Significato delle notizie
La regina di Saba non era una regina?
Se un certo sacerdote e archeologo cattolico l’avrà vinta, la regina di Saba perderà il titolo e il suo posto nella storia. Albert Jamme dell’Università cattolica di Washington vorrebbe anche toglierla dal suo paese. Perché sostiene queste idee? Dice che in Etiopia è chiamata regina Maqweda. Secondo la sua teoria, questa è “un’errata traduzione della parola araba maqtuwiat” e non è “un nome di persona, ma un titolo che significa ‘capotribù’”. Poi, basandosi su alcuni annali assiri, egli ipotizza che gli abitanti di Saba (sabei) avevano un centro commerciale più vicino al confine assiro, per cui la “regina” era in effetti solo un capotribù in questo avamposto perciò neppure di Saba, che era situata nell’Arabia sudoccidentale.
Altri archeologi dubitano anche dell’accuratezza del racconto biblico, poiché secondo loro il viaggio dall’Arabia a Gerusalemme era troppo lungo per quei tempi. Ma dimenticano forse che in una precedente generazione Abraamo aveva fatto un lunghissimo viaggio? (Genesi 11:31; 12:1-5) Né la regina di Saba né Abraamo andarono così lontano come sono andati certi archeologi col loro pensiero.
Per spiegare la ragione per cui il racconto si trova nella Bibbia, Jamme dice: “Salomone era in effetti un re di importanza minore. I propagandisti del Vecchio Testamento esagerarono l’importanza di Saba per accrescere la reputazione di Salomone”. O è invece questo archeologo a sminuire l’importanza di Salomone per dare risalto alle sue congetture? Se Gesù Cristo non esitò ad accettare la regina di Saba come tale, perché dovrebbe esitare ad accettarla chi si dichiara seguace di Cristo? Gesù confermò persino il lungo viaggio che essa fece con l’espressione: “Ella venne dai confini della terra”. Che ne pensate? — Matteo 12:42.
Il grande valore di una casalinga
Valendosi dell’aiuto di economisti e agenzie di collocamento, Michael Minton, un divorzista di Chicago, ha recentemente calcolato il valore di tutti i servizi che possono essere resi da una casalinga. Il suo valore è stato calcolato in 46.000 dollari (oltre 50 milioni di lire) all’anno. Tra i ventidue lavori elencati da Minton in un prospetto che ne indicava il valore settimanale c’erano i seguenti: cura dei figli, acquisto dei generi alimentari, istitutrice, infermiera, cameriera, sarta, lavandaia, sguattera, giardiniera, addetta alla manutenzione, donna delle pulizie, governante, contabile, cuoca, fattorina, dietologa, segretaria, domestica, padrona di casa e arredatrice. “Credo che questo prospetto possa contribuire molto ad arginare la tendenza a divorziare”, ha detto l’avvocato Minton in un’intervista. Considerando il grande valore di una casalinga, “i mariti non dovrebbero più prendere la moglie per scontata”.
In un tempo in cui molti disprezzavano la donna, la Bibbia incoraggiava il giusto punto di vista, attribuendo grande valore alla “moglie capace”. Essa parla in termini molto lusinghieri dei suoi doveri e della sua operosità in Proverbi 31:10-31. Uno studio di questi versetti mostra che assolve molti dei compiti elencati nel summenzionato prospetto. “Il suo valore”, dice la Parola di Dio, “è molto maggiore di quello dei coralli”.
Ha ingannato se stesso e altri
Per vent’anni Hans Nestius è stato il pioniere della “libertà sessuale” in Svezia. Ora ammette: “Mi sbagliavo. Sono stato troppo ingenuo, il mio sogno è stato corrotto”. Nestius, presidente dell’Associazione Svedese per l’Educazione Sessuale sovvenzionata con fondi governativi, ammette inoltre: “Dobbiamo ristabilire qualche regola . . . poiché non è l’amore che si è diffuso, ma sono state le intemperanze sessuali e la corruzione”. Commentando il fatto che la “rivoluzione sessuale” lo ha deluso, il “Daily Mail” di Londra, nell’articolo intitolato “Come mi sbagliavo!” dice che Nestius “era stato il primo a impegnarsi per fare della Svezia il trampolino di lancio di una rivoluzione mondiale contro la santocchieria e a favore dell’assoluta franchezza nel sesso. . . . Nestius e la Svezia erano in testa, e il mondo occidentale li seguiva. . . . Come un altro fautore della libera espressione della propria personalità, il dott. Spock, Nestius ha scoperto troppo tardi d’avere condotto fuori strada una generazione”.
Coloro che si allontanano dall’elevata norma morale della Bibbia possono star certi di ingannare se stessi e altri. Ma chi si attiene strettamente alla Parola di Dio evita di farsi ingannare. — Salmo 119:104, 105.