Risposta a domande
● È appropriato che un fratello conduca un servizio funebre per una persona del mondo che è un noto delinquente?
Di tanto in tanto sorgono domande riguardo ai funerali di persone che, essendo ad esempio parenti increduli di un testimone di Geova, avevano poco o niente a che fare con i testimoni di Geova. Un punto di vista equilibrato riguardo al condurre un servizio funebre per un individuo del genere si trova nella Torre di Guardia del 15 novembre 1977, pagine 698-9.
Se ci venisse chiesto di condurre il funerale di una persona del mondo che è un noto trasgressore dovremmo rifiutarci, perché ciò si rifletterebbe in maniera negativa su Geova e sulla sua organizzazione. — Prov. 18:3.
Che dire di una persona non dedicata che ha commesso trasgressioni in passato? C’è differenza fra chi continuava a vivere come trasgressore e chi aveva un brutto passato ma si stava trasformando spiritualmente, sforzandosi di rivestire la nuova personalità. (Rom. 12:2; Efes. 4:17, 20-24) Forse costui non era ancora divenuto un cristiano dedicato e battezzato che conduceva una vita retta e che era stato purificato. (1 Cor. 6:9-11; Riv. 7:9, 10) Ma forse stava facendo dei passi per cambiare vita, e questo si può prendere in considerazione se viene chiesto di tenere il suo funerale. Se gli anziani ritengono che ciò non turberebbe la pace e l’armonia della congregazione né recherebbe biasimo sul popolo di Dio, non ci sarebbe alcuna obiezione al fatto che un anziano pronunci un discorso se la sua coscienza glielo permette. — 1 Cor. 10:23, 24, 29, 32, 33.