Domande dai lettori
● Perché nel sogno del re Nabucodonosor il ceppo dell’albero fu stretto da un duplice legame?
Nabucodonosor ricevette un sogno profetico di un albero immenso che fu abbattuto e legato. Riguardo al ceppo, leggiamo: “Lasciatene il ceppo stesso nella terra, ma con un legame di ferro e di rame, . . . e la sua porzione sia con le bestie della campagna finché passino su di esso sette tempi”. — Dan. 4:23, 15.
Il profeta Daniele spiegò che il sogno, nella sua prima applicazione, significava che Nabucodonosor sarebbe stato abbattuto dalla sua posizione di dominio per sette tempi (evidentemente sette anni). Comprendiamo che questo sogno si applica anche ai “sette tempi” di dominio gentile durante cui Geova non ha esercitato la propria sovranità universale tramite un regno con a capo un re della linea di Davide. — Vedi Il nostro prossimo Governo Mondiale: Il Regno di Dio (1977), pagg. 71-89.
Che il ceppo fosse legato significava che l’“albero” sarebbe rimasto bloccato per quei sette tempi. Come mostra Giobbe 14:7-9, in condizioni normali il ceppo di un albero può nuovamente germogliare e ricominciare a crescere; ma non questo ceppo. Quando Nabucodonosor ricevette il sogno, il ferro e il rame erano fra i più resistenti metalli disponibili. (Confronta Salmo 107:10, 16; Giobbe 40:18). Perciò il fatto che il ceppo venisse stretto da un legame di ferro e da un legame di rame costituiva una duplice conferma che l’“albero” non avrebbe ripreso a crescere finché i legami della restrizione divina non fossero stati tolti.