BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • w64 15/10 pp. 629-632
  • Una professione molto soddisfacente

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Una professione molto soddisfacente
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1964
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • SERVIZIO NEL SUDAMERICA
  • Il mio scopo nella vita
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1958
  • A che cosa va incontro la religione nel Cile?
    Svegliatevi! 1972
  • La nostra caccia al tesoro ha fruttato ricchezze durature
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 2007
  • Lo scopo della mia vita
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1961
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1964
w64 15/10 pp. 629-632

Una professione molto soddisfacente

Narrato da Kathe B. Palm

PER oltre trent’anni ho avuto la grande gioia di dedicare tutto il mio tempo alla professione scelta dall’apostolo Paolo: predicare la buona notizia del regno di Dio. Sono stati anni molto soddisfacenti perché mi sono prodigata per aiutare altri anziché sciupare la mia vita in un’egoistica occupazione materialistica.

La scelta della professione di pioniera, la cui principale occupazione è quella di predicare la buona notizia del regno di Dio, ebbe inizio nel 1931. Quell’anno i dedicati servitori di Geova tennero una grande assemblea a Columbus, nell’Ohio, U.S.A. Essa fu particolarmente emozionante per me, dato che fu la mia prima assemblea. Per diversi anni prima di ciò avevo accresciuto la mia conoscenza dei propositi di Dio con l’aiuto delle pubblicazioni stampate dalla Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati, e degli studi in gruppo. Perciò questa prima assemblea col popolo di Dio fu una cosa molto eccitante per me. Durante questa assemblea fu rivelato che al suo popolo era stato dato un nuovo nome: testimoni di Geova. Quando mi svegliai la mattina dopo che ciò era stato reso noto, decisi nella mia mente di dedicare la mia vita al solo vero Dio, Geova, e all’opera indicata in Matteo 6:33: “Continuate dunque a cercare prima il regno e la sua giustizia”.

Dopo essere stata battezzata, presentai la domanda per il servizio di pioniera alla sede centrale della Società Torre di Guardia a Brooklyn. Da quell’anno 1931, quando cominciai la benedetta professione di pioniera, sono trascorsi oltre trent’anni di continue benedizioni. Non avrei potuto trovare nessun altro lavoro che mi desse tanta contentezza o che fosse altrettanto soddisfacente dal lato spirituale. Ringrazio umilmente Geova per tutti i privilegi di servizio che mi ha dato durante questi anni.

Dopo aver proclamato per alcuni mesi la buona notizia del Regno a New York, fui invitata da un’amica a recarmi nella Contea Dorchester, nel Maryland, per predicarvi la buona notizia. Mentre mi trovavo in quel luogo, fui invitata dalla Società ad andare nel Dakota Meridionale. Mi sarebbe piaciuto lavorare con una compagna che aveva una roulotte tirata da un cavallo? Ma certo che mi sarebbe piaciuto, ed ero libera di andare. Quando arrivai a Sioux City, nell’Iowa, dove abitava la mia compagna, trovai il “carro della prateria”, come lo chiamammo, quasi pronto per partire. Il marito della mia compagna non stava bene e non poté venire. Oggi diremmo che ella era una pioniera temporanea, perché il nostro viaggio era solo per i mesi estivi.

Poiché a quell’epoca i contadini del Dakota Meridionale erano molto poveri a causa di diversi anni di siccità e di un’invasione di cavallette, avevano bisogno delle confortanti verità inerenti al regno di Dio. Fummo felici di portar loro queste verità. In cambio delle pubblicazioni per lo studio biblico che lasciavamo loro, ci davano cibo e foraggio per il cavallo. Quando finì l’estate e la mia compagna dovette tornare alle faccende domestiche, io continuai da sola servendomi di un cavallo da sella che ricevetti da una famiglia di Testimoni che facevano i contadini in cambio del cavallo che aveva tirato il “carro della prateria”.

Quando appresi che nel 1934 sarebbe stata tenuta un’assemblea a Los Angeles, fui molto ansiosa di andarvi. Il solo modo in cui potevo arrivarci era quello di fare l’autostop. Senza dover nemmeno indicare col pollice che volevo un passaggio, le macchine si fermavano, trasportandomi per diverse centinaia di chilometri alla volta. In questo modo giunsi a Los Angeles, e durante il viaggio potei parlare a molti conducenti d’auto delle confortanti verità della Parola di Dio. Durante quest’assemblea fu mandata a Hitler una lettera di protesta contro i maltrattamenti da lui inflitti ai testimoni di Geova in Germania. Dopo aver trascorso una magnifica settimana a Los Angeles in compagnia di amorevoli fratelli, tornai nel Dakota Meridionale nello stesso modo in cui ero venuta. Terminata la mia opera missionaria in quel luogo, fui invitata ad andare a lavorare in Colombia, nel Sudamerica.

SERVIZIO NEL SUDAMERICA

Non appena scesi dal battello in Colombia, mi misi al lavoro, servendomi di una cartolina su cui era stampato un sermone in spagnolo, chiamata Cartolina di Testimonianza. Due mesi dopo incontrai Hilma Sjoberg a Cali, in Colombia. Ella aveva scritto alla Società chiedendo aiuto e aveva pagato il mio viaggio nel Sudamerica. Insieme predicammo a Cali, quindi andammo a Bogotá, la capitale della Colombia. Alla fine dell’anno ella dovette tornare negli Stati Uniti, ma prima di partire mi suggerì di andare nel Cile dove, durante i suoi viaggi, aveva incontrato un amico tedesco. Una lettera a questo amico ebbe come risposta l’invito di andare a Santiago a diffondervi la buona notizia.

Nel 1936 partii da Buenaventura, in Colombia, diretta a Valparaiso, nel Cile, su un mercantile cileno. Il fratello Traub e sua moglie vennero ad incontrarmi al battello e mi mostrarono un’ospitalità che fino ad oggi non è diminuita. Quell’anno vi erano solo cinquanta Testimoni circa in tutto il Cile. Potete immaginare la gioia che ho provato vedendoli crescere di numero fino a oltre 3.100 nel 1963 e comprendendo che ho contribuito a portare questo aumento? Non avrei avuto questa rincorante esperienza se non avessi scelto la professione di pioniera.

A quei giorni l’opera missionaria consisteva nel lasciare letteratura biblica alle persone. Il fratello Traub pensò che avrei fatto meglio a cercare di visitare il maggior numero possibile di province del Cile. Così lavorai dalla città più settentrionale del Cile, Arica, fino al suo possedimento più meridionale, la Terra del Fuoco. Portai la buona notizia nei campi di zolfo sulle alte montagne delle Ande, nei campi di nitrato nella Pampa di Tocopilla, Iquique e Antofagasta, nelle miniere di argento e nelle grandi fattorie per l’allevamento delle pecore.

Sulle alte pendici del Calbuco, un vulcano inattivo, vi sono enormi alberi di legno rosso che le famiglie povere che abitano sulle pendici del monte abbattono e trasformano in tegole. Furono sorpresi di vedermi e non riuscivano a capire che cosa mi avesse portato fin lassù. Furono traboccanti di gioia all’udire il messaggio del Regno. Mi trattennero nel loro accampamento attorno al fuoco fino a notte inoltrata a leggere e spiegare loro la Bibbia. Questa era la prima volta che vedevano una copia della scritta Parola di Dio.

Poiché la distanza tra un’estancia o fattoria e l’altra era notevole, aspettavo che un autocarro mi desse un passaggio. In queste estancia lavoravano da 200 a 300 uomini, e ciò mi dava magnifiche opportunità di parlare dei propositi di Dio e lasciare letteratura biblica.

Mentre mi trovavo nella Terra del Fuoco, la parte più meridionale del Sudamerica, visitai l’intera provincia. Andai perfino nei Chorrillos dove abitavano gli uomini che eseguivano il lavaggio delle sabbie aurifere. Essi erano impegnati in quel luogo a lavare sabbie aurifere, mentre le loro famiglie abitavano a Porvenir, l’ultima città prima del Polo Sud. Furono sorpresi di vedere in una zona così fuori mano una donna sola. Quando seppero perché vi ero andata, radunarono cinque o sei vicini in una capanna per ascoltare la buona notizia che avevo da dir loro. Lasciai loro pubblicazioni bibliche, bevvi un poco di mate e tornai in paese prima di notte. Dopo aver lavorato in questa provincia tornai nel Cile settentrionale e cominciai infine un nuovo tipo di lavoro a Santiago.

Dopo una visita fatta nel Cile dal presidente e dal vicepresidente della Società, N. H. Knorr e F. W. Franz, si cominciarono a tenere nel Cile studi biblici a domicilio con gli interessati. Questa era una cosa nuova, molto diversa dal distribuire semplicemente letteratura biblica come avevo fatto io. Come tremavo quando mi accinsi a cominciare il mio primo studio biblico a domicilio! Ma compresi ben presto che questo era il modo migliore per aiutare una persona interessata a divenire parte attiva dell’organizzazione di Geova. In un’assemblea dopo l’altra ho provato profonda gioia nel vedere la persona con la quale tenni il mio primo studio biblico servire zelantemente Geova. Usando questo nuovo metodo, cominciai a lavorare nella parte meridionale di Santiago. Dopo pochi mesi fu stabilita una nuova congregazione, la terza a Santiago a quel tempo.

Trascorsi quattordici anni lavorando a Santiago e in altre assegnazioni a circa 100 chilometri dalla città. Quindi la Società mi mandò a Valparaiso per portare la buona notizia del Regno sulle navi che giungevano in porto. Come per molti altri luoghi dove ho avuto il privilegio di recare la buona notizia del Regno, questa assegnazione ha le sue gioie, poiché molti uomini coi quali parlo sulle navi non hanno mai udito la buona notizia.

Quando ripenso agli oltre trent’anni dedicati alla mia amata professione, sento di aver avuto una vita molto ricca. Ogni anno, quando assisto a un’assemblea del popolo di Geova, provo un senso di calore e soddisfazione allorché vedo che tanti coi quali ho tenuti studi biblici proclamano la buona notizia e aiutano altri a venire all’acqua della vita. Io li invitai a bere le acque di verità, ed ora essi invitano altri. — Riv. 22:17.

Il 1961 fu un anno particolarmente felice per me. In quell’anno fui aiutata dalla Società ad assistere all’Assemblea di Distretto “Adoratori Uniti” ad Amburgo, in Germania. Dal 1935 non assistevo a nessuna grande assemblea internazionale. Fu perciò un’esperienza emozionante trovarmi in mezzo alle oltre 88.000 persone presenti nel “Festwiese” (Prato della Celebrazione) nel bel parco della mia città natale. Che benedetta esperienza essere di nuovo là e vedere molti vecchi amici che predicano ancora la buona notizia del Regno malgrado la salute malferma, che è una conseguenza dell’essere stati negli orribili campi di concentramento nazisti ai tempi di Hitler. Mi mancano le parole per dire quale edificante e soddisfacente esperienza sia stata per me quest’assemblea.

Mentre continuo a svolgere la mia professione preferita nel bel Cile, ringrazio il nostro grande Dio, Geova, per tutta la sua amorevole benignità. Gli sono molto grata dei numerosi privilegi di servizio che mi ha dato col passare degli anni. Come Davide, sono spinta a dire: “Poiché la tua benignità val meglio della vita; le mie labbra ti loderanno. Così ti benedirò finché io viva”. — Sal. 63:3, 4, VR.

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi