Risposta a domande
◆ Che cosa vuol dire l’espressione “qualificato per insegnare” intesa come requisito per gli anziani?
Ci sono vari modi di insegnare. Alcuni sono abili oratori, capaci di insegnare dal podio. Altri si distinguono per la loro capacità di dare esortazioni e consigli a persone o famiglie. In entrambi i casi, l’anziano deve avere una buona conoscenza delle Scritture, “[attenendosi] fermamente alla fedele parola in quanto alla sua arte d’insegnare, affinché sia in grado di esortare mediante l’insegnamento che è sano e di rimproverare quelli che contraddicono”. Questo vuol dire saper spiegare le profezie, insegnare profonde dottrine e additare quanto la Bibbia dice della moralità e del vivere secondo i princìpi biblici. — 1 Tim. 3:2; Tito 1:9.
I sorveglianti insegnano anche con l’esempio. Durante il suo ministero terreno Gesù diede l’esempio ai sorveglianti. Quando faceva discepoli, li conduceva con sé, mostrando loro come si compie l’opera di insegnamento. (Matt. 9:35-38) Dopo aver insegnato loro a insegnare, li mandò per proprio conto a predicare il messaggio del Regno in molti luoghi. (Matt. 10:7, 11-14) Fa dunque parte dell’opera di insegnamento dei sorveglianti andare nel campo insieme ai componenti della congregazione e insegnar loro come si fa l’opera. I nuovi devono imparare a usare la Bibbia di casa in casa e i metodi di insegnamento impiegati alle visite ulteriori e negli studi biblici a domicilio. Questo richiede tempo. — Si vedano anche Atti 20:20, 27, 35; 1 Corinti 4:16; 1 Pietro 5:3.
Il sorvegliante positivo vede le opportunità di insegnare mentre è nel servizio di campo. Forse mentre va da una casa all’altra insieme a un proclamatore ci saranno momenti per conversare e rispondere a domande o risolvere problemi. Può fornire indicazioni su come migliorare la presentazione della buona notizia. Il sorvegliante deve svolgere molta opera d’insegnamento. — 2 Tim. 2:2.