L’uomo che fu morto per quattro giorni

Articolo specialmente preparato perché i genitori lo leggano con i loro figli

NON è meraviglioso essere vivi? Ti piace la vita? A me piace vivere. Quando siamo vivi possiamo fare tante cose interessanti.

Ma sapevi che nessun uomo è vissuto in eterno? Prima o poi tutti sono morti. Conosci qualcuno che è morto? Le persone sono molto infelici quando muore qualcuno che amano. Questo avviene perché la persona se ne è andata, e non possono più vederla né parlare con lei.

In una famiglia che Gesù conosceva benissimo morì una persona. Questo rattristò tutti, ma Gesù poté trasformare la tristezza in grande gioia. Lascia che te lo narri. Questo racconto ti aiuterà a capire che cosa accade alla persona quando muore.

Questi amici di Gesù abitavano a Betania, cittadina non lontana da Gerusalemme. C’erano Lazzaro e le sue due sorelle. Una sorella si chiamava Marta e l’altra Maria.

Un giorno Lazzaro si ammalò gravemente. A quel tempo Gesù era lontano. Marta e Maria mandarono dunque a dirgli che il loro fratello Lazzaro era malato. Perché fecero questo? Perché sapevano che Gesù poteva guarire il loro fratello. Gesù non era medico, ma aveva potere da Dio per sanare ogni specie di infermità.

Ma Gesù non andò immediatamente nel luogo dove abitavano Lazzaro e le sue sorelle. Lazzaro si ammalò tanto che morì. Lo seppellirono in una spelonca, e vi posero davanti una grossa pietra.

Quando Lazzaro morì, Gesù lo seppe subito. Questo è dovuto al fatto che aveva da Dio il potere di conoscere tali cose. Gesù disse ai suoi discepoli che Lazzaro dormiva. Ma Gesù disse che sarebbe andato a svegliarlo.

I discepoli non capirono che Gesù voleva dire che Lazzaro era morto. Per cui gli dissero che se Lazzaro dormiva, sarebbe guarito. Allora Gesù disse chiaramente che Lazzaro era morto.

La morte è come un profondo sonno, un sonno così profondo che la persona non sogna neppure. Nella morte non si sente né si soffre alcuna cosa. Per questo motivo Gesù disse che Lazzaro dormiva, mentre in realtà Lazzaro era morto. Ecco che cos’è la morte.

Ora Gesù andò a trovare Marta e Maria. Lì c’erano anche molti amici di famiglia. Erano andati a confortare Marta e Maria per la perdita del loro fratello.

Quando Marta udì che veniva Gesù gli andò incontro. Subito anche Maria uscì a vedere Gesù. Era molto triste e piangeva, e cadde ai suoi piedi. Altri amici, che avevano seguito Maria, pure piangevano. Quando Gesù vide tutta la gente che piangeva, si rattristò anch’egli e cominciò a piangere.

Il grande Maestro chiese dov’era il corpo di Lazzaro. A ciò il popolo condusse Gesù alla spelonca dov’era stato sepolto Lazzaro. Gesù disse quindi agli uomini ch’erano lì: ‘Spostate la pietra che è davanti alla spelonca’. Dovevano spostarla?

Marta pensava che non fosse giusto. Ella disse: ‘Signore, ormai deve puzzare, poiché è morto da quattro giorni’. Ed è vero che i corpi morti effettivamente puzzano molto dopo un po’ di tempo.

Ma Gesù le disse: “Non ti ho detto che se credi vedrai la gloria di Dio?” Con ciò Gesù volle dire che Marta avrebbe visto qualche cosa che avrebbe recato onore a Dio. Che cosa avrebbe fatto Gesù?

Quando la pietra fu spostata, Gesù pregò Geova ad alta voce. Voleva che i presenti sapessero che era Dio a dare a Gesù i suoi poteri. Quindi Gesù disse ad alta voce: “Lazzaro, vieni fuori!” Sarebbe venuto fuori? Poteva venire fuori?

Accadde una cosa sorprendente. L’uomo che era stato morto per quattro giorni uscì dalla spelonca! Era stato riportato in vita! Poteva di nuovo respirare, camminare e parlare! Sì, Gesù destò Lazzaro dopo che era morto da quattro giorni! Non fu meraviglioso? — Giovanni capitolo 11.

Ma chiederai: Dov’era Lazzaro nei quattro giorni che fu morto? Lazzaro era buono, poiché Gesù aveva solo brava gente come suoi intimi amici. Andò Lazzaro in cielo quando morì? Visse lassù con Dio e con i santi angeli?

Ora pensa: Se Lazzaro fosse stato in cielo in quei quattro giorni, non ne avrebbe parlato? Vivere in cielo sarebbe stata una cosa troppo meravigliosa per tenerla per sé! Ma Lazzaro non disse una parola circa l’essere stato in cielo o in qualche altro luogo.

Ricorda, Gesù disse che Lazzaro dormiva. Che succede quando dormi?

Quando sei profondamente addormentato, non sai ciò che avviene intorno a te, non è vero? E quando ti svegli non sai quanto tempo hai dormito finché non guardi l’orologio.

Giacché la morte è come un profondo sonno, questo significa che i morti non possono fare nulla. Sono inconsci. Ma molti non lo sanno. Hanno paura perfino di andare vicino a un cimitero perché temono i morti. Ma c’è alcuna ragione per temere i morti? Assolutamente no. Quando uno è morto non può fare del bene e non può fare del male.

Puoi destare qualcuno che dorme? Sì, se chiami ad alta voce, colui che dorme si desterà. Ma puoi destare qualcuno che dorme nella morte? No. Per quanto lo chiami ad alta voce, il morto non udrà. Né tu né nessun’altra persona sulla terra può fare qualche cosa per destare il morto.

Ma Geova Dio ha dato a Gesù il potere di destare i morti. Egli può riportare in vita i morti. E Gesù promette che presto li riporterà in vita sotto il dominio del regno di Dio. Che felice tempo sarà quello!