Scritte assurde
Mai nel passato sono state scritte tante assurdità. Ai tempi dei Romani Paolo disse ai Cristiani di non comportarsi come gli uomini delle nazioni, che camminano “nella vanità delle loro menti”. (Efes. 4:17, NM) Quanto enormemente inutili siano state alcune delle scritte provenute da quelle menti possiamo dedurlo da una scoperta fatta a Pompei. Era usanza di quel tempo scrivere sui muri degli edifici. Qualcuno, accorto lettore e commentatore degli scritti altrui, su un muro di Pompei aveva scritto in latino: “È meraviglia, o muro, che tu non sia ancora crollato sotto il peso di tante assurdità scritte”.