Le adunanze ci tengono uniti
1 Le adunanze sono essenziali per mantenerci spiritualmente forti. E ora è più che mai il tempo di non abbandonarle, poiché ci aiutano a mantenere salda la nostra relazione con Geova.
2 Le adunanze sono essenziali anche per rendere a Geova un’adorazione accettevole. L’adorazione passiva non gli è mai stata gradita. Ogni esigenza della pura adorazione comporta un “premuroso sforzo”. (2 Piet. 1:5) Uno dei modi in cui facciamo tale sforzo è quello di assistere regolarmente alle adunanze.
3 Le adunanze hanno lo scopo di ammaestrarci intorno a Geova e di aiutarci a capire più chiaramente la sua volontà. Egli si compiace quando ci interessiamo vivamente di imparare. L’assidua frequenza alle adunanze settimanali si può paragonare a una supplica spesso rivolta a Geova, con cui gli diciamo: “Istruiscimi . . . nella tua via”. (Sal. 27:11) Quando noi tutti siamo disposti umilmente a imparare, egli si compiace di rivelarsi intimamente, e questo è una benedizione per noi.
4 Geova si compiace delle nostre espressioni verbali alle adunanze con cui dichiariamo pubblicamente la nostra speranza. (Ebr. 13:16) Continuando a studiare le sue meravigliose qualità, gli manifestiamo il desiderio di imitarle nella nostra vita. (Efes. 5:1) Questo sforzo di ‘appressarci a Dio’ per mezzo delle adunanze suscita la sua buona volontà e aiuta a stabilire le ferme basi di un’amicizia duratura. — Giac. 4:8.
5 Le adunanze ci avvicinano anche ai fratelli. L’atmosfera sana favorisce le vie della pace. Si riempie la mente di pensieri santi che producono un’unificatrice manifestazione dei frutti dello spirito di Dio. Si stabiliscono subito forti legami con altri quando la riverenza verso Geova sminuisce i sentimenti d’importanza personale. I comuni interessi dissipano la diffidenza che spesso separa chi proviene da ambienti diversi. La nostra stessa presenza è un invito all’amicizia. Lo sforzo di condividere con altri quello che abbiamo imparato è la prova del nostro amore per loro e del desiderio di vedere la benedizione di Geova su di loro.
6 Mentre facciamo conoscenza con un crescente numero di fratelli, aumenta il nostro apprezzamento per “l’intera associazione” di fratelli in ogni parte del mondo. (1 Piet. 5:9) Meglio li conosciamo, più forte diventa la nostra fiducia nel loro amore per noi. Quando ci sono difficoltà in vista, non abbiamo paura, perché sappiamo che i nostri fratelli si interessano e faranno il possibile per aiutarci. In tempi di avversità, questi vincoli aiutano i deboli a essere forti e tutti son messi nella condizione di sopportare le difficoltà. (Eccl. 4:11, 12) La fede di ognuno è resa più ferma dal continuo “scambio d’incoraggiamento”. (Rom. 1:11, 12) Quale altro provvedimento ha contribuito tanto alla gioia e all’unità del popolo di Geova?
7 Abbiamo ricevuto molte benedizioni tramite le adunanze. La regolare istruzione ci ha resi, dal punto di vista religioso, le persone meglio informate del mondo. Conosciamo il nostro Dio come un intimo amico e apprezziamo in lui tutte le cose buone che hanno suscitato il nostro rispetto. Coltivando i frutti del suo spirito nella nostra vita abbiamo avuto profonda soddisfazione personale oltre a una sicura speranza per il futuro. Con tante prove della sua buona volontà, abbiamo la dimostrazione che Geova si interessa realmente di noi.
8 Siamo felici quando siamo con i nostri fratelli, al sicuro in compagnia di quelli che hanno vera pace. Non ci logoriamo più a causa della tensione e della competizione che turbano chi si dedica a occupazioni egoistiche. Possiamo accogliere calorosamente i nuovi, mostrando vera ospitalità. Per esperienza, possiamo attestare che l’amore è davvero “un perfetto vincolo d’unione”. — Col. 3:14.
9 Oltre alle regolari adunanze cui assistiamo ogni settimana, molti proveranno ristoro assistendo in agosto a un’assemblea “Sovranità Divina”. Pregustando le benedizioni che riceveremo, chi penserebbe di non assistervi? Non siete grati a Geova di questi abbondanti provvedimenti spirituali in un tempo in cui ne abbiamo tanto bisogno? Quando ci sentiamo più vicini a lui e ai fratelli che alle adunanze? Com’è appropriato terminare ogni adunanza con una preghiera di sentiti ringraziamenti, tornando poi a casa ‘gioiosi e lieti di cuore’. — 2 Cron. 7:10.
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Siamo fedeli al diritto di proprietà che Dio ha su di noi.