Aiutiamo altri a conoscere ciò che Dio richiede
“Necessità me n’è imposta. Realmente, guai a me se non dichiarassi la buona notizia!” — 1 CORINTI 9:16.
1, 2. (a) A quale duplice opera Geova richiede che partecipiamo? (b) Che cosa devono conoscere le persone sincere per divenire sudditi del Regno di Dio?
GEOVA ha una buona notizia per l’umanità. Ha un Regno, e vuole che la gente di ogni luogo lo sappia! Una volta che abbiamo appreso questa buona notizia, Dio richiede che ne parliamo ad altri. Si tratta di un’opera duplice. Primo, dobbiamo proclamare la buona notizia del Regno di Dio. Nella sua profezia sul “termine del sistema di cose”, Gesù disse: “Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine”. — Matteo 24:3, 14.
2 Il secondo aspetto di quest’opera riguarda l’insegnare a coloro che rispondono favorevolmente alla proclamazione del Regno. Dopo la sua risurrezione, Gesù disse a un folto gruppo di suoi discepoli: “Andate dunque e fate discepoli di persone di tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello spirito santo, insegnando loro ad osservare tutte le cose che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni fino al termine del sistema di cose”. (Matteo 28:19, 20) Le ‘cose che Cristo aveva comandato’ non avevano origine da lui; egli insegnò ad altri a osservare i requisiti, o comandamenti, di Dio. (Giovanni 14:23, 24; 15:10) Insegnare ad altri a ‘osservare le cose che Cristo ha comandato’ significa pertanto aiutarli a conoscere ciò che Dio richiede. Le persone sincere devono soddisfare i requisiti stabiliti da Dio per divenire sudditi del suo Regno.
3. Che cos’è il Regno di Dio, e cosa realizzerà che rende il messaggio del Regno una così buona notizia?
3 Che cos’è il Regno di Dio? E cosa realizzerà che rende il messaggio del Regno una così buona notizia? Il Regno di Dio è un governo celeste. È molto caro al cuore di Geova, poiché è il mezzo mediante il quale egli santificherà il suo nome, liberandolo da ogni biasimo. Il Regno è lo strumento che Geova impiegherà per far sì che la sua volontà si compia sulla terra come è compiuta in cielo. Ecco perché Gesù ci insegnò a pregare per la venuta del Regno di Dio e ci esortò a metterlo al primo posto nella nostra vita. (Matteo 6:9, 10, 33) Capite perché è così importante per Geova che insegniamo ad altri le cose relative al suo Regno?
Un compito impegnativo ma non gravoso
4. Come si può illustrare che il nostro obbligo di predicare la buona notizia non è un peso?
4 È un peso predicare questa buona notizia? Assolutamente no! Facciamo un esempio: Un padre ha l’obbligo di mantenere la famiglia. Non farlo equivale a rinnegare la fede cristiana. L’apostolo Paolo scrisse: “Certo, se qualcuno non provvede ai suoi, e specialmente a quelli della sua casa, ha rinnegato la fede ed è peggiore di uno senza fede”. (1 Timoteo 5:8) Ma quest’obbligo è un peso per il cristiano? No, poiché se ama la famiglia vuole provvedere per essa.
5. Perché dovremmo essere felici di partecipare all’opera di predicare e fare discepoli, anche se è un obbligo?
5 Similmente, l’opera di predicare e fare discepoli è un obbligo, un requisito, da cui dipende la nostra stessa vita. Paolo si espresse così: “Necessità me n’è imposta. Realmente, guai a me se non dichiarassi la buona notizia!” (1 Corinti 9:16; confronta Ezechiele 33:7-9). Tuttavia, il motivo per cui predichiamo è l’amore, non un semplice senso del dovere. Prima di tutto amiamo Dio, ma amiamo anche i nostri simili e sappiamo quanto è importante che odano la buona notizia. (Matteo 22:37-39) Essa dà loro una speranza per il futuro. Presto il Regno di Dio correggerà le ingiustizie, eliminerà ogni forma di oppressione e ristabilirà la pace e l’unità, tutto a eterna benedizione di coloro che si sottomettono al suo giusto dominio. Non siamo felici, sì, entusiasti, di portare questa buona notizia ad altri? — Salmo 110:3.
6. Perché l’opera di predicare e fare discepoli presenta una vera sfida?
6 Nello stesso tempo, quest’opera di predicare e fare discepoli presenta una vera sfida. Le persone non sono tutte uguali. Non tutti hanno gli stessi interessi e le stesse capacità. Alcuni sono molto istruiti mentre altri hanno pochissima istruzione. La lettura — che un tempo era uno dei passatempi preferiti — ora è considerata spesso una cosa noiosa. In inglese è stata coniata la parola “aliteracy” — che sarebbe “la qualità o la condizione di chi sa leggere ma non è interessato a farlo” — per indicare un problema che va crescendo, perfino nei paesi che vantano un alto indice di alfabetismo. Come possiamo dunque aiutare persone con una cultura e con interessi così diversi a conoscere ciò che Dio richiede? — Confronta 1 Corinti 9:20-23.
Debitamente equipaggiati per aiutare altri
7. In che modo lo “schiavo fedele e discreto” ci ha equipaggiati per aiutare altri a conoscere ciò che Dio richiede?
7 Se si hanno gli strumenti o gli attrezzi giusti, un lavoro difficile può essere fatto con più facilità. Uno strumento che oggi è adatto per un determinato lavoro può essere modificato o anche sostituito domani a causa di mutate circostanze. Avviene la stessa cosa con il nostro incarico di proclamare il messaggio relativo al Regno di Dio. Nel corso degli anni lo “schiavo fedele e discreto” ci ha provveduto gli strumenti giusti, pubblicazioni appositamente preparate per essere usate nel condurre studi biblici a domicilio. (Matteo 24:45) Siamo stati pertanto equipaggiati per aiutare persone di “ogni nazione e tribù . . . e lingua” a conoscere ciò che Dio richiede. (Rivelazione [Apocalisse] 7:9) Nel corso del tempo ci sono stati provveduti ulteriori strumenti per far fronte al mutare delle circostanze nel campo mondiale. Consideriamo alcuni esempi.
8. (a) Che parte ebbe il libro “Sia Dio riconosciuto verace” nel promuovere l’opera di istruzione biblica? (b) Quale strumento fu provveduto nel 1968 per l’opera degli studi biblici, e in che senso era fatto appositamente per questo? (c) Com’è stato d’aiuto il libro Verità nell’opera di fare discepoli?
8 Un valido strumento usato dal 1946 al 1968 per l’opera di istruzione biblica fu il libro “Sia Dio riconosciuto verace” e ne vennero stampate circa 19.250.000 copie in 54 lingue. Pubblicato nel 1968, il libro La Verità che conduce alla Vita Eterna fu usato efficacemente per molti anni per studiare la Bibbia con gli interessati. In precedenza non era insolito che qualcuno studiasse per anni con i testimoni di Geova senza battezzarsi. Ma questo strumento fu fatto in modo da coinvolgere lo studente, incoraggiandolo a mettere in pratica ciò che imparava. Il risultato? Il libro I Testimoni di Geova, proclamatori del Regno di Dio afferma: “In tre anni di servizio consecutivi — dal 1º settembre 1968 al 31 agosto 1971 — si battezzarono complessivamente 434.906 persone: più del doppio dei battezzati nei precedenti tre anni di servizio!” Da che è stato pubblicato, il libro Verità ha raggiunto una tiratura sbalorditiva, oltre 107.000.000 di copie in 117 lingue.
9. Quale particolare caratteristica ha il libro Vivere per sempre, e che effetto ha avuto sulle file dei proclamatori del Regno?
9 Nel 1982 il libro Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca divenne il libro principale usato per condurre studi biblici. Questo strumento ha oltre 150 illustrazioni, ciascuna con una didascalia ben formulata che riassume in poche parole il punto che la figura vuole insegnare. Il numero del Ministero del Regno del novembre 1982 diceva: “Nei circa venti anni in cui ‘Sia Dio riconosciuto verace’ fu il nostro principale libro di studio (dal 1946 alla metà degli anni sessanta), entrarono nelle nostre file più di un milione di nuovi proclamatori del Regno. Un altro milione di proclamatori vi sono entrati da che fu presentato, nel 1968, il libro La Verità che conduce alla Vita Eterna. Ora che useremo questo nuovo libro di studio, Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca, vedremo un’analoga espansione nelle file dei proclamatori del Regno? Se sarà volontà di Geova, senz’altro!” Evidentemente era volontà di Geova, perché dal 1982 al 1995 nelle file dei proclamatori del Regno si è avuto un aumento di oltre 2.700.000 unità!
10. Quale nuovo strumento è stato provveduto nel 1995, e perché dovrebbe permettere agli studenti biblici di fare progresso spirituale abbastanza rapidamente?
10 “La messe è grande, ma gli operai sono pochi”, disse Gesù. (Matteo 9:37) La messe è davvero grande. C’è ancora molto da fare. In alcuni paesi la gente deve mettersi in lista d’attesa per avere uno studio biblico. Quindi al fine di diffondere più rapidamente la conoscenza di Dio, nel 1995 lo “schiavo fedele e discreto” ha provveduto un nuovo strumento, il libro di 192 pagine intitolato La conoscenza che conduce alla vita eterna. Questo prezioso strumento non si sofferma sulle false dottrine. Presenta le verità bibliche in modo positivo. Si spera che permetta agli studenti biblici di fare progresso spirituale abbastanza in fretta. Il libro Conoscenza sta già producendo il suo effetto sul campo mondiale: ne sono state stampate 45.500.000 copie in 125 lingue e ne è in corso la traduzione in altre 21 lingue.
11. Quale efficace strumento fu provveduto per ammaestrare coloro che sono analfabeti o che non sanno leggere bene, e perché possiamo dire che ha avuto un ruolo notevole nel nostro programma mondiale di insegnamento?
11 Di tanto in tanto “lo schiavo fedele” provvede strumenti preparati per un uditorio specifico o limitato. Ad esempio, che dire di coloro che potrebbero avere bisogno di speciale aiuto a motivo dell’ambiente culturale o religioso da cui provengono? Come possiamo aiutarli a conoscere i requisiti stabiliti da Dio? Nel 1982 ricevemmo proprio quello di cui avevamo bisogno: l’opuscolo Vivere sulla terra per sempre! Questa pubblicazione riccamente illustrata è stata uno strumento efficace per ammaestrare coloro che sono analfabeti o che non sanno leggere bene. Gli insegnamenti scritturali basilari vengono presentati in modo molto semplice e comprensibile. Da che è stato pubblicato, l’opuscolo Vivere sulla terra ha avuto un ruolo notevole nel nostro programma mondiale di insegnamento. Ne sono state stampate oltre 105.100.000 copie in 239 lingue, il che ne fa la pubblicazione tradotta nel maggior numero di lingue finora prodotta dalla Società (Watch Tower)!
12, 13. (a) Dal 1990, quale nuovo mezzo ha provveduto “lo schiavo fedele” per raggiungere un vasto pubblico? (b) Come possiamo usare le videocassette della Società nel ministero di campo? (c) Quale nuovo strumento è stato provveduto recentemente per aiutarci nell’opera di fare discepoli?
12 Oltre a stampare pubblicazioni, a partire dal 1990 lo “schiavo fedele” ci ha provveduto un sussidio didattico che offre un modo nuovo per raggiungere un vasto pubblico: le videocassette. Nell’ottobre di quell’anno venne distribuita la videocassetta di 55 minuti intitolata I Testimoni di Geova: organizzati per predicare la buona notizia, la prima prodotta dalla Società. La bella e istruttiva cassetta, disponibile in quasi 35 lingue, presenta l’organizzazione mondiale dei devoti servitori di Geova che ubbidiscono al comando di Gesù di proclamare la buona notizia in tutta la terra. La videocassetta è fatta appositamente per aiutarci nell’opera di fare discepoli. I proclamatori del Regno si sono avvalsi immediatamente di questo nuovo strumento nel ministero di campo. Alcuni la portavano nella borsa del servizio, sempre pronti a farla vedere o a prestarla agli interessati. Poco dopo che era uscita, un sorvegliante viaggiante ha scritto: “Le videocassette sono diventate il mezzo del XXI secolo per toccare la mente e il cuore di milioni di persone, per cui speriamo che questa cassetta sia solo la prima di una lunga serie che la Società userà per promuovere l’opera mondiale del Regno”. In effetti sono state preparate altre videocassette, tra cui la serie in tre parti La Bibbia, libro di fatti e profezie e I Testimoni di Geova, saldi di fronte all’attacco nazista. Se le videocassette della Società sono disponibili nella vostra lingua, ne avete fatto uso nel ministero di campo?a
13 Recentemente è stato provveduto un nuovo strumento per aiutarci nell’opera di fare discepoli, l’opuscolo Cosa richiede Dio da noi? Perché è stato pubblicato? Come si può usare?
Esaminiamo il nuovo strumento
14, 15. Per chi è stato concepito l’opuscolo Cosa richiede Dio, e che cosa contiene?
14 La nuova pubblicazione Cosa richiede Dio da noi? è stata concepita per persone che già credono in Dio e rispettano la Bibbia. Sorveglianti viaggianti e missionari di Galaad con molti anni di esperienza nei paesi in via di sviluppo hanno aiutato a preparare questo opuscolo. Esso contiene un esauriente corso di studio, e tratta gli insegnamenti basilari della Bibbia. Usa espressioni calorose, semplici e dirette. Nello stesso tempo il testo non è semplicistico. Presenta non solo il “latte” della Parola di Dio ma anche “cibo solido” in un modo che la maggioranza dovrebbe essere in grado di capire. — Ebrei 5:12-14.
15 Negli ultimi anni i proclamatori del Regno di vari paesi hanno chiesto proprio una pubblicazione del genere. Per esempio, la filiale della Società di Papua Nuova Guinea ha scritto: “La gente è confusa per gli insegnamenti religiosi contrastanti. Ha bisogno di dichiarazioni di verità brevi, sostenute da vari versetti biblici che possono controllare con la propria Bibbia. Ha bisogno che venga presentato in modo chiaro e preciso ciò che Dio richiede dai veri cristiani e quali usanze e pratiche egli non accetta”. L’opuscolo Cosa richiede Dio è proprio quello di cui abbiamo bisogno per aiutare tali persone a conoscere ciò che Dio richiede.
16. (a) Chi in particolare può trarre beneficio dalle spiegazioni semplici del nuovo opuscolo? (b) In che modo le persone nel vostro territorio potrebbero trarre beneficio dall’opuscolo Cosa richiede Dio?
16 Come si può usare questo nuovo strumento? Primo, si può usare per studiare con coloro che hanno difficoltà a leggere o che forse non sono portati per la lettura.b Queste persone possono trarre beneficio dalle spiegazioni semplici contenute nell’opuscolo. Dopo avere esaminato in anticipo una copia della pubblicazione, alcune filiali della Società hanno scritto quanto segue: “L’opuscolo sarà utilissimo in molte parti del paese dove la gente non è molto portata per la lettura”. (Brasile) “Ci sono parecchi immigrati che non sanno leggere correntemente la propria lingua e che fanno ancora un po’ fatica a leggere il francese. Questo opuscolo può essere un utile mezzo per studiare con tali persone”. (Francia) Ci sono persone nel vostro territorio che potrebbero trarre beneficio dall’opuscolo Cosa richiede Dio?
17. In che modo il nuovo opuscolo può essere utile in molti paesi, e perché?
17 Secondo, in molti paesi questo opuscolo può essere utile per iniziare studi biblici con persone timorate di Dio, non importa quale sia il loro grado di istruzione. Naturalmente si dovrebbe cercare di iniziare uno studio sul libro La conoscenza che conduce alla vita eterna. Ma in certi casi può essere più facile iniziare lo studio su un opuscolo. Poi al momento appropriato si può passare allo studio del libro Conoscenza, che è la nostra principale pubblicazione di studio e quella che preferiamo. Riguardo a questo uso dell’opuscolo Cosa richiede Dio, alcune filiali della Società hanno scritto: “È difficile iniziare studi biblici e le probabilità di iniziare uno studio sembrano maggiori quando i proclamatori cominciano con un opuscolo”. (Germania) “Un opuscolo di questo genere sarà molto efficace per iniziare nuovi studi biblici, che si potrebbero poi continuare con il libro Conoscenza”. (Italia) “Sebbene i giapponesi abbiano un alto grado di istruzione, la maggioranza ha una conoscenza molto limitata della Bibbia e dei suoi insegnamenti basilari. L’opuscolo dovrebbe essere un ottimo trampolino di lancio per passare poi al libro Conoscenza”. — Giappone.
18. Che cosa dovremmo ricordare in quanto a soddisfare i requisiti stabiliti da Dio?
18 Le filiali della Società in tutto il mondo hanno chiesto questo opuscolo, e ne è stata approvata la traduzione in 221 lingue. Possa questa nuova pubblicazione dimostrarsi uno strumento prezioso per aiutare altri a conoscere cosa richiede Geova Dio da loro. Da parte nostra, ricordiamo che soddisfare i requisiti stabiliti da Dio, incluso il comando di predicare e fare discepoli, ci dà la preziosa opportunità di dimostrare a Geova quanto lo amiamo. Sì, ciò che Dio richiede da noi è tutt’altro che un peso. È il miglior modo di vivere! — Salmo 19:7-11.
[Note in calce]
a Il libro I Testimoni di Geova, proclamatori del Regno di Dio dice: “Le videocassette non prendono assolutamente il posto della pagina stampata o della testimonianza personale. Le pubblicazioni della Società continuano ad avere un ruolo importante nella divulgazione della buona notizia. L’opera di casa in casa svolta dai testimoni di Geova è un aspetto del loro ministero che ha solide basi scritturali. Ma ora le videocassette le integrano essendo uno strumento prezioso per coltivare la fede nelle preziose promesse di Geova e accrescere l’apprezzamento per ciò che egli fa compiere sulla terra nei nostri giorni”.
b Per una spiegazione di come condurre uno studio sull’opuscolo Cosa richiede Dio, si veda l’articolo “Un nuovo strumento per aiutare altri a conoscere ciò che Dio richiede”, alle pagine 16 e 17.
Sapreste spiegare?
◻ A quale duplice opera Geova richiede che i suoi servitori partecipino?
◻ Perché il nostro obbligo di predicare e fare discepoli non è un peso per noi?
◻ Quali strumenti ha provveduto lo “schiavo fedele e discreto” da usare nell’opera di fare discepoli?
◻ Per chi è stato concepito l’opuscolo Cosa richiede Dio, e come possiamo usarlo nel ministero?
[Immagine a pagina 24]
L’opera di predicare e fare discepoli non è un peso
[Immagini a pagina 26]
“Sia Dio riconosciuto verace” (1946, riveduto nel 1952): 19.250.000 copie in 54 lingue (in inglese nella foto)
“La Verità che conduce alla Vita Eterna” (1968): 107.000.000 di copie in 117 lingue (in francese nella foto)
“Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca” (1982): 80.900.000 copie in 130 lingue (in russo nella foto)
“La conoscenza che conduce alla vita eterna” (1995): 45.500.000 copie in 125 lingue (in tedesco nella foto)