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  • Il Watchtower Educational Center invia missionari

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  • Il Watchtower Educational Center invia missionari
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1995
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  • Consigli ai diplomandi
  • Conosciamo meglio la classe
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    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1996
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1995
w95 1/12 pp. 24-27

Il Watchtower Educational Center invia missionari

LA Scuola missionaria di Galaad (Watchtower Bible School of Gilead) ha tenuto i propri corsi in varie località. Fra il 1943 e il 1960, nella sede di South Lansing (New York), ricevettero un addestramento speciale 35 classi di studenti provenienti da 95 paesi. Poi la scuola si trasferì presso la sede mondiale di Brooklyn, a New York, dove è rimasta per quasi 28 anni. Dal 1988 fino agli inizi del 1995 i corsi della Scuola di Galaad sono stati tenuti a Wallkill (New York).

Nel corso degli anni la scuola ha ampliato il suo campo di attività. Sotto la sua direttiva fu preparato un corso di dieci settimane per tre classi in Messico; altre cinque di tali classi furono tenute in Germania e due in India. Dal 1987 una scuola sussidiaria, chiamata Scuola di Addestramento per il Ministero, ha operato in 34 paesi, provvedendo uno speciale corso di otto settimane per addestrare giovani uomini idonei. La 99ª classe di Galaad è stata invece addestrata nel nuovo centro di istruzione biblica di Patterson (New York) tramite un corso di 20 settimane, che ha incluso uno studio approfondito dell’intera Bibbia, una trattazione della storia moderna e dell’organizzazione dei testimoni di Geova, nonché ampi consigli sull’opera missionaria all’estero.

Il 2 settembre la 99ª classe ha ricevuto i diplomi. Il programma di tre ore è stato svolto nel nuovo auditorium del Watchtower Educational Center. Il locale era pieno. Altri hanno potuto seguire il programma dalle sedi della Betel a Patterson, Wallkill e Brooklyn, collegate elettronicamente. È stato un giorno emozionante non solo per i diplomandi e per i loro familiari e intimi amici, ma anche per le centinaia di volontari che hanno contribuito alla costruzione dei bei nuovi locali della scuola.

Nei commenti introduttivi Carey Barber, del Corpo Direttivo, ha richiamato l’attenzione sul significato della circostanza. Ha detto: “Questo sarà il fulcro della più grande attività di istruzione divina che sia mai stata svolta sulla terra”. Ha spiegato che ci avviciniamo al culmine della guerra fra il seme della donna e il seme del serpente. (Genesi 3:15) Gli unici che sopravvivranno al tremendo scontro durante la veniente grande tribolazione, ha detto, saranno quelli che avranno acquistato accurata conoscenza della Parola di Dio e ubbidito ad essa.

“Il nostro attuale programma di istruzione”, ha dichiarato, “ha lo scopo di portare tutti i servitori di Geova in ogni luogo all’eccellente livello di maturità descritto in Proverbi 1:1-4, cioè quello che consiste nel conoscere la sapienza e la disciplina, nel saper discernere l’intendimento e nel ricevere la disciplina che dà perspicacia, giudizio, rettitudine e capacità di pensare”. Che protezione offrono queste qualità spirituali!

Consigli ai diplomandi

I commenti introduttivi sono stati seguiti da una serie di cinque brevi discorsi rivolti ai diplomandi. Harold Jackson, ex insegnante di Galaad e ora membro del personale della sede mondiale di Brooklyn, ha rivolto alla classe l’esortazione “Non perdete la vostra santa contentezza”. Lloyd Barry, per molti anni missionario e ora membro del Corpo Direttivo, ha parlato sul tema “Serviamo Geova con umiltà”. Ha spiegato che questa qualità aiuterà i diplomati ad adattarsi alla nuova situazione e a mantenere buoni rapporti con gli altri missionari, con i fratelli delle congregazioni in cui presteranno servizio e con la popolazione locale.

Karl Adams, che presta attualmente servizio nel corpo insegnante di Galaad, ha analizzato con la classe la domanda “Cosa vi spingerà a fare la fede?” Ha incoraggiato gli studenti a non essere come gli israeliti che si lamentarono delle condizioni in cui vennero a trovarsi nel deserto e desiderarono ardentemente di tornare in Egitto, ma ad essere piuttosto come Abraamo, che guardò al Regno di Dio anziché pensare di tornare a Ur dei caldei per risolvere i problemi. (Esodo 16:2, 3; Ebrei 11:10, 15, 16) Ulysses Glass, preside della scuola, si è richiamato all’esperienza di Asaf, descritta nel Salmo 73, per dare consigli ai diplomandi, trattando il soggetto “Ricordate le vostre benedizioni”. E Albert Schroeder, membro del Comitato dell’Insegnamento del Corpo Direttivo, ha parlato sul tema “Geova provvede”. Una dimostrazione dei Suoi provvedimenti, ha detto, sono la stessa Scuola di Galaad e il ruolo che essa ha nel portare avanti la grande opera di predicare e fare discepoli.

Successivamente l’uditorio ha ascoltato con vivo interesse Milton Henschel, presidente della Watch Tower Society, che ha parlato sul soggetto “Membra appartenenti le une alle altre”. Ha letto e commentato ampiamente il capitolo 12 di Romani. Fra le altre cose ha detto: “Dobbiamo tenere conto della stretta relazione che abbiamo con i nostri conservi nella congregazione”. E ha aggiunto: “È sempre bene che ci consideriamo l’un l’altro come proprietà di Geova e invece di essere critici, di trovare da ridire, cerchiamo sempre di essere soccorrevoli. Se manteniamo l’unità spirituale in seno alla congregazione cristiana in effetti aiutiamo noi stessi”. Ha spiegato come manifestare tale spirito premuroso ad esempio nel preparare i pasti nelle case missionarie, tenendo conto del fatto che non tutti possono mangiare la stessa cosa. Ha inoltre incoraggiato ad avere uno spirito premuroso anziché critico quando si svolge il servizio di campo con altri cristiani che sono poveri. Se siamo davvero soccorrevoli ed edificanti e ci incoraggiamo gli uni gli altri, ha detto il fratello Henschel, “Geova ci amerà per questo”. Che eccellente esortazione per dei missionari pronti a recarsi in paesi molto diversi da quelli che si lasciavano alle spalle!

Conosciamo meglio la classe

I 48 studenti della 99ª classe avevano in media 32 anni e avevano già dedicato più di 11 anni al ministero a tempo pieno.

Il programma del conferimento dei diplomi prevedeva delle interviste, per dare all’uditorio la possibilità di conoscere meglio alcuni diplomandi. Nikki Liebl, degli Stati Uniti, e Simon Bolton, dell’Inghilterra, hanno narrato alcuni episodi in cui è stata messa alla prova la loro fede nel fatto che Geova avrebbe provveduto alle loro necessità fisiche. Mettendo al primo posto il ministero a tempo pieno hanno visto la cura di Geova.

Isabelle Kazan, di lingua madre francese, ha detto di aver imparato l’arabo per dare testimonianza alle persone di lingua araba nel suo paese. Quando iniziò, nel 1987, a Parigi c’era solo un piccolo gruppo di quattro fratelli di lingua araba, oltre a lei e a un’altra sorella che stavano imparando la lingua. (Non è stato facile impararla: ogni settimana impiegavano otto ore per preparare lo studio Torre di Guardia in modo da poter commentare). Ne è valsa la pena? Ebbene, oggi in tutta la Francia ci sono Testimoni di lingua araba organizzati in cinque circoscrizioni. Un altro studente, Miko Puro, ha detto che il francese imparato a scuola gli ha permesso di predicare ai rifugiati africani nel suo paese d’origine, la Finlandia, e gli sarà utile anche nel servizio missionario che svolgerà nel Benin. Bonny Bowes ha raccontato la sua lotta per imparare a parlare correntemente il francese in modo da poter servire efficacemente nel Quebec, in Canada. E Bjarki Rasmussen, della Danimarca, ha raccontato alcune esperienze avute da lui e dalla moglie negli anni in cui hanno prestato servizio nelle isole Fær Øer. Sì, questi nuovi missionari sono esperti ministri a tempo pieno.

I diplomati sono stati inviati in 19 paesi: in Africa, nell’America Centrale e Meridionale, nell’Europa orientale e in Oriente. Diplomati di classi precedenti hanno già prestato servizio in oltre 200 paesi. Molti di loro sono tuttora impegnati nei rispettivi territori. Questi nuovi missionari si uniranno loro nell’espandere ulteriormente la testimonianza del Regno fino alle estremità della terra. — Atti 1:8.

[Immagini a pagina 25]

Scene della vita in classe al Watchtower Educational Center

[Immagine a pagina 26]

I diplomati della 99a classe della Scuola missionaria di Galaad

Nel seguente elenco le file sono numerate a partire da quella anteriore e i nomi sono elencati da sinistra a destra.

(1) S. Heffey; E. Riley; D. Mortensen; A. Honable; J. Bolton; J. Poole; G. Siimes; L. Sousa. (2) B. Pashnitski; D. Shepherd; W. Pashnitski; J. Järvinen; K. Paulsen; E. Rasmussen; C. Schewe; L. Olsson. (3) E. Paulsen; T. Samsel; B. Bowes; E. Harris; I. Kazan; N. Liebl; P. Sousa; J. Puro. (4) K. Lager; V. Lager; K. Golden; S. Bolton; M. Johnson; S. Johnson; A. Liebl; B. Rasmussen. (5) D. Harris; W. Samsel; O. Schewe; R. Heffey; L. Kazan; T. Riley; O. Järvinen; M. Puro. (6) D. Mortensen; R. Golden; L. Honable; M. Shepherd; R. Bowes; T. Siimes; E. Poole; J. Olsson.

[Immagini a pagina 27]

Sono ancora nei rispettivi territori: (a sinistra) Charles Leathco e la moglie Fern, in Brasile, diplomati della prima e della sesta classe di Galaad; (sotto) Martha Hess, in Giappone, diplomata della settima classe di Galaad

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