massimi mensili consecutivi nel numero dei proclamatori, il Messico ne aveva avuti 78 in 80 mesi, mentre il Giappone aveva registrato 153 massimi consecutivi!

Fate buon uso della libertà che Dio vi ha dato

22. Qual è la sostanza di alcune domande introspettive che potremmo farci?

22 Se siete testimoni di Geova dedicati, state facendo buon uso della libertà che Dio vi ha dato? Ciascuno di noi farebbe bene a chiedersi: ‘Sto attento a usare la libertà che Dio mi ha dato in modo da non fare inciampare nessuno comportandomi male? Ubbidisco coscienziosamente alle leggi di Cesare, pur mettendo al primo posto la legge di Dio? Coopero pienamente con gli anziani nella congregazione? Uso appieno la libertà che Dio mi ha dato per predicare la buona notizia? Ho sempre “molto da fare nell’opera del Signore”? Sto perseguendo egoisticamente una carriera secolare mentre potrei usare meglio la libertà che Dio mi ha dato ampliando il mio ministero, aspirando a maggiori responsabilità nella congregazione o a intraprendere il servizio a tempo pieno?’ — 1 Corinti 15:58.

23. Cosa dovremmo fare per non venir meno allo scopo della libertà che Dio ci ha dato?

23 A tutti noi sia concesso di ‘gustare e vedere che Geova è buono’. (Salmo 34:8) Confidiamo in lui, adeguiamoci alle sue leggi e glorifichiamo il suo santo nome annunciando con zelo il suo Regno. Ricordiamo che “chi semina generosamente mieterà pure generosamente”. (2 Corinti 9:6) Pertanto, serviamo Geova Dio con tutto il cuore e dimostriamo che non vogliamo venir meno allo scopo della libertà che ci ha dato.

Come rispondereste?

◻ Che tipo di libertà ha Dio?

◻ Quali fattori limitano la libertà dell’uomo?

◻ Come è stata resa possibile la vera libertà?

◻ Cosa dobbiamo fare per non venir meno allo scopo della libertà che Dio ci ha dato?

[Immagine a pagina 9]

La libertà dell’uomo è limitata da fattori come la legge di gravità

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