Risposta a domande
● Come regolarsi per la quota delle ore di chi intraprende il servizio di pioniere dopo l’inizio dell’anno di servizio?
I pionieri regolari devono raggiungere la quota di 1.000 ore nell’arco di un intero anno di servizio, che va dal 1º settembre al 31 agosto. Coloro che cominciano il servizio di pioniere una volta che l’anno di servizio è iniziato dovranno raggiungere una quota di ore proporzionale al numero di mesi che mancano alla fine dell’anno di servizio stesso. Per fare un esempio: chi inizia il servizio di pioniere regolare il 1º marzo, arrivato al 31 agosto avrà fatto il pioniere per sei mesi: dovrà quindi aver fatto rapporto di almeno 500 ore.
Noi esortiamo vivamente i pionieri a prefiggersi la meta di dedicare al servizio 90 ore ogni mese, a prescindere da quando cominciano. Programmando di dedicare 90 ore al ministero di campo ogni mese, chi è pioniere dovrebbe riuscire ad assistere alle assemblee e ai congressi e avere tempo per le vacanze, raggiungendo ugualmente la quota annuale di ore. Se rispetterà il programma di dedicare al servizio 90 ore al mese, non avrà l’ansia di dover ricuperare un considerevole ammanco di ore verso la fine dell’anno di servizio.
Per via delle loro circostanze alcuni pionieri — ad esempio coloro che svolgono un lavoro stagionale — devono regolarsi diversamente per raggiungere la quota annuale delle ore. Ma ogni pioniere deve rispettare un programma che gli permetta di raggiungere la quota delle ore entro la fine dell’anno di servizio, che si tratti delle 1.000 ore per l’intero anno di servizio o della parte d’esse proporzionale al numero di mesi nei quali è stato pioniere nel corso di quell’anno di servizio.