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  • Saldo, incrollabile nell’opera di Geova
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1968
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  • INCROLLABILE NEL MINISTERO
  • LA SALDEZZA RECA BENEDIZIONI
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1968
w68 15/7 pp. 441-444

Saldo, incrollabile nell’opera di Geova

Narrato da Peter Casola

VENNI per la prima volta in contatto col popolo di Geova, allora noto come Studenti Biblici, nell’anno 1920 a East Patchogue, in Long Island. In quei giorni c’era molto pregiudizio contro un vecchio Studente Biblico che predicava nell’area di casa in casa. Influenzato dal pregiudizio generale, avevo sempre rifiutato di prestare orecchio al suo messaggio.

Un giorno trovai poi all’ingresso di una vecchia casa abbandonata una copia del trattatino “La caduta di Babilonia”, ingiallito dal tempo. Non comprendendo affatto che era una pubblicazione della Società Torre di Guardia, lo lessi e mi piacque tutto il suo messaggio scritturale. Mentre lo leggevo e rileggevo, molto del pregiudizio fu cancellato dalla mia mente, e la volta successiva che il vecchio Testimone mi visitò acquistai il libro Il divin piano delle età. Benché lo leggessi, devo dire che non ne afferrai pienamente le informazioni contenutevi.

Frattanto, lo stesso Studente Biblico mi visitava di tanto in tanto esortandomi a continuare lo studio del libro finché lo comprendessi. Feci ciò, con meravigliosi risultati. Nel 1921 io e mia sorella simboleggiammo la nostra dedicazione a Geova col battesimo. Quindi nel 1922 quale incoraggiamento fu assistere al congresso di Cedar Point, nell’Ohio! Ora il nostro tema era ‘Annunciate il Re e il Regno’. Fu allora che cominciai a capire più pienamente il bisogno di ‘divenire saldo, incrollabile, avendo sempre molto da fare nell’opera del Signore’. — 1 Cor. 15:58.

Nel 1923 ci fu una svolta nella mia vita. Ebbi la scelta d’accettare l’invito a prestar servizio nella sede Betel della Società Torre di Guardia o di andare avanti nelle opportunità commerciali degli anni postbellici. I miei genitori, che non avevano accettato le mie vedute della religione, furono contrari a che io andassi alla Betel, ma io pensai che come adulto dovessi prendere la mia propria decisione. Sono sempre stato grato d’aver scelto il servizio altruistico.

Il mio primo lavoro nella sede della Società lo feci nel reparto delle lastre stereotipiche, dove si preparano le lastre metalliche dalle quali si stampano le pubblicazioni. Solo quattro anni dopo, tutte le operazioni dello stabilimento della Società furono trasferite al nuovo edificio di 117 Adams Street, in Brooklyn. Non ci rendemmo conto allora che dopo quarant’anni avremmo avuto bisogno di occupare quattro isolati fra i ponti di Brooklyn e Manhattan per compiere il lavoro di stampa e pubblicazione grandemente aumentate.

Col passar del tempo fui trasferito nel laboratorio, dove nuovamente riscontrai che c’è sempre “molto da fare nell’opera del Signore”. Ebbi ancora questa esperienza quando in seguito fui incaricato a prestar servizio presso il generatore elettrico a motore Diesel nello stabilimento della Società.

Nel 1932, il presidente della Società, J. F. Rutherford, mi disse di andare presso Staten Island a occuparmi del generatore elettrico per la radiostazione WBBR della Società. Questo aveva bisogno di continua cura, poiché in quei giorni la WBBR era collegata con una rete nazionale. Ma fu un lavoro gioioso, poiché sapevo che era importante diffondere il messaggio per radio. Per quattordici anni continuai saldo in questo incarico.

RIMANER SALDO

A causa delle imperfezioni ereditate da Adamo, rimanere “saldo, incrollabile” non è sempre facile. Appresi questo quando, nel 1940, i medici diagnosticarono che avevo il cancro della gola. L’operazione riuscì, comunque, e cominciai a rimettermi dopo due mesi di convalescenza. Ma per ogni scopo pratico avevo perduto la voce. Com’era scoraggiante dapprima riscontrare che non avevo più di un bisbiglio di voce col quale servire Geova nell’opera di casa in casa!

Un’altra cosa che appresi mediante questa esperienza fu il bisogno che abbiamo dei fratelli nell’organizzazione. È vero che alcuni inesperti avrebbero potuto influenzarmi onde rinunciassi al servizio continuo nella Betel in vista delle mie circostanze, ma il consiglio di fratelli maturi prevalse. Essi indicarono che tutti hanno problemi, non importa dove siano, e che questi non dovrebbero essere un ostacolo, ma dovrebbero piuttosto essere considerati come una sfida mentre cerchiamo di mantenere la nostra integrità verso Dio. Inoltre, mi rammentarono le parole di Gesù in Luca 9:62. Io decisi di non ‘guardare indietro’, ma di continuare “saldo, incrollabile” nell’opera di Geova.

Quando venne il 1964 mi si presentò un’altra prova, questa volta la contesa della trasfusione di sangue. Nel corso degli anni da che ero stato operato alla gola, la mia voce si era indebolita sempre più. Un’altra operazione era ora necessaria per salvarla. Alcuni medici non erano a favore dell’operazione senza l’uso del sangue. Tenni fermo, con l’aiuto di Geova, poiché sapevo che il suo ispirato comando per i seguaci di Cristo ordina: ‘Astenetevi dal sangue’. (Atti 15:29) Infine, un medico acconsentì a procedere effettivamente senza l’uso del sangue, e una dichiarazione delle mie convinzioni religiose fu posta sulla mia cartella d’ospedale perché tutti la vedessero e ne fossero guidati. Nel 1967 dovetti subire un’altra operazione per il cancro, ma sono ancora in grado di avere qualche parte nell’opera che si fa nella Betel, e di questo sono grato.

L’accurata conoscenza della verità biblica che dà luogo alla regolare associazione e alla considerazione con altri che amano la Parola di Dio mi è stata sotto altri aspetti di vero aiuto. Nel mio precedente modo di vivere ero soggetto a eccessi d’ira, a perdere la pazienza per ciò che ora sembra del tutto insignificante. Naturalmente, in quel tempo pareva enorme. La mancanza di dovuto equilibrio mi portava a volte a gettare all’aria qualunque cosa stessi facendo se le cose non andavano per il mio verso. Col passar degli anni, comunque, il potere trasformatore dell’accurata conoscenza ha operato grandi cambiamenti, e Geova mi ha misericordiosamente permesso di continuare il suo servizio qui nella sede della Società.

INCROLLABILE NEL MINISTERO

Solo cedendo all’opera dello spirito santo di Geova, anziché resistendo a essa, ho riscontrato che possiamo sperar di restare nel nostro posto di servizio con lo stesso amore, zelo e devozione che avemmo in principio. È anche bene tener sempre presente la fonte da cui viene ciascun incarico di servizio nella congregazione del popolo di Dio. Su questo punto spesso penso all’esperienza di un fedele fratello che morì nel 1932.

Il fratello R. J. Martin aveva prestato servizio per qualche tempo nel campo quale predicatore a pieno tempo del messaggio del Regno, quando fu invitato a venire a prestar servizio per un po’ alla sede. Completato lo specifico lavoro che era stato invitato a fare, andò da C. T. Russell, in quel tempo presidente della Società Torre di Guardia, e gli disse che se ne tornava al suo servizio nel campo. A ciò il presidente gli disse: “Come sei venuto qui per cominciare?” Martin rispose: “Mi mandasti un telegramma chiedendomi di venire”. “Allora”, chiese Russell, “hai ricevuto un telegramma che ti chiedeva di andar via?” Martin rimase, e infine divenne servitore dello stabilimento, avendo la sorveglianza dell’intero stabilimento.

Volgendo lo sguardo agli anni nei quali ho prestato servizio nella sede Betel, sono molto grato del sano consiglio e degli opportuni avvertimenti dati dagli incaricati uomini responsabili. A questo riguardo mi sovviene di ciò che fu detto ai membri del personale qui circa un Testimone che subì il completo naufragio della sua fede perché era caduto vittima di pubblicazioni che mettevano in risalto l’immoralità, la critica religiosa della Bibbia e l’evoluzione. Egli non aveva ascoltato il consiglio di Paolo di ‘evitare le parole vuote che violano ciò che è santo e le contraddizioni della falsamente chiamata “conoscenza”. (1 Tim. 6:20, 21) I buoni consigli mi hanno aiutato a rimanere saldo e incrollabile nel mio incarico.

LA SALDEZZA RECA BENEDIZIONI

Terminato il mio servizio alla radiostazione WBBR della Società, a Staten Island, fui riassegnato a lavorare nello stabilimento di Brooklyn. Questo accadde nel 1946. Quelli erano anni di meravigliosa espansione. Come si rallegrarono i testimoni di Geova di ogni parte del mondo quando tanti vennero nel 1950 ad assistere al grande congresso che si tenne nello Yankee Stadium della città di New York! La maggioranza di quei visitatori fecero il giro dell’ampliata casa Betel e dell’ampliato stabilimento. Quindi, quale felicità provammo noi tutti allorché a quell’assemblea fu distribuita la Traduzione del Nuovo Mondo delle Scritture Greche Cristiane!

Ci fu poi l’Assemblea della Società del Nuovo Mondo del 1953, di nuovo nello Yankee Stadium. Uno speciale evento fu il conferimento dei diplomi alla ventunesima classe della Scuola Biblica Torre di Guardia di Galaad. Fu una gioia vedere quei missionari che si diplomavano mentre avanzavano a uno a uno per ricevere l’assegnazione di prestare servizio in paesi lontani, dove il bisogno d’istruzione biblica è grande.

Qualche cosa di molto eccitante accadde nel 1955. La Società prese speciali disposizioni perché noi tutti membri più anziani del personale della Betel facessimo il viaggio in Europa per assistere a una serie di assemblee, le Assemblee del “Regno trionfante”. Londra! Parigi! Norimberga! e Stoccolma! Quale meravigliosa esperienza fu quella, e come fu rafforzante vedere i nostri fratelli nella fede in tutti quei paesi al di là dell’oceano!

Tornato da quelle assemblee europee, la successiva benedizione fu quella di occupare il nuovo edificio di tredici piani dello stabilimento ch’era stato eretto accanto allo stabilimento vecchio. Nel corso degli anni che sono stato qui nel servizio continuo, ho visto un’enorme crescita nei nostri locali della stamperia. Quando venni dapprima nel 1923 non c’era che una sola grossa macchina da stampa rotativa. Oggi ce ne sono diciotto, e quattro altre devono essere consegnate nel prossimo futuro. Tutto questo è molto meraviglioso ai miei occhi, poiché sappiamo che è possibile solo con la prosperità che Geova dà alla sua propria grande opera del Regno sulla terra.

Benedizioni non proprio così spettacolari, ma ciò nondimeno benedizioni, sono quelle che riceviamo regolarmente qui alla sede della Società per il fatto d’essere membri di una grande felice famiglia. Abbiamo il nostro settimanale studio Torre di Guardia, sistematicamente edificante per tutti. C’è poi il pratico programma secondo cui noi tutti qui operiamo. C’è un tempo per ogni cosa, e i segnali del tempo alla Betel fanno lavorare tutti in armonia. Inoltre, il fatto che la Scuola Biblica Torre di Guardia di Galaad e anche la scuola di addestramento per i sorveglianti di congregazione sono ora entrambe tenute qui a Brooklyn significa che abbiamo l’incomparabile privilegio di adunarci e conoscerci con tanti nostri conservi di ogni parte del mondo. È veramente rincuorante.

Non c’è dubbio che la nostra volontaria accettazione di ogni incarico affidatoci nella mondiale organizzazione di Dio, e il fatto che rimaniamo al nostro posto di servizio, incrollabili, recano il sorriso di approvazione di Dio sui nostri premurosi sforzi. Anche se il compito assegnato dovesse apparire di poco conto, spesso risulta che senza la sua fedele esecuzione molti altri servizi essenziali non potrebbero esser compiuti. Così se siamo umili e direttamente interessati a glorificare il nome di Geova e non il nostro proprio, possiamo quindi esser sicuri che saremo sempre, ‘saldi, incrollabili, avendo molto da fare nell’opera di Geova’.

Il contrasto della nostra sorte nella vita con quella di qualche nostro conoscente dei nostri giorni precedenti può spesso essere stimolante. Quando cominciai ad apprezzare il messaggio diffuso dai testimoni di Geova, mi rivolsi a uno dei miei compagni di scuola e cercai d’incoraggiarlo. Egli rise e disse di non essere d’accordo con queste vedute, che per lui una carriera di affari sembrava la condotta più pratica. Alla fine si stabilì in un prospero garage. Quindi ebbe disturbi cardiaci, e in seguito perse tutti i suoi affari. Quando lo rivisitai dopo trentacinque anni, scoppiò a piangere nel corso della nostra conversazione, tanto era divenuto deluso e frustrato. Alla fine potei offrirgli grande speranza e conforto per il futuro, esortandolo a mettere la sua vita in armonia con la volontà di Dio.

Ripensando ora ai passati quarantaquattro anni di servizio continuo qui alla sede della Società, non ho nessun rammarico per la condotta che allora scelsi all’inizio della mia età da adulto. Qualsiasi occupazione io abbia svolto è stata un’opportunità di dimostrare sincero amore per gli affamati di verità e per gli assetati di verità in tutta la terra, sia nel reparto delle lastre stereotipiche, che nel laboratorio, o presso la radiostazione WBBR o nel reparto spedizione. La gioia di vedere milioni di riviste e altre pubblicazioni col messaggio della Parola di Dio diffondersi sino ai confini della terra è stata in se stessa una meravigliosa ricompensa.

Il regolare e diligente servizio a favore di altri serve a mantenere la nostra mente pienamente e sanamente occupata, senza alcun tempo di commiserare le nostre proprie difficoltà e minime preoccupazioni. E mettendo da parte le cose di questo attuale sistema di cose malvagio e privandoci delle soddisfazioni che hanno le persone mondane, anche se solo molto fugaci, siamo qualificati per il meraviglioso risultato predetto da Gesù: “Non c’è nessuno che, avendo lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per amor mio e per amore della buona notizia, non riceva ora, in questo tempo, cento volte tanto, di case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e nel sistema di cose avvenire la vita eterna”. (Mar. 10:29, 30) Come si potrebbe essere altro che saldi, incrollabili nell’opera di Geova dopo avere avuto tutte queste manifestazioni del suo favore?

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