Sostiene Dio la segregazione razziale?
ALCUNI dicono che è Dio che ha diviso le razze; altri dicono che la segregazione razziale è proprio il contrario del principio dell’amore cristiano. Il 27 giugno 1956 l’Associazione Battista Americana adottò all’unanimità una mozione in cui si asseriva che Dio sostiene la segregazione. Secondo i comunicati della stampa pubblica la mozione includeva questi quattro punti:
“Dio creò le razze distinte l’una dall’altra. Dio disperse le razze sulla faccia della terra al tempo in cui tentarono di fondersi e divenire una (Genesi 11:8). Ogni carne non è la stessa carne (1 Corinzi 15:39) e come gli animali, pesci e uccelli sono di una carne particolare alla loro specie . . . così pure Egli ha stabilito la linea di demarcazione fra la razza bianca e la razza nera. Gran parte, se non la maggioranza, della popolazione negra del Sud (Stati Uniti) non desidera l’integrazione (l’unione con i bianchi)”.
L’Associazione Battista Americana rappresenta solo una piccola parte dei battisti americani, ma questi argomenti sono piuttosto comuni e meritano di essere esaminati. I paragrafi seguenti esamineranno i quattro punti di questa mozione.
In primo luogo, Dio non dice di aver creato le razze distinte l’una dall’altra. Invece, egli dice che sono tutt’una. “Eva . . . è stata la madre di tutti i viventi”. Dai “tre figliuoli di Noè . . . fu popolata tutta la terra”. Dio “ha tratto da un solo tutte le nazioni degli uomini”. Queste sono le cose che dice la Bibbia. Quando sorgono tali divergenze, fra ciò che gli uomini hanno detto e ciò che la Bibbia dice, a chi credete, a Dio o agli uomini? — Gen. 3:20; 9:19; Atti 17:26.
Inoltre, la Bibbia non dice che Dio disperse gli uomini perché avevano cominciato ad unirsi. La dispersione avvenne a Babele, e allora tutti gli uomini erano infatti della stessa famiglia generale, dato che ciò avvenne solo poco tempo dopo il Diluvio. La causa non era l’unione, ma la falsa religione. Gli uomini di Babele dicevano: “Edifichiamoci una città e una torre di cui la cima giunga fino al cielo, e acquistiamoci fama, onde non siamo dispersi sulla faccia di tutta la terra”, e perciò Dio divise questi falsi adoratori, non secondo il colore, ma secondo la lingua. Così ancora, la Bibbia non approva la pretesa dei sostenitori della segregazione. — Gen. 11:4.
La mozione continua: “Ogni carne non è la stessa carne (1 Corinzi 15:39) e come gli animali, pesci e uccelli sono di una carne particolare alla loro specie . . . così pure Egli ha stabilito la linea di demarcazione fra la razza bianca e la razza nera”. Ma 1 Corinzi 15:39 dice: “Altra è la carne degli uomini, altra la carne delle bestie, altra quella degli uccelli, altra quella de’ pesci”. Questa scrittura smaschera la falsità della tesi dei battisti americani. Dice che “altra è la carne degli uomini”, non che sia di due specie, come sostiene questa gente. Di nuovo, a chi crederete, a Dio o all’uomo?
Un ultimo punto: “Gran parte, se non la maggioranza, della popolazione negra del Sud non desidera l’integrazione”. Questa asserzione, vera o falsa, non riguarda la nostra considerazione, perché non ha alcun peso in quanto a ritener Dio responsabile della segregazione razziale.
Alcuni uomini sostengono che la razza di colore dopo il diluvio sia stata condannata da Noè ad una condizione d’inferiorità, in quanto egli maledì Canaan, figlio di Cam. Tuttavia i fatti dimostrano che la razza di colore non ebbe origine da Canaan, figlio di Cam, ma da un altro figlio, Cush. Quindi neanche la maledizione di Noè riportata in Genesi 9:26, 27 può essere usata per sostenere che Dio sia responsabile della segregazione razziale.
Alcuni asseriscono che Dio abbia diviso gli Israeliti da altre nazioni. Ma anche questo era per motivi religiosi, non razziali. La Legge data a Israele diceva: “Non contrarrai con esse matrimoni. Non darai tua figlia ai loro figli, e non prenderai la loro figlia per tuo figlio; perché essa indurrà con seduzioni tuo figlio a non venir dietro a me, e a servir piuttosto a dèi stranieri; allora si accenderà il furore del Signore, e ben presto ti sterminerà”. (Deut. 7:3, 4, Sales) Ma gli Israeliti potevano sposarsi con le donne che accettavano la vera adorazione. Salmon sposò Rahab, e Boaz sposò la vedova Ruth, e né l’una né l’altra erano israelite, ma ad entrambe nacquero antenati di Gesù.
Tuttavia alcuni sostenitori della segregazione dicono: “Se Dio non ha diviso le razze, perché sono di diversi colori?” Colore della pelle, forma degli occhi, colore dei capelli, ecc., sono fattori ereditari. Tutte le varianti, comprese le molte sfumature nel colore della pelle che la razza umana conosce, erano presenti nei geni provveduti al primo uomo e alla prima donna. Il colore della pelle dipende dai geni che la persona eredita, come anche i capelli biondi o gli occhi azzurri. Dio permise una grande varietà, ma è l’attività dell’uomo che ha posto un gruppo in una posizione superiore ad un altro.
Lungi dall’insegnare la segregazione, la Bibbia la condanna. Paolo rimproverò Pietro pubblicamente perché si era vergognato di farsi vedere con i Gentili cristiani incirconcisi. E scrisse: “Non c’è né Giudeo né Greco, . . . poiché siete tutti uno in unione con Cristo Gesù”. — Gal. 3:28, NM.
Ma sia che la Bibbia la insegni o no, la controversia sulla segregazione rimarrà. Effettivamente, è una delle più scottanti controversie dei nostri tempi. Anche molti che pensano di opporsi alla segregazione razziale in effetti la praticano allorché la controversia riguarda il loro vicinato invece di quello di un’altra persona.
Che cosa dovrebbe fare dunque al riguardo il vero Cristiano? Egli non passa il suo tempo cercando di risolvere tutti questi problemi sociali, perché né Gesù né gli apostoli intrapresero tale condotta. Essi non si ribellarono all’occupazione romana della Palestina né all’effettiva schiavitù che allora esisteva. Essi si tennero fuori da tali controversie per poter svolgere l’opera ben più importante di additare il regno di Dio come unica speranza per l’uomo.
Oggi i veri Cristiani seguono questo buon esempio. Seguono i princìpi cristiani d’amore, additando le benedizioni del regno di Dio come l’unica vera soluzione di tutti i problemi della terra e annunciando che sotto tale governo non ci sarà alcuna segregazione, ma l’unificazione di tutto il genere umano sotto il suo Creatore, Geova Dio.
Uomini di tutte le razze esaminano ora le Scritture. Essi riconoscono questa saggia condotta e insegnano ad altri che il regno di Dio porterà presto sulla terra gloriose condizioni di pace. Le benedizioni che elargirà questo regno retto da Dio dimostreranno una volta per sempre che Dio realmente ama tutti gli uomini che lo servono, e che non sostiene la segregazione.