Uno sguardo al mondo
In aumento le potenze nucleari?
● Il numero delle nazioni in grado di costruire le proprie armi nucleari potrebbe presto salire da 5 a 13, dicono due recenti rapporti. (Si crede che al presente solo cinque nazioni abbiano armi nucleari: Cina, Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti e Unione Sovietica). Uno studio effettuato dal Carnegie Endowment for International Peace (un istituto fondato per la diffusione degli ideali pacifisti) ha riscontrato che l’anno scorso Libia, Sudafrica, Pakistan, India, Israele, Iraq, Argentina e Brasile “hanno fatto importanti passi avanti per essere in grado di produrre o per aumentare” la loro capacità di produrre armi nucleari. La relazione della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti aggiunge con tono sinistro: “Oggi molti stati che non possiedono armi nucleari hanno una base industriale per produrre bombe atomiche più solida di quella che avevano gli USA nei primi tempi del Progetto Manhattan, con cui furono prodotte [le prime] bombe atomiche americane”.
Terrorismo nel mondo degli affari
● Nel mondo degli affari aumenta il terrorismo. Dirigenti e società sono presi di mira da organizzazioni terroristiche politiche che li fanno oggetto di atti e minacce di violenza: sequestri di persona, estorsione e attentati dinamitardi. Secondo Industry Week, il terrorismo contro le imprese aumenta, particolarmente in Medio Oriente e nell’America Latina. La Risks International Inc., una ditta che offre consulenze, ha registrato 2.838 episodi di terrorismo in tutto il mondo nel 1983, e di questi, 690 riguardavano aziende. Ma gli episodi di violenza sono più gravi di quanto non indichino le cifre, perché molte aziende sono restie a denunciare apertamente gli episodi terroristici. William Niehous, un dirigente che era stato tenuto in ostaggio da terroristi, consiglia: “Non ostentate la vostra ricchezza o la vostra posizione. . . . Non portate il panciotto. Nell’America del Sud, chi porta il panciotto si nota. Indossate una camicia sportiva. Non date nell’occhio”.
I battisti tedeschi ‘si vergognano’
● Al congresso della Federazione dei Battisti Europei tenuto l’anno scorso ad Amburgo, in Germania, per la prima volta i battisti tedeschi hanno criticato apertamente il fatto che la loro chiesa non si sia opposta con più vigore a Hitler e al suo Terzo Reich, dice il German Tribune. Il capo del gruppo tedesco ha confessato: “Ci vergogniamo che il nostro gruppo tedesco abbia ceduto alla tentazione ideologica dell’epoca e non abbia manifestato più coraggio per combattere a favore della verità e della giustizia”.
Cancro: un serio problema nel Terzo Mondo
● Contrariamente all’opinione popolare, il cancro non è limitato alle nazioni industrializzate. È un problema anche nel Terzo Mondo. In base alle statistiche dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, si calcola ci siano ogni anno nel mondo 5.900.000 nuovi casi di cancro. Di questi, 2.900.000 casi sono nei paesi sviluppati; ma nei paesi in via di sviluppo la cifra raggiunge in modo preoccupante i 3 milioni. “Fra coloro che hanno più di cinque anni”, dice UN Chronicle, “il cancro, insieme alle malattie cardiovascolari e agli incidenti, è una delle tre principali cause di morte nel mondo”.
Suicidi a catena
● Gli Stati Uniti sono stati colpiti da un’ondata di suicidi di adolescenti; in molti casi il suicidio di un giovane porta a quello di un altro nello stesso quartiere. Ogni anno avvengono 6.000 suicidi di adolescenti e giovani adulti. Fra i giovani dai 15 ai 24 anni è la causa di morte che aumenta più rapidamente — l’incidenza è tripla rispetto agli anni ’50 — ed è al secondo posto tra le cause di morte tra persone di quell’età, secondo un recente dramma televisivo sul suicidio, Silence of the Heart (Il silenzio del cuore). Per di più, U.S.News & World Report afferma che “dal 1970 l’indice dei suicidi fra i giovani dai 15 ai 19 anni è salito del 44 per cento, mentre l’aumento è stato del 2,6 per cento per la nazione nel complesso”.
Nesso tra fumo e disturbi cardiaci
● Dopo aver passato in rassegna i risultati di 40 anni di ricerche in tutto il mondo, ci sono schiaccianti prove che il fumo causa disturbi cardiaci. Questa è la conclusione di un esauriente rapporto, The Health Consequences of Smoking (Le conseguenze del fumo per la salute), di C. Everett Koop, direttore generale americano della Sanità. I disturbi cardiaci connessi col fumo fanno 170.000 vittime all’anno negli Stati Uniti. “Se le abitudini della popolazione americana in relazione al fumo non cambiano”, prevede il rapporto, “forse il 10 per cento di tutte le persone ora viventi potrebbero morire prematuramente di disturbi cardiaci attribuibili al fumo”.
Tuttavia, dice Koop, c’è una buona notizia, e cioè che se “uno smette di fumare, il rischio di morire di un disturbo cardiaco comincia a diminuire quasi immediatamente e infine non è più grande di quello corso da qualcuno che non ha mai fumato”.
● Un articolo del dott. Arthur J. Hartz dell’Istituto di Medicina del Wisconsin, pubblicato dal New England Journal of Medicine, addita chiaramente il fumo come causa di una rara ma letale affezione cardiaca detta miocardiopatia. Questa affezione indebolisce l’intero muscolo cardiaco, inibendo così un’adeguata circolazione sanguigna. Il risultato è una forma di collasso cardiaco.
Astrologia: ‘Ridicola’?
● Il numero di coloro che credono nell’astrologia è in aumento, ha detto il dott. Jeremy Cherfas in un recente discorso fatto in Inghilterra. Un sondaggio Gallup effettuato nel 1951 mostrò che solo il 6 per cento credeva nell’astrologia. Oggi quella cifra è salita all’80 per cento. Tuttavia, il Daily Telegraph di Londra riferisce che recenti scoperte scientifiche hanno distrutto la base astronomica dell’astrologia. È risaputo che la terra non è il centro del sistema solare, e la scoperta di un’altra stella ha ulteriormente complicato il pensiero tradizionale riguardo alle costellazioni. L’astrologia, secondo il dott. Cherfas, “è così piena di incoerenze da rendere [ridicole] le sue pretese d’essere una scienza”.
Relazioni extraconiugali
● Cosa spinge molte donne ad avere relazioni extraconiugali? Lynn Atwater, professore aggregato di sociologia presso la Seton Hall University del New Jersey, dice che la causa principale è il fatto di non conversare con il marito. Secondo il Daily News di New York, essa afferma che “il 75% delle donne ha confessato che la ragione per cui avevano una relazione extraconiugale non era il sesso ma il dialogo”. La Atwater ha detto: “Ritenevano che gli uomini con cui avevano la relazione fossero in grado di ascoltare i loro sentimenti e capirli”. Vent’anni fa una donna americana su quattro aveva una relazione extraconiugale, ha detto, ma oggi la proporzione è di una su due.
Città di Messico . . . “lascia senza fiato”
● Misurando il grado di inquinamento con una scala da 1 a 100 punti, a Roma, New York e Tokyo si registrano 5 punti, ma a Città di Messico se ne registrano 97, una cifra che lascia senza fiato, afferma il Movimento Ecologico Messicano, un’importante organizzazione che rappresenta 63 gruppi messicani che si interessano della tutela dell’ambiente. “Città di Messico corre il grave rischio di diventare un’‘Hiroshima sul piano ecologico’”, avverte il presidente del movimento. Egli predice che se non vi si pone un immediato freno, nel giro di quattro anni l’inquinamento farà annualmente 25.000 vittime (metà delle quali bambini). Il ministero della Sanità ha annunciato l’anno scorso, secondo la rivista olandese Internationale Samenwerking, che “fare una passeggiata a Città di Messico” è più nocivo per la salute che fumare “due pacchetti di sigarette al giorno”.
Quanti i drogati nel mondo
● Nonostante lo sforzo degli organismi nazionali e internazionali impegnati nella lotta contro la droga, questa piaga del XX secolo sta dilagando in tutto il mondo: si calcola che vi siano almeno 48 milioni di tossicodipendenti. Di questi, dice il Corriere della Sera del 12 febbraio 1985, “circa 38 milioni fanno uso di cannabis [canapa indiana], circa due milioni di oppio, un numero imprecisato ma certamente ‘alcuni milioni’, sono vittime della cocaina mentre circa settecentomila usano regolarmente l’eroina”.
Intanto le ‘strategie’ di spaccio diventano sempre più efficienti. Secondo la Commissione antidroga delle Nazioni Unite, riunitasi lo scorso febbraio a Vienna, il “sistema del mercato” è diventato “un meccanismo diretto da professionisti che avrebbero punti di appoggio praticamente in ogni Paese del mondo”.
L’uomo continuerà a crescere di statura?
● Le frequenti statistiche sull’aumento dell’altezza media dell’uomo hanno suscitato la domanda se l’uomo continuerà a crescere indefinitamente. Il quotidiano La Stampa del 16 gennaio 1985 risponde di no. “L’uomo di Neanderthal era alto circa un metro e 60 e non ci sono mai state variazioni sensibili nella storia dell’Homo sapiens, a parte piccole oscillazioni perfettamente spiegabili”. Queste, secondo l’articolo, sono dovute al fatto che la statura è determinata in buona parte dall’alimentazione della prima infanzia: infatti nelle generazioni nate in periodi di guerra si registrano bruschi cali dell’altezza.
Perciò l’aumento della media negli ultimi anni sarebbe solo il risultato del miglioramento delle condizioni socio-economiche, per cui più persone riescono a conseguire il massimo sviluppo consentito dal loro patrimonio genetico e alzano così il valore medio dell’altezza della loro generazione. Quindi, secondo l’articolo, “la variazione secolare non potrà che arrestarsi quando tutti saranno in condizione di dare il massimo”.