BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • Il rispetto di una madre per la vita
    Svegliatevi! 1971 | 22 giugno
    • dissero che la sua azione era “terribile”. Eppure alcune di queste stesse infermiere assistevano altre donne ad abortire. La sig.ra B— rammentò loro che erano incoerenti insistendo con lei per ‘salvare la vita’ ma poi aiutando a uccidere altre vite. — Atti 15:20, 29.

      La sig.ra B— pensò che fosse meglio tornare a casa e, con le cure del suo medico, prendersi il tempo di fortificare se stessa e il proprio sangue. In tal modo sarebbe stata in una condizione migliore per sottoporsi in seguito all’operazione.

      Tutta questa esperienza mostra che è saggio ubbidire alle leggi di Dio e non farsi indurre ad azioni premature. I primi due medici le diedero senza dubbio suggerimenti sinceri, ma le loro raccomandazioni sarebbero costate una vita. Mettendo prima le leggi di Dio, la vita fu salvata, avendo ‘ubbidito a Dio come governante anziché all’uomo’. — Atti 5:29.

  • ‘Non devi egoisticamente desiderare i possedimenti altrui’
    Svegliatevi! 1971 | 22 giugno
    • “La tua parola è verità”

      ‘Non devi egoisticamente desiderare i possedimenti altrui’

      IL DECIMO Comandamento del Decalogo dice: “Né devi desiderare la moglie del tuo prossimo. Né devi egoisticamente bramare . . . alcuna cosa che appartiene al tuo prossimo”. — Deut. 5:21.

      La concupiscenza o egoistica bramosia era proibita solo agli Israeliti o devono guardarsene anche i cristiani? Certissimamente i cristiani devono guardarsene. Pertanto l’apostolo Paolo scrisse: “Fate morire perciò le membra del vostro corpo che sono sulla terra rispetto a . . . concupiscenza”. — Col. 3:5.

      Questo comandamento poteva essere emanato solo da Geova Dio, poiché nessun uomo lo potrebbe far rispettare. Infatti, solo Dio stesso poteva dire se era trasgredito o no. Come osservò opportunamente uno studioso e scrittore inglese del diciannovesimo secolo: “Investigate tutte le leggi del mondo e non ne troverete una che le somigli. Il sesto, il settimo, l’ottavo e il nono li troverete in tutti i codici, benché solo come proibizione di delitti soggetti a punizione giudiziaria. Il Decimo Comandamento è il complemento di tutti gli altri. Mostra che Dio richiede da noi non solo virtù esteriore ma anche santità interiore; . . . che le immaginazioni peccaminose sono un delitto contro di lui, come gli atti malvagi”.

      Che Dio possa leggere i cuori degli uomini è ripetutamente mostrato dalla sua Parola. Dio mise in risalto tale punto quando mandò il profeta Samuele a scegliere un successore per il re Saul. (1 Sam. 16:7) E per mezzo del profeta Geremia disse: “Il cuore è più ingannevole di qualsiasi altra cosa ed è avventato. Chi lo può conoscere? Io, Geova, scruto il cuore, esamino i reni [le più profonde emozioni], sì, per dare a ciascuno secondo le sue vie”. Il Decimo Comandamento rese chiaro a tutto il popolo di Dio che gli dovevano rendere conto perfino dei loro pensieri, perfino dei loro desideri. — Ger. 17:9, 10.

      Naturalmente, questo fatto non scoraggerebbe quelli che sostengono che Dio sia morto o che non sia mai esistito. Ma in quanto agli Israeliti non c’era dubbio che il loro Dio Geova era del tutto vivo. Come rammentava loro il preambolo del Decalogo, era stato il loro Dio Geova a farli uscire “dal paese d’Egitto, dalla casa degli schiavi”. — Eso. 20:2.

      Inoltre, giacché l’egoistico desiderio è essenzialmente la forza che spinge gli uomini di questo mondo, essi non si sognerebbero neppure di mettere nei loro testi di diritto una legge contro di esso. Tutto ciò che conta per loro è il successo, indipendentemente dai mezzi usati per conseguirlo. Come disse così appropriatamente il defunto scrittore Aldous Huxley: “La concupiscenza, che ai giorni dei nostri antenati medievali era un peccato mortale, è ora una virtù cardinale”.

      Come nel caso degli altri dei Dieci Comandamenti, la Bibbia ci dà esempi ammonitori. Satana il Diavolo concupì l’adorazione che spettava legittimamente solo a Geova Dio. Questo si può vedere dal fatto che offrì a Gesù tutti i regni del mondo se questi avesse fatto davanti a lui un atto di adorazione. Per aver concupito l’adorazione dovuta solo a Geova Dio, Satana sarà distrutto al tempo fissato da Dio. — Matt. 4:8-10; Ebr. 2:14.

      Ci fu il giudeo israelita Acan che concupì parte del tesoro di Gerico dedicato a Geova Dio. Per aver ceduto a questo egoistico desiderio pagò con la propria vita e perfino con la vita della sua famiglia. — Gios. 7:20-26.

      La malvagia regina Atalia concupì il trono del regno delle due tribù di Giuda, benché come donna non vi avesse diritto. Per conseguire il suo obiettivo commise molti assassinii, ma alla fine anch’ella pagò con la vita per il suo egoistico desiderio. Il Decimo Comandamento è stato con ragione definito “Il contrappeso dell’avidità”. — 2 Re 11:1-20.

      Per eliminare l’egoistico desiderio, da dove dobbiamo cominciare? Dal cuore, come osservò pure Gesù: “Dal cuore degli uomini, vengono i ragionamenti dannosi: fornicazioni, furti, assassinii, adultèri, concupiscenze, atti di malvagità, inganno, condotta dissoluta, e occhio invidioso, bestemmia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose malvage vengono dal di dentro e contaminano l’uomo”. E perché il cuore ha questa tendenza degradante? A causa del peccato ereditato e a causa dell’influenza di Satana e dei suoi demoni. — Mar. 7:21-23; Gen. 8:21; Sal. 51:5; Efes. 6:12.

      Che cosa ci aiuterà a combattere questo radicato egoistico desiderio di volere cose appartenenti ad altri? Il ragionare sulla cosa dovrebbe essere utile. Come disse Gesù: “Come volete che gli uomini facciano a voi, fate lo stesso a loro”. Non vorremmo che un altro desiderasse i nostri possedimenti, nostra moglie, la nostra casa, la nostra automobile o il nostro posto nel lavoro secolare o nella congregazione cristiana, non è vero? Quindi, in modo coerente, non dovremmo desiderare tali cose appartenenti a un altro. — Luca 6:31.

      Essendo di mente veramente spirituale, rendendoci sempre conto del bisogno dello spirito santo di Dio e del suo frutto saremo pure aiutati a combattere l’innata avidità, a far morire l’egoistico desiderio che abbiamo nel cuore e impedire che tale desiderio abbia il sopravvento. ‘Cercando prima il regno di Dio e la sua giustizia’ si eviterà di desiderare ciò che appartiene ad altri. (Matt. 6:33) Se faremo questo non ci mancheranno le benedizioni spirituali. Come si espresse così appropriatamente l’apostolo Paolo: “Colui che non risparmiò nemmeno il proprio figlio ma lo consegnò per tutti noi, perché non ci darà con lui benignamente anche tutte le altre cose” di cui abbiamo bisogno? — Rom. 8:32.

      Un’altra cosa ancora che ci aiuta a combattere l’avidità nella nostra natura decaduta è di imparare la lezione della contentezza, dell’autosufficienza. L’apostolo Paolo aveva imparato questa lezione, poiché fu in grado di scrivere: “Ho imparato, in qualsiasi circostanza mi trovi, ad essere autosufficiente. Io so in realtà come essere a corto di provvisioni, so in realtà come avere abbondanza”. Essendo di mente spirituale fu aiutato a essere contento. E che l’essere contenti sia del tutto ragionevole è indicato da Paolo in una sua lettera all’amico Timoteo: “È un mezzo di grande guadagno, questa santa devozione con autosufficienza. Poiché non abbiamo portato nulla nel mondo, e non ne possiamo portare fuori nulla. Quindi, avendo nutrimento e di che coprirci, di queste cose saremo contenti”. — Filip. 4:11, 12; 1 Tim. 6:6-8.

      Ma sopra ogni altra cosa, l’amore, agápe, l’amore altruistico e basato sul principio aiuterà i cristiani a combattere il desiderio egoistico. Questo è il genere di amore che “non è geloso, . . . non si gonfia, non si comporta indecentemente, non cerca i propri interessi”. Se non cerca neppure i propri interessi, quanto è lungi dal desiderare egoisticamente ciò che appartiene ad altri! (1 Cor. 13:4, 5) L’altruistico ‘amore non fa male al prossimo; perciò l’amore l’adempimento della legge’. Tale amore dà ascolto al consiglio dell’apostolo e cerca non la ricchezza altrui, ma il vantaggio altrui: “Ciascuno continui a cercare non il proprio vantaggio, ma quello altrui”. — Rom. 13:10; 1 Cor. 10:24.

      In realtà, benché la concupiscenza o l’egoistico desiderio sia profondamente radicato e alla base di ogni sorta di malvagità, ci sono molti mezzi che aiutano quelli che realmente desiderano combatterlo.

  • Uno sguardo al mondo
    Svegliatevi! 1971 | 22 giugno
    • Uno sguardo al mondo

      Creata una cellula vivente?

      ◆ Verso la fine del 1970 i titoli di giornale affermarono ‘Biologi comunicano la sintesi di una cellula vivente’. Ciò diede ad alcuni l’idea che gli scienziati avessero creato una cellula vivente. Ma non era avvenuto nulla del genere. Gli scienziati di Buffalo, New York, avevano smembrato amebe unicellulari e poi le avevano rimesse insieme usando parti di altre amebe. Quando vennero usate amebe di diversi tipi, la maggioranza morirono.

      Pechino ottiene la maggioranza

      ◆ Per la prima volta da quando iniziarono le votazioni nel 1950, la Cina comunista ha ottenuto la maggioranza dei voti nell’annuale tentativo d’essere ammessa alle Nazioni Unite. Ci furono 51 voti contro 49, con l’astensione di 25 nazioni. Comunque, giacché ci vuole la maggioranza dei due terzi, per 16 voti Pechino non l’ottenne. Ma la tendenza è inequivocabile, e alcuni predicono che la Cina comunista diverrà membro delle N.U. entro pochi anni.

      La recessione religiosa aumenta

      ◆ Il commentatore religioso Louis Cassels scrisse: “‘Ci troviamo nella peggiore recessione [religiosa] in 25 anni, e non vedo nessuna possibilità di ripresa’, ha detto un preminente capo ecclesiastico. Era un episcopaliano, ma la stessa affermazione potrebbe farsi riguardo a molte altre maggiori denominazioni. La recessione religiosa è in corso da parecchi anni. Si rispecchia praticamente in ogni indice disponibile di interesse pubblico nella religione”.

      “Crescono in modo fenomenale”

      ◆ Lo storico religioso battista H. L. McManus della Georgia, U.S.A., ha ammesso il declino delle maggiori religioni, ma poi ha detto: “Alcuni gruppi secondari diventano infine grandi denominazioni, ciò che molto probabilmente accadrà ai testimoni di Geova, i quali stanno ora diventando una grande denominazione protestante. Crescono in modo fenomenale”. Ovviamente, i testimoni di Geova non sono una denominazione “protestante”, ma la sua descrizione della loro crescita è accurata. Nel

Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
Disconnetti
Accedi
  • Italiano
  • Condividi
  • Impostazioni
  • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
  • Condizioni d’uso
  • Informativa sulla privacy
  • Impostazioni privacy
  • JW.ORG
  • Accedi
Condividi