BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • w82 15/7 pp. 4-5
  • Perché essere onesti?

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Perché essere onesti?
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1982
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • Come Dio si comportò con Israele
  • Un’esigenza cristiana
  • Cosa li fece cambiare?
  • Perché farlo?
  • Comportati onestamente in ogni cosa
    Come rimanere nell’amore di Dio
  • Sii onesto in ogni situazione
    Puoi vivere felice per sempre. Corso biblico interattivo
  • Vale la pena di essere onesti?
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1984
  • Onesti in ogni cosa
    “Mantenetevi nell’amore di Dio”
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1982
w82 15/7 pp. 4-5

Perché essere onesti?

LA BIBBIA descrive giustamente Geova come il “Dio di verità”, come uno “che non può mentire”. (Salmo 31:5; Tito 1:2) Dal tempo della creazione dell’uomo, Geova ha sempre richiesto che i suoi veri adoratori fossero onesti in ogni cosa. — Zaccaria 8:16, 17.

Per essere onesti è importante farsi guidare non da ciò che pensa la comunità ma dalle norme di Geova Dio stesso. Queste norme sono contenute nella Bibbia.

Come Dio si comportò con Israele

Nella legge che diede alla nazione d’Israele, Geova comandò: “Non dovete rubare e non dovete ingannare, e non dovete agire falsamente ciascuno col suo congiunto. E non dovete giurare in mio nome su una menzogna, così che in effetti profani il nome del tuo Dio. Io sono Geova”. — Levitico 19:11, 12.

I ladri non se la cavavano con poco. Dovevano risarcire la vittima. E se non avevano i mezzi per effettuare il risarcimento chiesto dalla legge, divenivano schiavi ed estinguevano il debito col lavoro. — Esodo 22:1-4.

Geova fu molto specifico affinché fosse ben chiaro il fatto che condannava ogni forma di disonestà. Mise energicamente in guardia contro le ‘lingue ingannevoli’, le parole lusinghiere ma disoneste, la rapina e il furto, nonché la bilancia disonesta nel commercio. — Proverbi 1:10-19; Daniele 11:32; Michea 6:11, 12.

Un’esigenza cristiana

Il principio divino dell’onestà cambiò con la fondazione della congregazione cristiana? Niente affatto!

In quanto al furto e alla menzogna, la Bibbia comanda ai cristiani: “Non mentite gli uni agli altri”. “Ora che avete allontanato la falsità, dite la verità ciascuno al suo prossimo . . . Il ladro non rubi più, ma piuttosto fatichi, facendo con le sue mani ciò che è buon lavoro, onde abbia qualche cosa da distribuire a qualcuno nel bisogno”. “Nessuno di voi soffra quale . . . ladro o malfattore”. — Colossesi 3:9; Efesini 4:25, 28; I Pietro 4:15.

La serietà della cosa è sottolineata da questo avvertimento: “Non siate sviati. Né fornicatori, . . . né ladri, né avidi, né ubriaconi, né oltraggiatori, né rapaci erediteranno il regno di Dio. E questo eravate alcuni di voi”. — I Corinti 6:9-11.

Si noti che tra quei primi cristiani c’erano alcuni che erano stati ladri e rapaci, ma avevano cambiato il loro modo di vivere. Riguardo alla reputazione degli abitanti di Creta, l’apostolo Paolo citò un cretese, forse il poeta Epimenide, che avrebbe detto: “I Cretesi sono sempre bugiardi, dannose bestie selvagge, ghiottoni disoccupati”. (Tito 1:12) Fra i greci, il nome “cretese” divenne, sinonimo di “bugiardo”. Ma alcuni abitanti di Creta cambiarono condotta e divennero veri cristiani. Fra loro c’erano anziani cristiani che si erano fatti la reputazione d’essere ‘liberi da accusa, non avidi di guadagno disonesto, amanti della bontà, giusti, leali, padroni di sé’. — Tito 1:7, 8.

Cosa li fece cambiare?

Il fatto che avevano conosciuto Geova, il “Dio di verità”, e appreso ciò che richiede dai suoi servitori aveva prodotto il cambiamento. Seguirono l’esempio di Gesù Cristo che ‘lasciò loro un modello onde lo seguissero attentamente’. Studiando il modello della vita di Gesù si resero conto che ‘non c’era inganno nella sua bocca’. Dal suo insegnamento appresero quanto segue: “Come volete che gli uomini facciano a voi, fate lo stesso a loro”. — I Pietro 2:21, 22; Luca 6:31.

Naturalmente non è probabile che il cambiamento sia avvenuto da un giorno all’altro. Ed è per questo che, ad esempio, l’apostolo Paolo scrisse a Tito di ‘continuare a ricordare’ ai cristiani di Creta alcuni aspetti in relazione alla santa condotta. (Tito 3:1-3) Forse in principio possono aver pensato che fosse impossibile rivestire la nuova personalità. Quando facevano passi indietro forse si sentivano scoraggiati. Ma la gratitudine per il meraviglioso provvedimento che Geova aveva preso per perdonare la loro condotta peccaminosa di un tempo in base alla fede nel sacrificio di Gesù Cristo ebbe un potente effetto. E mentre imparavano a contare su Geova e a chiedere l’aiuto del suo spirito, vedevano avvenire cambiamenti che da soli non sarebbero mai stati in grado di fare. — Confronta I Corinti 6:11.

Perché farlo?

Ma perché impegnare una lotta simile? Perché voler essere onesti in ogni cosa? Cominciamo dalla famiglia. Cosa succede quando i coniugi si accorgono di non potersi fidare l’uno dell’altro? Forse si comincia con cose apparentemente piccole, ma presto l’intera relazione è rovinata. D’altra parte, l’essere onesti in ogni cosa rafforza il vincolo coniugale. Ed esercita una potente e benefica influenza anche nella vita dei figli.

L’onestà che mostriamo nei rapporti con le persone fuori dell’ambito familiare è un indice dell’opinione che abbiamo dei nostri simili. Il timore della punizione trattiene alcuni dal fare il male. Ma ci sono forze più potenti. L’apostolo Paolo scrisse: “‘Non devi rubare, non devi concupire’, e qualsiasi altro comandamento vi sia, si riassume in questa parola, cioè: ‘Devi amare il tuo prossimo come te stesso’”. (Romani 13:9) Per ricevere amore dobbiamo darlo. Chi è onesto ha buone relazioni con gli altri. È anche in pace con se stesso. Non ha la coscienza sporca che lo tenga sveglio la notte. Non guarda continuamente dietro di sé per timore d’essere preso. — Romani 13:3-5.

Ad ogni modo la cosa più importante è la propria relazione con Dio. È il sincero amore verso Geova e il desiderio d’avere la Sua approvazione che spinge l’individuo a lottare contro le proprie imperfezioni e ad essere onesto anche quando gli altri non lo sono. — Salmo 15:1-5.

Ci sono oggi persone che si comportano veramente così? Vediamo.

[Testo in evidenza a pagina 4]

L’onestà fa nascere fiducia tra i familiari

[Testo in evidenza a pagina 5]

Chi è onesto ha la coscienza pulita e la notte dorme tranquillo

[Testo in evidenza a pagina 5]

Per avere una buona relazione con Dio è necessario tenere una condotta onesta

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi