Risposta a domande
● Quale dovrebbe essere lo scopo dei commenti conclusivi fatti nell’adunanza di servizio?
Certo lo scopo dovrebbe essere quello di destare il nostro desiderio di partecipare in vari modi al ministero e di assistere alle adunanze durante la successiva settimana. Benché il libro «Lampada» dica a pagina 48 che si menzionano le disposizioni di servizio per i giorni avvenire, non è necessario fornire molti particolari dicendo molti indirizzi od orari di adunanze. In certi giorni festivi potrebbe esserci qualche cosa di speciale. Per di più, i lunghi annunci si possono spesso includere nella prima parte di un’adunanza. Quindi il servitore di congregazione può dedicare l’ultima parte dell’adunanza a una considerazione di edificanti pensieri scritturali.
Non dovrebbe essere necessario fornire tutti i particolari circa le prossime adunanze. Colui che conclude l’adunanza potrebbe chiedersi: Che cosa sarebbe importante o stimolante che udissi? È importante ricordare a tutti di portare la particolare rivista che si considererà in una successiva adunanza di servizio. Sarebbe d’incitamento dire il titolo della prossima adunanza per invitati anziché dire semplicemente che ci sarà un’adunanza per invitati. Colui che fa i commenti conclusivi cercherà di fare affermazioni animate e interessanti senza andare per le lunghe. È bene evitar di leggere lettere o cartoline di persone della congregazione che sono in vacanza. Se un membro della congregazione è malato, si può dire di visitarlo. È utile che tutti i presenti all’adunanza vadano a casa avendo nella mente pensieri spirituali per fare riferimento al tema dell’adunanza di servizio e a come si applica nella nostra vita.
Se altri che hanno parti nell’adunanza di servizio superano il tempo loro concesso, il fratello che fa i commenti conclusivi dovrà abbreviare la sua parte per limitare l’adunanza a un’ora.