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  • L’immeritata benignità di Geova è abbastanza

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  • L’immeritata benignità di Geova è abbastanza
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1969
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  • RECLAMATO DALLA FOSSA
  • COMBATTIMENTO MERITORIO
  • CORONATO DI AMOREVOLE BENIGNITÀ
  • UNA VITA PIENA DI COSE BUONE
  • Di pari passo con la fedele organizzazione di Geova
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1964
  • Sviluppo della struttura organizzativa
    I Testimoni di Geova, proclamatori del Regno di Dio
  • “Dio soddisferà pienamente ogni vostro bisogno”
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1971
  • Il servizio continuo reca vera ricchezza
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1967
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1969
w69 1/11 pp. 665-668

L’immeritata benignità di Geova è abbastanza

Narrato da Alfred Hopley

MI TROVO nella bella sede filiale della Società Torre di Guardia di Mill Hill, a Londra, in Inghilterra, di fronte a una grande carta geografica delle Isole Britanniche. Da Londra si diramano tante strade che raggiungono paesi, città, villaggi e zone rurali, riportandomi alla mente tanti felici ricordi delle amicizie fatte, della fede accresciuta e dell’opera di ministero compiuta durante una carriera che finora ha riempito [cinquanta] significativi anni.

E lì sulla carta c’è il piccolo villaggio dello Staffordshire dove cominciai, Cannock Chase, trentadue chilometri a nord di Birmingham, un tempo riserva reale di caccia, ma ora centro minerario. Mio padre e mio nonno erano attivi sostenitori della Chiesa Unita, per cui noi sette fratelli fummo allevati in un’atmosfera religiosa. Sembrava che tutto andasse liscio fino a quel giorno del 1905, quando il postino del villaggio si fermò e cominciò a parlare di alcune dottrine della chiesa, come “l’inferno di fuoco”, la “trinità”, e l’“anima immortale”. Anche se a quel tempo avevo solo nove anni, ricordo la profonda impressione che provai quando papà acconsentì a prendere copie di una rivista chiamata Torre di Guardia di Sion e libri intitolati “Studi sulle Scritture” (in inglese).

Quello fu solo l’inizio. Ben presto i miei genitori lasciarono la chiesa e cominciarono ad avere studi biblici in casa. Ogni tanto oratori viaggianti di Birmingham e della vicina Walsall venivano a fare discorsi biblici. Il ministro locale ci supplicò di tornare alla chiesa, arrivando al punto di dire che neppure lui credeva a gran parte della Bibbia, compresa la storia della creazione. Ma papà fu incrollabile. La domenica mattina egli conduceva me e il mio fratello maggiore nell’opera di distribuzione di trattati biblici. E, quando io avevo solo dieci anni, avemmo l’occasione di andare tutti a Birmingham a sentire un discorso pubblico di Charles T. Russell, presidente della Società Torre di Guardia. Ora, in contrasto con l’attitudine del nostro ministro, udimmo il pastore Russell dichiarare che la dottrina ragionevole era essenziale, giacché la vera dottrina produce la vera adorazione, mentre la falsa dottrina produce la falsa adorazione.

RECLAMATO DALLA FOSSA

Venne poi la prima guerra mondiale. Il direttore della miniera di carbone dove studiavo per avere il diploma di amministratore mi suggerì che, siccome io e mio fratello eravamo già nella Squadra di Soccorso di S. Giovanni, il nostro dovere era realmente quello di prestare servizio nel corpo sanitario. Ahimè, non avevamo fatto realmente nostra la verità della Bibbia. L’avevamo presa troppo alla leggera. Non comprendemmo la debita neutralità dei cristiani, e non avemmo la forza spirituale necessaria per mantenerci fermi contro la guerra carnale.

Nei quattro anni del nostro servizio in Francia portammo con noi, ovunque andassimo, la Bibbia e i sei volumi degli Studi sulle Scritture. I nostri genitori si tenevano in contatto con noi e ci incoraggiavano con le informazioni de La Torre di Guardia. Nel frattempo, apprendemmo che era uscito il settimo volume degli Studi sulle Scritture, intitolato “Il Mistero Compiuto”, e che il clero aveva cercato di farlo proibire. Quindi accadde una cosa sorprendente. Stavamo occupando un antico castello da usare come posto di medicazione d’emergenza, e mentre lavoravamo per pulire il seminterrato, in un mucchio di libri francesi c’era una copia nuova di zecca de Il Mistero Compiuto, ancora nell’originale copertina di carta paraffinata.

Potete immaginare le nostre reazioni nelle successive settimane mentre alternavamo gli orrori di assistere i mutilati e i moribondi alla lettura di questo vigoroso smascheramento della cristianità e del suo clero colpevole di sangue? Io e mio fratello eravamo già pervenuti alla decisione di dedicare la nostra vita a Dio e a fare la sua volontà, quando improvvisamente la guerra finì. Fummo smobilitati e tornammo a casa in tempo per assistere al congresso di Manchester, dove fummo battezzati in acqua come pubblica testimonianza della nostra dedicazione. A questo punto i nostri genitori e tre fratelli minori erano già divenuti dedicati cristiani.

COMBATTIMENTO MERITORIO

Che gioia provammo allora partecipando alla distribuzione della rivista L’Età d’Oro (ora Svegliatevi!) numero 27! In paragone con ciò che avevamo attraversato, questo era un combattimento meritorio, un combattimento contro la falsa religione, un combattimento per liberare le persone dall’influenza di capi religiosi che non esitavano a fomentare odio e persecuzione contro i veri cristiani. Il salmista esprime molto bene i nostri sentimenti: “Benedici Geova, o anima mia, pure ogni cosa dentro di me, il suo santo nome. . . . Lui che perdona tutto il tuo errore, che sana tutte le tue malattie, che reclama la tua vita dalla medesima fossa, che ti corona di amorevole benignità e misericordia”. — Sal. 103:1-4.

Per dodici anni, quindi, presi parte alla predicazione fra la gente dello Staffordshire. Dapprima fu difficile affrontare le persone nel nostro proprio villaggio, ma con l’esperienza e con la fiducia che Geova ci avrebbe dato la forza vincemmo la nostra timidezza e avemmo molte felici esperienze fra i nostri stessi vicini. Allorché furono adottate e presentate vigorose risoluzioni ai congressi degli Studenti Biblici negli anni dal 1922 al 1928, fu emozionante distribuirle in tutto il nostro medesimo distretto. Pareva che questo ci avvicinasse alla mondiale organizzazione del popolo di Geova.

Nel 1925 sposai una ragazza locale, una ragazza che certo mi ha eguagliato nella sua devozione agli interessi del regno di Dio, e la cui compagnia ha continuato ad essere per me una grande benedizione. Ogni volta che c’era una festa o uno sciopero alle cave, il nostro primo pensiero era di uscire e usare il tempo per predicare. Insieme assistemmo a tutti i grandi congressi del popolo di Geova un anno dopo l’altro. In una di queste memorabili occasioni, nel 1931, J. F. Rutherford, allora presidente della Società Torre di Guardia, parlò del comando profetico di Ezechiele: “Passa in mezzo alla città, . . . e devi apporre un segno sulla fronte degli uomini che sospirano”. (Ezec. 9:1-6) Questa chiara, enfatica spiegazione dell’urgenza dell’opera di testimonianza nel nostro giorno ci spinse a prendere la risoluzione di offrirci volontari per il servizio continuo di predicazione.

Vendemmo rapidamente la nostra casetta e ci recammo nel nostro nuovo territorio nell’Inghilterra sudoccidentale, in quello che la pubblicità turistica chiama “splendido Devon”. È difficile rendersi conto che sono già passati più di [trentasette] anni da quando facemmo questo passo avanti, e specialmente tenendo conto del fatto che avemmo prove e difficoltà da sormontare. Una di esse era l’emicrania periodica di cui ho sofferto da quando presi l’influenza in Francia. Certo solo la forza che Dio dà mi ha permesso di andare avanti nonostante questi tormentosi attacchi! Molte volte ho meditato sulle rassicuranti parole che Geova disse all’apostolo Paolo: “Ti basta la mia immeritata benignità; poiché la mia potenza è resa perfetta nella debolezza”. — 2 Cor. 12:9.

CORONATO DI AMOREVOLE BENIGNITÀ

Nel 1934 la Società Torre di Guardia mi invitò ad accettare una roulotte, una casa mobile, allo scopo di trasmettere discorsi biblici registrati di J. F. Rutherford in zone che le congregazioni non potevano raggiungere. Veniva distribuita una straordinaria quantità di letteratura biblica alle persone visitate dopo la trasmissione di questi discorsi nel loro vicinato. Continuammo questa attività per quattro anni, e poi ricevetti l’incarico di servitore di zona. Ciò richiedeva che andassi da una congregazione all’altra della circoscrizione, trascorrendo due o tre giorni con ciascun gruppo, aiutandoli nelle attività organizzative e nel ministero di campo. Questo fu un vero privilegio, e posso dire veramente che fui io più di ogni altro a trarre beneficio dallo “scambio d’incoraggiamento” derivante dall’‘incitarsi gli uni gli altri all’amore e alle opere eccellenti’. — Rom. 1:12; Ebr. 10:24.

Nel 1939 ci trovavamo nella parte settentrionale dell’Inghilterra e facevamo servizio nell’area di Liverpool quando scoppiò la seconda guerra mondiale, contrassegnata dal pesante bombardamento di quella città e delle sue importanti forze navali. La gente era terrorizzata e non riusciva a capire perché continuassimo l’opera di predicazione come se nulla fosse accaduto. Molti erano ostili a causa della nostra posizione neutrale. Ciò nondimeno, avemmo molte benedizioni. A Liverpool io e mia moglie abitammo in una casa con ventiquattro ministri dei testimoni di Geova in servizio continuo, e giorno dopo giorno udivamo molte gioiose esperienze. Inoltre, fummo visitati dal servitore allora incaricato della filiale inglese della Società Torre di Guardia, A. D. Schroeder, il cui consiglio di prendere l’abitudine di leggere ogni giorno la Bibbia in questi tempi difficili ricorderemo sempre.

Dal 1942 in poi facemmo servizio come pionieri speciali, cioè come proclamatori del messaggio del Regno in zone dove non erano ancora state stabilite congregazioni. Questa vera e propria opera di pioniere ci portò prima nello Shropshire, e poi di nuovo a Liverpool, e infine di là del mare, in Irlanda. Fu emozionante veder formarsi a Londonderry un vigoroso gruppo di Testimoni come risultato degli uniti sforzi di un gruppo di ministri in servizio continuo.

Quindi ricevetti l’incarico di servitore di circoscrizione, dovendo trascorrere una settimana con ciascuna congregazione, incoraggiando e addestrando i Testimoni locali nel ministero di campo di predicazione, così che tutti traessero maggior piacere dalla loro opera e avessero ulteriori risultati. L’opposizione era frequente, ma riscontrammo che più eravamo intrepidi di fronte all’attacco, meglio era per noi. In un’occasione due ministri in servizio continuo furono brutalmente percossi da gente ingannata e istigata da religionisti. La causa fu portata in tribunale e ci furono sei condanne, ciò che contribuì notevolmente a mettere in chiaro la comune calunnia mossaci, cioè che fossimo comunisti. Tali esperienze non fecero altro che rafforzare tutti noi.

UNA VITA PIENA DI COSE BUONE

La partecipazione ai congressi internazionali tenuti nello Yankee Stadium della città di New York, nel 1950 e di nuovo nel 1953, recò benedizioni che non mancherò mai di contare. Come furono edificanti! E la meravigliosa umiltà dei nostri fratelli alla sede centrale della Società Torre di Guardia a Brooklyn fece a tutti profonda impressione. La nostra fiducia che Geova aveva costituito la classe dello “schiavo fedele e discreto” sopra gli interessi del suo Regno qui sulla terra fu per certo rafforzata. — Matt. 24:45-47.

Ripensando a quegli anni in cui avevo molte energie e le usavo nel servizio del nostro Dio provo vera soddisfazione. È stato bene poter rispondere: “Eccomi! Manda me”, a qualsiasi chiamata per un servizio speciale a favore degli interessi del Regno. (Isa. 6:8) E vorrei dire qui che apprezzo veramente la meravigliosa opera fedelmente compiuta dalla visibile organizzazione del Signore. C’è abbondante prova che vi è stato un secondo versamento dello spirito santo in questi “ultimi giorni”, il che spiega i meravigliosi risultati. (Gioe. 2:28, 29) La verità di Dio risplende ora in maniera più brillante che mai, e abbiamo maggior fiducia, fede, coraggio, visione e determinazione per continuare a servire il Regno, mettendo i Suoi interessi al primo posto nella nostra vita.

Nell’estate del 1965 dovetti rinunciare ai compiti di servitore di circoscrizione, poiché le mie forze fisiche non erano più quelle di un tempo. Presto avrò [settantatré] anni. Nonostante ciò mi è di vero conforto poter continuare ad essere ministro pioniere speciale, e fare quello che posso, confidando sempre che l’immeritata benignità di Geova supplisca alle mie deficienze.

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