Aiuto reciproco per essere regolari nel servizio
1 Una regolare attività di campo è indice di forza spirituale. Quando ci si ammala, invece, i piani saltano, le cose da fare vengono accantonate e c’è quindi bisogno di aiuto.
2 Geova è un meraviglioso esempio di regolarità in tutte le sue attività. Provvede regolarmente ai nostri bisogni spirituali e materiali. (Riv. 22:2; Matt. 6:11) La nostra stessa esistenza dipende dalla regolarità che si riscontra nella sua creazione, e, anche se non lo meriteremmo, non si dimentica di noi ma ci mostra costantemente il suo amore. — Giac. 1:17.
3 Certamente apprezziamo i benefìci derivanti da tale regolare servizio resoci da Geova, non è vero? La nostra gratitudine ci spingerà a reagire in modo simile riservando del tempo nel nostro intenso programma per servirlo con regolarità, non lasciando che passi mese senza avere in qualche modo partecipato alla predicazione della buona notizia e averne fatto rapporto.
4 È necessario aiutarci l’un l’altro a essere regolari nel servizio, in quanto i rapporti mostrano che l’anno scorso in Italia 1.686 proclamatori — cioè più di uno per congregazione, in media — sono divenuti prima irregolari e infine inattivi in quanto al servizio di campo. Se ve ne sono nella vostra congregazione, sapete chi sono? Ma, ciò che più conta, cosa si può fare per aiutarli? Innanzi tutto gli anziani possono prendere l’iniziativa facendo loro visita, forse portando con sé qualche servitore di ministero che sia in grado di continuare ad assisterli efficacemente. A livello individuale, comunque, tutti noi abbiamo una certa responsabilità nei confronti di quelli che “hanno relazione con noi nella fede”. (Gal. 6:10) Vi incoraggiamo perciò a offrirvi di far visita ad alcuni di loro dopo averne parlato con gli anziani.
5 Spesso basta semplicemente interessarsi personalmente di loro e offrirsi di accompagnarli nel servizio di campo, forse portandoli con noi a fare qualche visita ulteriore o uno studio biblico. Questo può riaccendere in loro la gioia e l’amore che avevano un tempo per il servizio di campo. In certi casi può essere opportuno rafforzare il loro apprezzamento per le cose spirituali. Possiamo farlo parlando o esaminando con loro informazioni particolarmente adatte contenute nelle pubblicazioni, o qualche interessante punto scritturale imparato all’assemblea di circoscrizione o di distretto, o qualche incoraggiante esperienza udita alla Sala del Regno o altrove. Questo può incoraggiarli a frequentare regolarmente le adunanze e, d’altro canto, può aiutarli a partecipare al servizio di campo.
6 Se ci impegniamo a fare servizio regolarmente noi stessi, “avendo sempre molto da fare nell’opera del Signore”, la nostra fede sarà ‘salda’ e ‘incrollabile’. Saremo quindi in grado di aiutare altri che forse sono divenuti irregolari o inattivi. Possiamo essere certi che la nostra “fatica non è vana riguardo al Signore”. — 1 Cor. 15:58.