BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • w92 1/2 pp. 4-7
  • Falsi profeti oggi

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Falsi profeti oggi
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1992
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • La verità circa il Regno
  • Perché è importante
  • L’umanità sotto il Regno di Dio
  • Il regno di Dio, la sola speranza
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1979
  • La verità intorno al regno di Dio
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1971
  • Cos’è il Regno di Dio?
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1983
  • Cosa insegnò Gesù riguardo al Regno di Dio?
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 2010
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1992
w92 1/2 pp. 4-7

Falsi profeti oggi

GEREMIA prestò servizio a Gerusalemme come profeta di Dio in un’epoca in cui la città era piena di idolatria, immoralità, corruzione e spargimento di sangue innocente. (Geremia 7:8-11) Geremia non era l’unico profeta attivo in quel periodo, ma la maggioranza degli altri profeti erano corrotti e facevano i propri interessi. In che senso? Geova dichiarò: “Dal profeta fino al sacerdote, ciascuno agisce falsamente. E cercano di sanare la frattura del mio popolo con leggerezza, dicendo: ‘C’è pace! C’è pace!’ quando non c’è nessuna pace”. — Geremia 6:13, 14.

I falsi profeti cercavano di dare l’impressione che nonostante la corruzione dilagante le cose andassero bene nel paese e la popolazione fosse in pace con Dio; ma non era così. Come proclamava intrepidamente Geremia, li attendeva il giudizio di Dio. I fatti diedero ragione al vero profeta Geremia, non ai falsi profeti, quando nel 607 a.E.V. Gerusalemme fu rasa al suolo dai soldati babilonesi, il tempio fu distrutto e la popolazione venne uccisa o portata in esilio nella lontana Babilonia. I pochi sventurati rimasti nel paese fuggirono in Egitto. — Geremia 39:6-9; 43:4-7.

Cosa avevano fatto i falsi profeti? “‘Ecco, io sono contro i profeti’, è l’espressione di Geova, ‘quelli che rubano le mie parole, ciascuno al suo compagno’”. (Geremia 23:30) I falsi profeti rubavano la forza e l’efficacia delle parole di Dio esortando il popolo a dar retta a menzogne anziché al vero avvertimento da parte di Dio. Non dichiaravano le “magnifiche cose di Dio”, ma le proprie idee, le cose che il popolo voleva sentire. Il messaggio di Geremia proveniva realmente da Dio, e se gli israeliti avessero dato ascolto alle sue parole sarebbero sopravvissuti. I falsi profeti ‘rubarono le parole di Dio’ e condussero il popolo alla rovina. Fecero proprio come gli infedeli capi religiosi dei giorni di Gesù, dei quali egli disse: “Sono guide cieche. Se, dunque, un cieco guida un altro cieco, entrambi cadranno in una fossa”. — Atti 2:11; Matteo 15:14.

Oggi, come ai giorni di Geremia, ci sono falsi profeti che asseriscono di rappresentare l’Iddio della Bibbia; ma anch’essi rubano le parole di Dio predicando cose che distolgono la gente da ciò che Dio realmente dice attraverso la Bibbia. In che modo? Rispondiamo a questa domanda usando come pietra di paragone una dottrina biblica fondamentale, quella del Regno.

La verità circa il Regno

Il Regno di Dio fu il tema principale dell’insegnamento di Cristo, e nei Vangeli è menzionato più di cento volte. All’inizio del suo ministero Gesù disse: “Devo dichiarare la buona notizia del regno di Dio, perché per questo sono stato mandato”. Insegnò ai suoi seguaci a pregare: “Venga il tuo regno”. — Luca 4:43; 11:2.

Cos’è dunque il Regno? Secondo un lessico (The New Thayer’s Greek English Lexicon), la parola greca tradotta “regno” nella Bibbia significa innanzi tutto “potere regale, regalità, dominio, governo” e, in secondo luogo, “il territorio sotto l’autorità di un re”. Da ciò si desumerebbe logicamente che il Regno di Dio sia un governo letterale retto da un Re. È così?

Sì, e il Re non è altri che Gesù Cristo. Prima della nascita di Gesù, l’angelo Gabriele disse a Maria: “Questi sarà grande e sarà chiamato Figlio dell’Altissimo; e Geova Dio gli darà il trono di Davide suo padre”. (Luca 1:32) Il fatto che a Gesù venga dato un trono dimostra che egli è Re, che è a capo di un governo. Che il Regno sia un governo letterale è pure confermato dalla profezia di Isaia: “Ci è nato un fanciullo, ci è stato dato un figlio; e il dominio principesco sarà sulle sue spalle. . . . Dell’abbondanza del dominio principesco e della pace non ci sarà fine”. — Isaia 9:6, 7.

Da dove esercita Gesù il dominio? Da Gerusalemme? No. Il profeta Daniele in una visione vide Gesù ricevere il Regno, e quella visione pone Gesù in cielo. (Daniele 7:13, 14) Questo concorda con le espressioni che Gesù usava parlando del Regno. Spesso lo chiamava “il regno dei cieli”. (Matteo 10:7; 11:11, 12) Concorda pure con le parole che Gesù rivolse a Pilato mentre veniva da lui interrogato: “Il mio regno non fa parte di questo mondo. Se il mio regno facesse parte di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai giudei. Ma ora il mio regno non è di qui”. (Giovanni 18:36) Il vostro sacerdote o ministro religioso vi ha mai insegnato che il Regno di Gesù è un governo vero e proprio che domina dal cielo? O vi ha insegnato che il Regno è solo una condizione di cuore? In quest’ultimo caso, vi ha derubato delle parole di Dio.

Che relazione c’è fra il governo del Regno e tutte le varie forme di governo umano? Secondo un’enciclopedia (The Encyclopedia of Religion, a cura di Mircea Eliade), il riformatore Martin Lutero, parlando del Regno, disse: “Il governo secolare . . . può pure essere chiamato il regno di Dio”. Secondo alcuni, gli uomini, con i loro sforzi, possono fare in modo che i governi umani assomiglino di più al Regno di Dio. Nel 1983 il Consiglio ecumenico delle Chiese affermò: “Mentre testimoniamo con azioni concrete il nostro sincero desiderio di pace, lo Spirito di Dio può servirsi dei nostri umili sforzi per rendere i regni di questo mondo più simili al regno di Dio”.

Si noti però che nella preghiera del Padrenostro (o “Preghiera del Signore”) Gesù insegnò ai suoi seguaci a pregare che venga il Regno di Dio e solo dopo ciò a chiedere: “Si compia la tua volontà [la volontà di Dio], come in cielo, anche sulla terra”. (Matteo 6:10) In altre parole, non sono gli uomini a far venire il Regno compiendo la volontà di Dio. È il Regno che, con la sua venuta, farà compiere la volontà di Dio sulla terra. In che modo?

Ascoltate cosa dice la profezia di Daniele capitolo 2, versetto 44: “Ai giorni di quei re [i governanti umani nel tempo della fine] l’Iddio del cielo stabilirà un regno che non sarà mai ridotto in rovina. . . . Esso stritolerà tutti questi regni e porrà loro fine”. (Daniele 2:44) Non sorprende che Gesù dicesse che il suo Regno non faceva parte di questo mondo! Piuttosto, il Regno distruggerà i regni, i governi, di questa terra e ne prenderà il posto nel governare l’umanità. Come governo stabilito da Dio sul genere umano, farà allora in modo che sulla terra si compia la volontà di Dio.

Il motivo di questa drastica azione da parte del Regno diventa più chiaro se si considera chi esercita il dominio su questo mondo. L’apostolo Giovanni scrisse: “Tutto il mondo giace nel potere del malvagio”. (1 Giovanni 5:19) Il “malvagio” è Satana il Diavolo, che Paolo chiamò “l’iddio di questo sistema di cose”. (2 Corinti 4:4) Non è assolutamente possibile che le istituzioni di un mondo il cui dio è Satana il Diavolo possano essere identificate con il Regno di Dio.

Questa è una ragione per cui Gesù non si immischiò nella politica. Quando i nazionalisti ebrei cercarono di farlo re, egli li evitò. (Giovanni 6:15) Come abbiamo visto, disse apertamente a Pilato: “Il mio regno non fa parte di questo mondo”. E in armonia con ciò, disse dei suoi discepoli: “Essi non fanno parte del mondo come io non faccio parte del mondo”. (Giovanni 17:16) Perciò i capi religiosi secondo cui la venuta del Regno di Dio verrebbe affrettata da una riforma dell’attuale sistema di cose sono falsi profeti. Rubano la forza e l’efficacia di ciò che la Bibbia in effetti dice.

Perché è importante

Stiamo forse facendo una discussione puramente accademica? Niente affatto. Gli insegnamenti errati in merito al Regno di Dio hanno sviato molti e hanno addirittura influito sul corso della storia. Per esempio, Théo, un’enciclopedia cattolica francese, afferma: “Il popolo di Dio è in cammino verso un Regno di Dio che fu iniziato sulla terra dal Cristo . . . La chiesa è il seme di questo Regno”. L’identificazione della Chiesa Cattolica con il Regno di Dio diede alla chiesa un enorme potere temporale durante il Medioevo dominato dalla superstizione. Ancora oggi le autorità ecclesiastiche cercano di influire sugli affari del mondo, operando a favore di certi sistemi politici e contro altri.

Un commentatore menzionò un’altra opinione, oggi diffusa, quando disse: “La via della rivoluzione è il regno perché la rivoluzione è il popolo che si unisce formando una nuova umanità, infiammato da un simbolo divino dato attraverso l’uomo della verità: Gesù . . . Gandhi . . . i Berrigan [due sacerdoti cattolici, fratelli carnali, che protestavano negli Stati Uniti contro la guerra del Vietnam]”. Insegnando che il Regno di Dio possa essere promosso tramite l’attivismo politico e ignorando la realtà riguardo al Regno alcuni esponenti religiosi sono arrivati a candidarsi per cariche politiche. Altri sono stati indotti a immischiarsi in agitazioni civili e persino a partecipare a movimenti di guerriglia. Nulla di tutto ciò è in armonia con la verità secondo cui il Regno non fa parte di questo mondo. E i capi religiosi che si immischiano così tanto nella politica fanno senz’altro parte del mondo, contrariamente a quel che disse Gesù parlando dei suoi veri seguaci. Coloro che insegnano che il Regno di Dio si consegue mediante l’attivismo politico sono falsi profeti. Rubano le parole di Dio al popolo.

Se i capi religiosi della cristianità insegnassero realmente ciò che dice la Bibbia, i loro greggi saprebbero che il Regno di Dio risolverà davvero problemi come povertà, malattie, discriminazioni razziali e oppressione. Ma ciò avverrà nel tempo e nel modo stabiliti da Dio. Non avverrà tramite la riforma dei sistemi politici, che avranno fine quando verrà il Regno. Se questi ecclesiastici fossero stati veri profeti, avrebbero insegnato ai loro greggi che, in attesa dell’intervento del Regno di Dio, possono già ricevere da Dio un aiuto concreto per risolvere i problemi causati dalle ingiustizie di questo mondo.

Infine, avrebbero insegnato ai loro greggi che le condizioni sempre più gravi che causano tanta sofferenza sulla terra erano profetizzate nella Bibbia e sono un segno che è prossima la venuta del Regno. Sì, presto il Regno di Dio interverrà e prenderà il posto degli attuali sistemi politici. Che benedizione sarà questa! — Matteo 24:21, 22, 36-39; 2 Pietro 3:7; Rivelazione 19:11-21.

L’umanità sotto il Regno di Dio

Cosa significherà per il genere umano la venuta del Regno di Dio? Ebbene, riuscite a immaginare di alzarvi ogni mattina pieni di vitalità? Nessuna persona che conoscete è malata o morente. Persino i vostri cari morti vi sono stati restituiti mediante la risurrezione. (Isaia 35:5, 6; Giovanni 5:28, 29) Non ci sono più preoccupazioni di carattere economico causate dall’avidità commerciale o da sistemi economici ingiusti. Avete la vostra comoda casa e un bel pezzo di terra in cui coltivare tutto ciò che vi serve per dar da mangiare alla famiglia. (Isaia 65:21-23) Potete andare dove vi pare a qualsiasi ora del giorno o della notte senza timore di essere aggrediti. Non ci sono più guerre, nulla che minacci la vostra sicurezza. Tutti hanno a cuore i vostri migliori interessi. I malvagi sono scomparsi. L’amore e la giustizia regnano incontrastati. Riuscite a immaginare una vita del genere? Ebbene, questo è proprio il mondo che il Regno porterà. — Salmo 37:10, 11; 85:10-13; Michea 4:3, 4.

È solo una pia illusione? No. Leggete i passi biblici indicati nel paragrafo precedente e troverete che tutto ciò che vi è detto rispecchia precise promesse di Dio. Se finora non vi è stato presentato questo quadro veritiero di ciò che il Regno di Dio può fare e farà per il genere umano, allora qualcuno vi ha derubato delle parole di Dio.

Ma non è detto che dobbiate rimanere in questa condizione. Gesù disse che nei nostri giorni ‘questa buona notizia del regno sarebbe stata predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora sarebbe venuta la fine’. (Matteo 24:14) La rivista che state leggendo si pubblica nell’ambito di quest’opera di predicazione. Vi esortiamo a non farvi ingannare dai falsi profeti. Scrutate la Parola di Dio per trovare la verità riguardo al Regno di Dio. Quindi sottomettetevi a questo Regno, istituito dal grande Pastore, Geova Dio. Esso è davvero l’unica speranza dell’umanità, e non verrà meno.

[Immagine a pagina 5]

Lutero insegnava che il governo umano poteva essere considerato il Regno di Dio

[Fonte]

Per gentile concessione degli Amministratori del British Museum

[Immagine a pagina 7]

Mediante il suo Regno, Geova, quale amorevole Pastore, porterà condizioni di vita che nessun uomo potrebbe portare

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi