A tutti i corpi degli anziani
1. gennaio 1976
Cari fratelli,
Speriamo che quando riceverete questa lettera siate impegnati a ‘prestare attenzione a voi stessi e a tutto il gregge, fra il quale lo spirito santo vi ha costituiti sorveglianti, per pascere la congregazione di Dio, che egli ha acquistata col sangue del suo proprio Figlio’. (Atti 20:28) Questi sono tempi gravi e poiché ci interessiamo dei nostri fratelli e del loro benessere spirituale dobbiamo prestare molta attenzione ai loro bisogni e al loro vantaggio.
Possiamo essere grati che non ci sovrasti l’apostasia, come nel caso dei sorveglianti cristiani nel giorno dell’apostolo Paolo. (Atti 20:29, 30) Ciò nondimeno, andiamo incontro a difficoltà e prove e pericoli, e questo non è certo il tempo di allentare la vigilanza a favore di tutto il gregge. Benché abbiamo un paradiso spirituale, dobbiamo sempre avere per i fratelli ed in particolare per i deboli la stessa considerazione che l’apostolo Paolo espresse in II Corinti 11:28, 29. — Rom. 15:1.
Si può mostrare tale considerazione ogni giorno. Tuttavia, quando gli anziani di una congregazione si riuniscono come corpo hanno l’occasione di mostrare interesse per il benessere dell’intera congregazione. Perciò desideriamo darvi alcuni suggerimenti sulle adunanze degli anziani e su come queste adunanze possono essere proficue per tutti e per far prosperare l’opera di Dio sulla terra.
L’adunanza degli anziani durante la visita del sorvegliante di circoscrizione
Questa speciale adunanza è di solito indetta come un’adunanza extra, indipendente dalle adunanze trimestrali, a meno che non ci siano buone ragioni per combinare le due adunanze. L’attuale sorvegliante che presiede fa da presidente, come alle altre adunanze degli anziani.
Quando si preparano e si tengono queste adunanze è bene ricordare che la visita del sorvegliante di circoscrizione offre una speciale occasione. Mentre partecipa all’adunanza come anziano ospite, la sua visita ha uno scopo. Il giusto atteggiamento da mostrare a tali anziani è espresso in III Giovanni 5-8. Tutti gli anziani che prestano servizio nelle circoscrizioni sono stati nominati a tale incarico dal corpo direttivo e in genere hanno molta esperienza nel servizio di Dio. Ricevendo tali fratelli in visita, gli anziani rammenteranno ovviamente l’ispirato consiglio dell’apostolo: “Con amore fraterno abbiate tenero affetto gli uni per gli altri. Nel mostrare onore gli uni agli altri prevenitevi”. — Rom. 12:10.
Tenendo presente questo fatto la lista degli argomenti da discutere all’adunanza a cui parteciperà il sorvegliante di circoscrizione si dovrebbe preparare tenendo conto dei bisogni della congregazione in cui è più probabile possa rendersi utile, dando suggerimenti e facendo osservazioni che siano di pratica utilità. Egli dedica molto tempo a tali adunanze in diverse congregazioni e tale esperienza può essere utile; forse potrà citare esempi utili e cose apprese in altre congregazioni. Dobbiamo sempre essere disposti a ricevere suggerimenti o idee nuove che potrebbero servire a promuovere l’opera di Dio sia nella congregazione che nel campo. — Si paragoni Atti 13:15; si veda Organizzazione, pag. 84.
Trattandosi dunque di un’occasione speciale, essa merita ulteriore riflessione e preparazione. Forse il sorvegliante che presiede e il sorvegliante di circoscrizione, nella prima parte della settimana di visita, potranno considerare la lista degli argomenti da discutere. Certo, tutti gli anziani sono invitati a raccomandare punti che ritengono sarebbe bene includere tra le cose da considerare. Una volta stabilito l’elenco degli argomenti, tutti gli anziani dovrebbero esserne informati, perché ci pensino un po’ in anticipo e siano preparati a partecipare alla conversazione. Certo, questo non significa che durante l’adunanza non possano menzionarsi altri punti. Si avranno i massimi risultati da questa adunanza se sarà preparata appositamente per la visita del sorvegliante di circoscrizione e vi si includeranno le cose in cui egli può rendersi più utile. Gli anziani potranno considerare in un’altra occasione le cose che non richiedono attenzione immediata. Se si può stabilire di tenere l’adunanza degli anziani con il sorvegliante di circoscrizione verso la fine della settimana, dopo che ha potuto rendersi conto personalmente delle condizioni o dello “spirito” della congregazione, forse sarà più proficua. (Filem. 25) Ma il programma si preparerà tenendo conto delle circostanze locali.
Durante l’adunanza il sorvegliante di circoscrizione si sentirà libero di fare commenti o domande come gli altri anziani. Se lo desiderano, gli anziani della congregazione possono chiedergli il suo parere sui punti considerati. Sarebbe bene riservargli parte dell’adunanza, forse venti o trenta minuti, durante i quali egli potrebbe presentare le informazioni che ritiene necessarie. Se pensa sia opportuno, potrà riesaminare alcune cose trattate all’adunanza degli anziani che si è tenuta all’assemblea di circoscrizione (sotto la direzione del sorvegliante di distretto) e tale ripasso potrebbe risultare assai utile. — 2 Piet. 1:12, 13.
Spesso il sorvegliante di circoscrizione, come anziano ospite, può fare osservazioni obiettive sullo spirito che osserva nella congregazione — fino a che punto la congregazione vive in pace e unità — e dovrebbe sentirsi libero di esprimersi. Può dare suggerimenti equilibrati, basati sulla Scrittura e sulla sua esperienza, su come migliorare l’opera pastorale e l’insegnamento alle adunanze, su come impartire una migliore direttiva per compiere l’opera o su come aiutare i singoli proclamatori nel campo. Gli anziani apprezzeranno qualsiasi suggerimento costruttivo e utile sia dato dal sorvegliante viaggiante.
Forse gli anziani hanno intenzione di raccomandare in futuro alcuni fratelli come servitori di ministero o anziani. Se il corpo degli anziani ha qualche dubbio sull’idoneità di qualcuno di essi, può invitare il sorvegliante di circoscrizione a dire la sua opinione. O forse gli anziani che formano il comitato giudiziario hanno alcune domande su problemi, già considerati o in via di considerazione, riguardo ai quali vorrebbero sapere che cosa ne pensa il sorvegliante di circoscrizione e ciò che dicono le Scritture.
Per ulteriori particolari sull’adunanza degli anziani durante la visita del sorvegliante di circoscrizione, si veda l’articolo del Ministero del Regno del settembre 1974 intitolato “Adunanza degli anziani durante la visita del sorvegliante di circoscrizione” e l’articolo del Ministero del Regno del giugno 1975 intitolato “Traete profitto spirituale”.
Subito dopo la visita del sorvegliante di circoscrizione si deve passare il suo rapporto a ciascun anziano perché lo legga. I vari punti indicati possono essere utili agli anziani, ai servitori di ministero e all’intera congregazione. Può anche contenere utili informazioni su cui basare le speciali adunanze di servizio da preparare ogni tanto localmente.
Adunanze trimestrali degli anziani
Preparando le loro adunanze trimestrali, gli anziani farebbero bene a riflettere sui consigli inerenti all’opera pastorale contenuti nelle lettere a Timoteo e a Tito e nei brani di Atti 20:17-35 e di I Pietro 5:1-11, tenendo presente la propria congregazione e l’opera pastorale che svolgono in essa. I tempi in cui ora viviamo rendono più che mai essenziale seguire questi consigli. Prestando ad essi più che la solita attenzione, gli anziani saranno aiutati a capire più chiaramente quali importanti aspetti del servizio che rendono ai fratelli meritano d’essere presi in considerazione. (Ebr. 2:1) Per citare un esempio, considerate i seguenti punti, due o tre dei quali indifferentemente potrebbero essere la base su cui fare una considerazione spirituale, significativa e pratica:
Gli anziani considerano lo spirito generale della congregazione, fino a che punto essa manifesta i frutti dello spirito di Dio. (Si paragonino Galati 5:22, 23; 6:18; Filippesi 4:23; Filemone 25; I Tessalonicesi 5:23). Viene manifestato vero amore reso evidente da uno spirito di sincero calore tra i fratelli? I vincoli dell’amore sono fortificati dalla buona ospitalità e dall’amicizia, dalla libertà dalle distinzioni di classe e dalla prontezza a venire in aiuto in casi di bisogno? Si può migliorare in questo campo? Come? Regna nella congregazione uno spirito gioioso, che favorisce un’atmosfera piacevole, scevra da tensioni? Nello stesso tempo, i fratelli prendono sul serio la verità, considerandola un modo di vivere che influisce su ogni loro attività, non solo sulle adunanze o sul servizio di campo? Si possono considerare suggerimenti pratici attinenti alla situazione locale. — 1 Piet. 4:8-10; Atti 2:46; Giac. 2:1-4, 15, 16.
In ogni caso, tutte le volte che si manifesta qualche debolezza, gli anziani possono considerare la parte che essi stessi hanno a questo riguardo, se con le parole o con l’esempio aggravano questa debolezza e quello che possono fare per aiutare a migliorare. Gli anziani dovrebbero dare l’esempio mettendo in pratica il vero cristianesimo nella congregazione. Dovrebbero parlare con la stessa voce dell’eccellente Pastore e non fare le proprie “regole”, poiché questo potrebbe nuocere alla gioia della congregazione, causando inutile tensione. — Giov. 10:4, 5; 1 Cor. 1:10; Filip. 2:1-4.
Gli anziani considerano se conoscono bene il gregge per poterlo trattare con comprensione e in modo incoraggiante. Oggigiorno le peggiorate condizioni creano molti problemi e tanti fratelli hanno bisogno di incoraggiamento. Conosciamo bene la condizione del gregge? (Prov. 27:23) Che dire dei nuovi che si associano? Sono conosciuti bene dagli anziani e viceversa? Si mostra debita considerazione ai malati, agli andicappati, a chi ha il coniuge incredulo e ai giovani della congregazione? Che cosa si può fare per aiutare costoro in modo pratico eppure gentile e amorevole? (Giac. 1:27; 1 Tim. 5:9, 10; Prov. 14:21; 28:27; 1 Tess. 5:14) Seguendo l’esempio di Paolo in Atti 20:20, c’è forse bisogno di più visite a domicilio, non per criticare o trovare da ridire, ma per incoraggiare e rafforzare i vincoli della reciproca fiducia e gratitudine? — Rom. 1:11, 12.
Nello stesso modo, si dovrebbe considerare come le adunanze di congregazione, particolarmente l’adunanza di servizio, possono essere più utili e avere maggior significato per la congregazione locale. È possibile tenere le adunanze in modo più pratico per considerare i bisogni e le condizioni locali? Si fa attenzione al giusto calcolo del tempo per non creare problemi ai presenti? Sarebbe utile ripresentare discorsi pubblici su certi soggetti, forse adattandoli più direttamente ai bisogni della congregazione locale? Le presentazioni fatte sul podio sono abbastanza calorose e incoraggianti? Sono equilibrate e mostrano che le situazioni e le difficoltà dei fratelli vengono comprese? Coloro che fanno commenti esprimono davvero la propria fede o vengono date molte risposte meccaniche, come ad esempio leggendo i commenti senza capire il materiale, ecc.? Se ci sono problemi, che cosa si può fare per rendere le adunanze spiritualmente più ricche o per aiutare i presenti a parteciparvi di più o in modo più costruttivo? C’è qualcuno che per assistere alle adunanze ha bisogno che gli si dia un passaggio? È rischioso per alcuni andare alle adunanze? Come si potrebbero aiutare questi? C’è bisogno di considerare l’opportunità di cambiare l’orario delle adunanze? di avere più gruppi di studio di libro?
In quanto all’opera di predicazione e insegnamento nel campo, è ovvio che il sorvegliante del campo dovrebbe occuparsene regolarmente, badando che siano prese disposizioni realmente utili per tutti quelli che desiderano parteciparvi, sia durante la settimana che nei fine settimana. Se lo desidera, potrà considerare con il corpo degli anziani certi punti in cui la loro cooperazione è particolarmente necessaria o in cui i loro suggerimenti sarebbero apprezzati. Gli anziani possono considerare come suddividere il proprio tempo in modo equilibrato tra le responsabilità pastorali e la loro personale partecipazione all’opera di divulgare la buona notizia nel campo. Sono esempi per il gregge nel servizio di campo? (Filip. 3:17; 1 Piet. 5:3) Quale aiuto viene dato ai nuovi perché facciano progresso e rechino ad altri la parola della vita? Sono aiutati a imparare come possono servirsi della Bibbia in tale opera? Sono invitati ad accompagnare altri nell’attività delle visite ulteriori e degli studi biblici così che divengano efficaci insegnanti della verità biblica?
Come si possono incoraggiare altri a compiere l’attività di pioniere temporaneo o regolare? Quelli che ora fanno i pionieri sono in grado di aiutare altri a partecipare al servizio durante la settimana o in altre occasioni quando gli anziani non sono liberi per questo? Quanto incoraggiamento danno gli anziani a quelli che ora fanno i pionieri? Siete consapevoli dei problemi che potrebbero avere?
È lavorato bene il territorio e fino a che punto i fratelli colgono ogni occasione per far conoscere la parola della vita a parenti, amici, conoscenti, compagni di lavoro, e agli estranei che incontrano ogni giorno? Ci sono nel territorio comunità di lingua straniera e si potrebbero lavorare meglio? Il sorvegliante di circoscrizione dedica molto tempo al servizio di campo e può avere suggerimenti utili per aiutarvi in molti di questi campi.
Un altro possibile, essenziale soggetto è la purezza morale della congregazione. Il comitato giudiziario può essere a conoscenza di circostanze di cui potrebbe informare il resto del corpo degli anziani, così che essi sappiano meglio come cooperare per proteggere la salute spirituale della congregazione, oltre che aiutare i singoli componenti che sono deboli. (Le informazioni di natura confidenziale devono essere tenute segrete e non si devono comunicare ad altri che non fanno parte del corpo degli anziani).
Può darsi si manifestino certe tendenze che meritano considerazione, forse perché minacciano di lasciar infiltrare lo spirito del mondo, come ad esempio in certi stravaganti modi di vestire, nei divertimenti e in cose simili. Si può considerare la necessità di una veduta equilibrata. Gli anziani non devono cercare di ‘controllare’ la vita privata dei fratelli, ma devono dare loro la possibilità di esercitare la propria coscienza. Nello stesso tempo, come amorevoli pastori devono essere desti per scorgere i pericoli reali e combatterli. Il modo per combattere le tendenze che sembrano rappresentare un pericolo reale non è quello di imporre regole o veti arbitrari ma piuttosto di impartire il “sano insegnamento” che aiuta i fratelli a guardarsi dal pericolo di andare agli estremi. Incoraggiate i fratelli a pensare sempre in modo equilibrato, facendo loro capire l’utilità di salvaguardare se stessi e altri per non cadere in pratiche immorali e non divenire causa d’inciampo per altri. — Rom. 14:19; 1 Cor. 8:9-13; 10:23, 24, 31-33; 1 Tess. 4:3-6; Tito 1:9, 2:1-8.
Le istruzioni di Paolo contenute in II Timoteo 2:2 riguardano il compito degli anziani di aiutare altri uomini della congregazione a divenire qualificati per accettare responsabilità di servizio. Come si possono aiutare certuni in tal senso e quanto si fa ora in vista della futura espansione? ‘Aspirare’ non vuol dire solo esprimere il desiderio di ricoprire qualche incarico, ma lo si manifesta coltivando personalmente le eccellenti qualità che permettono alla persona di rendersi utile ad altri e di cooperare con loro.
Si possono esaminare i modi di utilizzare meglio i servitori di ministero, così che le capacità di ognuno siano sfruttate al massimo, aiutandoli anche a continuare a crescere.
Ne La Torre di Guardia e in altre pubblicazioni sono usciti alcuni articoli su soggetti che hanno diretta relazione con l’opera dei sorveglianti, e altri articoli che sono indirettamente in relazione con essa, come quelli su misericordia, pentimento e soggetti simili. Tutti questi contengono informazioni su cui basare un’efficace considerazione e sarebbe utile ripassarli e applicarli nei casi appropriati e secondo il tempo disponibile.
Oltre a tutte queste cose, si possono dover considerare faccende di natura meno direttamente spirituale, come ad esempio la necessità di curare e proteggere meglio la Sala del Regno e la proprietà, o i bisogni futuri di letteratura e il problema che si faccia uso di possibili vecchie scorte di letteratura o riviste; o si può dover prestare più attenzione ad alcune necessarie registrazioni della congregazione o far fronte a certi obblighi finanziari della congregazione.
Perciò i punti che si possono considerare sono moltissimi. È ovvio che gli anziani devono scegliere i punti da considerare a ogni particolare adunanza, basando la scelta sui bisogni attuali della congregazione. Questo servirà pure a evitare adunanze troppo lunghe. Alcune delle cose summenzionate possono essere sbrigate dagli anziani nella regolare attività che svolgono di settimana in settimana. Altre cose sarà bene che le considerino insieme come corpo e potranno far questo brevemente in certi momenti in cui non sia ostacolata né la cura che devono prestare al gregge né la loro personale partecipazione all’opera di predicare le buona notizia.
Qualunque cosa decisa alle adunanze di questi anziani che richieda ulteriore azione si deve attuare il più presto possibile. Il parlare servirà a ben poco se non è seguìto dall’azione e dovremmo voler essere “operatori della parola, e non solo uditori”. (Giac. 1:22-25; 1 Giov. 3:18) Pertanto se certe cose sono, ad esempio, responsabilità del sorvegliante del campo o del sorvegliante degli studi biblici, come indica il libro Organizzazione, ciascuno userà la sua iniziativa per farle. Alcune cose, naturalmente, richiedono lo sforzo unito di tutti gli anziani del corpo, come visitare i fratelli nelle loro case, migliorare la qualità delle adunanze o prendere la direttiva nel campo. Ma vi sono altri particolari che il corpo degli anziani può affidare a certi anziani. In tali casi, dev’essere ben chiaro chi si occuperà di quella data cosa. Il sorvegliante che presiede si terrà informato su come procedono le cose e si interesserà che siano fatte bene. In tal modo queste adunanze non saranno semplici parole, ma daranno veri risultati per il bene di tutti. — Prov. 15:22.
Apprezziamo la gravosa responsabilità che voi fratelli avete e preghiamo che “il vostro amore abbondi sempre più in accurata conoscenza e pieno discernimento; affinché vi accertiate delle cose più importanti”, mentre servite il gregge. Ricordate sempre il potere della Parola di Dio e del suo spirito e, col vostro sano insegnamento, fate in modo che essi, anziché l’imposizione di regole arbitrarie, siano la forza che spinge il gregge a compiere una zelante opera e a vivere rettamente. In tal modo sarete tutti “pieni del giusto frutto, che è per mezzo di Gesù Cristo, a gloria e lode di Dio”. — Filip. 1:9-11.
Siate consci dei bisogni del gregge e siate desti per pascere con discernimento, comprensione e benignità. Quando c’è la visita del sorvegliante di circoscrizione, egli può discernere alcune cose che influiscono sulla spiritualità del gregge, cose di cui gli altri anziani non si erano resi conto pienamente; o può essere di valido aiuto agli anziani per mettere chiaramente a fuoco certi problemi. Siamo sicuri che voi anziani apprezzerete giustamente la benevola assistenza che egli può dare e che ne trarrete profitto, essendo egli uno degli uomini che il Capo, Cristo Gesù, dà alla congregazione per il suo servizio e per suo beneficio. — Efes. 4:11-16.
Ricevete l’espressione del nostro fraterno amore mentre continuate ad avere leale e fedele cura del gregge di Dio.
Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova