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  • Pace e sicurezza: Il punto di vista biblico

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  • Pace e sicurezza: Il punto di vista biblico
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1991
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  • Pace e sicurezza: preludio di che cosa?
  • Rivelate indicazioni cronologiche
  • “Scontro” fra potenze mondiali
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1991
w91 1/9 pp. 5-6

Pace e sicurezza: Il punto di vista biblico

Molti giudicano con superficialità l’evidente tendenza verso un mondo più unito e le conseguenti prospettive di pace e sicurezza. Sperano che tutto ciò porti a un mondo migliore. La Bibbia indica però che vi sono in gioco molti altri fattori.

L’ARGOMENTO della pace e della sicurezza è particolarmente interessante per i cristiani a motivo di ciò che l’apostolo Paolo scrisse sotto ispirazione a una congregazione cristiana del I secolo. Le sue parole sono riportate nella Bibbia in 1 Tessalonicesi 5:3: “Quando diranno: ‘Pace e sicurezza!’ allora un’improvvisa distruzione sarà istantaneamente su di loro come il dolore di afflizione su una donna incinta; e non sfuggiranno affatto”. Questo versetto solleva alcune domande importanti.

Pace e sicurezza: preludio di che cosa?

Se leggete il contesto delle succitate parole di Paolo, vedrete che quelli che dicono “pace e sicurezza” non sono cristiani desti, bensì individui che dormono rispetto a ciò che sta accadendo. Sono in pericolo ma non se ne rendono conto, perché pensano che ci siano buone prospettive per il futuro. Per quanto riguarda i cristiani, invece, Paolo disse: “Circa i tempi e le stagioni, fratelli, non avete bisogno che vi si scriva nulla”. (1 Tessalonicesi 5:1) Sì, dovremmo conoscere bene la tabella di marcia che Dio ha stabilito per gli avvenimenti. Perché? Perché Paolo disse che un’improvvisa distruzione, chiamata “il giorno di Geova”, verrà “esattamente come un ladro di notte”. — 1 Tessalonicesi 5:2.

Cosa include il predetto annuncio di pace e sicurezza? Chiaramente, non deve trattarsi di semplici parole. Gli uomini parlano di pace praticamente sin da quando hanno cominciato a fare la guerra. Le parole di Paolo devono indicare un tempo in cui sembra che le nazioni siano sul punto di raggiungere la pace e la sicurezza in una maniera straordinaria. Ma questa è solo un’illusione superficiale. È ovvio che una pace e una sicurezza che conducono a un’improvvisa distruzione sono solo apparenti e non autentiche.

Anche Gesù parlò di questa improvvisa distruzione, definendola una “grande tribolazione come non è accaduta dal principio del mondo fino ad ora, no, né accadrà più”. Diversi secoli prima di Gesù, anche il profeta Daniele ne parlò, e la descrisse come “un tempo di angustia come non se ne sarà fatto accadere da che ci fu nazione fino a quel tempo”. — Matteo 24:21; Daniele 12:1.

Che la si chiami grande tribolazione o tempo di angustia, quello che è certo è che secondo le profezie essa spazzerà via ogni traccia del sistema terreno di Satana. Anziché indicare l’approvazione divina, il profetizzato annuncio di pace e sicurezza porta all’esatto opposto! — Confronta Sofonia 3:8.

Rivelate indicazioni cronologiche

I recenti sviluppi che sembrano preludere a un mondo più unito e le conseguenti speranze di pace e di sicurezza costituiscono forse l’adempimento dell’avvertimento profetico di Paolo? Ebbene, come questa rivista ha spesso indicato, dal 1914 in poi abbiamo visto adempiersi numerose profezie bibliche legate alla presenza celeste di Gesù nel potere del Regno. (Matteo, capitoli 24, 25; 2 Timoteo 3:1-5; Rivelazione 6:1-8) Gesù indicò che il giorno di Geova, in cui un’improvvisa distruzione si sarebbe abbattuta sui malvagi, arriverà mentre i componenti della generazione che vide l’inizio di questo periodo saranno ancora in vita. — Luca 21:29-33.

Anche l’apostolo Paolo diede un’indicazione cronologica. Disse: “Mentre staranno parlando di pace e sicurezza, tutto d’un tratto la calamità sarà su di loro”. Questa traduzione delle parole di Paolo fatta dalla New English Bible indica chiaramente che la grande tribolazione si verificherà “mentre staranno parlando”. Come un ladro nella notte, la distruzione si abbatterà a sorpresa quando gli uomini meno se l’aspetteranno, quando l’attenzione della maggioranza di loro sarà rivolta alle agognate pace e sicurezza. Perciò, anche se al momento non possiamo dire categoricamente che l’attuale condizione di pace e sicurezza adempia le parole di Paolo, o quali proporzioni dovrà ancora raggiungere l’annuncio di pace e sicurezza, il fatto che attualmente tale annuncio si oda in proporzioni senza precedenti ricorda ai cristiani il bisogno di mantenersi sempre desti.

“Scontro” fra potenze mondiali

Anche il profeta Daniele, quando parlò del tempo d’angustia, introdusse un’indicazione cronologica. Indicò che il tempo d’angustia sarebbe venuto alla fine di un lungo conflitto tra due blocchi di potenze, l’uno chiamato “re del nord” e l’altro “re del sud”. (Daniele 11:5-43) Dopo la seconda guerra mondiale, questi blocchi di potenze sono stati rappresentati da un “re del sud” capitalista e da un “re del nord” socialista.

Daniele predisse che l’accesa rivalità fra questi due blocchi, come si è vista negli scorsi 45 anni, sarebbe stata simile ad uno “scontro”, come quando due lottatori cercano di sopraffarsi a vicenda. Recentemente sembra che lo scontro sia diminuito d’intensità. Ad esempio, nel maggio dello scorso anno il ministro degli esteri sovietico dichiarò che la guerra fredda era finita. Nel giugno successivo la rivista Time, facendo riferimento a una conferenza al vertice fra gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica, osservò: “Alcuni degli accordi raggiunti sul controllo degli armamenti e sugli esperimenti nucleari sarebbero sembrati un traguardo straordinario pochi anni fa. Ora, anche se presi globalmente, assumono un’importanza secondaria”.

Se questa apparente amicizia tra le due superpotenze sia temporanea o permanente lo dirà solo il tempo. Una cosa, però, è certa. Il periodo di tempo menzionato da Gesù è molto inoltrato. E ciò che accade nel mondo indica che siamo vicini agli avvenimenti predetti dall’apostolo Paolo e dal profeta Daniele. Anche se i recenti sviluppi politici sono dovuti in qualche misura all’ingerenza delle chiese della cristianità, non porteranno pace durevole. L’evidenza indica che porteranno esattamente l’opposto per le nazioni di questo mondo.

[Immagini a pagina 6]

Solo il tempo dirà quanto durerà l’apparente amicizia tra le due superpotenze

[Fonte]

USSR Mission to the UN

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