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Usiamo le nostre risorse in modo devotoLa Torre di Guardia 1965 | 1° gennaio
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all’altra riva del lago. “E salparono. Ma mentre navigavano egli si addormentò”. Poiché doveva rinnovare la sua energia dopo essersi prodigato tanto nel servizio di Dio, Gesù si addormentò e dormì così profondamente che i discepoli dovettero svegliarlo quando scoppiò una tempesta, poiché il forte vento e le onde impetuose non lo avevano nemmeno svegliato. — Luca 8:22-24; Matt. 8:24, 25.
Che esempio ha il cristiano in Gesù Cristo, “il principale Agente e Perfezionatore della nostra fede”! Dovremmo guardarlo attentamente, per imitarlo nel saggio uso dell’energia, non sciupandola mai in cose inutili. Anziché dissipare l’energia in abitudini dannose per la salute, dedicandosi eccessivamente a passatempi e sport, rimanendo alzati fino a tardi o dedicandosi eccessivamente ad attività sociali, egli comprende che deve rendere conto a Dio del modo in cui usa la sua energia, perciò la usa in modo devoto. — Ebr. 12:2.
IMPIEGO DELLE RISORSE PECUNIARIE
Il ricco sarebbe in vantaggio se potesse arricchire Dio con le sue risorse pecuniarie. Ma come disse Davide in preghiera: “A te, o Eterno, la grandezza, la potenza, la gloria, lo splendore, la maestà, poiché tutto quello che sta in cielo e sulla terra è tuo!” (1 Cron. 29:11, VR) Poiché ogni cosa è di Geova, non possiamo arricchirlo; ma possiamo impiegare le nostre risorse pecuniarie per onorarlo e glorificarlo. Questo non significa che si debba spendere tutto il denaro nella diretta predicazione del regno di Dio o che si debba mettere ogni lira nella cassetta delle contribuzioni alla Sala del Regno. No, si devono usare alcune risorse finanziarie per avere debita cura dei propri bisogni personali e di quelli della propria famiglia. Questo vuol dire usare le risorse in modo devoto, poiché “se alcuno non provvede per quelli che son suoi, e specialmente per quelli che sono membri della sua casa, ha rinnegato la fede ed è peggiore di uno senza fede”. — 1 Tim. 5:8.
Né l’uso delle proprie risorse pecuniarie in modo devoto richiede che si conduca una vita austera; non richiede che il cristiano rinunci a tutto ciò di cui potrebbe fare a meno. Per esempio, se si hanno i mezzi, non si sciupano le proprie risorse comprando un buon tappeto per la casa o un quadro per la parete. È vero che si potrebbe fare a meno di queste cose, ma nella maggioranza dei casi non sarebbe un cattivo uso delle proprie risorse. Che cosa stabilisce se la persona spreca il proprio denaro o no? Le circostanze, come il proprio guadagno, i propri bisogni e l’impiego che si deve fare di un certo oggetto. Ma se il cristiano spende denaro per cose che non userà mai e che non arricchiscono la sua vita, egli non usa le sue risorse in modo devoto. Poiché le circostanze variano, un acquisto da parte di una persona potrebbe essere un giusto impiego di fondi, mentre lo stesso identico acquisto per un’altra persona potrebbe essere una spesa eccessiva.
Comunque, alcuni impieghi di fondi sono errati indipendentemente dalle proprie circostanze. Per esempio, qualcuno potrebbe dire: ‘Io ho più denaro di quello che mi serve e posso permettermi di giocare d’azzardo’. Ma il gioco d’azzardo in sé è sbagliato. Quindi il cristiano non userebbe mai il suo denaro in questo modo. Egli deve rendere conto a Geova Dio dell’uso di tutte le sue risorse, non solo di una parte. Non è mai giusto sciupare i propri beni.
Naturalmente, sia che abbia poco o molto, il dedicato cristiano ha il privilegio di usare parte del suo denaro per promuovere la predicazione della buona notizia del regno di Dio, che è compiuta sotto la direttiva della Watch Tower Bible and Tract Society. Egli fa questo in vari modi. Per esempio, sostiene personalmente le spese che incontra nel portare il messaggio del Regno a coloro che abitano nel suo territorio. Questo può implicare l’acquisto di materiale con cui lavorare, spese di trasporto, ecc. Oltre a ciò, ha il privilegio di contribuire, secondo le sue capacità, per pagare le spese che s’incontrano per mantenere una Sala del Regno in cui possa radunarsi la congregazione, poiché tutte queste spese sono sostenute dalle congregazioni locali.
Oltre a queste opportunità, coloro che ne sono in grado possono inviare contribuzioni direttamente alla Watch Tower Bible and Tract Society di Pennsylvania. Ebbene, come saranno usati questi fondi? In modo devoto. La Società usa i fondi, ad esempio, per far funzionare impianti tipografici in Canada, Gran Bretagna, Francia, Danimarca, Germania Occidentale, Grecia, India, Giappone, Filippine, Australia, Unione Sudafricana, Stati Uniti d’America e in altri paesi ancora, per stampare Bibbie e pubblicazioni bibliche. I membri del personale della sede centrale e degli uffici filiali, che sono tutti ministri, ricevono una spettanza di sole L. 8.680 al mese. Dal presidente della Società e tutti i membri del consiglio dei direttori al membro del personale della famiglia appena arrivato, tutti i membri della famiglia ricevono la stessa spettanza. Essi dedicano la loro vita al progresso degli interessi del Regno di Dio, e la loro spettanza li aiuta semplicemente a soddisfare le loro necessità personali e a pagare le spese che incontrano quando svolgono personalmente il ministero presso coloro che abitano nel loro territorio.
La Società ha anche la Scuola Biblica Torre di Guardia di Galaad a Brooklyn, New York, a cui sono portati studenti da ogni parte del mondo, completamente spesati, i quali ricevono vitto e alloggio, una spettanza e istruzione gratuita per dieci mesi. Quindi essi sono mandati in assegnazioni straniere in ogni angolo della terra, per cooperare strettamente con conservi cristiani nella predicazione dell’importante messaggio del Regno.
Vi sono anche predicatori del regno di Dio chiamati missionari e pionieri speciali, i quali ricevono diretta assistenza finanziaria dalla Società affinché possano dedicare tutto il loro tempo all’effettiva opera di predicazione. L’anno scorso la Società ha speso 1.755.000.000 di lire per permettere loro di predicare la buona notizia in tutta la terra abitata. La Società ha speso anche 309.375.000 lire per aiutare i servitori di circoscrizione e di distretto, che sono 1.983, a compiere il servizio continuo, visitando e rafforzando spiritualmente le congregazioni e preparando assemblee cristiane. Questi proclamatori del Regno in servizio continuo, insieme ad altri lavoratori in servizio continuo come pionieri regolari e temporanei, ricevono tutti sotto costo la letteratura biblica che distribuiscono, affinché possano pagare più facilmente le loro spese. In questi modi la Società usa attivamente i fondi che riceve perché l’urgente opera di predicazione predetta in Matteo 24:14 possa essere compiuta dai cristiani testimoni di Geova. Così la Società usa tutte le sue risorse in modo devoto.
Per aiutare la Società a dirigere e ad espandere la predicazione del Regno, le congregazioni dei testimoni di Geova in tutto il mondo, secondo le loro possibilità, inviano contribuzioni direttamente alla Watch Tower Society per sostenere l’opera di predicazione mondiale. I singoli testimoni di Geova come pure altre persone che desiderano contribuire al progresso di quest’opera di istruzione in merito alla Parola di Dio hanno lo stesso privilegio. Queste contribuzioni sono inviate alla Watch Tower Bible and Tract Society di Pennsylvania, 124 Columbia Heights, Brooklyn, New York 11201. Coloro che abitano in altri paesi mandano le loro contribuzioni all’ufficio filiale più vicino. La Società apprezza quando coloro che contribuiscono inviano un biglietto alla Società o ad una delle sue filiali in questo periodo dell’anno dicendo che durante l’anno successivo sperano di poter contribuire direttamente alla Società una certa somma per promuovere la buona notizia. La Società non la considera una promessa, ma, piuttosto, un calcolo approssimativo di ciò che ciascuno darà delle sue risorse pecuniarie se Geova lo farà prosperare conformemente. Questo è di grande aiuto per la Società al fine di predisporre l’opera.
Indipendentemente dalle circostanze, il dedicato cristiano onora Geova coi suoi beni. E noi tutti abbiamo una certa quantità di tempo, energia e risorse pecuniarie con cui onorare Dio. Perciò quando i testimoni di Geova cantano il cantico “Dedicazione”, nelle loro Sale del Regno, vogliono dire proprio questo. Essi usano tutte le loro risorse in modo devoto.
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Domande dai lettori (1)La Torre di Guardia 1965 | 1° gennaio
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Domande dai lettori
● Si può dire che l’angelo di Rivelazione 14:6 che aveva “un’eterna buona notizia da dichiarare” simboleggia la classe dello “schiavo fedele e discreto”? Inoltre, che cosa simboleggiano il secondo e il terzo angelo di Rivelazione 14:8, 9? — R. W., U.S.A.
I tre angeli, considerati ne La Torre di Guardia del 15 marzo 1964, nell’articolo “‘Eterna buona notizia’ per il ‘tempo della fine’” non simboleggiano lo “schiavo fedele e discreto”, il corpo direttivo, la Società Torre di Guardia né altri visibili sorveglianti del popolo di Dio. Invece, il fatto che tutt’e tre annunciano i loro messaggi indicherebbe la partecipazione degli angeli all’opera di predicazione. Questo è indicato, per esempio, riguardo al primo angelo quando è detto, a pagina 174 di quella Torre di Guardia: “Dall’anno 1919 egli, o l’organizzazione angelica che egli simboleggia, ha fatto in modo che la lieta novella fosse portata in questo territorio e alla sua popolazione”. I predicatori del messaggio del Regno che sono sulla terra annunciano le dichiarazioni angeliche scritte nel libro di Rivelazione; fanno questo sotto la guida angelica.
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Domande dai lettori (2)La Torre di Guardia 1965 | 1° gennaio
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Domande dai lettori
● Genesi 2:1, 2 (Na) dice: “Furono così compiuti il cielo e la terra e tutto l’esercito loro. Avendo Iddio compiuto, al settimo giorno, l’opera che aveva fatto, cessò il settimo giorno, da ogni opera da Lui fatta”. Significa questo che Geova cessò la sua opera creativa anche nei cieli, dalla fine del sesto giorno creativo? E in tal caso, come si può mettere questo in armonia con le parole di Gesù: “Il Padre mio ha continuato a operare fino ad ora, e io continuo a operare’? (Giov. 5:17) — G. G., U.S.A.
Non v’è disaccordo fra Genesi 2:1, 2 e le parole di Gesù in Giovanni 5:17. Geova Dio, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, lavorava molto tempo prima di creare i nostri cieli e la nostra terra, che erano in relazione con il genere umano. Egli si occupò direttamente per sei lunghi giorni creativi di fare ciò che riguarda l’uomo. Alla fine del sesto giorno creativo egli cessò tale materiale attività creativa per l’umanità. Comunque, tutta la sua attività celeste che è in relazione a tutto il suo invisibile reame angelico continuò come pure qualsiasi altra attività lontana dal reame del genere umano.
Durante il settimo giorno creativo Dio ha lavorato anche rispetto all’umanità; non compiendo un’opera materiale, ma in modo spirituale. Ha fatto questo generando una “nuova creazione”. “Quindi se alcuno è unito a Cristo, è una nuova creazione; le cose vecchie son passate, ecco, cose nuove son venute all’esistenza”. (2 Cor. 5:17) In questo caso l’apostolo Paolo parla di “una nuova creazione”, considerando i 144.000 “chiamati ed eletti e fedeli” dell’umanità che governeranno con Gesù Cristo, non collettivamente, ma come individui. L’opera culminante dell’arte creativa di Geova, “una nuova creazione”, è in realtà una creazione spirituale, il cui reame finale è invisibile agli occhi umani. Inoltre, lo scopo per cui è generata “una nuova
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