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Adunanze per il servizio di campoServizio del Regno 1979 | Maggio
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Adunanze per il servizio di campo
7-13 MAGGIO
Come presentarsi
1. Perché è meglio non presentarsi sempre allo stesso modo?
2. L’introduzione dovrebbe essere (a) formale? (b) allegra? (c) cordiale e amichevole? Perché?
3. Quali modi di presentarvi avete trovati più adatti al territorio? Cosa ritenete meglio evitare?
14-20 MAGGIO
Facciamo domande
1. Perché è bene fare domande per far partecipare il padrone di casa alla conversazione? (Vedi Luca 10:36).
2. Che tipo di domande trovate meglio evitare, e perché?
3. Perché è meglio evitare di fare troppe domande?
4. Che si potrebbe fare se non si ottiene risposta alle domande?
21-27 MAGGIO
Iniziamo studi biblici
1. Qual è secondo voi un modo efficace per iniziare studi?
2. Come tenete vivo l’interesse se non riuscite a iniziare subito lo studio?
3. Come possiamo iniziare studi senza che il padrone di casa si senta costretto?
28 MAGGIO-3 GIUGNO
Percorriamo bene il territorio
1. Perché è importante tornare dagli assenti? Fino a che punto?
2. Perché dovremmo tornare da tutti quelli che hanno mostrato interesse?
3. Cosa intendete fare oggi al riguardo?
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Il regno di Dio è la soluzioneServizio del Regno 1979 | Maggio
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Il regno di Dio è la soluzione
1 Ricordate come vi siete sentiti quando avete afferrato per la prima volta il significato del regno di Dio? È davvero una buona notizia splendida! Mentre leggevate i racconti della vita di Gesù avete osservato che egli diede grande risalto al messaggio del Regno. Lo predicò con zelo ed esortò i suoi seguaci a fare lo stesso. In Matteo 10:7 egli disse: “Mentre andate, predicate dicendo: ‘Il regno dei cieli si è avvicinato’”. I 19 secoli trascorsi hanno ridotto la forza e la potenza del regno di Dio? Niente affatto!
IL MESSAGGIO NON È CAMBIATO
2 Nel corso dei secoli si sono succeduti governi di ogni tipo. I governi umani hanno chiaramente dimostrato di non essere all’altezza, ma il regno di Dio sostenuto dall’irresistibile potenza del Sovrano Signore dell’universo offre una speranza salda, reale e viva. Come possiamo essere grati di avere il privilegio di offrire tale speranza a tutti coloro che ci ascoltano! — Rom. 15:13.
3 Da oltre 64 anni ci troviamo nel “tempo della fine”. Che influenza ha ciò su di noi? Più che mai possiamo vedere che il Regno è l’unica soluzione ai mali dell’uomo. E sappiamo che solo chi ha piena fiducia in esso sopravvivrà alla “grande tribolazione”. Quindi è più urgente che mai che tutti abbiano l’opportunità di udire il messaggio del regno di Dio e siano incoraggiati a sostenerlo. — Rom. 10:13-15.
ANNUNCIAMO IL REGNO DI GEOVA
4 Naturalmente, quando parliamo vogliamo essere adattabili e conversare su argomenti che interessano ai nostri interlocutori. Ma in qualunque modo cerchiamo di attirare la loro attenzione, la vera soluzione è il regno di Dio e questa è l’idea che vogliamo comunicare loro. Qual è il modo migliore per riuscirci?
5 Molti preferiscono iniziare la conversazione chiedendo al padrone di casa cosa ne pensa dell’alto costo della vita, di problemi familiari, disoccupazione, criminalità e violenza, ecc. Probabilmente otterremo la pronta risposta che questi sono tempi difficili per molti. Oppure, supponiamo di chiedere: “Pensa che verrà un tempo quando non avremo bisogno di serrature, sistemi di allarme, forze dell’ordine, ecc., per proteggere la vita e la proprietà dai delinquenti?” Qualunque sia la risposta a una domanda del genere, vogliamo sempre indicare il vero rimedio: il regno di Dio. Come? Chiedendo in un momento opportuno della conversazione: “Secondo lei qual è la soluzione di questo problema?” Oppure: “Crede che Dio farà qualche cosa al riguardo?” Queste domande possono aiutarci a dirigere la conversazione nella giusta direzione.
LA VERA SOLUZIONE
6 Identificando nel regno di Dio la vera soluzione, non rivolgiamo l’attenzione semplicemente ai problemi sociali, ma alla soluzione permanente di tali problemi. Anche se è appropriato iniziare la conversazione con qualche cosa che ci mette su un piano comune col padrone di casa, dobbiamo sempre cercare di finire con la vera soluzione: il regno di Dio. Se ci dilungassimo su qualche questione sociale e su cosa noi e altri potremmo fare per migliorare la situazione, non raggiungeremmo l’obiettivo; parleremmo di un rimedio temporaneo mentre conosciamo la soluzione permanente.
7 Quindi, anche nell’offrire la letteratura, diamo risalto alla vera soluzione dei mali dell’uomo. L’argomento di conversazione si basa su Matteo 6:9, 10, ma potete usare un altro versetto se il vostro territorio lo richiede. Provate ad applicare i suggerimenti della “Presentazione della buona notizia”. Essendo incoraggianti e positivi nel parlare del regno di Dio senza dubbio parleremo al cuore di molti la cui aspirazione è una vera soluzione dei problemi che ci affliggono.
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Cosa ti prefiggi nel dare testimonianza?Servizio del Regno 1979 | Maggio
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Cosa ti prefiggi nel dare testimonianza?
1 Che senso hanno per te le parole di Gesù riportate in Matteo 24:14 e 28:19, 20? Essendo discepoli del Figlio di Dio, vediamo l’urgenza non solo di proclamare la “buona notizia”, ma anche di fare discepoli di coloro che l’accettano, insegnando loro a osservare i comandamenti di Gesù? Nel servizio di campo dobbiamo prefiggerci di adempiere quest’incarico. Non vogliamo solo distribuire letteratura, ma parlare della Bibbia coi nostri interlocutori. Il nostro principale obiettivo sarà quello di iniziare studi biblici con loro per aiutarli a divenire veri discepoli. Con questo in mente, prenderemo nota di tutti quelli che mostrano anche il più piccolo interesse per il messaggio del Regno.
2 Il nostro atteggiamento è importante. Vogliamo realmente fare un discepolo di Cristo? Siamo disposti a mettercela tutta? Invece di dedicare solo un po’ di tempo ogni tanto al servizio di campo, siamo pronti a disporre regolarmente del tempo per tenere uno studio biblico? Così facendo, raggiungeremo quello che ci eravamo prefissi nel dare testimonianza.
3 Nelle nostre preghiere menzioniamo il desiderio di trovare persone mansuete e iniziare uno studio biblico? (1 Giov. 5:14) Dopo aver pregato, ci scoraggiamo facilmente se le nostre preghiere apparentemente non sono esaudite subito? Oppure perseveriamo nel pregare e operare in armonia con ciò per cui preghiamo?
4 Ci rendiamo naturalmente conto che non tutti acconsentiranno ad avere uno studio biblico a domicilio. Spesso quelli a cui parliamo non apprezzano il messaggio del Regno. Questo ci farà smettere? Pensate come dovette sentirsi Geremia dopo aver predicato per 40 anni con pochissimo risultato. Si scoraggiò, ma vinse lo scoraggiamento e continuò a fare l’opera che Geova gli aveva affidata. (Ger. 20:9) Non fu suo privilegio aiutare molti a cambiare condotta e fare la volontà di Geova, ma vide il frutto delle sue fatiche. Ebed-Melec e i discendenti di Gionadab furono risparmiati quando Gerusalemme venne distrutta.
5 Similmente oggi ci sono proclamatori che partecipano al servizio di campo da molti anni, apparentemente con risultati molto limitati. Comunque, grazie alla loro perseveranza, hanno avuto il privilegio di aiutare alcuni, in vari modi, ad accettare la verità e avere la prospettiva della liberazione alla prossima “grande tribolazione”. La costanza nel servizio di Geova, insieme al sincero desiderio di aiutare altri, ha dato loro molta gioia.
6 E tu? Senza dubbio ci sono proclamatori di tua conoscenza che hanno buoni risultati nel fare discepoli. Perché non chiedi loro quali metodi seguono e che veduta hanno del servizio? Senza dubbio questo potrebbe essere molto incoraggiante mentre cerchi di accrescere la tua stessa efficacia e gioia nel fare discepoli.
7 Si è notato che hanno più successo nel fare discepoli coloro che s’interessano delle persone più che delle ore e della letteratura distribuita. Si prefiggono di aiutare le persone e di iniziare studi biblici. A ogni porta, quando è possibile, alcuni dicono al padrone di casa: “Offriamo un gratuito studio biblico a domicilio e siamo pronti a darle una breve dimostrazione di come viene tenuto”. Questo può essere molto efficace. Una volta, nell’opera di casa in casa, fu chiesto a un proclamatore che aveva appena iniziato la sua presentazione: “Cosa desidera? Venga al punto”. Il proclamatore rispose: “Vorrei offrirle un gratuito studio biblico a domicilio”. E lo studio fu accettato.
8 Siete positivi nel prefiggervi di fare discepoli mediante l’attività degli studi biblici? Davvero lo sforzo fatto per fare discepoli può recarci molte gioie e benedizioni.
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Adunanze per aiutarci a fare discepoliServizio del Regno 1979 | Maggio
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Adunanze per aiutarci a fare discepoli
SETTIMANA CHE INIZIA IL 7 MAGGIO
Min. 10: Cantico 92, annunci generali e “Notizie teocratiche”.
Min. 18: “Il regno di Dio è la soluzione”. Partecipazione dell’uditorio. Al paragrafo 5 il presidente può fare la parte del padrone di casa, mentre i presenti, collettivamente, quella del proclamatore, suggerendo cosa dire in risposta a varie obiezioni, come rivolgere l’attenzione al Regno, ecc. Nel trattare un argomento (per es. criminalità e violenza), invitare a commentare proclamatori che vanno a scuola. Come punto principale, mettere in risalto il paragrafo 4.
Min. 15: “Presentazione della buona notizia: Parliamo del Regno”. Dimostrazione di un proclamatore alla porta, naturale, con situazioni e obiezioni comuni. Sospendere la dimostrazione nei punti chiave e chiedere ai presenti di dare suggerimenti o risolvere il problema. Sottolineare che il nostro obiettivo è trovare persone che si possano aiutare a diventare discepoli.
Min. 17: Esperienze locali che dimostrino come l’interesse per altri si dimostra aiutandoli. Chiedere ai proclamatori come furono aiutati quando cominciarono a conoscere la verità, e come si sentivano. Quali opportunità hanno poi avuto di aiutare i loro studenti e quali risultati. Cantico 32 e preghiera.
SETTIMANA CHE INIZIA IL 14 MAGGIO
Min. 10: Cantico 1 e annunci generali. Commenti su Giovanni 15:16 in relazione al portare frutto, e sul significato della frase “il vostro frutto rimanga”. (Vedi Giovanni 15:5, 6; w79 15/3 p. 21, §§ 2, 3).
Min. 10: Incoraggiante considerazione dell’articolo “Assemblee di distretto ‘Speranza viva’”.
Min. 20: “Cosa ti prefiggi nel dare testimonianza?” Incoraggiare la partecipazione dell’uditorio con domande che fanno riflettere. Mettere in risalto i paragrafi 2 e 7 leggendoli. Comunicare alla congregazione il numero di visite ulteriori e studi biblici tenuti localmente e il numero dei proclamatori che partecipano a tali attività. Se il tempo lo permette includere esperienze locali di proclamatori che hanno successo nell’opera degli studi biblici chiedendo cosa ne pensano. Ci sono proclamatori giovani che tengono studi? Cosa provano? Mettere in risalto durante tutta la considerazione che non ci prefiggiamo solo di distribuire letteratura, ma di trovare e cibare le pecore.
Min. 15: Discorso sull’articolo “Siate di buon umore” della Torre di Guardia del 1º agosto 1978, pp. 3, 4. Applicare i principi all’accoglienza fatta ai nuovi e ad altri nella congregazione. Essendo di buon umore si possono aiutare i fratelli e altri che visitano la congregazione. Dimostrazione di un fratello che saluta e conversa allegramente con una persona in visita.
Min. 5: Annunci degli orari e luoghi di raduno delle adunanze per il servizio di campo, e dell’offerta in corso. Per l’adunanza della settimana prossima tutti dovranno portare l’Annuario 1979. Cantico 68 e preghiera.
SETTIMANA CHE INIZIA IL 21 MAGGIO
Min. 8: Cantico 31 e annunci generali.
Min. 20: Un gruppo ben preparato considera i benefici e le possibilità di intraprendere il servizio di pioniere. (Si possono trarre informazioni dall’inserto del Servizio del Regno del marzo 1978). La conversazione è seguita da 10 minuti di esperienze che mettono in risalto non solo le gioie e benedizioni dell’opera di pioniere, ma anche come alcuni hanno potuto disporre le loro cose per iniziare il servizio di pioniere regolare o ausiliario.
Min. 25: “Dichiarazione della nostra fede”. (Annuario 1979, pp. 258-260) Se il tempo lo permette l’anziano che tratta questa parte dovrebbe leggere il materiale paragrafo per paragrafo, facendo le seguenti domande: Parr. 1, 2: Cos’è la fede? Cosa dobbiamo continuare a fare riguardo alla nostra fede?
Par. 3: Quali avvenimenti mondiali ci convincono che quella di “cercare prima il regno” è l’unica condotta saggia? Come dimostriamo di fare proprio questo?
Par. 4: Quali sono alcune tristi conseguenze dell’ignoranza della Bibbia? Che prova abbiamo che vivendo secondo la Bibbia si hanno ottimi risultati? Come possiamo dimostrare che la vera fede ha un effetto salutare sulla vita di ognuno?
Parr. 5, 6: Perché possiamo aver fiducia che Geova ci darà successo nell’aiutare spiritualmente altri?
Parr. 7, 8: Quale speranza abbiamo per il futuro, e perché confidiamo che si adempirà?
Parr. 9, 10: Quale determinazione abbiamo espresso nella “Dichiarazione”? Come dimostriamo che questa è sempre la nostra risoluzione?
Parr. 11, 12: Come possiamo continuare a dimostrare di avere completa fiducia in Geova Dio e nel suo Figlio?
Par. 13: Conclusione che incoraggi tutti a continuare a riflettere su tale risoluzione e a viverla.
Min. 7: Annunci per il servizio di campo. Cantico 7 e preghiera.
SETTIMANA CHE INIZIA IL 28 MAGGIO
Min. 10: Cantico 103 e annunci a pagina 4.
Min. 15: Mettiamo in pratica quello che impariamo?
Questa parte dev’essere preparata MOLTO IN ANTICIPO. Ottimi punti da usare nel campo e suggerimenti per la vita d’ogni giorno sono considerati nelle nostre adunanze. Mettiamo in pratica quello che è portato alla nostra attenzione? Per questa parte si possono dedicare 5 minuti al discorso pubblico e 10 minuti alla Scuola Teocratica. All’inizio del mese di maggio incaricare uno o due gruppi di studio di libro di considerare ciascuna delle due adunanze. Invitarli a essere desti a usare punti del materiale considerato alle adunanze. Del materiale li aiuterà a prendere decisioni personali, avere buoni argomenti nella testimonianza occasionale o di casa in casa, nel fare visite ulteriori o nello stimolare l’interesse degli studenti biblici per le adunanze. Durante questa parte i proclamatori dei gruppi possono raccontare le loro esperienze, mettendo in risalto il valore pratico di ciò che abbiamo imparato. Questo non dovrebbe essere un ripasso delle adunanze. Annunciare alla congregazione che terremo di nuovo questa parte il mese prossimo.
Min. 15: Relazione dei conti e appropriata considerazione dell’articolo “Dare: Quanto è importante per il cristiano?” dalla Torre di Guardia del 1º novembre 1978, pp. 27-29.
Min. 20: Considerazione dell’articolo “Pionieri e loro rapporti” e informazioni locali secondo il bisogno della congregazione. Cantico 63 e preghiera.
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