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  • Tornate a Geova mentre ce n’è ancora il tempo

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  • Tornate a Geova mentre ce n’è ancora il tempo
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1969
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  • OGGI C’È BISOGNO DI TORNARE
  • PERCHÉ DOVRESTE TORNARE?
  • IL TEMPO PER TORNARE STA FINENDO
  • LA VIA DEL RITORNO
  • GEOVA GRADIRÀ IL VOSTRO RITORNO
  • ‘Tornate a me, e io tornerò a voi’
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1969
w69 15/12 pp. 745-748

Tornate a Geova mentre ce n’è ancora il tempo

LEGGENDO nella Bibbia la storia della nazione d’Israele non possiamo fare a meno d’essere colpiti dal loro frequente allontanamento dalla pura adorazione di Geova in violazione del loro patto con lui. Non una volta, non due volte, ma decine di volte infransero i suoi comandamenti e si volsero all’impura adorazione di idoli di dèi. Questo dispiacque profondamente a Geova. Potevamo aspettarci che dopo parecchie esperienze di questa specie egli rigettasse l’intera nazione perché irrimediabilmente malvagia. Ma che cosa troviamo mille anni dopo che aveva dato loro i suoi comandamenti?

La nazione si dipartiva ancora seguendo vie infedeli, ma Geova li invitava ancora a tornare a lui. “‘Poiché io sono Geova; non sono cambiato. E voi siete figli di Giacobbe; non siete giunti al vostro termine. Dai giorni dei vostri antenati vi siete dipartiti dai miei regolamenti e non li avete osservati. Tornate a me, e per certo io tornerò a voi’, ha detto Geova degli eserciti”. (Mal. 3:6, 7) Quale meravigliosa testimonianza ci dà Geova con le qualità di longanimità e misericordia. Possiamo oggi imparare qualcosa da ciò?

OGGI C’È BISOGNO DI TORNARE

Infelicemente oggi molti hanno seguito la stessa condotta di Israele. Hanno acquistato conoscenza di Geova per mezzo dello studio della sua Parola e associandosi al suo popolo e hanno partecipato all’opera di fare pubblica dichiarazione della buona notizia del regno di Dio, dedicando in alcuni casi anche la loro vita a Geova e servendolo felicemente per alcuni anni. Quindi è accaduto qualcosa nella loro vita che ha fatto raffreddare il loro amore. Hanno smesso di associarsi con altri cristiani nelle adunanze e nel servizio di Geova. Questo è avvenuto per varie cause.

Alcuni hanno evidentemente inciampato, abbandonando la via cristiana, perché l’avevano erroneamente considerata una breve corsa anziché una lunga corsa di resistenza. La stanchezza li ha sopraffatti perché la strada sembrava lunga e la via difficile. Forse avrebbero potuto trarre incoraggiamento dalle parole di Paolo: “Non smettiamo dunque di fare ciò che è eccellente, poiché a suo tempo mieteremo se non ci stanchiamo”. — Gal. 6:9.

Altri furono sopraffatti dall’opposizione e anche dall’aperta persecuzione da parte di familiari, parenti, amici. Avrebbero potuto essere aiutati a perseverare rendendo perfetto l’amore di Dio, poiché Giovanni dice: “Non vi è timore nell’amore, ma l’amore perfetto caccia via il timore, perché il timore esercita una restrizione. In realtà, chi ha timore non è stato reso perfetto nell’amore”. — 1 Giov. 4:18.

Molti giovani in particolare sono stati allontanati da ciò che l’apostolo Paolo chiama “i desideri propri della giovinezza”. Invece di fuggirli, come ammonisce Paolo, li hanno cercati, molto spesso in compagnia di giovani increduli, dimenticando che le cattive compagnie corrompono le utili abitudini. (2 Tim. 2:22; 1 Cor. 15:33) Altri giovani, disperando di trovare un coniuge adatto nella congregazione del popolo di Geova, hanno cercato fuori, violando l’istruzione dell’apostolo di sposare “solo nel Signore”, e molti hanno subìto il naufragio della loro fede. — 1 Cor. 7:39.

Alcuni facevano buon progresso nel servizio di Geova quando si offesero per qualche cosa che un altro fratello o una sorella cristiana disse o fece. Non considerando la cosa come indica la Parola di Dio, essa infine assunse proporzioni gigantesche nella loro mente e li fece inciampare così che abbandonarono la via della verità. — Matt. 18:15-17; Efes. 4:26.

Per di più, non pochi sono stati indotti da Satana a un grave peccato, spesso sotto qualche forma di immoralità sessuale. Questo ha prodotto una cattiva coscienza e la conseguente perdita dello spirito santo. Essendo pieni di vergogna, hanno smesso di associarsi col popolo di Geova e sono ritornati nel mondo.

Un’altra potente forza che ha allontanato molti dal servizio di Geova è stata la forte attuale tendenza ad amare gli agi e le comodità, che rendono la vita più facile che sia possibile. Spesso questo conduce a eccessivo amore dei piaceri e alla ricerca dei possedimenti materiali.

Molti hanno ardentemente desiderato d’avere figli e di addestrarli nel servizio di Geova, solo per essere sopraffatti dalla loro incapacità di far fronte alle difficoltà che ne derivavano e di mantenere nello stesso tempo la spiritualità. Anche una cosa apparentemente semplice, come il trasloco in un’altra città o in un altro paese, ha fatto allontanare molti dall’attiva vita cristiana a cui si erano dedicati. Non mettendosi immediatamente in contatto con i conservi cristiani nella nuova località, e pensando di aspettare finché si fossero ben sistemati e avessero la casa in perfetto ordine, si sono accorti che la lunga assenza aveva fatto perdere loro il desiderio di partecipare alle attività e agli studi spirituali. Gesù incluse per certo questi problemi allorché disse: “Ma prestate attenzione a voi stessi onde i vostri cuori non siano aggravati dalla crapula nel mangiare e nel bere e dalle ansietà della vita, e quel giorno non venga all’improvviso su di voi come un laccio”. — Luca 21:34, 35.

Riconoscete forse d’essere uno che prima serviva Geova ma che per qualche ragione si è allontanato? In tal caso, avete provato il vivo desiderio di tornare a Geova se poteste? Vi siete forse resi conto, com’è accaduto ad alcuni, d’esservi allontanati da Geova così a lungo e così tanto da non poter tornare? Se vi sentite così, siate certi che Geova Dio non si sente alla stessa maniera. Siate certi che egli si interessa oggi vivamente di voi come si interessò di quegli Israeliti del giorno di Malachia ai quali disse: “Tornate a me, e per certo io tornerò a voi”.

PERCHÉ DOVRESTE TORNARE?

La semplice risposta, che siamo certi conoscete molto bene, è che questo significa vita per voi, vita eterna. “Questo significa vita eterna, che acquistino conoscenza di te, il solo vero Dio, e di colui che tu hai mandato, Gesù Cristo”. (Giov. 17:3) Per continuare ad acquistare questa vivificante conoscenza dovete riassociarvi con la congregazione di Geova.

Avete conosciuto la speranza della vita. Avete avuto la gioia di attendere la vita eterna nel nuovo ordine, senza infermità, dolore, timore, ansietà e preoccupazione, e circondato dai vostri cari. Avete ora alcuna cosa che si possa realmente paragonare a questa speranza? Questo sistema di cose vi permetterà realmente di godere oggi in pieno la vita? Tutt’intorno a voi ci sono persone che lavorano notte e giorno per la ricchezza, che ingannano e mentono per il potere e i possedimenti, che s’immergono nella pazza corsa per il piacere sensuale onde sottrarsi alle spaventose realtà di un mondo che va incontro al disgregamento. Volete realmente qualche cosa di meglio per voi stesso e per la vostra famiglia, non è vero?

E che dire della promessa divina della risurrezione dei morti nel suo nuovo ordine così vicino? Indubbiamente, avete delle persone care di cui sentite dolorosamente la mancanza. Non volete essere lì ad accoglierle quando Geova le desterà con la prospettiva della vita eterna in una terra paradisiaca? Naturalmente sì! Queste sono vigorose ragioni per cui dovreste ora tornare a Geova mentre ce n’è ancora il tempo.

IL TEMPO PER TORNARE STA FINENDO

Se siete uno che in precedenza avevate studiato la Parola di Dio coi testimoni di Geova, conoscete bene l’abbondanza di evidenze bibliche comprovanti che dall’anno 1914 questo intero sistema di cose è nel suo “tempo della fine” e va incontro alla completa distruzione nell’imminente guerra universale di Armaghedon. Avete letto le parole di Gesù in Matteo 24, Luca 21 e Marco 13 che descrivono le guerre mondiali che abbiamo viste, accompagnate da carestia, pestilenza e grandi terremoti. Avete letto la sua descrizione dell’illegalità e della violenza che ora dilagano sull’intera terra, minacciando di far precipitare nell’anarchia anche le più grandi nazioni. Avete anche letto la descrizione di Paolo in II Timoteo 3:1-5 della degenerazione morale nella vita pubblica e privata che per certo contrassegna gli ultimi critici giorni di questa generazione.

Non rammentate che Gesù, profetizzando riguardo a questo periodo degli ultimi giorni cominciato nel 1914, disse pure: “Veramente vi dico: Questa generazione non passerà affatto finché tutte le cose non siano avvenute”? (Luca 21:32) Coloro che erano solo abbastanza grandi per capire quello che avveniva al mondo nel 1914 si avvicinano ora ai settant’anni. Sì, il numero di persone di quella generazione sta rapidamente diminuendo, ma prima che muoiano tutte questo sistema deve finire nella guerra di Armaghedon. Certo questo mette in risalto quale breve tempo c’è ora per tornare a Geova.

LA VIA DEL RITORNO

“Chi s’accosta a Dio deve credere ch’egli è, e che è il rimuneratore di quelli che premurosamente lo cercano”. (Ebr. 11:6) Credete a ciò? Cercate premurosamente Geova? Credete che ricompenserà la vostra ricerca? In tal caso dovete tornare a Geova con tutto il vostro cuore. Dovete accostarvi a lui con l’umile, premurosa preghiera, supplicandolo di guidare in futuro i vostri passi, mentre decidete di fare uno sforzo coerente sostenuto dal suo spirito santo per seguire la sua direttiva. “Appressatevi a Dio, ed egli si appresserà a voi. Purificate le vostre mani, o peccatori, e purificate i vostri cuori, o indecisi. Umiliatevi agli occhi di Geova, ed egli vi esalterà”. — Giac. 4:8, 10.

Sì, ci vuole umiltà per tornare a Geova. “Dio si oppone ai superbi, ma dà immeritata benignità agli umili”. (Giac. 4:6) In un mondo freddo non volete sentire il calore della benignità di Dio, anche se pensate di non meritarla? Allora, “umiliatevi, perciò, sotto la potente mano di Dio, affinché egli vi esalti a suo tempo”. — 1 Piet. 5:6.

Decidete di ricominciare subito, questa settimana, a frequentare le adunanze nella locale Sala del Regno dei Testimoni di Geova. Se non conoscete l’indirizzo, scrivete alla sede filiale della Società Torre di Guardia nel vostro paese e saranno lieti di mettervi in contatto con essa. I vostri fratelli cristiani vi daranno il benvenuto. Saranno felici di vedervi e di aiutarvi nello studio della Bibbia.

Se pensate di aver bisogno di ristabilirvi nell’accurata conoscenza della verità, saranno lieti di tenere con voi un’esauriente studio biblico di sei mesi sulle essenziali verità della Bibbia con l’aiuto della pubblicazione di studio biblico di 192 pagine della Società Torre di Guardia La Verità che conduce alla Vita Eterna. E questo è ciò che realmente volete, non è vero? Vi daranno tutta l’assistenza pratica di cui avrete bisogno per stabilire fermamente i piedi ancora una volta sulla via della vita. Si sentono come si sentì Gesù quando fece l’illustrazione che troviamo in Matteo 18:12-14:

“Che ne pensate? Se un uomo ha cento pecore e una d’esse si smarrisce, non lascerà egli le novantanove sui monti per andare in cerca di quella smarrita? E se accade che la trovi, certamente vi dico, si rallegra più d’essa che delle novantanove che non si sono smarrite. Similmente non è desiderio del Padre mio che è nel cielo che uno di questi piccoli perisca”.

GEOVA GRADIRÀ IL VOSTRO RITORNO

Non dimenticate mai che Geova è un Dio di infinita misericordia per quelli che sono di cuore umile e contrito. (Isa. 57:15) Non pensate di aver peccato troppo profondamente per tornare. “Benché i vostri peccati siano come lo scarlatto, saranno resi bianchi proprio come la neve; benché siano rossi come il panno cremisi diverranno pure come la lana”. (Isa. 1:18) Non pensate di esservi separato da Geova per un periodo di tempo troppo lungo per poter chiudere l’abisso. Alcuni sono tornati a Geova dopo essere stati lontani per molti anni. In quest’anno 1969, in Inghilterra un uomo anziano studia di nuovo la Bibbia coi testimoni di Geova e frequenta le loro adunanze. La volta precedente che aveva avuto contatti con loro fu cinquantacinque anni fa durante la prima guerra mondiale quando studiò coi testimoni di Geova e poi si allontanò. Ora torna a Geova.

Se pensate di esservi allontanato da Geova, siate certi che egli vuole che torniate, e anche i vostri fratelli lo vogliono. Non è difficile trovare Geova, poiché, ‘infatti, non è lontano da ciascuno di noi’. (Atti 17:27) Umilmente invocatelo oggi in preghiera, supplicandolo di perdonare i vostri peccati ed errori passati. Apritegli il vostro cuore e chiedetegli di aiutarvi a portare il vostro carico. (1 Piet. 5:7) Supplicatelo con premura di darvi liberalmente il suo spirito santo che vi permetta di fare da ora in poi la sua volontà. (1 Giov. 5:14) Quindi agite! Non indugiate! Non rimandate! Il tempo sta rapidamente per scadere. Ricominciate ad associarvi con Geova e con il suo popolo. Sì, tornate ora a Geova, mentre ce n’è ancora il tempo.

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