Una ragazza del Libano riconosce la voce del pastore
Nella città di Aleppo, nel Libano, fu dato in una certa casa un manuale per lo studio biblico. Ritornato per fare la visita il missionario trovò che l’unica persona che provava un po’ d’interesse era la figlia dodicenne. Ella aveva letto la maggior parte del libro e voleva abbonarsi a La Torre di Guardia. Fu iniziato con lei uno studio biblico ed essendo assai studiosa, fece buon progresso. Quando il sacerdote si accorse che non frequentava la chiesa, le fece una visita. Le disse che doveva recarsi in chiesa per pregare. Ella aprì la sua Bibbia dove Gesù disse che si deve andare a pregare nella propria cameretta. (Matt. 6:6) Egli non seppe cosa rispondere. Poi le disse che se smetteva di studiare con i testimoni di Geova e ritornava alla chiesa le avrebbe regalato venticinque livres. A ciò la ragazza replicò: “Gesù disse: ‘Le mie pecore odono la mia voce e mi seguono,’ perciò se io sono una pecora e lei ha la voce del Signore, non ci sarebbe alcun bisogno di offrirmi denaro. Ma siccome vuole offrire denaro, dimostra che non ha la voce del Signore”. All’udire questa risposta il prete adirato uscì fuori dalla casa. Questa ragazza ora prende parte regolarmente nell’annunziare la buona notizia del Regno ad altri e attende d’esser battezzata alla prima opportunità.