Mantenuta una buona coscienza
A volte occorre forte fede per agire in modo da non contaminare la propria coscienza. Questo accadde a una cristiana testimone di Geova del Ghana. Il marito, che non è Testimone, era senza lavoro, e l’intera famiglia era a carico di lei. Tuttavia, si rese conto che continuando a vendere prodotti di tabacco non si conformava ai princìpi biblici. Decisa ad avere una buona coscienza dinanzi a Dio e agli uomini, si affidò a Geova e chiuse la tabaccheria.
Ne soffrì la sua famiglia? No. Proprio la settimana dopo una grossista che cercava una persona onesta le propose di vendere la sua merce con compartecipazione agli utili. Subito dopo un’altra persona le offrì un contratto per la vendita di un prodotto locale detto “burro di Galam”, poiché molti si erano mostrati indegni di fiducia per questo lavoro. Queste opportunità di lavoro furono offerte alla Testimone perché aveva un’ottima reputazione. Per il fatto che voleva avere una coscienza pura, ben presto ella aveva un giro d’affari anche migliore di quello a cui aveva rinunciato.