Accrescete la vostra conoscenza ogni giorno
1. Paragonate la crescita di colui che acquista la sapienza degli uomini a quella che viene dalla Parola di Dio.
MOLTI sono riluttanti ad accettare nuove idee scritturali, senza dubbio perché dovranno rinunciare a vecchie idee che non sono in armonia con la verità biblica. Se ci atteniamo alla sapienza umana preferendola all’insegnamento di Dio, noi cresceremo, ma in superbia, che sarà presto seguita da invidia, contese, sospetti, e la nostra mente facile a turbarsi sarà assai malata. (1 Tim. 6:3-5) Ci viene grande felicità dal mutare la nostra personalità e sostituendo le vecchie egoistiche idee con i saldi princìpi biblici. (Efes. 4:22-24) Potrete guardare al passato paragonando la vostra precedente mentalità e la sua irragionevolezza alla verità e alla logica che avete ora acquisite per usarle nel comprendere i bei particolari del grande quadro panoramico descritto nella Bibbia.
2, 3. Che cosa bisogna evitare, pur dovendoci fermare quando studiamo per cercare le scritture citate e consultare il dizionario o altre pubblicazioni?
2 Per ottenere i massimi benefici nel tempo che avete è necessario che vi atteniate al soggetto studiato. Se dovessimo cercare nel dizionario il significato di una parola e poi leggessimo la definizione di tutte le altre parole, non otterremmo nel nostro studio l’informazione desiderata. Afferrate l’idea del tema e corredatela di tutti i particolari necessari per sostenere tale idea. Altrimenti la vostra conoscenza sarà come l’indovinello del quadro incompleto, limitandosi solo a scene parziali che potrebbero essere completate e così ampliate per formare una grande veduta della volontà di Geova se vi atteneste al soggetto. Per esempio, notate quanto avremmo perduto del racconto di Gedeone narrato nel precedente articolo se non avessimo compreso l’idea principale espressa in Giudici 7:2.
3 Le pubblicazioni usate dai testimoni di Geova citano molte scritture che lo spazio non permette di stampare. Per afferrare il pieno significato di questi punti presentati, tali scritture sono essenziali altrimenti non sarebbero citate. Cercando le scritture del paragrafo 22 dell’articolo precedente imprimeremo nella nostra mente il fatto che Geova comprende come ammaestrarci, dal momento che ci ha rivelato tanti fatti relativi alla conoscenza e a come opera.
4, 5. (a) Quale desiderata benedizione riceveremo ripetendo regolarmente le verità? (b) Dove possiamo trovare un mezzo che ci aiuti nella ricerca della conoscenza di Dio?
4 La ripetizione delle idee apprese le imprime più a fondo nella mente e ci induce anche a esprimere tali idee, e questo è il modo di comunicarle ad altri. Infatti, un ottimo sistema per ripeterle è quello di parlare delle cose imparate con altri. Le idee ripetute diventano i vostri ferri del mestiere. Pietro scrisse: “Questa è già la seconda epistola che vi scrivo; e in ambedue io tengo desta la vostra mente sincera facendo appello alla vostra memoria, onde vi ricordiate delle parole dette già dai santi profeti, e del comandamento del Signore e Salvatore, trasmessovi dai vostri apostoli”. (2 Piet. 3:1, 2, VR) Lo spirito di Geova fa ricordare le verità imparate. (Giov. 14:26) Le animate conversazioni fatte per ripetere la conoscenza acquistata sono incoraggianti ed edificanti per tutti quelli che vi partecipano. Infatti, Paolo spiega che la ragione della sua visita ai conservi cristiani di Roma era quella di vederli e incoraggiarsi a vicenda. “Perché io bramo di vedervi, per comunicarvi qualche dono spirituale che vi conforti, o meglio, per incoraggiarci scambievolmente mediante la fede che ci è comune, a voi e a me”. — Rom. 1:11, 12, Ti.
5 Era da immaginare che, in un’organizzazione dedita all’insegnamento come quella dei testimoni di Geova, fossero dati pratici suggerimenti sul modo di fare ricerche. In effetti è così; inoltre, vi sono molti inestimabili mezzi che aiutano lo studente nelle sue ricerche.
6. Dove dovremo anzitutto cercare i mezzi per fare ricerche, e che cosa trovate nella vostra copia?
6 Anzitutto, esaminate la vostra Bibbia che vi fornisce il mezzo per fare ricerche. La tavola del contenuto fa l’elenco dei libri e riporta il numero delle pagine per trovare tali libri. Sulle pagine possono esservi riferimenti marginali, coi simboli per trovare altre scritture relative allo stesso soggetto. L’edizione originale della Traduzione del Nuovo Mondo inglese della Bibbia contiene una preziosa catena di riferimenti e note in calce con informazioni che per raccoglierle richiederebbero mesi di studio, eppure sono a vostra disposizione perché le usiate. Se avete una copia dell’edizione originale, aprite la Traduzione del Nuovo Mondo e trovate il primo libro della Bibbia, la Genesi, e notate le ampie note in calce e quale aiuto provvedono per comprendere i versetti. Cercate Genesi 1:16 e la nota in calce a, dove si legge: “‘Fare’. Non ‘creare’, come nei versetti 1, 21, 27 di Genesi 1 e nel capitolo 2, versetto 3 di Genesi”. Ciò indica la differenza.
7. Perché una concordanza biblica è utile, e quali caratteristiche ha la vostra?
7 La concordanza biblica è il vostro “braccio destro”, quando dovete cercare versetti scritturali. Forse ricordate solo una parola principale, come “insegnare”, ma nella concordanza, che si trova in fondo ad alcune copie della Bibbia, troverete elencate molte parole e il luogo o in quali versetti biblici trovarle. Forse vorrete sapere se avremo mai la pace; quindi “pace” è la parola da cercare, e nella concordanza la troverete in versetti che vi daranno un’ampia veduta del soggetto. Varie concordanze hanno utili caratteristiche che vengono spiegate nelle note esplicative delle concordanze bibliche stesse.
PRATICHE PUBBLICAZIONI BIBLICHE
8-10. Spiegate quale aiuto è fornito dalle pubblicazioni dei testimoni di Geova. Perché tali biblioteche sono necessarie?
8 Nelle pubblicazioni dei testimoni di Geova troverete molti pratici aiuti per fare ricerche. L’indice dei soggetti del libro “Sia fatta la tua volontà in terra”, a pagina 378 e 379, sotto la voce “Potenze mondiali”, elenca sette potenze mondiali e i numeri delle pagine dove sono i paragrafi che trattano tali argomenti, affinché comprendiamo il loro ruolo nella storia e nei propositi di Dio. Possiamo avere informazioni sulla dottrina dell’“inferno di fuoco” consultando l’indice dei soggetti del libro “Sia Dio riconosciuto verace”, ed ivi ci viene indicata la pagina 96 del libro dove possiamo trovare la verità. Il libro “Preparato per ogni opera buona” considera ad uno ad uno i libri della Bibbia, insieme a fatti concernenti gli scrittori, il periodo di tempo da essi trattato e le lingue bibliche. Sono trattate varie traduzioni e descrizioni di composizioni bibliche.
9 Queste pubblicazioni hanno inoltre un indice delle scritture. Perciò, se volete sapere che cosa significa, in 1 Corinzi 7:39, sposarsi “solo nel Signore”, troverete questa scrittura elencata nell’indice del libro “Questo significa vita eterna” che fa riferimento a pagina 146, dov’è data la spiegazione. Alla fine di ogni anno viene stampato ne La Torre di Guardia l’indice delle scritture e dei soggetti. Potete cercare in questo indice 1 Corinzi 7:39 e riscontrerete che nelle edizioni de La Torre di Guardia del 1960 e del 1961 vi sono meravigliose e opportune informazioni sul matrimonio.
10 Non si dovrebbero trascurare particolari caratteristiche di queste pubblicazioni. Nel libro “Nuovi Cieli e Nuova Terra”, a pagina 336, v’è una tabella di importanti date storiche che, cominciando dalla creazione di Adamo nel 4025 a.C., va fino al 1945 d.C., allorché vennero all’esistenza le Nazioni Unite. Questa tabella è completata da riferimenti scritturali. A pagina 367 del libro (inglese) Potete sopravvivere ad Armaghedon per entrare nel nuovo mondo di Dio vi è un elenco di quarantadue profezie della Bibbia relative ai superstiti che vivranno per sempre su questa terra. Il libro “Sia fatta la tua volontà in terra” ha a pagina 365 una tabella cronologica delle potenze mondiali, e tratta il periodo di tempo che va dal 607 a.C. al 1926 d.C. “Accertatevi di ogni cosa” (inglese) ha settanta temi principali corredati completamente di scritture. Vi sono ancora le cartine geografiche, i versetti difficili spiegati e altre informazioni d’appendice nella Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture, edizione del 1961. Queste pubblicazioni provvedono tutte molto nutrimento quando sono usate come corsi del nostro pasto spirituale. Cercate di sapere dove trovare le informazioni. Conoscete i libri della vostra biblioteca.
11. Perché i dizionari biblici possono essere molto utili per fare ricerche su molti argomenti, eppure perché non ci si può fidare pienamente in materia di dottrina e profezia?
11 I dizionari biblici sono utilissimi per fornire particolari spesso trascurati nel nostro studio. La Bibbia stessa è una fonte inesauribile di cose nuove. Contiene informazioni su ogni soggetto immaginabile, tratta le attività di intere nazioni e civiltà, comprese la vita quotidiana e le abitudini dei popoli. Non fornisce sempre i particolari. Per esempio, leggete in merito al modo di arredare le case menzionato in Amos 3:12, 15; 6:4; Ezechiele 27:15-24; Proverbi 7:16, 17; 31:21-24. Potreste cercare ulteriori particolari nel dizionario biblico sotto “Casa”. Tuttavia bisogna andare cauti. Questi dizionari sono scritti da uomini istruiti in varie fedi religiose, perciò esprimono opinioni contrastanti. Quando entrano nel campo della dottrina e della profezia non sono tutti guide fidate. Lo strumento fidato per accrescere la conoscenza circa le dottrine e le profezie dovrebbe essere quello che si conforma a 1 Corinzi 1:10 (VR), cioè: “[Abbiate] tutti un medesimo parlare, . . . non [abbiate] divisioni fra voi”.
CIBO SPIRITUALE QUOTIDIANO
12. Quale provvedimento è stato preso per accrescere ogni giorno la nostra conoscenza? È esso solo per i testimoni di Geova?
12 Come mangiare regolarmente ogni giorno ci mantiene forti, così nutrendoci per mezzo della Parola di Dio ci rafforziamo, non solo per quel giorno; ma accrescendo la conoscenza che già abbiamo, progrediamo verso la maturità e la piena crescita, imitando il nostro modello, Cristo Gesù. L’Annuario dei Testimoni di Geova stampato ogni anno in inglese e in tedesco provvede a questa necessità quotidiana. Come? Viene indicato un versetto scritturale per ogni giorno dell’anno e, di seguito, un brano di un paragrafo tratto dalla rivista La Torre di Guardia che commenta quel versetto. Questo meraviglioso provvedimento è a beneficio di centinaia di migliaia di persone di buona volontà verso Dio. Le edizioni de La Torre di Guardia in italiano e in altre lingue contengono regolarmente le scritture del giorno per tutto il mese, insieme ai riferimenti per trovare i relativi commenti ne La Torre di Guardia nelle rispettive lingue.
13-16. (a) Spiegate come possiamo valerci di questo buon provvedimento. (b) Che cosa dicono le scritture in merito al beneficio che ci recherà tale abitudine quotidiana?
13 Valendoci di questo provvedimento notate quanto possiamo imparare. Prendete come esempio il 22 marzo 1963. La scrittura del giorno è Ebrei 6:1 che dice: “Avanziamo verso la maturità”. Questo si riferisce non alla crescita fisica, ma alla crescita spirituale del cristiano in quanto a conoscenza, intendimento, buone qualità, e capacità di insegnare ad altri la verità della Bibbia.
14 Il commento tratto da La Torre di Guardia del 1º dicembre 1961 su questo versetto spiega che, indipendentemente dall’età, possiamo avere la volontà di imparare e serbare attiva la mente, e che i nostri anni di studio ci possono essere di grande aiuto nel progredire verso la maturità cristiana. In breve, non siamo mai troppo vecchi per imparare. L’articolo intitolato “Progresso verso la maturità” e contenuto in tale edizione offre molte informazioni pratiche per usare la conoscenza e accrescerla.
15 Ora ritornate alla Bibbia e leggete il quinto capitolo di Ebrei, che introduce Ebrei 6:1, e mentre lo leggete cercate di capire perché all’inizio del sesto capitolo è fatta tale dichiarazione. Noterete pure che Ebrei 5:11-14 indica la ragione per cui non siamo mai troppo vecchi per imparare. Se ogni giorno leggeste il capitolo da cui è tratta la scrittura del giorno, leggereste un terzo della Bibbia all’anno.
16 La catena di riferimenti che si trova nell’edizione di sei volumi della Traduzione del Nuovo Mondo della Bibbia aumenterà il vostro intendimento facendovi trovare altri versetti relativi alla scrittura del giorno. I primi cinque capitoli di Ebrei 1-5 parlano del prestare attenzione a quello che abbiamo udito e imparato. La questione di prendere cibo spirituale ogni giorno per progredire verso la maturità è ben riassunta in Proverbi 8:32-34 (VR): “Ascoltatemi; beati quelli che osservano le mie vie! Ascoltate l’istruzione, siate savi, e non la rigettate! Beato l’uomo che m’ascolta, che veglia ogni giorno alle mie porte”.
17. (a) A che cosa ci spingerà l’apprezzamento per tutti questi provvedimenti? (b) Qual è tuttavia il segreto per ottenere conoscenza?
17 Il segreto per continuare ad accrescere la propria conoscenza è quello di rimanere in condizione da ricevere la benedizione del più grande Insegnante, la cui sapienza non esauriremo mai. Ogni giorno possiamo sperare di acquistare più conoscenza che ci serva di base per tutta la nostra vita. (Prov. 4:10-13, 18) L’unico modo in cui potete accrescere la conoscenza è usarla. — Osea 4:6.
18, 19. Si prova forse la massima gioia nel consumare il cibo spirituale?
18 Che ne pensereste della madre che lasciasse crescere sua figlia senza insegnarle a preparare da mangiare o a cucinare, o del padre che trascurasse di insegnare a suo figlio un lavoro? Non ne avreste una buona opinione. Questi figli trascurati ricorderebbero sempre con rammarico che i loro genitori mancarono di ammaestrarli. Il cibo dev’essere consumato, ma dev’essere anche preparato. Si deve imparare a prepararlo e si prova piacere in ciò.
19 La stessa cosa avviene con il cibo spirituale. La conoscenza è troppo preziosa per tenerla solo per noi. Dev’essere usata. Paolo la pensava a questo modo quando disse: “Guai a me se non predicassi”. (1 Cor. 9:16, PB) La Parola di Geova è un deposito di conoscenza. Se solo potessimo mettercela tutta in mente! Ma il desiderio non l’introdurrà nella nostra mente; lo studio regolare, lo studio produttivo, lo studio fatto con l’intenzione di usare questa sapienza è ciò che la farà penetrare nella mente. Né basta desiderare che altri l’abbiano. No, la conoscenza ha una compagna e questa è la responsabilità di condividere tale conoscenza con altri.
20, 21. (a) Qual è una compagna della conoscenza? (b) Quale condotta ci esortano ad evitare le Scritture?
20 La conoscenza non solo ci prepara ad assumere la responsabilità ma ci fa anche conoscere quali sono le nostre responsabilità. Viviamo in un’epoca in cui c’è la tendenza ad evitare la responsabilità e a sottrarvisi. Questo fu predetto da Paolo in 2 Timoteo 3:5 (VR), quando disse che l’umanità avrebbe avuto “le forme della pietà, ma avendone rinnegata la potenza”. Molti evitano qualsiasi genere di responsabilità. Eppure noi apprezziamo e ci valiamo dei vantaggi che derivano quando altri portano il loro carico di responsabilità. Considerate ad esempio il cibo che mangiate. Quanti hanno avuto una parte nel fabbricarlo, consegnarlo, prepararlo e infine servirvelo? Tutti costoro avevano degli obblighi, e siete contenti che li abbiano adempiuti. Dove sareste se quelli che provvedono alle vostre necessità avessero rifiutato di accettare la responsabilità? Nella situazione per cui sareste costretti a fare molte cose da soli!
21 Apprezziamo la Bibbia, apprezziamo anche i mezzi che ci aiutano a capirla e inoltre apprezziamo gli sforzi fatti da altri per insegnarcene le verità nella nostra casa e nella congregazione del popolo di Dio. Ammiriamo lo zelo dimostrato da altri. Ma Paolo sostiene che “ciascuno porterà il suo proprio carico [di responsabilità]”. (Gal. 6:5, VR) Anziché rifiutare i privilegi che ci vengono offerti insieme alla conoscenza della Parola di Dio, dobbiamo crescere per diventare uomini.
UN’ORGANIZZAZIONE DI INSEGNANTI
22. Chi insegnerà il modo di adempiere la responsabilità, ed è essa qualificata a questo scopo?
22 L’organizzazione terrena di Geova composta dai Suoi testimoni è organizzata per insegnare ai mansueti la verità e per aiutarli ad adempiere le responsabilità. Nella società del Nuovo Mondo dei testimoni di Geova vi sono persone di ogni ceto sociale, molte delle quali non hanno diplomi rilasciati dagli istituti educativi degli uomini; eppure esse conoscono la Bibbia, sono insegnanti. Accettano con zelo l’obbligo di insegnare ad altri la Parola di Dio. Lo fanno anno dopo anno con lo stesso amore verso Dio e lo stesso apprezzamento per il cibo spirituale di quando lo assaporano per la prima volta. Sono la gente più felice e più pacifica della terra. Perché dunque indietreggiare, solo per diminuire la propria sapienza, privandosi delle benedizioni ricevute da quelli che hanno le qualità spirituali pienamente sviluppate? Accrescete la vostra conoscenza e utilità al grande Insegnante, Geova, com’è messo in risalto in Efesini 4:11-13 (PB): “È lui che alcuni costituì apostoli, altri profeti, altri evangelisti, altri pastori e dottori, per render atti i santi a compiere il loro ministero, affinché sia edificato il corpo di Cristo; finché tutti insieme non giungiamo all’unità della fede, alla piena conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo perfetto, fino a raggiungere la misura della piena statura di Cristo”. Maturità!
23, 24. (a) Che cos’altro include l’accettare responsabilità? (b) Che cosa richiede da noi l’ammaestrare altri ad insegnare?
23 La responsabilità di ammaestrare altri significherà accettare il privilegio di servizio descritto da Gesù in Matteo 28:19, 20 (Na): “Andate . . . fate miei discepoli . . . insegnando loro a osservare tutte le cose che vi ho comandate”. Paolo ci rammenta pure che il “cibo sodo è per uomini fatti; per quelli, cioè, che per via dell’uso hanno i sensi esercitati”. — Ebr. 5:14, VR.
24 Dovete essere sicuri che ciò che dite sia in armonia con la parola di verità di Geova. Non v’infiacchite mai in quanto ad acquistare conoscenza; e mentre l’acquistate, trasmettetela nello stesso modo genuino in cui l’avete ricevuta, perché quelli a cui l’insegnate devono a loro volta insegnare accuratamente queste verità ad altri. — 2 Tim. 2:2.
25, 26. (a) In che modo Luca 6:38 è in relazione con ciò? (b) In che senso è pericoloso essere indifferenti verso il nostro quotidiano cibo spirituale?
25 Il cuore è il vostro deposito. Traete i tesori biblici dal deposito di Geova per riempire il vostro. Poi trasmettete queste ricchezze ai vostri simili che sono ammaestrabili e mansueti e noterete che si riverserà su voi la benedizione descritta in Luca 6:38 (Na): “Date e vi sarà dato; vi sarà versata in seno una buona misura, pigiata, scossa e straboccante; poiché sarà usata verso di voi la stessa misura di cui voi vi siete serviti”.
26 Nella Bibbia leggerete che certi individui che si allontanarono dalla conoscenza di Dio, si trovarono in mezzo alle difficoltà che li soffocarono e li privarono completamente e per sempre del servizio di Dio. Vi furono Adamo, Salomone, Giuda, per non menzionarne che alcuni. Ricordate inoltre che viviamo negli ultimi giorni, in cui le persone imparano sempre senza giungere mai ad un’accurata conoscenza della verità. (2 Tim. 3:7) Evitate tale disastrosa condotta rimanendo vicini a Geova quale vostro insegnante e usate la conoscenza che avete per lodarlo. La conoscenza che ha origine da Geova è pura, ed egli non solo protegge lo studente ma vi assicura che la sua Parola è pura e che sta all’erta per preservarla tale. — Prov. 30:5, 6; Sal. 12:6, 7.
27. Descrivete qual è l’atteggiamento più desiderabile per ricevere sapienza da Geova Dio.
27 Non vi sarà mai fine a ciò, poiché tutti quelli che vogliono la vita devono continuare a imparare molte cose meravigliose da Geova; e con un simile insegnante, come possono fare a meno di parlare ad altri, per tempo indefinito? Ma soffermatevi ora nella rispettosa atmosfera suggerita dal Salmo 119:97-105 (VR) e ricordate la giusta attitudine da avere quando cercate la conoscenza, come dice il salmista: “Oh, quanto amo la tua legge! È la mia meditazione di tutto il giorno. I tuoi comandamenti mi rendon più savio dei miei nemici; perché sono sempre meco. Io ho più intelletto di tutti i miei maestri, perché le tue testimonianze son la mia meditazione. Io ho più intelligenza de’ vecchi, perché ho osservato i tuoi precetti. Io ho trattenuto i miei piedi da ogni sentiero malvagio, per osservare la tua parola. Io non mi sono distolto dai tuoi giudizi, perché tu m’hai ammaestrato. Oh come sono dolci le tue parole al mio palato! Son più dolci del miele alla mia bocca. Mediante i tuoi precetti io divento intelligente; perciò odio ogni sentiero di falsità. La tua parola è una lampada al mio piè ed una luce sul mio sentiero”.