Siate operosi, ereditate le promesse
1 Lo studio delle Scritture ci ha rivelato le molte meravigliose promesse fatte da Geova. Ma chi le erediterà? Scrivendo agli Ebrei, l’apostolo Paolo risponde: “Dio non è ingiusto da dimenticare la vostra opera e l’amore che avete mostrato per il suo nome, in quanto avete servito e continuate a servire i santi. Ma desideriamo che ciascuno di voi mostri la stessa operosità in modo da avere la piena certezza della speranza sino alla fine, onde non diveniate pigri, ma siate imitatori di quelli che mediante la fede e la pazienza ereditano le promesse”. (Ebr. 6:10-12) Geova è il grande Operatore e apprezza l’opera che noi compiamo. Paolo ci rammenta quindi che Geova non dimenticherà la nostra opera, se è la giusta specie di opera. Ci vuole operosità, il che significa essere attivi e diligenti con costanza e perseveranza. Se abbiamo compiuto l’opera di Geova nel passato, bene, ma la nostra determinazione dev’esser quella di continuare a mostrare la stessa operosità sino alla fine, perché la ricompensa è davvero grande.
2 Ora siamo nel terzo mese della campagna di abbonamenti a La Torre di Guardia. In questo tempo facciamo uno sforzo straordinario per ottenere nuovi abbonamenti. Possiamo fare molto bene convincendo persone di ogni ceto sociale ad abbonarsi. Probabilmente a questo punto abbiamo offerto gli abbonamenti agli interessati trovati durante l’anno passato o a quelli coi quali conduciamo studi. Forse da alcuni di loro possiamo ottenere nomi di altri e avere occasioni di far abbonare le persone che conoscono. Ad ogni modo, tali contatti possono essere in numero limitato.
3 Ovviamente, perciò, il miglior modo di ottenere nuovi abbonamenti è quello di andare di porta in porta e presentarli con entusiasmo. È facile parlare con entusiasmo delle informazioni contenute nella rivista Torre di Guardia. Essa dice sempre molte cose buone e rivela buone notizie sulle meravigliose promesse di Geova. E Svegliatevi! desta l’interesse di molti tipi di persone per la sua grande varietà di interessantissime informazioni. Abbiamo realmente qualche cosa di utile per tutti. Perciò siamo preparati per riuscire nella nostra opera e dovremmo imparare a usare con efficacia i nostri mezzi.
4 Nella nostra preparazione un passo importante è quello di conoscere le riviste. Se dunque ci prefiggiamo di leggere la rivista da cima a fondo appena la riceviamo e, leggendola, segnamo alcuni punti rimarchevoli che crediamo piaceranno alle persone del nostro quartiere, possiamo presentare in modo interessante e convincente l’abbonamento. Acquistando esperienza nell’opera abbiamo appreso che dobbiamo presentare l’offerta se vogliamo riuscire a collocarla. Le riviste desteranno più interesse nei padroni di casa se richiameremo l’attenzione su almeno un punto principale di un articolo.
5 Ora siamo in molti a non essere abbonati, ma prendiamo le riviste al reparto riviste nella Sala del Regno. Questo non dovrebbe però farci pensare che gli abbonamenti siano privi di importanza. Possiamo andare regolarmente alla Sala del Regno per cui non perdiamo nessuna copia della rivista. Ma le persone che incontriamo nel servizio di campo non sono in tale situazione. Siamo persone così occupate che forse non potremo tornare a consegnare regolarmente ogni rivista per tutto l’anno, e specialmente nelle fredde giornate invernali. Quindi, dal momento che le riviste contengono informazioni essenziali per le persone, la cosa migliore è che siano abbonate e ne ricevano per tutto l’anno ogni numero per posta, perché hanno bisogno della verità per essere aiutate a ottenere la vita eterna.
6 Dato che siamo su questo soggetto, è bene menzionare che se alcuni proclamatori non vanno regolarmente alla Sala del Regno perché abitano lontano o per infermità, è meglio abbiano tutti l’abbonamento personale. Così riceveranno sempre a casa il cibo spirituale e non dovranno attendere settimane prima di ottenere nutrimento spirituale alla Sala del Regno.
7 Si prova soddisfazione facendo bene il proprio lavoro. L’obiettivo che vogliamo conseguire in questa campagna è quello di aiutare le persone per mezzo di un abbonamento. Comunque, per esperienza sappiamo che, essendo le circostanze molto diverse, non tutti si abboneranno. Che fare allora? Il passo successivo può essere quello di offrire un libretto tascabile insieme a due riviste per la contribuzione di L. 260. I libretti non pesano molto, per cui è bene averne a disposizione alcune copie da offrire, se non accettano l’abbonamento. Inoltre, possiamo offrire le singole riviste.
8 Un’altra cosa da fare per essere operosi è di prendere nota della letteratura lasciata e, in ogni luogo dove non si ottiene l’abbonamento ma mostrano un po’ d’interesse, si può fare uno sforzo extra per tornare e stabilire l’itinerario delle riviste, lasciando regolarmente i numeri delle riviste. Infine alcuni di quelli a cui portiamo le riviste potrebbero abbonarsi.
9 Sono passate parecchie settimane dall’inizio della campagna Torre di Guardia e in questo tempo abbiamo incontrato molte persone. Alcune mostrano un certo grado di interesse, mentre sono poche quelle che manifestano molto interesse. Avete ottenuto abbonamenti in gennaio e febbraio? Avete già rivisitato i nuovi abbonati? Una volta ravvivata la scintilla dell’interesse, è saggio tornare prima che passi troppo tempo per alimentare e accrescere la fiamma dell’interesse. La diligenza ci sprona a voler aiutare i nuovi ad apprezzare i benefici spirituali che hanno. Sappiamo che spesso le persone hanno bisogno di aiuto per capire gli articoli sulle profezie e le cose profonde trattate ne La Torre di Guardia, ed è qui che dobbiamo renderci utili. Per impedire che perdano l’interesse per le riviste per il fatto che non riescono a capire tutto, la nostra presenza a casa loro è essenziale. Se parliamo loro delle riviste che ricevono, può darsi che menzionino punti su cui vogliono chiarimenti.
10 Forse alcuni non hanno ancora tolto le riviste dalla fascetta. Un buon modo di far loro del bene è di menzionare un interessante argomento che avete appreso leggendo l’ultima edizione e chiedere se hanno ricevuto la loro copia. Li aiuteremo così a cominciare a leggere le riviste, poiché sappiamo che se non le aprono non recheranno loro nessun vantaggio.
11 D’inverno il tempo è cattivo e ci sono problemi per percorrere il territorio, ma coloro che hanno mostrato interesse hanno gli stessi problemi di trasporto e spesso passano più tempo a casa per tale motivo. L’inverno, quindi, ha anche i suoi vantaggi. Chi abita in campagna può avere più tempo per leggere e forse è la stagione migliore dell’anno per iniziare studi biblici. Se studieranno con noi il libro Verità saranno maggiormente aiutati a capire gli articoli de La Torre di Guardia. Non trascurate i vantaggi del tempo invernale per l’opera degli studi biblici. Anche quando il tempo è molto buono vi sarà più facile impegnarvi nel servizio se avrete studi biblici. Ad ogni modo la primavera sta per iniziare. Le giornate diventano più lunghe. Quindi c’è anche una maggiore possibilità di compiere il ministero e visitare coloro che non si potevano raggiungere nei mesi invernali.
12 L’operosità dà molti risultati. Quelli che incontriamo nel ministero di campo hanno l’opportunità di ottenere la vita eterna. Noi che siamo diligenti abbiamo l’assicurazione che Dio non dimentica la nostra opera, che essa non è vana ma che erediteremo le promesse. — 1 Cor. 15:58.
[Testo in evidenza a pagina 8]
Sappiate che cosa contiene ciascuna rivista.