Presentazione della buona notizia: Quando sono assenti
1 Quando partecipate all’opera di casa in casa, trovate la maggioranza delle persone? O finite spesso per avere nelle note di casa in casa un lungo elenco di assenti? E che dire degli interessati? Le vostre buone intenzioni di fare visite ulteriori rimangono tali perché non li trovate a casa? Cosa potete fare per trovare più persone?
2 Sarà utile fare la visita in un giorno diverso o a una diversa ora del giorno. Per esempio, la sera di un giorno feriale potete trovare alcuni che spesso si assentano per il fine-settimana. Se per qualche ragione non potete fare certe visite in altri momenti, perché non dare gli indirizzi a qualcuno della congregazione che le potrebbe fare?
3 Un altro passo è di lasciare qualcosa da leggere, forse un foglietto d’invito. In molti territori, però, bisogna stare attenti a mettere riviste o trattatini davanti alle porte quando le persone non sono in casa. Alcuni padroni di casa non vogliono che si lasci qualcosa di visibile alle loro porte, perché questo fa capire che sono assenti e può essere un invito ai ladri. Quindi nelle zone dove c’è questo problema, facciamo bene a non lasciare letteratura visibile agli estranei.
4 Alcuni proclamatori scrivono lettere agli interessati o ad altri che non riescono a trovare a casa dopo ripetute visite. Se decidete di provare, potete leggere lo Studio XVII del Manuale della Scuola. Quando scrivete, non dimenticate di mettere il vostro nome e indirizzo. In genere le lettere anonime non sono apprezzate. Secondo le circostanze, potete anche desiderare di scrivere il vostro numero telefonico perché possano mettersi in comunicazione con voi. Un fratello ricevette la seguente risposta a una sua lettera: “La ringraziamo della sua lettera sulla campagna dei nuovi abbonamenti alla Torre di Guardia e a Svegliatevi! Siamo lieti di accludere un assegno di 10.000 lire per i seguenti nuovi abbonati”.
5 Forse potete rintracciare l’interessato per telefono. Se avete il suo nome e indirizzo, può darsi riusciate a trovare il suo numero telefonico. Quando telefonate, dite il vostro nome e spiegate che, non avendolo trovato a casa, vorreste sapere qual è l’ora adatta per incontrarlo e fare una conversazione sulla Bibbia. Si sono avuti buoni risultati usando il telefono per dichiarare la buona notizia. Un proclamatore, usando il telefono, lasciò trentaquattro Bibbie in un mese.
6 Ci vuole perseveranza per trovare gli assenti. Quante volte tornereste in una casa dove non riuscite a trovare nessuno? Un proclamatore tornò cinque volte a una certa porta, in giorni diversi, prima di trovare qualcuno a casa. La sua perseveranza fu ricompensata? La donna che vi trovò era così interessata alla verità di Geova e del Suo regno che in soli due mesi cominciò a parlarne ad altri. Un’altra giovane sorella tornò sette volte a una casa prima di riuscire a trovarvi qualcuno. L’uomo che incontrò prese due riviste; in seguito, con l’aiuto di suo padre, ella assisté l’uomo a incamminarsi sulla via della vita eterna. In Polonia, una sorella ricevette un territorio nuovo. C’era una casa con la porta chiusa a chiave e nessuno rispondeva. La proclamatrice ne prese nota e ogni volta che passava davanti a quella casa bussava alla porta, ma sempre invano. Continuò così per tre mesi. Infine, una donna anziana aprì la porta; disse che faceva molta attenzione ad aprire essendo stata derubata. Questo è comprensibile e ci aiuta a capire un’altra ragione per cui dovremmo continuare a fare la visita finché non troviamo qualcuno a casa. Questa donna fu molto favorevole al messaggio biblico.
7 È importante fare uno sforzo per cercare di trovare gli assenti. In un caso, per un periodo di tre anni non si trovò nessuno a una porta. Infine vi si trovò una donna che per tutto quel tempo aveva atteso la visita di un Testimone per riprendere lo studio biblico tenuto con lei prima che si trasferisse in quel luogo.
8 È dunque saggio non scoraggiarsi se non troviamo le persone a casa nel servizio di campo. È vero che ci vogliono pazienza e perseveranza per trovarle a casa. Ma non sareste più che felici se con i vostri sforzi aiutaste qualcuno a incamminarsi sulla via della vita? Geova non si diletta “nella morte del malvagio, ma in quanto qualcuno malvagio si volge dalla sua via ed effettivamente continua a vivere”. (Ezec. 33:11) L’amore ci spinga a continuare le visite per trovare gli assenti.