BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • w78 15/2 pp. 14-15
  • Siate saggi, rifuggite dall’avidità

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Siate saggi, rifuggite dall’avidità
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1978
  • Vedi anche
  • L’avidità rovinò Gheazi
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 2012
  • Un uomo rovinato dall’avidità
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1985
  • Gheazi
    Ausiliario per capire la Bibbia
  • Gheazi
    Perspicacia nello studio delle Scritture, volume 1
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1978
w78 15/2 pp. 14-15

Siate saggi, rifuggite dall’avidità

“TENETE i vostri occhi aperti e guardatevi da ogni sorta di concupiscenza, perché anche quando una persona ha abbondanza la sua vita non dipende dalle cose che possiede”. — Luca 12:15.

Cosa diede a Gesù Cristo motivo di dire queste parole? Una grande moltitudine lo stava ascoltando quando un uomo gridò: “Di’ a mio fratello di dividere con me l’eredità”. (Luca 12:13) Non c’era in realtà nessun motivo di fare una simile richiesta, perché la legge mosaica stabiliva che il primogenito ricevesse due parti di tutto ciò che apparteneva a suo padre. Evidentemente, perciò, la concupiscenza aveva spinto l’uomo a chiedere a Gesù Cristo di emettere un giudizio a suo favore.

Le succitate parole di Gesù sulla concupiscenza furono rivolte alla folla che aveva udito la richiesta dell’uomo. Queste parole facevano capire che l’individuo deve valutare bene le cose per rifuggire dalla concupiscenza o avidità. Non deve perdere di vista il fatto che qualunque sia l’oggetto del suo errato desiderio non può in nessun modo contribuire a conservarlo in vita. Anzi, l’avidità può condurlo alla rovina.

Questo è ben illustrato da quanto accadde a Gheazi, servitore del profeta ebreo Eliseo. Per mezzo di Eliseo, Naaman, capo dell’esercito siro, fu guarito dalla ripugnante lebbra. Grato della miracolosa guarigione, Naaman volle offrire a Eliseo un dono. Ma il profeta lo rifiutò, non volendo trarre profitto dall’incarico e dai poteri che Geova Dio gli aveva concessi. Però Gheazi bramò quel dono, ragionando che fosse giusto accettarlo. Corse dietro a Naaman e, in nome di Eliseo, chiese un talento d’argento e due mute di vesti, asserendo falsamente che il profeta aveva cambiato idea per il fatto che erano arrivati due giovani dei figli dei profeti. Naaman fu felice di accontentarlo, offrendo all’avido Gheazi non uno ma due talenti d’argento e due mute di vesti. — 2 Re 5:15, 16, 20-23.

In apparenza l’avidità di Gheazi portò frutto. Ma in effetti non fu così. Egli perse il privilegio d’essere al servizio di Eliseo. Essendo stato avido, avendo abusato del nome del suo padrone per un guadagno disonesto e avendo presentato il profeta sotto falsa luce, Gheazi attirò la calamità su di sé e sulla sua progenie. Pronunciando il giudizio di Dio, Eliseo disse a Gheazi: “La lebbra di Naaman s’attaccherà dunque a te e alla tua progenie a tempo indefinito”. L’esecuzione di quel giudizio non tardò. Il racconto continua: “Immediatamente egli uscì d’innanzi a [Eliseo], lebbroso, bianco come la neve”. — 2 Re 5:27.

Certo Geova Dio non considera una cosa da poco il cercar di trarre un guadagno egoistico dai suoi doni. Questo includerebbe l’uso della propria posizione di responsabilità nella congregazione cristiana per trarre un guadagno egoistico. Infatti, un requisito che devono soddisfare coloro che sono nominati a un particolare incarico di servizio nella congregazione è che ‘non siano avidi di guadagno disonesto’. (1 Tim. 3:8) Gli anziani sono esortati: “Pascete il gregge di Dio affidato alla vostra cura, non per forza, ma volontariamente; né per amore di guadagno disonesto, ma premurosamente”. — 1 Piet. 5:2.

È con buona ragione che la Bibbia dà questo comando. I servitori nominati di una congregazione, ad esempio, possono dover maneggiare denaro. Ciò richiede che siano scevri da avidità in modo esemplare. Altrimenti, qualora venissero nominati pur avendo una grave debolezza sotto questo aspetto, potrebbero esser tentati di usare erratamente ciò che è affidato loro, appropriandosi cose a cui non hanno diritto. In quanto agli anziani, anch’essi devono stare attenti a non servirsi della propria posizione per trarre un profitto o un guadagno di qualsiasi specie. Non solo sarebbe errato che cercassero di trarre un guadagno materiale, ma sarebbe pure errato che traessero altri vantaggi personali a motivo della posizione, dell’autorità, del prestigio o della preminenza che hanno.

Se un anziano o un altro servitore nominato della congregazione divenisse avido, come Gheazi, perderebbe il suo incarico di fiducia. Ciò che è più grave, potrebbe anche perdere la sua relazione con Geova.

Questo fatto di rifuggire dall’avidità dovrebbe essere motivo di grande preoccupazione non solo per gli uomini nominati economi nella congregazione cristiana, ma per tutti i veri cristiani. La Bibbia include gli “avidi” fra coloro che ‘non erediteranno il regno di Dio’. (1 Cor. 6:9, 10) Tale avidità può manifestarsi in vari modi: con l’amore del denaro, con il desiderio di potere o di fama, con gli eccessi nel mangiare o nel bere, con i rapporti sessuali illeciti o cose simili.

Per non esser vittima dell’avidità, bisogna badare ai propri pensieri e ai propri argomenti di conversazione. (Filip. 4:8; Efes. 5:3) L’avidità non dovrebbe trovar posto fra i veri cristiani. Non dovrebbe esistere.

Quindi, se desiderate avere o mantenere una buona relazione con Dio, rifuggite dall’avidità. Invece di permettere che sorgano nel vostro cuore desideri errati, fate uno sforzo sincero per pensare a cose buone ed edificanti. Questo vi permetterà di godere molto di più la vita ora e vi garantirà un avvenire sicuro. Sì, la vita deriva non dall’oggetto della propria avidità, ma dal resistere all’inclinazione all’avidità e dal mantenere una relazione approvata con Geova Dio.

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi