Una lettera dai pionieri

Cari fratelli e sorelle in ogni luogo,

Poiché la nostra famiglia teocratica è in continuo aumento, è impossibile a tutti noi pionieri conoscere personalmente le altre migliaia di voi proclamatori in tutta Italia. Ma con questa lettera speriamo che almeno voi ci conosciate un po’ meglio.

Sin dall’inizio vogliamo sappiate quanto apprezziamo ciò che voi proclamatori di congregazione avete fatto col passar degli anni, nell’opera di casa in casa, nel fare visite ulteriori, nel tenere studi biblici e condurre tanti, tanti nuovi alla maturità. Infatti, voi proclamatori di congregazione, tutti insieme, dedicate al ministero molte più ore di servizio che noi pionieri.

Siete certo da lodare anche per gli sforzi individuali che fanno alcuni di voi. Molti di voi avete famiglia e sappiamo che con i bambini, e la lotta che dovete sostenere per provvedere a loro, ci vuole a volte uno sforzo molto più grande da parte vostra per dedicare in un mese alcune ore al servizio di quello che devono fare i pionieri forti e liberi per raggiungere le quote di pioniere. Ma ricordate che se vi dedicate con tutto il cuore al servizio, Geova, il quale si compiacque delle «due monetine di pochissimo valore» della vedova, gradisce anche la vostra offerta di lode, per quanto a volte sembri piccola agli occhi degli uomini. — Mar. 12:41-44.

Una volta anche noi eravamo proclamatori di congregazione, ma riuscimmo a disporre le nostre cose per dedicare più tempo a rendere lode al nome di Geova, annunciando il Suo Re e il suo Regno e rendendo felici le persone mediante la conoscenza della verità. Questa vita molto intensa nel servizio di Geova ci ha a sua volta recato gioia e contentezza in misura maggiore. Forse anche alcuni di voi potete disporre di partecipare alla predicazione in servizio continuo.

Fra noi ce ne sono tanti che fanno i pionieri da moltissimo tempo, alcuni da quasi mezzo secolo. Ma se guardate il prospetto in questa pagina (N. 1) vedrete che la stragrande maggioranza di noi fanno i pionieri da meno di dieci anni. Il motivo per cui vi invitiamo a unirvi alle nostre file non è dunque semplicemente quello di trovare qualcuno per sostituire quelli di noi che sono anziani. Piuttosto, siamo primariamente spronati dall’urgenza dei tempi e dalla straordinaria quantità di lavoro che si deve ancora compiere nella parte conclusiva di questo “tempo della fine”.

Non è che abbiamo appena cominciato il radunamento della “grande folla . . . di ogni nazione e tribù e popolo e lingua”. No, ma piuttosto è che ci avviciniamo alla finale conclusione di questa grande opera. — Riv. 7:9, 10.

Per iniziare l’opera di pioniere si deve prendere una grande decisione. Lo sappiamo; abbiamo dovuto prenderla anche noi. Quindi, prima di prendere la vostra decisione dovete avere una buona idea di ciò che comporta.

Il libro «Lampada» (pagg. 192-199), naturalmente, indica i requisiti basilari che pionieri regolari e temporanei devono soddisfare. Ma nell’interesse di alcuni di voi che siete nuovi e che vi associate con noi solo da poco tempo, riesaminiamo alcuni di questi punti. Anzitutto, prima di potervi arruolare come pionieri regolari dovete essere battezzati da almeno sei mesi, e negli scorsi sei mesi dovete essere stati proclamatori regolari, avendo fatto rapporto in media di dieci ore e sei visite ulteriori ogni mese. Dovete tenere attualmente almeno uno studio biblico a domicilio. Ovviamente, anche la vostra condotta vi deve raccomandare nella comunità come eccellenti cristiani.

Quando vi sarete arruolati come pionieri regolari dovrete dedicare in media ogni mese 100 ore (un totale di 1.200 ore all’anno) al ministero. Questa non è una gran quantità di tempo, poiché quando lo suddividete equivale a una media di circa tre ore e venti minuti al giorno. Questo vi permette di dedicarvi a qualche occupazione secolare a mezza giornata, se lo ritenete necessario, per sostenervi nell’opera, come fecero l’apostolo Paolo e altri nel primo secolo. — Atti 18:2-4; 20:33, 34.

Se le circostanze vi impediscono d’essere pionieri regolari, c’è una speciale disposizione così che potete fare i pionieri «temporanei» per uno, due o più mesi. Se potete fare i pionieri temporanei solo per un paio di settimane consecutive, quel mese dovete dedicare settantacinque ore. Il servizio di pioniere temporaneo è uno speciale privilegio anche per il Testimone battezzato da poco, poiché non deve aspettare sei mesi; può fare il pioniere temporaneo il giorno dopo il battesimo se proclama regolarmente da sei mesi.

Potete fare i pionieri temporanei?

Questa speciale disposizione presa dalla Società secondo cui voi proclamatori di congregazione potete fare i pionieri per un periodo limitato è certo un amorevole provvedimento. Consente agli adolescenti che non hanno finito le scuole, nonché ai padri e alle madri con famiglia a carico, e che non possono fare i pionieri di continuo, di pregustare alcune gioie che noi pionieri abbiamo di continuo. È anche un eccellente modo per quelli che a motivo di salute, problemi economici o per altre ragioni non lo possono fare per tutto l’anno. E in quanto a voi proclamatori battezzati da poco che non siete idonei per fare i pionieri regolari, ebbene, ecco l’opportunità di cominciare ora a fare quello che desiderate sopra ogni altra cosa!

Potremmo anche paragonare il servizio di pioniere temporaneo a un corso di addestramento di volo per gli uccellini che devono acquistare fiducia nelle loro ali e in se stessi. Il senso di soddisfazione che si prova nell’avere successo spinge tanti a fare ripetutamente il servizio di pioniere temporaneo per breve tempo, fin quando non siano in grado di compierlo regolarmente.

E sapete che il servizio di pioniere temporaneo fu il passo iniziale che portò molti di noi a divenire pionieri regolari o speciali, servitori di circoscrizione o di distretto, missionari o membri della famiglia Betel?

Ricorderete ciò che dice Ecclesiaste 3:1: “Per ogni cosa c’è un tempo fissato, pure un tempo per ogni affare sotto i cieli”. Questo può dirsi della vita di tutti noi, sia che siamo proclamatori di congregazione o pionieri, non è vero? Durante l’anno noi tutti riserviamo una certa quantità di tempo alle cose essenziali della vita: mangiare, dormire, ecc. Ci concediamo anche una certa quantità di svago e vacanza. Ma le nostre più grandi gioie provengono dal dedicare tempo all’adorazione e al servizio del nostro Dio Geova, non è vero?

Oltre alla normale adorazione richiesta dalla Legge, gli Israeliti potevano volontariamente fare “lo speciale voto di vivere quale nazireo a Geova”. In quel tempo si astenevano da alcune delle normali attività della vita, per essere specialmente «separati a Geova». (Num. 6:2-8) Oggigiorno vi è impossibile fare il voto del nazireato, ma come proclamatori di congregazione potete fare qualche cosa di simile quando compite il servizio di pionieri temporanei. Per tale ragione è considerato uno degli “speciali privilegi di servizio” nel libro «Lampada», pagine 185, 198 e 199.

Questo speciale privilegio di servizio è offerto tutto l’anno a quelli che ne hanno i requisiti. Molti si arruolano per poter dedicare più tempo a Geova durante la visita del servitore di circoscrizione. Altri riservano al servizio di pioniere temporaneo il mese di marzo o aprile. Altri ancora approfittano dei periodi di vacanze estive o invernali quando sono a casa da scuola o dal lavoro secolare.

Particolarmente negli scorsi due anni c’è stato un grande aumento nel numero di coloro che almeno una volta all’anno si sono «separati a Geova» facendo i pionieri temporanei. Questo è chiaramente indicato nel prospetto N. 2. La cifra di 3.850 rappresenta il numero di pionieri temporanei. Vogliate notare il crescente numero di pionieri temporanei. Alcuni proclamatori hanno fatto servizio come pionieri temporanei per vari mesi consecutivi, o più di una volta durante l’anno.

È scritto: “Non c’è nulla di meglio se non che l’uomo si rallegri nelle sue opere”. (Eccl. 3:22) Come pionieri sappiamo che non c’è modo migliore di trarre gioia dalle proprie opere che quello di dedicarci di continuo al servizio di Geova. Come proclamatori di congregazione potete farne l’esperienza trovando il tempo di compiere il servizio di pioniere temporaneo, come in marzo e/o aprile.

Perché non parlare della cosa nella vostra famiglia o nella congregazione, incoraggiando altri a unirsi a voi o a cooperare con voi perché ciò sia possibile? Soprattutto, perché non considerate la cosa in preghiera al vostro onnipotente Padre celeste?

Trarrete accresciuta soddisfazione dalle vostre individuali «opere» come pionieri temporanei, servendo Geova in questo modo speciale. E chissà che facendo quest’anno i pionieri temporanei in marzo o aprile non abbiate proprio l’incentivo di cui avete bisogno nella vostra devozione a Geova per entrare infine a far parte delle file dei pionieri regolari che s’ingrossano sempre più. Questa sarebbe un’altra cosa speciale di cui rallegrarsi. Pensate solo quante centinaia di migliaia di ore in più sarebbero dedicate alla lode di Geova, se le cifre di questi prospetti fossero raddoppiate!

Ciò che dicono gli stessi pionieri

Vi farebbe piacere sentire effettive esperienze di ciò che ha incoraggiato alcuni di noi a divenire pionieri regolari?

L’amore di Geova fu senz’altro un motivo sufficiente per questa sorella: “Amo Geova e voglio servirlo con il meglio delle mie capacità. E quale modo migliore c’è di far questo che andare di porta in porta a dire alle persone la meravigliosa speranza che Geova offre a questo mondo malato? Sono giovane, nubile, in buona salute e dedicata. In realtà, non ho nessuna scusa per non fare la pioniera”. Un altro pioniere dice: “Il ministero in servizio continuo rende anche più profondo l’apprezzamento per l’amore di Geova”.

Fare il pioniere o andare all’università: qual è la condotta migliore? “Prima di finire la scuola superiore”, dice questo giovane, “uno dei miei problemi era se frequentare la università o no. Ricordo molto bene quel giorno: mio padre si sedette accanto a me e mi fece un lungo discorso. Indicò che il tempo era breve, e che viviamo in giorni difficili. All’epoca in cui avrei terminato l’università questo sistema di cose poteva essere finito. Non avrei conseguito nessun risultato; probabilmente avrei anche perso la vita. Così decisi di fare il pioniere”. Forse alcuni di voi che siete padri dovreste fare una franca conversazione coi vostri adolescenti.

Credete realmente che il tempo di questa generazione sta per finire? Una sorella disse: “Tre altre sorelle e io parlavamo dell’opera di pioniere, e concludemmo che se realmente credevamo che questa è l’organizzazione di Geova e che Armaghedon verrà realmente, era meglio che facessimo tutto quello che potevamo per aiutare coloro che desiderano ottenere la vita eterna. Come risultato compilammo tutt’e quattro la domanda per il servizio di pioniere regolare”.

Avete mai pensato all’opera di pioniere come alla vostra carriera per tutta la vita? Ripensandoci, questo pioniere fu felice di averla considerata tale. “Trent’anni fa tutta la mia famiglia (moglie e due figli) e io vendemmo lietamente la casa e altri possedimenti e andammo a fare i pionieri. Facemmo questo con la piena intenzione di continuare per tutto il resto della vita. Fra breve avrò settantotto anni. Mia moglie e io vogliamo precisare che col passare degli anni abbiamo avuto il grande privilegio di aiutare molti a divenire testimoni di Geova!”

Una delle molte cose che ci insegna il servizio di pioniere è quella di preparare un programma pratico. Per esempio, una sorella dice: “Terminato il mio periodo di pioniera temporanea, il programma che avevo fatto era così pratico che continuai a dedicare le ore di pioniera temporanea senza alcuna difficoltà”.

Facendo un programma del suo tempo questa pioniera riuscì a superare i suoi ostacoli. Ella riferisce: “Le principali preoccupazioni che per molto tempo mi trattennero dal fare la pioniera riguardavano la mia salute, un marito incredulo e le faccende domestiche. Ma ora che faccio la pioniera la mia salute è migliorata, riesco a fare in casa quasi le stesse cose e anche mio marito è felice di aiutarmi. Ora che faccio la pioniera ho anche gioie molto più grandi”.

Ecco come un buon programma permise a questa famiglia di fare l’opera di pioniere: “Dopo che avevamo fatto tutti l’opera di pionieri temporanei in aprile, la nostra famiglia si riunì e preparammo un programma così che mia madre e io potessimo fare il servizio di pioniere regolare e le mie tre sorelle potessero fare le pioniere temporanee durante le vacanze scolastiche. Quando le mie sorelle avranno finito la scuola mio padre intende lavorare solo mezza giornata per poter fare anch’egli il pioniere regolare”.

Come pionieri, tutti abbiamo problemi; non si possono evitare. Ma questo pioniere ha qualche buon consiglio al riguardo. “Negli anni che ho fatto il pioniere ho avuto momenti di scoraggiamento. Ma ho imparato che non si risolve nessun problema sottraendovisi. Un buon programma e ferma determinazione, con l’aiuto di Geova, mi hanno permesso di risolvere i problemi che avevo”.

D’altra parte, alcuni problemi dei proclamatori di congregazione si possono forse risolvere intraprendendo il servizio di pioniere. Questa pioniera la pensa così. “Dopo essere stata per venticinque anni proclamatrice di congregazione lo scorso ottobre decisi di fare la pioniera temporanea. Mi piacque tanto che in novembre feci di nuovo la domanda e continuai quindi tutto l’inverno. Avevo sempre creduto che l’inverno fosse troppo rigido perché potessi mai fare la pioniera regolare. Ma l’ho superato meglio che altri inverni; ho avuto meno influenza e raffreddore e mi sono divertita in mezzo alla neve come quando ero bambina”.

Considerate come questa sorella risolse il suo dilemma: troppe visite ulteriori, da una parte, e un bambino di due anni, dall’altra. “Dopo aver fatto la pioniera temporanea mi resi conto che non potevo proprio aver cura di tutte le visite ulteriori uscendo solo alcune volte durante la settimana. L’unica soluzione era il servizio di pioniera regolare. Ma allora avevo un bambino di due anni. Comunque, con l’aiuto di Geova, della mia famiglia e di altre sorelle, ho potuto fare la pioniera regolare. Mai ero stata più felice o avevo avuto tale pace mentale. Ringrazio Geova di questo privilegio!”

Parlando dell’autentica gioia che si prova nel servizio continuo, una pioniera dice: “Ascoltavo i pionieri parlare della loro gioia. Pensavo che esagerassero. Ora che io stessa sono pioniera, posso dire come la regina di Saba: «Non me n’era stata riferita nemmeno la metà!»”

Decisioni! Decisioni! Molto spesso le decisioni non vengono prese perché sono continuamente rimandate al futuro. Questo pioniere dice quanti di noi abbiamo affrontato il problema se fare i pionieri o no. Egli dice: “Dopo tanto tempo mi resi conto di non avere nessun obbligo scritturale che mi trattenesse. Si trattava solo di stabilire una data precisa in cui cominciare a fare il pioniere e poi attenervisi. Ora ho tante visite ulteriori e studi che non potrei mai averne cura se non facessi il pioniere”.

Forse anche molti di voi proclamatori di congregazione potete fare quello che abbiamo fatto noi e divenire pionieri. Ci avete pensato? Sia che siate sulla cinquantina o sulla sessantina, sulla trentina o sulla quarantina, sia che siate solo adolescenti o ventenni, forse anche voi potete avere questo benedetto privilegio di fare i pionieri. Se non avete mai fatto prima i pionieri, perché non cominciare in marzo o aprile facendo i pionieri temporanei? Se siete liberi di farlo, vi esortiamo a considerare la cosa seriamente e in preghiera. E se potete accettare questo invito, anche voi sarete molto felici di espandere il vostro ministero.

Ricevete i nostri affettuosi saluti.

Uniti a voi nel servizio di Geova

I pionieri di ogni luogo

[Grafico a pagina 3]

(Per la corretta impaginazione, vedi l’edizione stampata)

(1)

PIONIERI

Media annua

347

103

65

57

20

1950 1955 1960 1965 1970

[Grafico a pagina 4]

(Per la corretta impaginazione, vedi l’edizione stampata)

(2)

PIONIERI TEMPORANEI

3.850

1.311

773

65

0

1950 1955 1960 1965 1970