Significato delle notizie

Coscienza o lavoro

Di recente i 500 lavoratori cattolici addetti a uno stabilimento di Amarillo, nel Texas, in cui si producono ordigni nucleari, si sono trovati di fronte a un serio problema di coscienza. Il vescovo Leroy T. Matthiesen ha esortato tutti i 2.400 lavoratori dello stabilimento a dare le dimissioni in segno di protesta per la decisione americana di dare inizio alla produzione di bombe al neutrone. Secondo quanto riferisce il “National Catholic Reporter”, un diacono che lavora nello stabilimento ha detto: “Se uno dovesse premere il grilletto, si sa quale decisione dovrebbe prendere dal punto di vista morale, ma la questione è meno chiara nel caso di chi si limita a montare dei pezzi. . . . Se la chiesa pensava che il mio lavoro fosse immorale, perché non ha detto qualcosa sette anni fa quando ho fatto domanda per il diaconato?”

Anche se qualsiasi voce levata contro gli strumenti bellici è lodevole, la domanda del diacono indica che le esortazioni del suo vescovo erano motivate più dalla politica contro la bomba al neutrone che da scrupoli di coscienza per la fabbricazione di armi. Anziché lasciare la coscienza individuale in questo dilemma, la Bibbia predisse chiaramente quale sarebbe stato il comportamento dei veri servitori di Dio “alla fine dei giorni”. Tramite il profeta Isaia, Dio parlò dei nostri giorni dicendo che “molti popoli” di fra le nazioni (anziché fabbricare armi da guerra) ‘avrebbero forgiato le loro spade in vomeri e le loro lance in falci’ e che ‘non si sarebbero più esercitati nell’arte della guerra’. — Isaia 2:1-4, versione cattolica della “CEI”.

‘Salvare il mondo’?

“Il Pontefice è spinto nella politica della Polonia dal senso di una missione divina”, ha dichiarato “Newsweek” in un recente articolo intitolato “Le divisioni del Papa”. L’articolo osserva che “durante il suo primo ritorno in Polonia egli ha dichiarato che era volere dello Spirito Santo che ‘questo Papa polacco, questo Papa slavo, manifestasse in questo preciso momento l’unità spirituale dell’Europa dell’Est’”. E in un recente discorso rivolto ai teologi europei il papa ha sostenuto che “il problema che ci assilla è in effetti quello di salvare l’Europa e il mondo dalla catastrofe finale”.

In vista di questo obiettivo, fa notare “Newsweek”, il papa ha dedicato molto tempo a personaggi politici, inclusa “una delle più lunghe udienze mai concesse a funzionari stranieri”, quella concessa al ministro degli esteri polacco. Ma questa attività di sapore politico è davvero una “chiamata divina” per ‘salvare il mondo dalla catastrofe finale’? ‘Salvare il mondo’ così com’è è conforme al proposito di Dio? “San” Pietro, dal quale il papa pretende di derivare la sua autorità apostolica, dice di no. Pietro predisse che come “il mondo di allora [prima del diluvio di Noè], sommerso dall’acqua, perì”, così anche “i cieli e la terra attuali sono conservati dalla medesima parola, riservati al fuoco per il giorno del giudizio e della rovina degli empi”. — II Pietro 3:6, 7, “CEI”.

Ipotesi su Armaghedon

Secondo il “New York Times”, qualche tempo fa il senatore dell’Alabama Howell Heflin, dopo una recente conversazione col presidente Reagan, ha detto ai giornalisti: “Si è parlato un po’ anche della Bibbia. Si discuteva del fatto che, secondo la Bibbia, Armaghedon dovrebbe cominciare in Medio Oriente. . . . Secondo la sua interpretazione della Bibbia e di Armaghedon, in esso sarà coinvolta la Russia”.

È lodevole che funzionari pubblici d’alto rango non prendano alla leggera quello che la Bibbia dice su Armaghedon. Ma Armaghedon è davvero una catastrofica guerra finale fra blocchi di nazioni, come sembrano credere questi funzionari? Quando la Bibbia parla di “Armaghedon” include non solo il blocco delle nazioni orientali, ma anche il blocco occidentale, allorché descrive “i re di tutta la terra” radunati da una parte della grande battaglia. Le forze dalla parte opposta sono quelle di Dio stesso, poiché il conflitto è chiamato “la guerra del gran giorno di Dio onnipotente”. Perciò la grande guerra nel simbolico “luogo che in ebraico si chiama Armaghedòn” non sarà un olocausto nucleare fra gruppi di nazioni. Sarà invece una guerra selettiva in cui Dio userà il suo potere per eliminare la malvagità dalla terra. — Rivelazione (Apocalisse) 16:14, 16, “CEI”; confronta Rivelazione 19:11-19.