Risposta a domande
◆ È consigliabile che qualcuno tenga sempre lo stesso territorio?
Per varie ragioni, alcuni riscontrano che, date le loro condizioni, vanno meglio se lavorano un certo territorio. Per esempio, alcuni che non hanno un mezzo di trasporto trovano conveniente avere un territorio vicino casa. O chi ha impedimenti fisici preferirà un territorio dove ci siano poche scale da salire. Dov’è possibile, è bene dare a tali proclamatori i territori che permetteranno loro di partecipare regolarmente all’opera di predicazione.
Tuttavia, se è pratico, sarà profittevole che consegnino il territorio dopo averlo lavorato alcune volte. Altri che sono nelle stesse condizioni potranno così fare servizio in quel territorio. Spesso, inoltre, è utile che diversi proclamatori facciano visite in quel territorio, riconoscendo che le persone reagiscono in modo diverso con persone diverse. Un proclamatore di un’altra età che si presenta in un altro modo, o che fa visite a una diversa ora del giorno, otterrà più risultati con certe persone. Se vari proclamatori percorrono un territorio forse il risultato sarà quello che tutti desideriamo: tutti riceveranno un’efficace testimonianza. Il sorvegliante del campo può coordinare l’opera per ottenere questo risultato.
Se qualcuno pensa che a motivo delle sue condizioni è bene che si tenga un certo territorio, periodicamente si potrebbero invitare altri ad andarvi in servizio con lui. Il conduttore dello studio di libro può disporre che ogni tanto vi sia data testimonianza in gruppo. Quando altri trovano interessati o iniziano studi, se lo desiderano, possono continuare a fare le visite. Oppure, le possono passare al proclamatore che ha il territorio se egli è maggiormente in grado di aiutare quelle persone interessate.
Il fattore determinante è questo: Che cosa sarà della massima utilità per gli abitanti del territorio? Vogliamo lavorare il territorio in modo che tutte le persone simili a pecore ricevano la massima assistenza.