Risposta a domande
● Possiamo in qualche modo ridurre il tempo trascorso ad aspettare altri mentre siamo impegnati nel ministero di campo?
Nel ministero di casa in casa, se i proclamatori sono organizzati in piccoli gruppi sarà più facile al responsabile tenerli tutti occupati. («Lampada», pagina 76 km 7/69 pag. 8). Dando istruzioni prima di arrivare nel territorio è utile indicare dove i proclamatori devono lavorare, invece di far incontrare tutti in qualche strada del territorio per dare ulteriori indicazioni. Inoltre, è bene considerare in anticipo che cosa fare se finiscono il territorio prima dell’ora stabilita per smettere la testimonianza. Così non sarà necessario aspettare in macchina o all’angolo di una strada finché si riceva altro territorio.
Alcuni hanno riscontrato efficace cominciare da punti prestabiliti e lavorare gli uni verso gli altri nelle zone residenziali o nei palazzi d’abitazione nonché nel territorio rurale. In tal modo non hanno bisogno di preoccuparsi circa il fatto che certe case siano state lavorate o no, come avviene talvolta quando si fa una casa sì e una no. Piuttosto, continuano a lavorare finché si incontrino. Ma dov’è necessario avere qualcuno vicino nel territorio, può essere vantaggioso fare una casa sì e una no.
Ci sono molti fattori da considerare. In realtà, non sono necessarie né consigliabili regole. Ciò che può essere utile in certe zone può non andar bene altrove. Si deve tener conto delle condizioni del tempo e delle circostanze fisiche dei proclamatori. Ma è bene cercar di ridurre la quantità di tempo perduto ad aspettare altri per poterne dedicare di più all’effettiva testimonianza.