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  • w93 1/12 pp. 19-24
  • Felici gli umili

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  • Felici gli umili
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1993
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  • La fede in Geova ci aiuta a essere umili
  • Essere umili è la condotta saggia
  • L’umiltà favorisce buoni rapporti con gli altri
  • L’amore ci aiuterà a essere umili
  • ‘Camminiamo umilmente col nostro Dio’
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1961
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    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 2005
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    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1999
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1993
w93 1/12 pp. 19-24

Felici gli umili

“Dio si oppone ai superbi, ma dà immeritata benignità agli umili”. — 1 PIETRO 5:5.

1, 2. In che modo nel Sermone del Monte Gesù indicò che esiste un nesso fra essere felici ed essere umili?

C’È QUALCHE relazione fra essere felici ed essere umili? Nel suo sermone più famoso Gesù Cristo, il più grande uomo che sia mai esistito, descrive nove felicità. (Matteo 5:1-12) Gesù indicò che esiste un nesso fra essere felici ed essere umili? Sì, perché l’umiltà è insita in diverse felicità da lui menzionate. Per esempio, ci vuole umiltà per rendersi conto del proprio bisogno spirituale. Solo chi è umile ha fame e sete di giustizia. E chi è orgoglioso non è né d’indole mite né misericordioso né pacificatore.

2 Gli umili sono felici perché essere umili è giusto e onesto. Inoltre gli umili sono felici perché essere umili è saggio; l’umiltà aiuta a mantenere buoni rapporti con Geova Dio e con i conservi cristiani. Infine gli umili sono felici perché essere umili è un modo per esprimere amore.

3. Perché l’onestà ci obbliga a essere umili?

3 Perché l’onestà ci impone di essere umili? Innanzi tutto perché tutti noi abbiamo ereditato l’imperfezione e continuiamo a sbagliare. L’apostolo Paolo disse di sé: “So che in me, cioè nella mia carne, non dimora niente di buono; poiché in me è presente la capacità di desiderare, ma la capacità di operare ciò che è eccellente non è presente”. (Romani 7:18) Sì, tutti noi abbiamo peccato e siamo privi della gloria di Dio. (Romani 3:23) Riconoscerlo onestamente ci aiuterà a non diventare orgogliosi. Per ammettere un errore ci vuole umiltà, e l’onestà ci aiuterà a riconoscere la nostra colpa ogni volta che sbagliamo. Dato che continuiamo a venire meno in ciò che ci sforziamo di fare, abbiamo buone ragioni per essere umili.

4. Quale ragione impellente per essere umili è indicata in 1 Corinti 4:7?

4 L’apostolo Paolo menziona un’altra ragione per cui l’onestà dovrebbe renderci umili. Egli dice: “Chi ti fa differire da un altro? In realtà, che cos’hai che tu non abbia ricevuto? Se, ora, in realtà lo hai ricevuto, perché ti vanti come se non lo avessi ricevuto?” (1 Corinti 4:7) Non ci sono dubbi al riguardo: non sarebbe onesto vantarsi, essere orgogliosi dei propri possedimenti, capacità o successi. L’onestà ci aiuta ad avere una buona coscienza davanti a Dio, in modo da “comportarci onestamente in ogni cosa”. — Ebrei 13:18.

5. In che modo l’onestà ci sarà d’aiuto anche quando abbiamo fatto uno sbaglio?

5 L’onestà ci aiuta a essere umili quando facciamo uno sbaglio. Ci rende più pronti ad ammettere la nostra colpa invece di cercare di giustificarci o di dare la colpa ad altri. Per esempio, mentre Adamo diede la colpa ad Eva, Davide non diede la colpa a Betsabea dicendo: ‘Non avrebbe dovuto fare il bagno dove poteva essere vista. Non era possibile non essere tentati’. (Genesi 3:12; 2 Samuele 11:2-4) In effetti si può dire che, da una parte, essere onesti ci aiuta a essere umili; dall’altra, essere umili ci aiuta a essere onesti.

La fede in Geova ci aiuta a essere umili

6, 7. In che modo la fede in Dio ci aiuta a essere umili?

6 Anche la fede in Geova ci aiuta a essere umili. Riconoscere la grandezza del Creatore, il Sovrano universale, ci aiuterà a non prenderci troppo sul serio. Il profeta Isaia ce lo rammenta in modo molto efficace. In Isaia 40:15, 22 si legge: “Ecco, le nazioni sono come una goccia dal secchio; e sono state considerate come il velo di polvere sulla bilancia. . . . C’è Uno che dimora sul circolo della terra, i cui abitanti sono come cavallette”.

7 La fede in Geova ci aiuterà anche quando pensiamo di aver subìto un’ingiustizia. Invece di farcene un cruccio, confideremo umilmente in Geova, come ci invita a fare il salmista in Salmo 37:1-3, 8, 9. L’apostolo Paolo ribadisce lo stesso concetto: “Non vi vendicate, diletti, ma fate posto all’ira; poiché è scritto: ‘La vendetta è mia; io ricompenserò, dice Geova’”. — Romani 12:19.

Essere umili è la condotta saggia

8. Perché l’umiltà aiuta a mantenere una buona relazione con Geova?

8 Ci sono molte ragioni per cui è saggio essere umili. Una è che, come abbiamo già indicato, l’umiltà aiuta a mantenere una buona relazione con il Creatore. In Proverbi 16:5 la Parola di Dio dice chiaramente: “Chiunque è orgoglioso di cuore è qualcosa di detestabile a Geova”. E in Proverbi 16:18 leggiamo: “L’orgoglio è prima del crollo, e lo spirito superbo prima dell’inciampo”. Prima o poi chi è orgoglioso si mette nei guai. Non può che essere così, a motivo di ciò che è scritto in 1 Pietro 5:5: “Voi tutti cingetevi di modestia di mente gli uni verso gli altri, perché Dio si oppone ai superbi, ma dà immeritata benignità agli umili”. Troverete lo stesso concetto nell’illustrazione di Gesù circa il fariseo e l’esattore di tasse che pregavano. Il più giusto dei due risultò l’umile esattore di tasse. — Luca 18:9-14.

9. Di che aiuto è l’umiltà in tempi di avversità?

9 Essere umili è la condotta saggia perché l’umiltà ci rende più facile seguire il consiglio di Giacomo 4:7: “Sottoponetevi perciò a Dio”. Se siamo umili, non ci ribelleremo quando Geova permette che subiamo delle avversità. L’umiltà ci farà essere contenti delle nostre circostanze e ci permetterà di perseverare. La persona orgogliosa è scontenta, vuole sempre di più e si ribella di fronte a situazioni penose. La persona umile invece sopporta prove e difficoltà, come fece Giobbe. Egli perse tutti i suoi beni e fu colpito da una dolorosa malattia, al che la moglie lo incitò a reagire con orgoglio, dicendogli: “Maledici Dio e muori!” Come rispose Giobbe? Il racconto biblico narra: “Egli le disse: ‘Anche tu parli come parla una delle donne insensate. Accetteremo dal vero Dio semplicemente ciò che è buono e non accetteremo anche ciò che è male?’ In tutto questo Giobbe non peccò con le sue labbra”. (Giobbe 2:9, 10) Essendo umile, Giobbe non si ribellò, ma saggiamente accettò tutto ciò che Geova permise che gli accadesse. E alla fine fu riccamente ricompensato. — Giobbe 42:10-16; Giacomo 5:11.

L’umiltà favorisce buoni rapporti con gli altri

10. In che modo l’umiltà migliora i nostri rapporti con i conservi cristiani?

10 È saggio essere umili perché l’umiltà favorisce buoni rapporti con i conservi cristiani. Appropriatamente l’apostolo Paolo consiglia: “Non [fate] nulla per contenzione o egotismo, ma con modestia di mente, considerando che gli altri siano superiori a voi, guardando con interesse personale non solo alle cose vostre, ma anche con interesse personale a quelle degli altri”. (Filippesi 2:3, 4) L’umiltà ci aiuterà a evitare saggiamente di competere con altri e di cercare di brillare più di loro. Mentalità simili creano problemi a noi e ai nostri conservi cristiani.

11. Perché l’umiltà può aiutarci a evitare di commettere errori?

11 Molte volte l’umiltà ci aiuterà a evitare di commettere errori. In che modo? Non facendoci sentire troppo sicuri di noi stessi. Dovremmo piuttosto seguire il consiglio di Paolo che troviamo in 1 Corinti 10:12: “Chi pensa di stare in piedi badi di non cadere”. La persona orgogliosa è troppo sicura di sé, per cui rischia di commettere errori a motivo di influenze esterne o delle proprie debolezze.

12. Quale esigenza scritturale l’umiltà ci spingerà a soddisfare?

12 L’umiltà ci aiuterà a soddisfare l’esigenza di essere sottomessi. In Efesini 5:21 troviamo questo consiglio: “Siate sottomessi gli uni agli altri nel timore di Cristo”. Non è forse vero che tutti noi dobbiamo essere sottomessi? I figli devono essere sottomessi ai genitori, le mogli ai mariti e i mariti al Cristo. (1 Corinti 11:3; Efesini 5:22; 6:1) Poi, in ogni congregazione cristiana, tutti, inclusi i servitori di ministero, devono dar prova di sottomissione agli anziani. E non è forse vero che gli anziani sono sottomessi alla classe dello schiavo fedele, rappresentata in particolare dal sorvegliante di circoscrizione? Da parte sua il sorvegliante di circoscrizione dev’essere sottomesso al sorvegliante di distretto, e il sorvegliante di distretto al Comitato di Filiale del paese in cui presta servizio. Che dire dei membri del Comitato di Filiale? Devono essere “sottomessi gli uni agli altri” e anche al Corpo Direttivo, il quale rappresenta la classe dello “schiavo fedele e discreto”, che a sua volta deve rendere conto a Gesù, il Re intronizzato. (Matteo 24:45-47) Come in qualunque corpo di anziani, ciascun membro del Corpo Direttivo deve rispettare i punti di vista degli altri. Per esempio, uno potrebbe pensare di avere una buona idea. Ma a meno che un sufficiente numero di membri non sia d’accordo con la sua proposta, egli deve semplicemente accantonarla. Veramente, tutti noi abbiamo bisogno di umiltà, perché tutti siamo sottomessi a qualcuno.

13, 14. (a) In quale particolare circostanza l’umiltà ci sarà di aiuto? (b) Che esempio diede Pietro in quanto ad accettare i consigli?

13 Che sia saggio essere umili è particolarmente evidente dal fatto che l’umiltà ci rende più facile accettare i consigli e la disciplina. Ciascuno di noi ha bisogno a volte di disciplina, e facciamo bene a seguire l’esortazione di Proverbi 19:20: “Ascolta il consiglio e accetta la disciplina, per divenire saggio nel tuo futuro”. Com’è stato giustamente osservato, l’umiltà allevia il dolore della riprensione o della disciplina. Inoltre, in Ebrei 12:4-11, l’apostolo Paolo ci fa capire quanto è saggio sottomettersi umilmente alla disciplina. Solo così possiamo sperare di agire con saggezza in futuro e ottenere il premio della vita eterna. Che felice risultato sarà quello!

14 A questo proposito si potrebbe citare l’esempio dell’apostolo Pietro. Egli ricevette un energico consiglio dall’apostolo Paolo, come si legge in Galati 2:14: “Quando vidi che non camminavano diritto secondo la verità della buona notizia, dissi a Cefa [Pietro] davanti a tutti loro: ‘Se tu, benché sia giudeo, vivi come le nazioni, e non come i giudei, come mai costringi le persone delle nazioni a vivere secondo la pratica giudaica?’” L’apostolo Pietro si offese? Se mai lo fece, la cosa non durò a lungo, come si nota dal fatto che in seguito, in 2 Pietro 3:15, 16, egli parlò del “nostro diletto fratello Paolo”.

15. Che relazione c’è fra essere umili ed essere felici?

15 C’è poi la questione del sapersi accontentare, dell’essere soddisfatti. Non possiamo certo essere felici se non siamo contenti della nostra sorte nella vita, dei privilegi e delle benedizioni che abbiamo. Il cristiano umile ragiona così: “Se Dio lo permette, posso sopportarlo”, che in effetti è quanto dice l’apostolo Paolo in 1 Corinti 10:13: “Nessuna tentazione vi ha colti eccetto ciò che è comune agli uomini. Ma Dio è fedele, e non lascerà che siate tentati oltre ciò che potete sopportare, ma con la tentazione farà anche la via d’uscita perché la possiate sopportare”. Questa è un’ulteriore prova che è saggio essere umili, perché ci aiuta a essere felici qualunque sia la nostra sorte nella vita.

L’amore ci aiuterà a essere umili

16, 17. (a) Quale esempio scritturale mette in evidenza la più grande qualità che ci aiuta a essere umili? (b) Quale esempio non biblico illustra questo stesso punto?

16 Più di ogni altra cosa, l’amore altruistico, agàpe, ci aiuterà a essere umili. Perché Gesù fu in grado di sopportare con tanta umiltà l’esperienza del palo di tortura di cui Paolo parla ai filippesi? (Filippesi 2:5-8) Come mai non fu neanche sfiorato dall’idea di rendersi uguale a Dio? Perché, come disse lui stesso: “Io amo il Padre”. (Giovanni 14:31) Per questo attribuì sempre tutta la gloria e l’onore a Geova, il suo Padre celeste. Una volta infatti ribadì che solo il suo Padre celeste è buono. — Luca 18:18, 19.

17 Un episodio capitato a uno dei primi poeti americani, John Greenleaf Whittier, illustra questo punto. Da piccolo, egli aveva un’amichetta del cuore, e una volta, in una gara di ortografia, lei scrisse correttamente una parola che lui invece sbagliò. L’amichetta se ne dispiacque molto. Perché? Come ricordava il poeta, lei gli disse: “Mi dispiace di aver scritto bene quella parola. Non sopporto l’idea di fare meglio di te . . . perché, sai, io ti amo”. Sì, se amiamo qualcuno, vorremo che questi sia superiore a noi, non inferiore, perché l’amore è umile.

18. Quale consiglio scritturale l’umiltà ci aiuterà a seguire?

18 Questa è una buona lezione per tutti i cristiani, specialmente per i fratelli. Ci rallegriamo che un nostro fratello abbia ricevuto uno speciale privilegio di servizio al posto nostro o avvertiamo una punta di gelosia e di invidia? Se amiamo veramente il nostro fratello, ci rallegreremo che abbia ricevuto quel particolare incarico o riconoscimento o privilegio di servizio. Sì, l’umiltà renderà facile seguire il consiglio: “Nel mostrare onore gli uni agli altri prevenitevi”. (Romani 12:10) Un’altra traduzione si esprime così: “Onoratevi gli uni gli altri al di sopra di voi stessi”. (New International Version) Di nuovo, l’apostolo Paolo ci consiglia: “Per mezzo dell’amore fate gli schiavi gli uni agli altri”. (Galati 5:13) Sì, se abbiamo amore, saremo lieti di servire i nostri fratelli, di fare gli schiavi per loro, mettendo i loro interessi e il loro benessere al di sopra dei nostri, cosa che richiede umiltà. L’umiltà ci impedirà inoltre di vantarci e di suscitare così in altri uno spirito di gelosia o di invidia. Paolo scrisse che l’amore “non si vanta, non si gonfia”. Perché? Perché chi si vanta o si gonfia è spinto dall’egoismo, mentre l’amore è l’essenza stessa dell’altruismo. — 1 Corinti 13:4.

19. Quali esempi biblici illustrano che l’umiltà e l’amore sono strettamente legati, come lo sono l’orgoglio e l’egoismo?

19 I rapporti fra Davide, il re Saul e suo figlio Gionatan dimostrano chiaramente che l’amore e l’umiltà sono strettamente legati e che la stessa cosa può dirsi dell’orgoglio e dell’egoismo. A motivo dei successi militari di Davide, le donne di Israele cantarono: “Saul ha abbattuto le sue migliaia, e Davide le sue decine di migliaia”. (1 Samuele 18:7) Non essendo affatto umile, ma anzi essendo divorato dall’orgoglio, da quel momento Saul nutrì un odio omicida nei confronti di Davide. Com’era diverso l’atteggiamento di suo figlio Gionatan! Leggiamo che Gionatan amava Davide come la propria anima. (1 Samuele 18:1) Cosa fece dunque Gionatan quando il corso degli eventi rese chiaro che Geova stava benedicendo Davide e che questi, non lui, sarebbe succeduto a Saul sul trono di Israele? Gionatan provò forse gelosia o invidia? Tutt’altro! A motivo del suo grande amore per Davide, poté dire, come si legge in 1 Samuele 23:17: “Non aver timore; poiché la mano di Saul mio padre non ti troverà, e tu stesso sarai re su Israele e io stesso ti sarò secondo; e anche Saul mio padre sa che è così”. Il grande amore per Davide spinse Gionatan ad accettare umilmente quella che comprese essere la volontà di Dio riguardo a chi doveva succedere al padre sul trono di Israele.

20. Come mostrò Gesù la stretta relazione esistente fra amore e umiltà?

20 La relazione esistente fra amore e umiltà è ulteriormente evidenziata da ciò che accadde l’ultima notte che Gesù Cristo trascorse con gli apostoli prima di morire. In Giovanni 13:1 leggiamo che Gesù “avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine”. Dopo ciò, leggiamo, Gesù lavò i piedi agli apostoli, agendo come un umile servo. Che splendida lezione di umiltà! — Giovanni 13:1-11.

21. Riepilogando, perché dovremmo essere umili?

21 Ci sono davvero molte ragioni per essere umili. È la cosa giusta e onesta da fare. Denota fede. Aiuta a mantenere buoni rapporti con Geova Dio e con i propri conservi. Denota saggezza. Soprattutto, è indice di amore e reca vera felicità.

Come rispondereste?

◻ In quali modi l’onestà aiuta a essere umili?

◻ Perché la fede in Geova ci può aiutare a essere umili?

◻ Cosa mostra che essere umili è la condotta saggia?

◻ Perché specialmente l’amore ci aiuta a essere umili?

[Immagine a pagina 21]

Giobbe si sottomise umilmente a Geova anziché ‘maledire Dio e morire’

[Immagine a pagina 23]

Quando Paolo gli diede un consiglio in pubblico, Pietro si sottomise umilmente

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