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  • Sostiene Dio la segregazione razziale?
    La Torre di Guardia 1957 | 1° settembre
    • degli uomini, altra la carne delle bestie, altra quella degli uccelli, altra quella de’ pesci”. Questa scrittura smaschera la falsità della tesi dei battisti americani. Dice che “altra è la carne degli uomini”, non che sia di due specie, come sostiene questa gente. Di nuovo, a chi crederete, a Dio o all’uomo?

      Un ultimo punto: “Gran parte, se non la maggioranza, della popolazione negra del Sud non desidera l’integrazione”. Questa asserzione, vera o falsa, non riguarda la nostra considerazione, perché non ha alcun peso in quanto a ritener Dio responsabile della segregazione razziale.

      Alcuni uomini sostengono che la razza di colore dopo il diluvio sia stata condannata da Noè ad una condizione d’inferiorità, in quanto egli maledì Canaan, figlio di Cam. Tuttavia i fatti dimostrano che la razza di colore non ebbe origine da Canaan, figlio di Cam, ma da un altro figlio, Cush. Quindi neanche la maledizione di Noè riportata in Genesi 9:26, 27 può essere usata per sostenere che Dio sia responsabile della segregazione razziale.

      Alcuni asseriscono che Dio abbia diviso gli Israeliti da altre nazioni. Ma anche questo era per motivi religiosi, non razziali. La Legge data a Israele diceva: “Non contrarrai con esse matrimoni. Non darai tua figlia ai loro figli, e non prenderai la loro figlia per tuo figlio; perché essa indurrà con seduzioni tuo figlio a non venir dietro a me, e a servir piuttosto a dèi stranieri; allora si accenderà il furore del Signore, e ben presto ti sterminerà”. (Deut. 7:3, 4, Sales) Ma gli Israeliti potevano sposarsi con le donne che accettavano la vera adorazione. Salmon sposò Rahab, e Boaz sposò la vedova Ruth, e né l’una né l’altra erano israelite, ma ad entrambe nacquero antenati di Gesù.

      Tuttavia alcuni sostenitori della segregazione dicono: “Se Dio non ha diviso le razze, perché sono di diversi colori?” Colore della pelle, forma degli occhi, colore dei capelli, ecc., sono fattori ereditari. Tutte le varianti, comprese le molte sfumature nel colore della pelle che la razza umana conosce, erano presenti nei geni provveduti al primo uomo e alla prima donna. Il colore della pelle dipende dai geni che la persona eredita, come anche i capelli biondi o gli occhi azzurri. Dio permise una grande varietà, ma è l’attività dell’uomo che ha posto un gruppo in una posizione superiore ad un altro.

      Lungi dall’insegnare la segregazione, la Bibbia la condanna. Paolo rimproverò Pietro pubblicamente perché si era vergognato di farsi vedere con i Gentili cristiani incirconcisi. E scrisse: “Non c’è né Giudeo né Greco, . . . poiché siete tutti uno in unione con Cristo Gesù”. — Gal. 3:28, NM.

      Ma sia che la Bibbia la insegni o no, la controversia sulla segregazione rimarrà. Effettivamente, è una delle più scottanti controversie dei nostri tempi. Anche molti che pensano di opporsi alla segregazione razziale in effetti la praticano allorché la controversia riguarda il loro vicinato invece di quello di un’altra persona.

      Che cosa dovrebbe fare dunque al riguardo il vero Cristiano? Egli non passa il suo tempo cercando di risolvere tutti questi problemi sociali, perché né Gesù né gli apostoli intrapresero tale condotta. Essi non si ribellarono all’occupazione romana della Palestina né all’effettiva schiavitù che allora esisteva. Essi si tennero fuori da tali controversie per poter svolgere l’opera ben più importante di additare il regno di Dio come unica speranza per l’uomo.

      Oggi i veri Cristiani seguono questo buon esempio. Seguono i princìpi cristiani d’amore, additando le benedizioni del regno di Dio come l’unica vera soluzione di tutti i problemi della terra e annunciando che sotto tale governo non ci sarà alcuna segregazione, ma l’unificazione di tutto il genere umano sotto il suo Creatore, Geova Dio.

      Uomini di tutte le razze esaminano ora le Scritture. Essi riconoscono questa saggia condotta e insegnano ad altri che il regno di Dio porterà presto sulla terra gloriose condizioni di pace. Le benedizioni che elargirà questo regno retto da Dio dimostreranno una volta per sempre che Dio realmente ama tutti gli uomini che lo servono, e che non sostiene la segregazione.

  • La Bibbia o la tradizione: Qual è la guida dell’uomo?
    La Torre di Guardia 1957 | 1° settembre
    • La Bibbia o la tradizione: Qual è la guida dell’uomo?

      Molto tempo fa un uomo che aveva intendimento disse che quando non c’è visione il popolo perisce. Per evitare le terribili conseguenze dovute a mancanza di visione spirituale, l’uomo ha bisogno di una guida sicura. Questo articolo vi aiuterà a scegliere la giusta guida, la guida da cui dipende la vostra vita.

      “LA TUA parola è una lampada al mio pié ed una luce sul mio sentiero”. Queste parole si trovano nella Bibbia, un Libro che non solo contiene la Parola di Dio, ma è Parola di Dio. Questa Parola è un’ispirata lampada che illumina i nostri sentieri. — Sal. 119:105.

      Ma alcuni dicono che la tradizione è una lampada che dà la stessa luce, se non luce maggiore della scritta Parola di Dio. Questo è particolarmente il concetto della Chiesa Cattolica Romana. Le tradizioni della Chiesa Cattolica Romana sono considerate pari e, in pratica, superiori alla scritta Parola di Dio, e la montagna delle tradizioni della chiesa ha quasi estinto per il suo gregge l’ispirata lampada della Bibbia.

      “No, la Bibbia NON è la nostra unica guida!” “I primi Cristiani non ebbero mai la Bibbia!” Questi sono titoli di annunci diffusi dall’organizzazione dei Cavalieri di Colombo, recentemente apparsi su alcune riviste e giornali. Formulati per persuadere la gente ad accettare la tradizione, questi annunci dicono:

      “Il Salvatore non ci comandò di leggere qualche cosa, ma ci comandò di ascoltare la sua chiesa”. “Non siamo d’accordo con la moderna teoria che la Bibbia sia l’unica e sola fonte di verità religiosa”. “La Bibbia non è, né era inteso che fosse, l’unica fonte di dottrina e credenza cristiana”. “I primi Cristiani non videro mai la Bibbia completa. Solo 400 anni dopo la morte di Cristo i libri della Bibbia furono raccolti nella forma attuale. E 1400 anni passarono prima che fosse inventata la

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